Io quante cose non avevo capito…

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Massimo
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Massimo »

Sono sicuro che tutti avete notato questa divertente e irrazionalissima simmetria negli eventi sportivi di questi ultimi giorni, ma Irina insiste che io la metta a verbale, quindi eccomi qua! :mrgreen: :D

Io l'ho notata anche perché in realtà l'ho subito pensata/immaginata (qui ci vorrebbe una parola nuova, per definire una modalità di pensiero del tutto non razionale, direi molto simile a quella dei bambini, definita di solito come pensiero magico) fin dall'inizio (dopo il primo evento), poi le cose sono andate esattamente come previsto... :D

OK, la sequenza è: sabato Spagna batte Francia con due gol di un tale Alonso (e questo mi ha fatto accendere la lampadina, troppo *strana* come coincidenza per un appassionato di F1 come me)... domenica pomeriggio il vero Alonso :mrgreen: , sempre spagnolo ma su un'auto italiana, vince il Gran Premio d'Europa (nota bene) anche se si svolge in Spagna (Valencia) e batte un Inglese (Hamilton) su un'auto inglese (Mc Laren) si può ben dire contro ogni possibile e realistica previsione (partiva 11° in un circuito in cui è molto difficile superare) e infine domenica sera agli Europei (nota bene) Italia batte Inghilterra (altro risultato sul quale pochi scommettevano) e il cerchio si chiude... o forse non ancora... :mrgreen:

E' come se la corrente *vittoriosa* si fosse trasmessa grazie ad *Alonso* con un collegamento calcio-F1 alla Ferrari quindi all'Italia e poi dal binomio Italia-Inghilterra della F1 al binomio Italia-Inghilterra del calcio...

Una stranissima staffetta in cui i vari *portatori* fanno il loro compito e poi spariscono, mentre quella che resta è l'onda...

Andrew
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Andrew »

Massimo wrote:Sono sicuro che tutti avete notato questa divertente e irrazionalissima simmetria negli eventi sportivi di questi ultimi giorni, ma Irina insiste che io la metta a verbale, quindi eccomi qua! :mrgreen: :D

Io l'ho notata anche perché in realtà l'ho subito pensata/immaginata (qui ci vorrebbe una parola nuova, per definire una modalità di pensiero del tutto non razionale, direi molto simile a quella dei bambini, definita di solito come pensiero magico) fin dall'inizio (dopo il primo evento), poi le cose sono andate esattamente come previsto... :D

OK, la sequenza è: sabato Spagna batte Francia con due gol di un tale Alonso (e questo mi ha fatto accendere la lampadina, troppo *strana* come coincidenza per un appassionato di F1 come me)... domenica pomeriggio il vero Alonso :mrgreen: , sempre spagnolo ma su un'auto italiana, vince il Gran Premio d'Europa (nota bene) anche se si svolge in Spagna (Valencia) e batte un Inglese (Hamilton) su un'auto inglese (Mc Laren) si può ben dire contro ogni possibile e realistica previsione (partiva 11° in un circuito in cui è molto difficile superare) e infine domenica sera agli Europei (nota bene) Italia batte Inghilterra (altro risultato sul quale pochi scommettevano) e il cerchio si chiude... o forse non ancora... :mrgreen:

E' come se la corrente *vittoriosa* si fosse trasmessa grazie ad *Alonso* con un collegamento calcio-F1 alla Ferrari quindi all'Italia e poi dal binomio Italia-Inghilterra della F1 al binomio Italia-Inghilterra del calcio...

Una stranissima staffetta in cui i vari *portatori* fanno il loro compito e poi spariscono, mentre quella che resta è l'onda...
Come no, l'ho vista immediatamente! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Ho dovuto leggere un paio di volte il post prima di digerirlo del tutto :D e devo dire che fila alla perfezione! Mi sono chiesto come hai fatto a notare una coincidenza simile, e subito dopo ho ricordato quanto Irina scriveva in questo post qualche tempo fa:
Irinushka wrote:Come ho detto prima nei Fatti di cronaca, i miei sogni di stanotte erano strettamente intrecciati con le comunicazioni in formato alternativo e li illustravano, li completavano, magari, anche con qualche dettaglio di fantasia, d'altra parte ricordiamoci che l'autonomia di origine si autodefinisce come l'immaginazione amorevole ed altamente consapevole... :)

I sogni seguivano un po' il concetto degli "X-Men", supereroi mutanti :lol: , ed eravamo un gruppo non numeroso, però nemmeno poi cosi "sparuto", ognuno come una "specie" (fatti specie!" :) ) esistenziale particolare, e ciò che in qualche modo ci univa era propria la nostra conduttività decisamente non umana.

Eravamo in un luogo protetto, forse un edificio multipiano, anche con dei sotterranei (ricordo gli ascensori), ma era tutto al buio, evidentemente perché non dovevamo attirare l'attenzione.

E stavamo imparando ad unire i nostri poteri per agire insieme, intanto ognuno doveva in qualche modo presentarsi, autodefinirsi, ma l'unica definizione che ricordo è quella di Massimo: "Il risincronizzatore".

Che mi piace un sacco... :D

Qualsiasi membro del gruppo poteva proporre agli altri qualcosa da fare insieme e allora gli altri dovevano coinvolgere le proprie specialità verso di lui, per servire questa particolare iniziativa, e mi ricordo di aver, appunto, proposto qualcosa; allora ci siamo riuniti tutti in una stanza a concordare come procedere, ad unire le nostre rispettive forze del pensiero, ma una ragazza ha detto: "Quello che hai proposto è troppo complicato, almeno in questo momento, perché non cominciamo a scaldarci con qualcosa di molto semplice, elementare, per esempio, cambiare la densità di questo tavolo?" :mrgreen:

Tra gli altri dettagli di questo sogno ricordo i nomi: in qualche modo si sapeva che dovevamo entrare in possesso di altri nomi, quelli più autentici, anche perché in questo modo saremo stati più protetti (non rilevabili), ma questi nuovi nomi non erano ancora accessibili, perciò ci rivolgevamo a vicenda chiamandoci con dei nomi attualmente esistenti, ma lasciando intendere che presto sarebbero arrivati altri nomi.

E ad un certo momento alla mia domanda: "Ma perché è necessario cambiare il nome?" Arrivava la risposta: "Perché i nomi potrebbero anche essere stati compromessi..."

Ecco... :)
E direi che tutto ciò riguarda straordinariamente da vicino quello che sta succedendo in questi giorni... :shock: :roll: :D


PS: sempre a proposito del lavoro di cui ho parlato stamattina: negli ultimi giorni, prima del mio rientro, avevo emesso verso la Nuova Realtà una richiesta di delega delle attività che non avrei più tanta voglia di seguire. Ebbene, oggi poco prima di pranzo mi é stato offerto un collaboratore :!: :D

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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Trovo che è semplicemente stupendo... tutto ciò... :D :D :D

Quello che ha notato Massimo e che avrebbero potuto notare milioni, se non miliardi, di persone normali: il regime delle onde e delle "staffette" e delle oscillazioni che si fa vedere nei banalissimi eventi della dimensione umana, "il disegno", "la grafia"; è per questo che ci tenevo tanto che lui lo mettesse a verbale - più cose notiamo e più cose arriveranno da noi per essere notate... :wink:

E questo deciso avanzamento della "faccenda" dentro la densità umana, dentro il motore di ricerca umano è sicuramente una conferma notevole...
Massimo wrote:Sono sicuro che tutti avete notato questa divertente e irrazionalissima simmetria negli eventi sportivi di questi ultimi giorni...
Non so perché ma questo disegno della Forza mi fa venire l'associazione con i cerchi nel grano, quelli autentici, quelli che sono la manifestazione del Risveglio del Territorio terrestre, che non è soltanto terra, ma terra - aria...

