Re: Io quante cose non avevo capito…
Posted: Fri Oct 28, 2011 18:16
e se fosse ora di..."my way"...ognuno la propria,unica,originale
...da cantarla a squarciagola


Può darsi...andrea wrote:Ieri sera, mentre guidavo per tornare a casa, mi si é presentata la sensazione pre-pre-preliminareIrinushka wrote:Secondo me, tutte queste novità indicibili che sfrecciano accanto a noi (magari in un volume direttamente confinante con il nostro) e che spesso notiamo solo con la coda dell'occhio oppure non le notiamo affatto sono come una valanga liberatoria multidimensionale che si abbatte su di noi, aiutandoci nella nostra trasformazione reale, nella composizione delle equazioni esistenziali (alias, le nostre specifiche regole del gioco) di noi stessi.di un mondo in cui la Ragione si esprime attraverso la Sensualità nella Materia
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, e proprio in quel momento il mio sguardo é caduto sul contaKM parziale che segnava 844,4. Irina, ne sai qualcosa?
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Stamattina ho scritto sul forum russo una "compilation" lunghissima con vari pezzi e condivisioni che si incastrano alla perfezione e che però qui riassumo solo molto in breve, ma tanto avremo modo di approfondire in seguito questo argomento del prendersi cura delle Forze e anche degli spazi malati/influenzati.andrea wrote:Nel regime di una realtà normale il criterio che userei per distinguere una Forza sana da una delirante sarebbe l'emozione che ne accompagna la percezione. Dato che in questo assetto della realtà di cortesia anche le emozioni vanno "gestite con prudenza"Irinushka wrote:L'altra cosa invece riguarda il concetto di una Forza che potrebbe ammalarsi, potrebbe essere influenzata - alla lettera - contagiata da certe influenze che le creano uno stato di malessere e magari addirittura di "delirio".
E qual è l'atteggiamento giusto nei confronti di tale Forza?
Per esempio, quello di prendersi cura di lei (se ci viene dato), senza però, avvicinarsi troppo, per evitare di essere contagiati/influenzati a sua volta...queste raccomandazioni mi sono particolarmente utili ed opportune.
Condivido un’impostazione/dritta che abbiamo sentito nel 2003 dai nostri spazi di lavoro relativamente al “Progetto”.Irinushka wrote: Ieri sera, anche dando ascolto a certi suggerimenti quasi impercettibili, mi sono messa a leggere un mio file datato dicembre 2003 con certe dritte e condivisioni relative a quello che allora veniva chiamato con il nome in codice "Il Progetto" (il regime della trasformazione planetaria), e ho scoperto un sacco di cose interessanti (di qualcuna magari vi parlerò in un altro momento)...
dal giorno che mi addentrai nel mio viaggio alla ricerca della verità, nel 2005 fui pervasa da una sensazione di entusiasmo che mi portò a condurre qualche mese della mia vita "a diversi metri da terra "Irinushka wrote:
Il Tempio di una Nuova Eccitabilità...
Ecco, in un certo senso adesso questa condizione pazzesca di una "doppia rappresentazione", di un "doppio spettacolo" è diventata ancora più tangibile...Irinushka wrote:Condivido un’impostazione/dritta che abbiamo sentito nel 2003 dai nostri spazi di lavoro relativamente al “Progetto”.Irinushka wrote: Ieri sera, anche dando ascolto a certi suggerimenti quasi impercettibili, mi sono messa a leggere un mio file datato dicembre 2003 con certe dritte e condivisioni relative a quello che allora veniva chiamato con il nome in codice "Il Progetto" (il regime della trasformazione planetaria), e ho scoperto un sacco di cose interessanti (di qualcuna magari vi parlerò in un altro momento)...
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" Наши друзья - кураторы вчера говорили о том, что есть "реальный (истинный) узор проекта", и есть "вымышленный узор проекта". К реальному узору имеют доступ лишь очень немногие участники (и люди, и факторы/движущие силы). Для большинства же участников обслуживание реального узора является делом опосредованным, а вплотную они контачат именно с конфигурациями вымышленного узора.
