
Però continuavo a prendere tempo, come se la cosa (il regime dell'esposizione) dovesse ancora maturare. Nel frattempo Skynew ha scritto un lungo post nella sezione russa del forum dove tra le altre cose parlava anche della Parola.
Io, allora, ho messo a verbale nella parte russa del forum quel materiale grezzo che continuava a sollecitarmi/solleticarmi stanotte, senza che io sia riuscita a comporre il puzzle.Skynew wrote: A questo punto è evidente che un'esposizione puramente verbale che pretende di trasmettere attraverso le parole le informazioni di tali volumi e finezza è decisamente impossibile. E allora ci rimangono le forme di esposizione non verbali che useranno le parole come dei "marcatori esterni, delle espressioni simboliche e degli indicatori per i flussi e i pacchetti informativi".
In particolare, sentivo queste espressioni: "Straordinario", "Every day" (viewtopic.php?f=10&t=124&p=10009&hilit=every+day#p10009" onclick="window.open(this.href);return false; ), Prospettiva, Futuro e Plexiglas.
A sua volta, Plexiglas ha perso la prima lettera e si è scomposto in queste due parole russe: "лекси" (come "lessico") и "глаз" (che vuol dire "occhio").

Il lessico, la Parola, come un occhio, un occhio sul futuro, un occhio sul nostro nuovo landscape multidimensionale.
E adesso aggiungo un altro pezzo.
Ieri, sempre in russo, ho scritto questa frase.
Sono d'accordo con Skynew, per quel che riguarda il motivo validissimo per gioire e per celebrare, però quello che in questo momento non è per niente chiaro, è COME, IN CHE MODO, DOPO QUANTI TENTATIVI questa tendenza unificatrice, questa super E-MOTION attivata e riconosciuta a livello globale riuscirà ad inserirsi nelle inquadrature della causalità locali, nei ".exe" locali e circoscritti.
E adesso è arrivata una risposta, una certa espressione idiomatica russa (per la precisione, la seconda parte di essa, ma vi risparmio i dettagli

Battere una carta, calare la carta col valore di presa maggiore sulla carta deposta sul tavolo e "metterla fuori gioco".
E indovinate che cosa sono queste carte col valore di presa maggiore, le carte superiori che possono neutralizzare e battere le "stupide e sbagliate" carte dello spazio della Vita sotto manifestato?

Sono le Parole, i suoni, capaci di incorporare le oscillazioni e le cariche energetiche portatrici del Tutto, dello spirito dell'Universo consapevole, del pensiero senza frontiere.
E a proposito di questa perplessità che c'era nell'aria ieri, con l'interrogativo: "Ma come? In che modo?", direi che la situazione si trova in fase di esame approfondito, in quanto si tratta di insegnare in qualche modo alle carte superiori di riconoscere "i semi" delle carte attualmente esistenti, in modo da essere accettate dalle regole del gioco.
Le nostre carte parlanti, le nostre carte vincenti...

Quanta potenza...