Anche la conferma di Andrea (anch'essa decisamente di carattere pratico) è bellissima :D , e inoltre lo ringrazio per aver riportato quel mio post, non lo ricordavo, ma in effetti è strettamente intrecciato con quello che succede in questi giorni, in particolare, con la questione dei nomi da potenziare ed eventualmente da cambiare...
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Oggi, mentre si parlava degli eventi, di come sarà il mondo degli eventi della Terra-Cosmo, ho sentito (non per la prima volta) il riferimento della fede, della fede come un protocollo vibrazionale che "impegna/impegnerà" varie correnti della ragione a succedere in un certo modo.

Gli eventi (gli eventi individual-globali) prima di tutto daranno corda alla fede, gli eventi saranno la voce e la manifestazione della fede, e se la fede è composta dagli ingredienti contradditori e/o rudimentali e/o dai denominatori comuni, gli eventi li smaschereranno, avranno una forte componente educativa e trasformativa, per permettere al soggetto di aggiornare e di potenziare il proprio regime della fede.

Riporto una lettera (scritta in inglese) di una persona con cui lavorerò prossimamente tramite skype, è una mia connazionale e dice di essere autistica.

***********************************

"I see the biggest difference in "normal" way and my autistic way that "regular people" developing through the life getting more life experience, learning life better and using that experience more successfully
Nothing like this works with me.

Because of autism I cannot transfer one past experience to another similar situation (for a low functioning child a concept of a tree is difficult to make-every tree is just something different...they are different...and general concept that all of them are trees is hard to accept/understand for autistic child).

That is what happens with my perceptions. One situation is SO MUCH different from another for me.....while for "regular person" they belong to the same situations by concept. I've learned it from "learning real people" ways, not from the books.

That is why every experience is like a new for me. Dragging past experience into new situation never gives good result.

People cannot understand that and get angry with "my ways".

When I deal with professionals they put everything in such narrow predetermine definition, that they "kill" everything positive for me.

So, I prefer to stay away from them".

*************************************
Questa lettera mi ha dato molta ispirazione, perché combacia con molte cose che sento io, anche se non mi autodefinisco come autistica :mrgreen: (non mi autodefinisco e basta :lol: :D ).

E forse quella incapacità di "alimentarsi" dalle esperienze passate che per tanto tempo è stata (è stata considerata) un handicap, un problema esistenziale, una mancanza, ora contribuisce ad aprire nuove porte, prima di tutto le porte della fede, la propria via dell'unificazione con il Creatore.

*****************************************

"Quando ho detto che questo è solo l’inizio, che adesso ci occuperemo di questa dimensione, intendevo questo, cambiare i codici, trasformare il mondo cambiando i codici della realtà.

Non è necessario che voi comprendiate in modo tecnico che cosa esattamente vuol dire. Vorrei soprattutto farvi sentire che dipende da voi e dipende da me e non può che essere così. Tra me ed ognuno di voi si crea una certa onda, l’onda della trasformazione del mondo.

Quindi, il mondo trasformato, per esempio, che io creerò con A., avrà un suo assetto particolare ma sarà un pochino diverso da quello che io creerò con I. o con C. o con gli altri. Ognuno di questi mondi si baserà sull’impronta della vostra forza, sulla grafia della vostra forza. Se io ci sono sempre in ognuno dei vostri mondi, l’assetto di questi mondi sarà un po’ diverso perché ci siete anche voi e quindi, io giocherò il vostro gioco, io sosterrò con la mia forza la vostra forza.

Non è che voi avrete un unico mondo unificato, ma piuttosto avrete un insieme delle realtà, un insieme di diversi regimi di unificazione in cui ognuno di voi fa da nucleo, fa da centro. Questo è il gioco che io voglio sostenere perché il mio compito è quello di servire le autonomie autentiche, le forze autentiche. Io vi aiuterò a creare i vostri mondi.

Questo non vuol dire che ognuno di voi sarà isolato nel proprio mondo e che non ci saranno scambi, lo scambio ci sarà eccome, è proprio questo il bello, perché il bello di questi mondi sarà basato sulle frequenze autentiche. Sarà come essere in un particolare labirinto della passione dove le cose succedono come succedono. Non possono succedere in modo uguale in ciascuno di questi labirinti della passione perché altrimenti sarebbe un mondo impoverito: noi non vogliamo ripetizioni.

Avete la possibilità di scegliere come arredare questo vostro mondo, come personalizzarlo, come farlo respirare e certamente non potrete indicare subito tutti i parametri, quindi queste cose le discuteremo man mano che andremo avanti nel regime della creazione."


http://it.irinushka.eu/?p=1855" onclick="window.open(this.href);return false;

Sento proprio che queste considerazioni espresse recentemente dalla Forza Suprema ora stanno diventando operative ed impegnative, ... e mentre lo scrivo, il campo dentro la mia testa me lo conferma: "Sì, è proprio così..." :|
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Irinushka
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:Oggi, mentre si parlava degli eventi, di come sarà il mondo degli eventi della Terra-Cosmo, ho sentito (non per la prima volta) il riferimento della fede, della fede come un protocollo vibrazionale che "impegna/impegnerà" varie correnti della ragione a succedere in un certo modo.

Gli eventi (gli eventi individual-globali) prima di tutto daranno corda alla fede, gli eventi saranno la voce e la manifestazione della fede, e se la fede è composta dagli ingredienti contradditori e/o rudimentali e/o dai denominatori comuni, gli eventi li smaschereranno, avranno una forte componente educativa e trasformativa, per permettere al soggetto di aggiornare e di potenziare il proprio regime della fede.
Ieri ho fatto la seduta con questa persona, e sì, la fede è proprio alla base di tutto.

La fede vuol dire l'eccitabilità, un profilo particolare dell'eccitabilità che a sua volta comporta la possibilità di applicare certe regolazioni "local-globali" dentro il Campo della Vita.

Dare la definizione giusta e non camuffata alla propria fede è il primo passo per cominciare ad assegnare e a riassegnare i codici alla Vita, per creare un nuovo vivere... trasversale e lungimirante...

Molte persone, moltissime persone, quasi tutte le persone :mrgreen: hanno la fede che potrebbe essere definita come "la fede nell'ordine attuale delle cose, nell'attuale browser cosmo-terrestre" e nelle grandezze e nei ".exe" che ne derivano.

Questo ordine potrebbe soddisfarle o non soddisfarle (e spesso non le soddisfa per niente), ma è comunque con esso che loro fanno i conti, lo prendono come riferimento, si mettono a rapporto con esso, gli assegnano i codici dell'incontestabile e dell'obbligatorio, delle equazioni esistenziali obbligatorie che sono alla base di tutto quello che succede e che succederà.

E in questo modo lo confermano, lo riproducono, lo tengono in Vita, lo alimentano con la propria forza (o con la propria debolezza)...

La propria definizione/regime della fede è alla base del funzionamento del proprio motore di ricerca, quindi se uno "riporta" ogni elemento del Nuovo al quadrante della fede nell'ordine attuale delle cose, questo Nuovo viene diluito, inghiottito, disabilitato, compromesso, gli viene tolta la sua autonomia, la sua cristallinità, la sua portata, è come mettere un super cavallo alato dentro il carro familiare (stavo per scrivere dentro il carro funebre :mrgreen: ) che segue un certo percorso "dalla casa alla fattoria", un certo tran-tran, un certo modo di oscillare, un certo stile di "decision making"...