Причем на внешне-поверхностном уровне узор вымышленный склонен выглядеть, пожалуй, даже более определенно, иметь более высокую степень определенности, чем узор истинный, в силу его природной динамичности и текучести..."
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“Esiste un disegno reale (autentico) del Progetto e quello inventato.
E sono/saranno solo pochi partecipanti ad aver accesso al disegno reale (partecipanti intesi sia come persone che come fattori/forze esecutive).
Mentre per la maggioranza dei partecipanti il servizio del disegno reale è una condizione indiretta, e invece hanno un contatto diretto e tangibile proprio con le configurazioni del disegno inventato.
E a livello di superficie il disegno inventato probabilmente sembrerà più convincente, più tangibile, più deterministico rispetto al disegno reale, a causa della dinamicità e della fluidità naturale di quest’ultimo...”
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Ultimamente come riferimento di sfondo ogni tanto sento una parola "bi-plan", un accenno all'esistenza di due piani, di due disegni, di due stati, di due diverse accordature della Forza...
quando ho postato, questa mattina, volevo farlo nella sezione Amore, mi sono sbagliata ... ma era giusto così: lo stato di oggi, la scelta di onorarlo, mi ha fatto vedere ancora tante cose che non avevo capito ...chiara wrote: Ora capisco perché mi sentivo di festeggiare: mi sento molto amata oggi, sento proprio una loverdose d'amore, quell'amore che non crea nessun bisogno di sentirsi amata, un amore compiuto istante per istante che mi fa sentire in fase di rigenerazione costante.
Sento una eccitazione allegra che non ha bisogno di coinvolgere altro o cercare un modo per essere.
E mi sa che questo Dio, da subito, ben prima di chiudere la porta in faccia al piano astrale (un'eventualità assai probabile), ci farà lavorare pesantemente sulla conduttività della menzogna, di varie fogge e qualità...Irinushka wrote:
Non so se vi ricordate, ma diversi mesi fa Metatron diceva che forse prima o poi "sarebbe stato necessario chiudere i confini" tra il piano astrale e il piano fisico, perché queste continue infiltrazioni della "roba" da parte del piano astrale non sono compatibili con lo status dell'autonomia della Terra, della terrestricità.
Ma in tal caso non c'è niente da temere, perché qui siamo perfettamente autosufficienti (anzi, abbiamo certi tesori acustici che fanno gola a tutto l'Universo), e per di più abbiamo con noi Dio in persona, più Cielo di così...
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boh, io non vedo altro sistema per far saltare in aria i coperchi ed i tombini che l'essere sempicemente se stessi, essere semplici e naturali ma al tempo stesso essere semplicemente e naturalmente "amorevoli" e felici senza fare ed essere altro che questo. Credo che contro una manifestazione di questo stampo non ci possa essere niente che possa reggere, potranno esserci certamente degli attacchi di vario genere ma si infrangeranno inevitabilmente contro la semplicità e compattezza di "cio che è" e di chi "è" "ciò che è".Irinushka wrote:Potrebbe essere l'Amore, l'Amore libero ed incondizionato, quel detonatore che fa esplodere la menzogna, confezionata negli involucri di questa o quell'altra qualità/presentazione?
Ma non in modo aggressivo, non tramando/combattendo, ma usando spontaneamente e naturalmente il regime "Io ti sto venendo incontro perché il Sole si è alzato"...
Senza armi, a viso scoperto, con nient'altro addosso che la Forza dell'Amore che sostituisce la fede, sostituisce il sapere, sostituisce la certezza, così...
Landers wrote: Quando la persona cresce, cresce anche il suo territorio della visibilità (della percezione)...
Quando uno ha realmente fatto un salto, si è spostato di colpo dentro una nuova scala esistenziale, deve "buttare via senza pietà" tutta "l'attrezzatura e i dispositivi" per il viaggio che aveva prima per passare ai nuovi sistemi della visibilità e del supporto che corrispondono al suo nuovo volume.
