Stanotte ho sognato la condizione dell’Amore incondizionato, cioè ho proprio sentito a livello energetico questa onda che partiva dal mio cuore, una, due volte, e sono molto felice di questo riscontro.
La condizione dell’Amore incondizionato non è che mi è del tutto nuova, l’ho scoperta anni fa quando sono venuta a contatto ravvicinato con il Campo del Creatore

, ma negli anni è come se la mia percezione si fosse un po’ atrofizzata, invece c’è eccome (a prescindere da quello che io posso pensare oppure non pensare).
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Questo mese di giugno: sono stata io stessa

ad “ipotizzare” che potrebbe essere “il mese della Chiarezza universale”, ma ovviamente, non sarà la chiarezza di vecchio stampo.
Piuttosto così: sono sbocciate, si sono aggiunte nuove linee di Forza, nuove connessioni, nuovi regimi di connettività e ora è il momento di ordinare in qualche modo tutti questi “nuovi arrivi”, cosa che facciamo tramite i nostri movimenti e sensazioni.
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Iri ha scritto (nella chat): “E il punto è che ora le immagini sono libere di… viaggiare anche loro, sì, il concetto del viaggio ora è arrivato anche per loro.”
Continuo a sentire che è estremamente difficile spiegare il concetto, il nuovo paradigma per filo e per segno, tanto per dire, ieri sera è arrivato anche un altro riferimento, quello della rifrazione della luce (da cui poi provengono tutte le immagini). Prima era una rifrazione statica, ora sarà dinamica, è quindi proprio un regime diverso.
E a dire il vero, ho sentito che la COSA è veramente successa ieri sera, mentre in un film che stavamo guardando, veniva pronunciata la frase:
“Questa nuova moda delle immagini in movimento”
!!!


Il personaggio del film ambientato in Francia all’inizio del secolo scorso si riferiva al cinema, ma la frase era MIA -NOSTRA! Che poi era un film registrato due mesi fa, ma giustamente doveva aspettare il suo momento

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Immagini mobili, sensazioni mobili…
Alcune di queste sensazioni mobili che entrano in noi, scorrono e poi spariscono sono (anche) come dei piccoli aspirapolvere sensibili all’inquinamento

, vanno dappertutto, puliscono anche nelle zone finora irraggiungibili, ci rianimano, la loro luce ci fa sentire più vivi…
E se non riusciamo ad acchiapparle, esaminarle, ordinarle, pazienza, vuol dire che non è il caso.
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Questione vaccini.
Ieri abbiamo sentito le considerazioni di Volodia al riguardo, e in particolare come si sarebbe comportato lui, se si fosse trovato ad affrontare questa questione “spinosa”

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Beh, prima di tutto avrebbe scritto una canzone, ovviamente, ironica, e poi si sarebbe comportato con molta leggerezza, senza nessuna categoricità né rigidità, magari spiazzando la gente (spiazzare gli piaceva allora e gli piace anche adesso), e
andando a trovare il suo specifico e speciale senso/significato, ricentrando e riaggiornando tutta quanta la situazione intorno al proprio senso.
La questione vaccini è come una specie di gate o di incrocio carico di tensione da dove uno passa in tutti i casi e poi prende la via che ritiene giusta per lui, ed idealmente questa via dovrebbe portarlo verso la sua località e la sua Terra autentica.
Ma per poter aprire/scoprire questa propria via centrale, bisognerebbe andare oltre vari significati e denominatori comuni, sia quelli apparentemente a favore sia quelli apparentemente contrari…
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E per concludere, vi informo che
lunedì 7 giugno alle 22 ora di Mosca faremo l’incontro collettivo russo, è arrivato il momento.