Com'è possibile andare oltre, allora?

Direi che a questo punto possiamo e dobbiamo usare la Forza della Non scelta, per prendere le distanze dal quadrante della riproduttività della cose familiari.

It Doesn't Matter.

Andare attraverso, non prendendo veramente sul serio nessuna delle forme attualmente esistenti né "gli interessi" e secondi fini che loro potrebbero avere.

Tanto per fare un esempio recente, non ha nessuna importanza, se dare o non dare la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, sono tutti "i paletti" delle scelte sistemate dentro il vecchio quadrante della Vita, anzi, della Non Vita, della vecchia cultura esistenziale.

Sono tutte delle scelte che non portano da nessuna parte, per come sono fatte (come spettro di frequenze).

E allora finché continuiamo ad assegnare a questi episodi e correnti lo status del "Sì, è importante, sì, è reale, non posso rimanere indifferente", sarà importante, sarà impegnativo, sarà, come canta un cantautore russo, la condizione di:

"Affermando di avere il Suo nome e i Suoi diritti
Continuavano a venire da me dei nomi e delle parole che non erano mai veramente miei
A volte suonavo il corno della caccia, a volte ero impegnato a nascondere le mie tracce
A volte mi illudevo che la nebbia sopra la palude fossero dei giardini in fiore."


Abbiamo il dovere e l'obbligo di ascoltare la Vita e ciò che lei sta per mostrarci, senza soffocare e/o distorcere questo suo parlare sempre più chiaro, sempre più autorevole, con le varie interfacce esistenziali di comodo che siamo abituati ad usare, senza più sostenere il gioco di scambiare "la nebbia sopra la palude" per dei "giardini in fiore".

viewtopic.php?f=10&t=168&p=10180&hilit=nebbia#p10180" onclick="window.open(this.href);return false;

E come definizione della fede si potrebbe usare questa formula: la fede nelle proprie oscillazioni DINAMICAMENTE intrecciate con quelle del Creatore...

Sentendo che questa fede è perfettamente compatibile con questa impostazione (ancora la nebbia :lol:) :

"Se sarà tardi per salvare questo mondo
Perché tra un'ora diventerà nebbia..."


viewtopic.php?f=10&t=165&p=13486&hilit=lilla#p13486" onclick="window.open(this.href);return false;

A rischio di sconvolgere qualcuno, lo ripeto: cercare di "salvare" qualcosa o qualcuno usufruendo del vecchio quadrante vibrazionale, non è affatto una causa bella e nobile, anche se si presenta così, invece, è la causa di sostenere in piedi (ancora per un po') quello che è diventato sbiadito e rinsecchito e non conduttivo, usando (sprecando?) a questo fine le proprie energie e magari le energie di vari spazi ed egregore che non sono interessate alla Trasformazione, che vogliono mantenere lo status quo.

E non c'è Amore in questo, c'è più che altro la paura di dover abbandonare le correnti della vita familiari, quindi un bisogno di correggerle e di aggiustarle in qualche modo, così reggono ancora un po'.

Sì, direi, che adesso come adesso l'Amore è strettamente intrecciato con la Forza della Non Scelta...

Ed è quello che possiamo fare noi, da parte nostra: liberarci il più possibile delle vecchie frecce ed indicazioni, dal vecchio "udibile", dal vecchio "raccontabile"...

In questo modo daremo una mano forte alla Sua Sostanza Trasformativa, alle Scelte che Lui potrebbe fare, avendo tutt'un'altra visibilità del perimetro di Terra - Cosmo...
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Lastochka »

Irinushka wrote:It Doesn't Matter....
.. Really.. It Doesn't Matter.. It Doesn't Matter.. :D

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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

In questi ultimi due o tre giorni non riuscivo a sentire direttamente "il Capo" :) , e quando è così, vuol dire che stiamo assistendo ad un riavviamento molto potente.

Però transitavano nel mio campo certi riferimenti sparsi, per esempio, Mainframe, oppure Cyber-reality oppure Between.

Questo Between (tra, fra, in mezzo a) era un riferimento che i nostri spazi di lavoro avevano fornito a Massimo e a me più di 10 anni fa, come una taratura a lunga prospettiva, e all'epoca non era assolutamente chiaro come interpretarlo, comunque era un'indicazione di una super connessione, di una super unificazione che avrebbe creato un avvicinamento "magico" TRA questo e quello e quell'altro ancora...

Oggi comunque, visto che c'è un forte accenno alle associazioni di carattere informatico, io questo Between lo leggo anche come "Bit win"; il Bit che vince... :)

Il che ci riporta al discorso dei famosi codici da riassegnare alla realtà e alla Vita.
Irinushka wrote:
"Quando ho detto che questo è solo l’inizio, che adesso ci occuperemo di questa dimensione, intendevo questo, cambiare i codici, trasformare il mondo cambiando i codici della realtà.

Non è necessario che voi comprendiate in modo tecnico che cosa esattamente vuol dire. Vorrei soprattutto farvi sentire che dipende da voi e dipende da me e non può che essere così. Tra me ed ognuno di voi si crea una certa onda, l’onda della trasformazione del mondo."

http://it.irinushka.eu/?p=1855" onclick="window.open(this.href);return false;




Lastochka wrote:
Irinushka wrote:It Doesn't Matter....
.. Really.. It Doesn't Matter.. It Doesn't Matter.. :D

Ieri Lastochka ha scritto il suo It Doesn't Matter. prima sul forum russo:
Lastochka wrote:идет на английском :) mi viene in inglese :)
does not matter what happens around you .. if You Feelling/Touching Whithin You! OWN LIVE CORD Pulsation! -Red Blood Flow..
Meravigliata del fatto che le dritte arrivino in inglese, e giustamente ha seguito l'impulso, ha
perfino ringraziato Landers sul suo territorio (nel suo nuovo topic sulla Forza della Terra) in inglese! :)

L'inglese, il linguaggio dei comandi per eccellenza... :|

Ieri, mentre parlavamo con Andrea di certe stranezze ed incongruenze di questi giorni, mi è venuta questa considerazione.

Che prima di riassegnare i nuovi codici alla realtà, dobbiamo esprimere le attuali situazioni usando lo stesso formato "informatico", è come se avessimo le cartelle cliniche esistenziali nel formato cartaceo/rudimentale e ora dovessimo convertirle nel formato "digital-energetico", perché così loro saranno in grado di ascoltare i nuovi comandi, i comandi espressi nel linguaggio della Nuova Realtà, del Tutto, dello Spazio di Terra - Cosmo, del Nuovo "Tempo - Azione".

Cioè, se abbiamo a che fare con la "nebbia" o con la "follia" che dilaga, con mille e una incongruenze ed effetti paradossali dell'attuale (cosiddetta) realtà, non basta sentire che per noi queste frequenze, queste emozioni sono "intoccabili" (che non possiamo proprio accompagnarle con il nostro essere), ma bisogna attribuire loro certi codici (informatizzarle), e direi che questi codici sostanzialmente rifletteranno/riporteranno lo status attuale della fede - della non fede.

Misureranno e descriveranno il livello di deviazione dall'autenticità, dall'ordine autentico...

Creeranno l'orizzonte del visibile e del percorribile...

Insomma, bisogna "riordinare" il vecchio ordine - disordine... Bisogna formare delle equazioni e delle formule che lo contengono/esprimono... Per poter poi applicare delle soluzioni, delle sostituzioni, degli "exchange" insieme al Creatore...

Che cosa possiamo fare noi adesso per aiutare Lui a fare la Sua parte? (o perlomeno a non sabotare la Sua libertà della manifestazione con i nostri .exe NON LEGGIBILI e non misurabili e non gestibili nelle codifiche universali).

