Ho appena pubblicato un lunghissimo post sul forum russo di cui adesso vi riassumo i frammenti chiave.
E prima di cominciare esprimo un'enorme gratitudine a
Landers e a
Lastochka che con i loro "servizi" mi sono stati molto d'aiuto per "prendere posizione".
Anzi, questa considerazione di
Landers la devo proprio tradurre per intero.
Landers wrote:
... A loro volta coloro che per la loro stessa natura hanno accesso al "TOP", sono autorizzati ad agire ai livelli più alti, devono come minimo rendersene conto che non hanno "nessuna scelta" se non quella di seguire nel modo più preciso possibile gli orari e i programmi che sono già configurati dentro di loro e che sono subordinati ai loro veri interessi...
Ovviamente, se vogliono onorare la loro predestinazione e la loro crescita..., non è un obbligo obbligatorio, ma si presume che loro vengano preparati in modo mirato per fare certe cose e che vengano attesi esattamente in quei posti, dove c'è bisogno di loro...
Certo, uno potrebbe anche decidere di "andare a spasso" durante questa vita, evitando di aprire il pacco che contiene un messaggio urgente, accampando tante scuse, anche quelle più assurde, per esempio: "Non ero in casa quando è stato portato il pacco, oppure ho perso la capacità di leggere...".
Un comportamento così sposterà l'individuo in questione sempre più in là nella coda dei potenziali candidati per svolgere certe mansioni (le mansioni e le competenze che vengono oggettivamente richieste)...
Ieri pomeriggio ho fatto certe esplorazioni, "un appassionato corpo a corpo tra me e me"

, cercando di sentire che cosa mi attira veramente al di là di ogni ragionevole e anche irragionevole dubbio, in quale letto del fiume voglio riversare il mio
"I Give!" libero ed incondizionato, il mio
"gene dell'Amore", e poi, mentre scrivevo sul forum russo, mi sono uscite queste espressioni.
Irinushka wrote:
От винта! (захотелось обозначить...)
А еще у меня сейчас в кадре (вообще, не применительно к чему-то конкретному) прошла такая полоса - частотный водораздел: ДО и ПОСЛЕ.
С перcпективой практически мгновенного осознания факта перехода/передвижения/переноса из состояния "ДО" в состояние "ПОСЛЕ" (подключение какой-то дополнительной диагонали/диагональности чувственной событийности, событийности, замешанной, выкристаллизированной на чувственности).
От винта!
È un comando che impartisce il pilota dell'elicottero prima di mettere in moto, e vuol dire:
"Via dalle pale, Levarsi dalle PALE!"
(è divertente che ogni tanto sentivo una frase che suonava come "Levati dalle palle" - decisamente, non è il mio linguaggio e non sapevo come interpretarla, invece, a quanto pare, bastava togliere una L di troppo

).
"Via dalle pale, che sto per decollare..."
E poi accennavo ad un contrasto tra la condizione del "PRIMA" e la condizione del "DOPO", ad un'imminente attivazione di una certa "diagonale degli eventi impastata nella sensualità").
Poi ieri sera sono sprofondata in uno stato strano, di una totale non aderenza a qualsiasi cosa, e poi subito dopo la mezzanotte, sfruttando l'impostazione
Every Day, sono entrata in un altro regime ed ecco che cosa ho vissuto/scoperto.
Che sono stata direttamente partecipe alla generazione di uno slancio e di un flusso fortissimo e integerrimo che partiva dalla Terra, dalla Terra "alternativa, da
"Tegucigalpa" - "Colline d'argento" , verso lassù, con il compito di sostituire/riparare l'immortalità malata, le tubazioni arrugginite e non più idonee del piano astrale, insomma, è stata una scossa enorme che non saprei nemmeno come descrivere, tranne dire che ho percepito chiaramente questo spartiacque tra "PRIMA" e "DOPO", sia per quel che riguarda me stessa che per quel che riguarda tutto il resto.
Adesso è diventato ancora più chiaro il perché di quella metafora militaresca:
Irinushka wrote:Irinushka wrote:andrea wrote:
Ecco, sento che a livello terrestre c'é un certo
GO LIVE davvero imminente...

Stavo per spegnere, poi ho letto questo post di Andrea e allora dico solo che oggi pomeriggio, mentre facevo una passeggiata, sentivo dentro di me una canzone di un vecchio film sovietico di guerra, parla della notte prima dell'ultimo combattimento, della battaglia di Berlino.
"E' da tanto tempo che non riposiamo
Non c'era il tempo per risposare
Abbiamo attraversato mezza Europa strisciando sulla pancia
E domani finalmente c'è il combattimento finale.
Dobbiamo resistere ancora un po', ancora un pochino
E il combattimento finale è quello più difficile..."
Ieri questo avvertimento basato su una metafora "militaresca" mi ha lasciata un po' perplessa, ma ora vedo che era decisamente appropriata.
Io sono molto pacifica (anche il mio nome in greco significa "
di Pace"), non combatto mai con nessuno e "mi rendo naturalmente trasparente" a chi mi sta facendo guerra

, però in questo momento sento proprio una sfida, uno
spartiacque che passa tra l'autenticità e la menzogna, la menzogna "di varie fogge e qualità",
compresa la menzogna fabbricata con la materia celeste.
E si può continuare ad ascoltarla e a darle corda (perché sembra convincente, sembra reale) oppure si può avviare la procedura di una revisione totale dei propri (?????????????) punti di vista familiari.
In particolare, questa riga della canzone:
" Domani per l'ultima volta ci incontreremo in un corpo a corpo..."
Possiamo vederlo come un "corpo a corpo" trasversale a livello delle cellule esistenziali, come uno scontro senza compromessi tra le cellule della materia universale vive e le cellule della materia universale, della Ragione universale, morte o moribonde o sbiadite che diffondono in giro l'odore (...

- moderato dall'autocensura...

) e i significati della Non Vita...
Nella mia percezione di questa esperienza, è come se mi fossi avvitata, proiettata proprio dentro questi spazi "andati a male", forte della mia integrità, del mio Amore (era l'Amore, alla base delle mie scelte, non una decisione "sensata e razionale" di bonificare il terreno, cioè, questa motivazione c'era anch'essa, ma non era in primo piano) e anche dell'appoggio di "Mio Dio", perché è Lui che ha autorizzato da dentro la dimensione terrestre questo "Super Volo", questo Super Comando, questa apertura più o meno esplosiva di questo corridoio della Vita che ora andrà a risanare il Cielo.
Per il momento mi fermo qui, perché l'evento è troppo recente per poter ipotizzare come funzionerà, ma mi sento così totalmente al mio posto, così felice di essere me stessa, così al servizio, così nell'Amore...
Sia fatta la Tua - la Mia Volontà!