ORA LUI E' PIU' FORTE, PIU' CAPACE E PIU' ESIGENTE, DI DIVERSI ORDINI DI GRANDEZZA, SIA VERSO SE STESSO, SIA VERSO TUTTO CIO' CHE E' DENTRO DI LUI, INTORNO A LUI E DENTRO I SUOI NUOVI CONFINI ESISTENZIALI.
Che cosa succede quando la persona ha fatto sì un salto, un avanzamento, ma si è tenuto la sua attrezzatura precedente, i suoi sistemi e dispositivi di riferimento?
Semplicemente col tempo tornerà al punto di partenza precedente del suo volume, perché quello che era in grado di "gestire una cosa piccola", NON E' IN GRADO DI OCCUPARSI DI, DI GESTIRE UNA COSA PIU' GRANDE.
Perciò se siete stati presi da un'onda della crescita e dell'elevazione, raccoglietela fino in fondo, e non soltanto le sue "creste", altrimenti non ne ricaverete nessun'utilità, soltanto qualche "demo" (qualche possibilità dimostrata) e una "contabilità" ordinaria e di bassa lega applicata ad un fenomeno straordinario.
Senza più ma, senza più se...è questo il tempo di tessere finalmente i nostri fili che, come nelle fiabe più belle sono diventati visibili...Fili di luce, di neve, di gelo, di stelle e di sole. Qui, finalmente qui, e l'attesa non è stata inutile, come un lievito calmo ha permesso il miracolo, ora il pane sta per essere sfornato, lo sentite il profumo fragrante che si spande nell'aria?Landers wrote: Quando la persona cresce, cresce anche il suo territorio della visibilità (della percezione)...
Quando uno ha realmente fatto un salto, si è spostato di colpo dentro una nuova scala esistenziale, deve "buttare via senza pietà" tutta "l'attrezzatura e i dispositivi" per il viaggio che aveva prima per passare ai nuovi sistemi della visibilità e del supporto che corrispondono al suo nuovo volume.
ORA LUI E' PIU' FORTE, PIU' CAPACE E PIU' ESIGENTE, DI DIVERSI ORDINI DI GRANDEZZA, SIA VERSO SE STESSO, SIA VERSO TUTTO CIO' CHE E' DENTRO DI LUI, INTORNO A LUI E DENTRO I SUOI NUOVI CONFINI ESISTENZIALI.
Oggi, girando dentro la foschia degli input ancora grezzi, ho ricordato questa condivisione e poi è arrivato questo flash.TTA49 wrote: Tanto tempo fa...
A scuola non riuscivo a capire la Terza legge di Newton: Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria...
Perché se vado a sbattere la testa contro un muro, il muro rimane intatto mentre a me viene un bernoccolo?...![]()
E poi "casualmente" mi è capitato tra le mani un vecchio manuale di fisica per le scuole professionali e ricordo ancora adesso quella pagina con il disegno!
L'errore più frequente nell'interpretazione di questa legge è la confusione tra il concetto dell'AZIONE e del RISULTATO di tale azione.
E così finalmente ho capito...![]()
Irinushka wrote: Stamattina ho parlato un po' con Metatron (super amico, super coordinatore, super...), cercando di far venire alcuni nodi al pettine (a proposito, sabato, mentre facevo le pulizie nella sala di casa nostra, all'improvviso si è materializzato da dentro i meandri del sofà un pettine - immagino che qualcuno dei nostri ospiti l'abbia dimenticato tempo fa e ora giustamente lo potrà riprendere, ma comunque questa magica apparizione del pettine mi è sembrata assai simbolica
) ...
Sento tanta gioia, tanta leggerezza...davvero, è come se mi fossi slegata le mani, come se avessi acchiappato la madre di tutti i codici, come se mi si fossero spalancate le porte del Paradiso...Irinushka wrote:
Non posso non complimentarmi con me stessa perché sento di aver trovato una chiave formidabile a diversi interrogativi e stranezze della mia esistenza degli ultimi anni...![]()
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