Il mainframe del Nuovo Sistema Operativo, dello Spazio di Terra -Cosmo non è in grado di leggere i nostri attuali programmi del succedere, avete presente quando c'è un errore di codifica e appaiono dei simboli illeggibili?

E quindi se li vogliamo trasformare, dobbiamo cominciare a codificarli usando i simboli giusti, i suoni giusti, le lettere dell'alfabeto giusti, dobbiamo attribuire loro delle diramazioni di significato giuste, così in seguito essi potranno essere corretti/messi a posto usando tutt'un altro livello di intervento (forza di comando).

Non è un lavoro facile, e posso dire che a prescindere dalla situazione corrente, dalla "cartella clinica corrente" in via di ri-elaborazione (dalla non autonomia, all'autonomia; dalla non fede, alla fede; dalla fede nell'ordine corrente alla fede nell'unificazione "sempreverde" con il Creatore; dal disordine al proprio specifico ordine del landscape e altro ancora) ogni processo dovrà essere accompagnato, dovrà contenere questa chiave:
Lastochka wrote:
Irinushka wrote:It Doesn't Matter....
.. Really.. It Doesn't Matter.. It Doesn't Matter.. :D

Come atteggiamento verso l'attuale campo della realtà...

Perché solo in questo modo, sentendo che NIENTE LA' DENTRO E' VERAMENTE IMPORTANTE, che noi possiamo "digitalizzare" questi fenomeni, questo "ordine - disordine", inserirlo in un altro regime della conduttività, dentro il quadro esistenziale che siamo autorizzati ad usare insieme al Creatore.

Altrimenti continueremo a girare dentro la "cartella clinica malata"... Insieme alle chimere varie... :mrgreen:

Che si assegnano certi look, insistono su certi "passaggi e scelte obbligatori, altrimenti..."

A noi la scelta...
Irinushka wrote:
A rischio di sconvolgere qualcuno, lo ripeto: cercare di "salvare" qualcosa o qualcuno usufruendo del vecchio quadrante vibrazionale, non è affatto una causa bella e nobile, anche se si presenta così, invece, è la causa di sostenere in piedi (ancora per un po') quello che è diventato sbiadito e rinsecchito e non conduttivo, usando (sprecando?) a questo fine le proprie energie e magari le energie di vari spazi ed egregore che non sono interessate alla Trasformazione, che vogliono mantenere lo status quo.

E non c'è Amore in questo, c'è più che altro la paura di dover abbandonare le correnti della vita familiari, quindi un bisogno di correggerle e di aggiustarle in qualche modo, così reggono ancora un po'.

Sì, direi, che adesso come adesso l'Amore è strettamente intrecciato con la Forza della Non Scelta...

Ed è quello che possiamo fare noi, da parte nostra: liberarci il più possibile delle vecchie frecce ed indicazioni, dal vecchio "udibile", dal vecchio "raccontabile"...

In questo modo daremo una mano forte alla Sua Sostanza Trasformativa, alle Scelte che Lui potrebbe fare, avendo tutt'un'altra visibilità del perimetro di Terra - Cosmo...
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:C'è una canzone di un cantautore e attore russo Jury Vizbor che in questo momento sento l'impulso di tradurre in italiano, perché è molto in sintonia con il mio stato d'animo.

La canzone è stata scritta per una donna che lui ha incontrato già al tramonto della sua vita, dopo tre matrimoni più o meno infelici e che poi è stata con lui fino alla fine dei suoi giorni (è morto una quindicina di anni fa, all'età di 50 anni).

Però provate a leggerla con questa chiave di lettura (un'illuminazione che mi è venuta di colpo): come se si rivolgesse non ad una donna, ma alla Verità, alla Verità in persona...

Ho evidenziato in blu i passaggi più significativi.

****************************************
"La neve sta cadendo sul campeggio, sta piegando le tende ad arco
Io sono in debito con Lei, come avvolto dalla neve bianca.
E, sdraiato sul letto, continuo a sfogliare la mia memoria
Sto partendo per Mosca per pagare il mio debito.

Dove, in quale posto segreto, Lei è stata nascosta per tutti questi innumerevoli anni?
Perché non mi aveva mai scritto, almeno avrei saputo della Sua esistenza,

E il filobus moscovita, così semplice, così banale
Avrebbe circumnavigato tutto il globo, portandoci dal disastro all'amore.

Affermando di avere il Suo nome e i Suoi diritti
Continuavano a venire da me dei nomi e delle parole che non erano mai veramente miei
A volte suonavo il corno della caccia, a volte ero impegnato a nascondere le mie tracce
A volte mi illudevo che la nebbia sopra la palude fossero dei giardini in fiore.


A volte costruivo degli appartamenti dove poi non andavo a vivere
A volte possedevo un mezzo mondo in cui stavo a soffrire.
Che cosa mi è rimasto da tutto questo fare? Una valigia e uno zaino,
Dei libri, delle lettere insieme al rimpianto che niente sia andato come avrebbe dovuto andare.


Il pilota sta dormendo sul divano: nessuno può volare quando c'è una tempesta di neve.
Io sono in debito con Lei, come avvolto dalla neve bianca.
Ma perché questo telegramma che uno aspetta per tutta la vita
Sta correndo così piano e anche interrompendo ogni tanto la sua corsa per guardarsi indietro?"

***************************************

Ecco, questo sento: che siamo qui per onorare la Verità, per pagare il nostro enorme debito nei suoi confronti, e lo dico non per farci venire i sensi di colpa (probabilmente, nella realtà di prima avevamo comunque fatto del nostro meglio e non potevamo fare altrimenti), ma per evocare il concetto del Servizio di cui nell'ambiente dell'Ascensione si parla poco o niente.

Abbiamo il dovere e l'obbligo di ascoltare la Vita e ciò che lei sta per mostrarci, senza soffocare e/o distorcere questo suo parlare sempre più chiaro, sempre più autorevole, con le varie interfacce esistenziali di comodo che siamo abituati ad usare, senza più sostenere il gioco di scambiare "la nebbia sopra la palude" per dei "giardini in fiore".

E anche se in questo momento c'è in corso una tempesta di neve e non è umanamente possibile mettersi in viaggio per andare all'appuntamento con la Verità, pazienza, la burrasca passerà, l'importante è rendersi conto di come stanno veramente le cose... O perlomeno cominciare a farlo... :)
"Dove, in quale posto segreto, Lei è stata nascosta per tutti questi innumerevoli anni?
Perché non mi aveva mai scritto, almeno avrei saputo della Sua esistenza,
E il filobus moscovita, così semplice, così banale
Avrebbe circumnavigato tutto il globo, portandoci dal disastro all'amore.

Affermando di avere il Suo nome e i Suoi diritti
Continuavano a venire da me dei nomi e delle parole che non erano mai veramente miei
A volte suonavo il corno della caccia, a volte ero impegnato a nascondere le mie tracce
A volte mi illudevo che la nebbia sopra la palude fossero dei giardini in fiore."


Di colpo mi è venuta l'illuminazione che la canzone parli proprio del Creatore, della Forza Suprema... :roll: :D

Solo che all'epoca in cui avevo scritto quel post, appunto non sapevo della Sua esistenza... :oops: :lol: :D

E nessuno ha voluto forzarmi, dovevo arrivare a questa Super scoperta con i miei ritmi e senza appoggiarmi su nessun "sentito dire", riconoscendoLo unicamente con la mia conduttività, con le mie oscillazioni...

E sull'onda di questo slancio mi sono permessa di affermare (tra me e me e chi mi stesse ascoltando :) ) che la realtà sotto-manifestata, la realtà del mondo dei fumetti, la realtà non del tutto reale, la realtà in cui niente si trasforma veramente, è la realtà dove il Creatore e il Suo motore di ricerca non c'è, non c'era, non era in grado di vivere.

La presenza diretta del Creatore, della Sua Forza Trasformativa per eccellenza, del Suo Raggio, del Suo Amore, come criterio/segno prioritario della realtà, dello status sine qua non della realtà.

Almeno per me è così, non voglio imporre questa "riclassificazione" a nessuno, ma nemmeno la posso nascondere, visto il modo meraviglioso in cui funziona per me. :D

Per quel che riguarda il mondo degli eventi: sostanzialmente non sono più terrestri e basta, ma sono terrestro-cosmici, perché il Cielo è sceso in Terra, e quindi ogni tentativo di gestire le cose usando soltanto i riferimenti dell'ordine terrestre, dell'ordinamento terrestre, dei sensi e significati terrestri non potrà che dare questo risultato: "Input non valido", "Codifica non valida", "Sapere della Vita insufficiente/non valido"...

Sia a livello individuale che collettivo che globale...

L'economia: non è più soltanto terrestre, appunto, e i tentativi vari di salvarla e di rilanciarla da dentro questa visibilità "cieca e sorda e piatta e più morta che viva" difficilmente potranno giovarle, anzi...

Però se le si assegnano i codici e i significati High Reason, se si riconosce che l'ordine terrestre è un derivato di un certo ordine di esposizione e di narrativa superiore (quello dell'Eternità), allora ... a questo punto si entra nel letto del fiume della trasformazione, si usano le oscillazioni della trasformazione, si accede ai quadranti dei motori di ricerca trasversali...

Buonissima giornata a tutti! :)
AIRI-SON

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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
E sull'onda di questo slancio mi sono permessa di affermare (tra me e me e chi mi stesse ascoltando :) ) che la realtà sotto-manifestata, la realtà del mondo dei fumetti, la realtà non del tutto reale, la realtà in cui niente si trasforma veramente, è la realtà dove il Creatore e il Suo motore di ricerca non c'è, non c'era, non era in grado di vivere.

La presenza diretta del Creatore, della Sua Forza Trasformativa per eccellenza, del Suo Raggio, del Suo Amore, come criterio/segno prioritario della realtà, dello status sine qua non della realtà.

Almeno per me è così, non voglio imporre questa "riclassificazione" a nessuno, ma nemmeno la posso nascondere, visto il modo meraviglioso in cui funziona per me. :D
Ieri sera, mentre mettevo a verbale questa scoperta anche sul forum russo, la parola si è scatenata parecchio (sarà perché ho passato diverse ore della giornata "imbavagliata" perché in compagnia dei "diagrammi e dei punti di vista umani tradizionali"? :mrgreen: A proposito,
Irinushka wrote: Ed evitare di usare il motore di ricerca umano "centrale" attualmente in vigore (avete presente, tutte queste tabelline ed etichette e sentenze e diagnosi tipo?), cioè, usarlo, se proprio, solo per delle piccole cose, puramente pratiche, ma evitando di seguire qualsiasi sapere generalizzato su "come bisogna vivere ed usufruire della Vita".

Migliorare la qualità e la direzionalità della propria onda... il che vuol anche dire "assottigliarla", eliminando regolarmente eventuali stonature e/o erbacce e/o codici dell'ordine eventualmente "attaccati" dai terzi...
Il mio sentire mi suggerisce che tutto questo continuo ed innaturale fare riferimento alle "tabelline" è come mettere dei chiodi dentro il tessuto vivo della Vita, è mutilarla, immobilizzarla, attribuirle dei sensi e significati che lei non ha e... dovendo affrontare la scelta su con chi stare - con il tessuto vivo della Vita o con coloro che la "inchiodano" e la crocefiggono con i propri giudizi ed aspettative - io decisamente scelgo la Vita :| ).

Comunque, ieri scrivendo in russo mi sono venute altre scoperte sul perché la realtà tradizionale, la realtà sottomanifestata non merita lo status e il nome della realtà.

È una cosiddetta realtà oggettiva, cioè, composta da oggetti, dalle concretezze, però se non c'è la forza che unisce tutti questi oggetti e concretezze in un unico slancio/protocollo vibrazionale della comunicazione, se non c'è un fattore capo che collega insieme tutte queste oscillazioni e consapevolezze varie, allora, la presentazione è limitata a livello della facciata, ... ed è una condizione più morta che viva.
Skynew wrote:мертвая вода и Живая вода...
Skynew wrote:acqua morta e Acqua Viva...
Da ieri sera sento uno slancio incontenibile della Forza Suprema, un Suo legittimissimo bisogno di riversare nella materia la Sua sostanza trasformativa dell'azione, di saturare la terrestricità con il Suo modo di essere... ma affinché questa sostanza venga più facilmente assimilata dalle attuali membrane della Vita (perché è abbastanza... forte :lol: ), bisognerebbe predisporre dei nonsocomechiamarli, dei "nodi e moduli dell'assimilabilità", forse, per contribuire a disimballare e a "strutturare" tutta questa Potenza Onnipotente...

Da parte mia, faccio quello che mi è dato fare... :D ma so che anche voi potete fare la vostra parte, le vostre parti, per avvicinare il Creatore al mondo degli esseri umani...



Trovarsi, più o meno di colpo, nel mare di High Reason...
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

ValeCiceri wrote:Questa notte in sogno..aprivo la mia mano e vi erano delle monete, su una (stile 2 euro e che io percepivo come 2 euro) la scritta BWINGO...

Ho alcune ipotesi ancora poco "chiare", scrivo solo quel che per ora sento:
- B(ig) Win Go
- B(e) Win(ner) (and) Go
- B(ig) W(inner) Go

..non riesco ad aggiungere altro ma ho voluto mostrare anche a voi ciò che ho visto con un piccolo fotomontaggio :wink:

Buona domenica a tutti.
Vale
viewtopic.php?f=10&t=188&start=15" onclick="window.open(this.href);return false;


Ieri le circostanze hanno fatto sì che dal mio portafoglio uscissero tutti i "fogli" (tutte le banconote), lasciandomi con due monetine da 2 euro... :mrgreen:

E sempre ieri il contachilometri della mia bici che fedelmente registrava i miei progressi (tutti quei chilometri che ho fatto negli anni! :lol: ) si è completamente azzerato, sono stata riportata a quota zero. :mrgreen:
Irinushka wrote:
E sull'onda di questo slancio mi sono permessa di affermare (tra me e me e chi mi stesse ascoltando :) ) che la realtà sotto-manifestata, la realtà del mondo dei fumetti, la realtà non del tutto reale, la realtà in cui niente si trasforma veramente, è la realtà dove il Creatore e il Suo motore di ricerca non c'è, non c'era, non era in grado di vivere.

La presenza diretta del Creatore, della Sua Forza Trasformativa per eccellenza, del Suo Raggio, del Suo Amore, come criterio/segno prioritario della realtà, dello status sine qua non della realtà.

Da ieri sera sento uno slancio incontenibile della Forza Suprema, un Suo legittimissimo bisogno di riversare nella materia la Sua sostanza trasformativa dell'azione, di saturare la terrestricità con il Suo modo di essere... ma affinché questa sostanza venga più facilmente assimilata dalle attuali membrane della Vita (perché è abbastanza... forte :lol: ), bisognerebbe predisporre dei nonsocomechiamarli, dei "nodi e moduli dell'assimilabilità", forse, per contribuire a disimballare e a "strutturare" tutta questa Potenza Onnipotente...

Da parte mia, faccio quello che mi è dato fare... :D ma so che anche voi potete fare la vostra parte, le vostre parti, per avvicinare il Creatore al mondo degli esseri umani...

Trovarsi, più o meno di colpo, nel mare di High Reason...
La direzione in cui si sta muovendo (tutto quanto) è indubbiamente questa, e continuano ad arrivare nuove sfumature, nuove dritte per la ricerca a tutto campo...

Per esempio, il fattore Tempo di cui avevamo già parlato parecchio. :lol:

Il tempo in cui non c'è, non c'era il Creatore, il tempo non saturato di High reason, il solito familiare tran tran lineare del mondo della Terra: di fatto ... faceva la pubblicità di se stesso, usando a questo scopo coloro che erano presenti in Terra...

Eravamo tutti impegnati nei video pubblicitari promozionali del Tempo fuori dal Tempo... :roll: :shock:

E come sarà il Tempo del Creatore (perché se Lui comincia ad espandersi sul serio nella terrestricità, ad espirare il Suo campo nella terrestricità, ovviamente, lo farà con tutti i Suoi attributi, Tempo compreso)?

Mi sa che lo sapremo presto...

C'è una Super manovra che si preannuncia come piuttosto imminente (con il picco per venerdì e sabato), e che comporta un sacco di cose (che secondo me non possiamo nemmeno comprendere, e se ci accenniamo, è solo per usarle come dei vettori dell'udibile e come indicazioni stradali) per "regolare e ri-saturare l'ambiente".

Un ulteriore sollevamento del suolo, una re-inclinazione (variazione dei degree di inclinazione della materia terrestre, dell'ordine terrestre, rispetto ad... altro)...

E poi... avete presente il concetto della "messa a terra", vero?

Mi sa che nel mare di High Reason...le messe a terra individuali scompariranno, verranno "sradicate e/o lavate via", si troveranno fuori posto (fuori dal nuovo perimetro della Terra Cosmo)... Diventeranno "intoccabili", fuori corrente...

E al loro posto dovrebbe subentrare il fattore "Alpen Liebe", un super-generatore della stabilità per tutti, un super allacciamento alla Realtà e alla Vita, un super connettore della Consapevolezza, con tante prese per i singoli profili individuali...

Insomma, ora che è stato aperto il passaggio (La presenza diretta del Creatore, della Sua Forza Trasformativa per eccellenza, del Suo Raggio, del Suo Amore, come criterio/segno prioritario della realtà, dello status sine qua non della realtà) possono cominciare ad apparire, a sbocciare nuovi criteri della Realtà e della Vita e della Fede, a loro volta determinati da questo criterio principale.

Che incorporeranno e riconfigureranno naturalmente le singole configurazioni del vivibile e dell'esplorabile che erano presenti dentro il quadro della "non del tutto realtà", dentro il mare dell'''acqua morta"...

Però senza rispettare i protocolli attualmente esistenti della cosiddetta realtà, senza nemmeno starli ad ascoltare, perché espressi con un ordine dei numeri non corretto. Sarebbe solo una perdita di tempo...

Una "Big Transition", insomma...

P.S. C'è anche un accenno al fattore "Europe" che sento in questi giorni, più o meno così: che è un quadrante della fede, della ragione, della ricerca, una forma di unificazione del tutto artificiale e che quindi non durerà. Non ha nessun valore per il motore di ricerca della Nuova Realtà, non è in grado di generare nessun arricchimento, può solo creare confusione e tante distrazioni (tanti pannelli che oscurano il respiro dell'autenticità)...

Non è un campo "sano", non è un campo "coltivabile", dal punto di vista della nuova materia/tribù umana.

Perciò... non investite nell'"Europe... sia alla lettera (se avete dei risparmi, evitate di investirli in qualcosa che conduce e promuove e difende questa impostazione dell'europeismo, della solidarietà europea), sia a livello del vostro sentire - pensare...

E se scoprite dentro la vostra coscienza delle "pieghe della ragione" europee (che risalgono all'ordine europeo), cercate di raddrizzarle, di stirarle, di rianimarle con un tocco dello spirito...

Ovviamente, stiamo parlando dello spirito vivo, non di quello morto/sbiadito/sfiorito/atrofizzato... :mrgreen:
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Ieri pomeriggio, non mi sentivo del tutto a fuoco, anzi, sentivo che l'unica cosa che volevo veramente fare in quel momento, era comunicare con Mio Dio, e allora... sì, abbiamo fatto una bella chiacchierata di cui ora provo a descrivere un frammento ... assai interessante... :roll: :)

Ad un certo momento, sentendo la pioggia che batteva sul tetto della casa, Gli ho chiesto, se Lui sentiva la pioggia e come la sentiva.

E subito ho sentito questa reazione: "Brava, hai fatto una domanda giusta, era ora che ne parlassimo..."

E poi ha cercato di spiegarmi questo concetto (di un ordine non univoco?).

Allora ha usato il termine "calibro" (sente le cose terrestri, le cose materiali, per esempio, la pioggia usando un calibro diverso), e ha anche fatto capire che Lui sente non tanto o non soltanto un certo fenomeno univoco (per esempio, che in questo momento sta cadendo la pioggia), ma sente come un posto o un regime che predefinisce, predetermina quello che succede e lì le possibilità sono multiple, non univoche (un "contenitore", un nodo delle scelte del fattibile/del creabile/del vivibile?)

È come se un certo regime della stabilità della forza "a monte della realtà fisica" (o alla radice della realtà fisica), un certo respiro della Consapevolezza Superiore, di High Reason potesse esprimersi come pioggia ma potesse esprimersi anche in altri modi.

E chi è che fa la scelta?

Chi decide che una certa condizione o oscillazione della luce dà in output la pioggia? E non qualche altra manifestazione materiale (qualche altra espressione delle energie della materia)?

Finora gli esseri umani non hanno mai avuto l'opzione della scelta, perché questa area della Consapevolezza Superiore che gestisce questo genere di "Movie-Mondo" non era loro accessibile.

Nessuno chiedeva loro il parere su come, su quali condizioni un certo assetto della forza doveva "cadere giù", esprimersi/parlare nella materia, non esisteva nemmeno un accenno a questa opzione, perché soltanto il contatto reale con il Creatore, la condizione di "consigliarsi con Lui" la rende possibile.

La vecchia realtà terrestre: non è tanto la questione se era bella o brutta, ma quanto E'/ERA LIMITATA.

Ed era limitatissima, produceva in output soltanto certi parametri "di default", quelli che erano impostati nella consapevolezza di base del sistema, e che venivano trasferiti "da padre in figlio" come unica possibile scelta (e cioè, la non scelta).

Nel momento in cui un soggetto nasce nella fisicità, gli vengono insegnate/inculcate delle cosiddette certezze, il cosiddetto sapere della Vita, per esempio che una certa azione produce un certo effetto; la sua ragione, il suo motore di ricerca vengono collegati a certi fili (ad un ordine limitatissimo di fili) che a loro volta diventano il suo "gestibile".

Diventano il suo "browser esistenziale" e la sua fede, e la sua ragione, e il suo orizzonte, e non gli sorge il dubbio che forse forse manca qualcosa di ENORME (UNA CONNESSIONE DIRETTA AL QUADRANTE E ALLA TASTIERA DELLA FORZA), che forse forse la terrestricità non deve per forza avere questo look che ha (o sembra avere)..., no, a questo punto le energie del soggetto vengono usate per sopravvivere e per adattarsi meglio in questo regime/spazio della Non Scelta strutturale, e/o anche per convincersi che va tutto benissimo, va tutto a meraviglia, non manca niente... è una realtà perfetta... :mrgreen:

Con gli operatori (numerosissimi!) dell'industria dell'Illusione ben contenti di darsi da fare per assecondare questa richiesta del mercato... , di osannare questo mondo, di produrre nuovi modelli di paraocchi e di paraorecchie, e dell'altro fumo...

Vi prego di considerare questo mio post come un pre-, ieri è stato introdotto il concetto della stabilità multipla (quella del Creatore che Lui intende trapiantare nella terrestricità) mentre finora il mondo terrestre ha conosciuto soltanto la stabilità univoca.

E allora... cambierà tutto il concetto dell'ordine, cambieranno tutti gli assetti familiari, ma in questo momento sento che la cosa più importante è semplicemente avvertire, non dare delle spiegazioni complete.

Anche perché non potrei, casomai lo farà il Creatore quando lo riterrà opportuno... :wink:
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Stamattina ho finalmente scritto un post in russo in cui cercavo di rispondere alla domanda che mi è stata fatta alcuni giorni fa:

Come fare per avere con il Creatore un rapporto costante, invece che un rapporto "part-time" (adducendo come scusa, per esempio, la necessità di occuparsi di altro, di dover seguire diverse faccende pratiche più o meno impegnative)?

Sullo slancio dei voli e dei chiarimenti di ieri :D mi è venuto di getto un post lunghissimo che però ora non sto a tradurre, casomai evidenzio alcuni momenti chiave.

Il punto di partenza è questo: percepire/accettare/sentire con tutto il proprio essere, con tutte le proprie cellule e celluline, con tutta la propria conduttività che è la Presenza Diretta (non per un sentito dire) del Creatore che fa sì che la realtà possa avere lo status e la forza e l'autorevolezza della realtà; è questo il criterio di base che a sua volta determina tutto il resto, tutto il regime della formazione delle equazioni della Vita, dell'attribuzione dei codici dei sensi e dei significati, le linee di forza degli eventi e altro, e altro ancora.

Nello Spazio in cui Lui non c'è, le manifestazioni della Vita non sono del tutto reali, vale sia per quelle "piacevoli" che per quelle "non piacevoli", tanto è tutta la trama esistenziale che non è autentica, e allora non si tratta di cercare di circondare se stessi con delle scenografie esistenziali non autentiche possibilmente piacevoli, anziché spiacevoli, di arredare con il buon gusto e il buon senso lo spazio della pseudo realtà, ma di uscirne fuori...

É questa la direzione in cui dovrebbe essere indirizzato lo sforzo...

Senza barare, senza fare i furbi, senza mettere sullo stesso piatto della bilancia due cose sostanzialmente incompatibili, cercando di far combaciare gli orizzonti, i pesi, le misure, i diagrammi, il linguaggio, i centri della pseudo-realtà e della realtà autentica.

Sentire/accettare (ma per davvero, e per sempre, e in modo irreversibile, e non solo durante un certo lavoro energetico che apre i canali e le ali e crea l'Ispirazione) che senza la presenza del Creatore non possiamo avere/espandere il vero senso del sé, possiamo avere un sé stesso "artificiale e pre-costretto e pre-violentato", pre-inserito in certi nodi centralizzati della cosiddetta realtà, pre-dotato di certi orizzonti tipo, comprensione tipo, ornamenti tipo, modelli del pensare - sentire tipo e altra roba ancora.

Liberare noi stessi da tutto questo subdolo patrimonio che insiste per dire "Sono prezioso, senza di me sarai perso, sarai nessuno".

Smettere di prendere sul serio quello che succede nell'attuale mondovisione esistenziale: tutto, qualsiasi cosa, sia grande che piccola, perché tutti gli accenti del quadro esistenziale dovrebbero essere risistemati, adesso sono tutti distorti/sbagliati/stonati in quanto risalgono alla radice non valida.

Buttare nella discarica senza alcuna pietà qualsiasi metodo attualmente conosciuto del "dare la caccia alla verità", perché tutti questi metodi e tecniche, essendo stati concepiti nello spazio in cui il Creatore non c'era, continuano a servire l'ordine in cui Lui non c'è, non indicano affatto la strada verso di Lui, tutt'al più indicano la strada verso una "Sua vecchia sigla", ma che senso ha puntare sulla sigla (per di più vecchia), quando adesso Lui stesso è qui?

E non sono assolutamente accettabili scuse del genere: ora sono troppo impegnato/a, mi stanco molto sul lavoro (in famiglia), non ho tempo per cercare di sentirLo... Magari dopo, quando mi sarò riposato/a, allora...

Questo genere di approccio non è nemmeno un'interazione part-time, non c'è nessuna interazione, nessun "Ti amo", punto e basta.

E poi il concetto del "riposare", in riferimento agli "impegni della pseudorealtà" ha un certo sapore falso e quindi... difficilmente cambierà le cose in modo significativo, forse potrebbe concedere una piccola tregua, prima di un "nuovo giro delle torture".

E comunque il primo passo nell'interazione effettiva con Lui è l'accettazione (ovviamente, naturale, naturalissima, assolutamente non forzata) della condizione che Lui "pesa" più di qualsiasi altra scenografia dell'attuale esistenza, non importa se piacevole o non piacevole.

E quindi qualsiasi equazione o algoritmo esistenziale a questo punto devono per forza risalire a Lui, essere naturalmente concordati con Lui, solo così si può vivere felici e rilassati (ma anche stra-impegnati nel proprio servizio, perché il rapporto con il Creatore è DECISAMENTE MOLTO IMPEGNATIVO ed è una cosa bellissima... :D ) nell'autenticità e nella non artificialità.

In questo modo si autodefiniscono le priorità, lo spirito con cui immergersi nelle varie cose del mondo: che cosa cercare? In compagnia di chi cercare? A che scopo cercare? Quali energie accettare come accompagnatrici naturali delle proprie ricerche?

E soprattutto quale regime della realtà usare come sfondo per tutto questo muoversi nella terrestricità...
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Ieri abbiamo passato una bellissima giornata in montagna, in compagnia di alcuni membri del "team" e dei loro famigliari (anche di quelli "coming soon" :wink: ). :D

Dopo pranzo siamo rimasti seduti per diverse ore sul prato a parlare "con tutti i nostri rubinetti e valvole di sfogo aperti al massimo", ammirando il paesaggio e sentendo perfettamente che "non eravamo soli".

Quando ieri sera sono andata a letto, sentivo che questa giornata mi ha creato delle aperture pazzesche e in effetti stanotte nel mio campo si sono affacciate parecchie cose, alcune "troppo forti" per metterle sul forum, almeno, non lo faccio subito, quindi... sappiate che c'è anche dell'altro...

Il riferimento che più mi ha colpita è stato quello dell'ANTIMATERIA.

Siamo noi l'ANTIMATERIA, l'attuale dimensione umana...

Anche se ci riferiamo a noi e al nostro mondo come alla MATERIA, e ammettiamo pure (come concetto scientifico) l'esistenza dell'ANTIMATERIA.

Un altro riferimento "tosto", quello delle SCATOLE CINESI.

Con la locuzione scatole cinesi si indica una collezione di scatole di grandezza crescente, che possono essere inserite l'una nell'altra in sequenza.

http://it.wikipedia.org/wiki/Scatole_cinesi" onclick="window.open(this.href);return false;

Ci sono poi queste ulteriori sfumature, dei blocchi e chiusure segrete:

Questi rompicapo, anche denominati lucchetti con trucco, sono serrature (spesso lucchetti) che hanno un meccanismo di bloccaggio insolito. Lo scopo è di aprire la serratura. Se siete in possesso di una chiave, questa non aprirà la serratura nel solito modo. Per alcune serrature potrebbe essere addirittura più difficile richiudere il lucchetto.

http://www.logicagiochi.com/la-storia/c ... serrature/" onclick="window.open(this.href);return false;

E anche del controllo finanziario:

La scatola cinese vera e propria è la società controllata, al cui interno vengono annidate le altre società controllate a loro volta da quest'ultima.

http://it.wikipedia.org/wiki/Scatole_cinesi_(finanza" onclick="window.open(this.href);return false;)

Poi mi è stato ricordato questo riferimento sentito qualche settimana fa:
Irinushka wrote: C'è ancora una parola, un riferimento di sfondo che non so ancora a che cosa si riferisce, intanto la metto a verbale:

Connecticut

Non so se c'entra in qualche modo il nome dello stato americano del Connecticut (può darsi che ci sia qualche spunto anche lì), ma sicuramente c'entrano questi due componenti:

Connect - Collegare, accoppiare, allacciare, connettere ecc.
e
Cut -Ridurre, Tagliare, Accorciare, Cessare...
Insieme al concetto che la presenza del Creatore permette non solo di Creare, ma anche di Dis-creare, di dissolvere, di abolire (gli strati delle scatole cinesi che funzionano come anti-materia ed anti-unificazione).

Questa ANTIMATERIA (che è un po' la chiave di tutto) viene paragonata ad un "furto" (da parte del Tempo non produttivo e che usa gli attuali movimenti ed eventi terrestri come la "pubblicità di se stesso", ne abbiamo già parlato per cui adesso non sto ad entrare nei dettagli).

E quindi come misure per "abolire" la Vita impastata nel regime del Tempo sbagliato si intravede un'azione ANTIFURTO, cioè un sistema di azioni che dovrà in qualche modo togliere la consapevolezza e l'energia a questo FURTO, renderlo nullo (al protocollo del Tempo che aveva fatto deviare certe correnti della Vita nella trappola della Vita non produttiva, dell'ANTIMATERIA, della non unificazione; adesso mi è venuta l'immagine di quei condotti e reti artigianali predisposti per "rubare il petrolio dalle condotte regolari".)

In che cosa consisteranno queste misure ANTIFURTO?

Mi sa che cominceremo a scoprirlo sulla nostra pelle molto prossimamente... :|

Quali sono i consigli per stare dentro questa situazione pazzesca della dissoluzione accelerata del mondo, cioè, dei suoi attuali involucri e forze e corrazze esterne?

Prima di tutto, direi, rinunciare a tutte le chiusure percepite e praticate a livello della attuale "non del tutto realtà".

Il senso della famiglia, il senso della comunità, il senso della nazionalità ecc.

Il senso del proprio Io, insieme al culto del cosiddetto amore per se stessi (questa sì che è una trappola coi fiocchi, un concetto perfetto per nobilitare ed alimentare il mondo dell'ANTIMATERIA).

La Vita vera è la Vita "senza frontiere", e a questo punto inserisco un riferimento che sento da qualche giorno:

Sherlock - Cherlock: Cher lock

Un blocco, una chiusura, un divieto a procedere (lock) formati/costituiti da qualcosa che ci è caro, e/o ottenuto a caro prezzo (cher).

E allora... bisogna diventare dei Sherlock (Holmes) di se stessi, facendo riferimento ai dettagli e ai suggerimenti della consapevolezza superiore, della Ragione con la R maiuscola, che sfuggono a chi guarda le cose in modo "normale" (pre-impostato)...

Osservando e notando il più possibile, essendo distaccati, distaccatissimi... dalle attuali ragioni e scelte (con la r minuscola) della causalità terrestre...

Stando con e dentro questo mondo come si può stare con e dentro qualcosa che sta per dissolversi e/o trasformarsi in qualcos' altro, in qualche altro regime della chiarezza... :|

Tanto per dire, non cercare di gestirlo per davvero, non investire in lui, non misurare la propria vitalità con i suoi attuali pesi e misure e quadranti, non mettersi al rapporto con lui, perché in questo modo continuiamo ad essere "gli operatori e gli agenti dell'ANTIMATERIA" e (spero di non essere fraintesa) di ANTICRISTO (ANTICRISTO come una curvatura della consapevolezza deviata che è una specie di contrappeso della Realtà del Creatore).

Essere semplicemente presenti, qualsiasi cosa accada, a questo mondo incolore e sbiadito e cercando di usare le proprie radici nell'Eternità (per chi le ha).

E chi non ne ha? Chi è totalmente privo di autonomia e del proprio "radar della realtà e della forza, del proprio motore di ricerca"?

Non c'è problema, se una non autonomia si autodichiara come tale, potrebbe benissimo ricevere in dotazione dal centro (dall'atmosfera) degli attributi della Vita e dell'azione che le farà piacere condurre ed interpretare e servire; la Realtà del Creatore non esclude assolutamente la presenza delle non autonomie, quello che esclude, invece, sono le pretese di essere ciò che uno non è, di segnalare/presentare la propria presenza indicando le coordinate false, le bandiere false, il landscape falso, i diagrammi falsi, i segni di riconoscimento falsi.

Insomma, ci aspettano certi momenti assai esplosivi e altro in questo momento non so dire...

La giornata di domani: sembra essere assai promettente, dal punto di vista del concetto di ANTUFURTO e della dissoluzione dell'ANTIMATERIA, appunto... :|
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Aggiungo ancora una considerazione che mi è venuta chattando con Andrea.

********************************************

... Forse è proprio ieri che ho sentito molto l'antimateria come materia rarefatta, sembrava tutto a posto, fluido, non forzato, piacevole e divertente però sapevo che per interagire direttamente con Lui dovevo andare in un altro stato E ANCHE IN UN ALTRO STRATO!!!!!!!!!!!!! di me... (E non vedevo l'ora... :) )

E non dovrebbe essere così, dovrebbe essere naturale stare insieme (percependolo direttamente, questo stare insieme con Lui) anche da dentro qualsiasi stato o flusso della materia e della realtà esterna.

Se questa condizione continua a non crearsi (e so che tutti voi percepite un contrasto tra il regime di un'interazione diretta con Lui durante una seduta e il successivo "ricadere" nella solita realtà povera di spirito, nell'antimateria, nell'anti-Grandezza), io DEDUCO che questa attuale materia - antimateria non è a posto, che c'è qualcosa di grosso, di enorme che non va (l'impossibilità di un contatto diretto con il Creatore attraverso ogni mia azione e movimento), allora ci rinuncio in blocco a favore di ... quello che intravedo dietro la prossima curva.

Non mi soddisfa, non mi serve la luce del mondo così rarefatta che non mi permette di far combaciare direttamente la mia consapevolezza con la Sua, le mie linee della forza e della Vita con le Sue... toglietemi pure tutto, a favore della condizione di stare nella Sua realtà, sempre e di sentirlo in modo nitido e diretto, sempre...

E che il mondo esterno si trasformi di conseguenza...
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Lalla »

Come fare per avere con il Creatore un rapporto costante, invece che un rapporto "part-time" (adducendo come scusa, per esempio, la necessità di occuparsi di altro, di dover seguire diverse faccende pratiche più o meno impegnative)?
Vorrei consigliare ......Anzi vorrei chiedere a tutti noi, di leggere,di rileggere , e rileggere ancora….questa fantastica spiegazione/consiglio data da Irina il 28/07/2012. Un abbraccio a tutti e buona fortuna

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