Come dicevo, è da alcuni giorni che mi sento in uno stato di autodissoluzione (come una maglia che si disfa

), e il distacco (per niente statico e più o meno consapevole

) è una leva e un conduttore e un misuratore di tutto ciò.
Le cose principali (la ridefinizione degli accenti della Vita) succedono a livello cellulare - molecolare - dei quanti dello spirito, e da questo timone della produzione della realtà la mente è tagliata fuori, e siccome la cosa non le torna e comunque le piace poco, in qualche modo usa le sue frequenze per metterlo a verbale...
Pazienza, nella Dio-Realtà in qualche modo si sistemerà tutto quanto...
Intanto stanotte ho fatto un sogno che ho percepito come importantissimo.
In quel sogno sperimentavo il ripresentarsi dello stesso scenario, ma con la possibilità DA PARTE MIA di variare certi dettagli, al primo giro c'era una tizia "cattiva" che combinava qualcosa di brutto, al secondo giro io, modificando l'ordine delle mie mosse, neutralizzavo queste conseguenze "brutte", mentre al terzo giro/tentativo addirittura cambiavo lo scenario così tanto che lei non poteva nemmeno fare quella cosa là...
Quando mi sono svegliata, ho sentito che se mi è stato permesso di venire a conoscenza di questo meccanismo del riscrivere (magari per più di una volta) certe trame di esposizione, certi ".exe" della Vita, vuol dire che sono pronta per... che siamo pronti per... che la terrestricità è pronta per...
In questi ultimi giorni ogni tanto sentivo come riferimento di sfondo "
Memfis", che secondo me c'entra poco con "Memphis", ma piuttosto vuol dire "
Memoria Fissa".
L'unica memoria che finora avevamo e che era abbinata al tempo lineare, ai suoi limiti, ai suoi passi carrabili, alla sua colorazione, alla sua educazione, alla sua conduttività e alla sua pseudo continuità...
Qualche mese fa, durante uno degli incontri collettivi, il Creatore ci ha detto che noi riteniamo di avere un passato, ricordiamo di avere un passato, ma non è affatto così...
(se per caso qualcuno ha/riesce a trovare quella frase nella trascrizione dell'incontro, vi prego di mandarmela).
Forse è questa Memoria Fissa che veniva riempita con certi dati e poi magari i dati venivano riscritti chissà quante volte (come nel mio sogno di stanotte), e noi prendevano per buono l'ultimo "remake"...
Ed andavamo avanti (?) imperterriti, verso la cosiddetta metà, che, come dice il navigatore di Massimo, "è nelle vicinanze"...
Non so che cos'altro dire, in questo momento, tranne che la differenza tra quello che pensavamo della Vita e come stanno/stavano/dovrebbero stare veramente le cose è così enorme che come minimo adesso possiamo, anzi, dobbiamo sentire il non ordine, la non esprimibilità, le non conferme ecc..
Se le strade e gli incroci percorribili sono tutti designati male o non corrispondono alle mappe della Verità, che senso ha usare le proprie energie per percorrerli, cercando di destreggiarsi bene nel traffico oppure per sorpassare qualche veicolo malconcio oppure per sentirsi in moto?...
Quanto reale, quanto autentico è poi questo moto e questo landscape fantasma? E chi è il soggetto che si muove? E chi è che assegna i codici che corrispondono al movimento e al senso della luce e al senso dell'ordine e ai criteri e parametri delle scelte?
Ringrazio Nadia per questo ventaglio di conferme:
nadia wrote:
Il Nostro intertempo, altro non è che un tempo nel tempo,tempo totale contenitore liso di tempi al tempo di ognuno.
Infinite possibilità d'espansione, d'esplorazione di valutazione, il nostro intertempo meraviglioso che è privo di significato nel tempo totale.
Saper valutare la meraviglia di un tempo diverso, fuori tempo, stonato, steccato,perfetto solo lì.
Il corpo del tempo, un corpo emozionabile che accelera o rallenta al ritmo delle proprie emozioni, delle proprie pulsioni.
Spasmi d'innamoramento.
Lacrimeridenti, urlapreghiere,silenziracconti.
Nutro il tempo di carne e sangue, pane e vino, pane divino.
Il cuore del tempo, aritmie,intertempi fuori tempo, grazie a Dio.
E a proposito del cuore del tempo,
ecco un riferimento sentito stamattina:
gokart -
go heart...
A questo punto vi ripropongo certe considerazioni che ho espresso a luglio del 2012 nel topic "Io quante cose non avevo capito".
Irinushka wrote:Ieri pomeriggio, non mi sentivo del tutto a fuoco, anzi, sentivo che l'unica cosa che volevo veramente fare in quel momento, era comunicare con Mio Dio, e allora... sì, abbiamo fatto una bella chiacchierata di cui ora provo a descrivere un frammento ... assai interessante...
Ad un certo momento, sentendo la pioggia che batteva sul tetto della casa, Gli ho chiesto, se Lui sentiva la pioggia e come la sentiva.
E subito ho sentito questa reazione: "Brava, hai fatto una domanda giusta, era ora che ne parlassimo..."
E poi ha cercato di spiegarmi questo concetto (di un ordine non univoco?).
Allora ha usato il termine "calibro" (sente le cose terrestri, le cose materiali, per esempio, la pioggia usando un calibro diverso), e ha anche fatto capire che Lui sente non tanto o non soltanto un certo fenomeno univoco (per esempio, che in questo momento sta cadendo la pioggia), ma sente come un posto o un regime che predefinisce, predetermina quello che succede e lì le possibilità sono multiple, non univoche (un "contenitore", un nodo delle scelte del fattibile/del creabile/del vivibile?)
È come se un certo regime della stabilità della forza "a monte della realtà fisica" (o alla radice della realtà fisica), un certo respiro della Consapevolezza Superiore, di High Reason potesse esprimersi come pioggia ma potesse esprimersi anche in altri modi.
E chi è che fa la scelta?
Chi decide che una certa condizione o oscillazione della luce dà in output la pioggia? E non qualche altra manifestazione materiale (qualche altra espressione delle energie della materia)?
Finora gli esseri umani non hanno mai avuto l'opzione della scelta, perché questa area della Consapevolezza Superiore che gestisce questo genere di "Movie-Mondo" non era loro accessibile.
Nessuno chiedeva loro il parere su come, su quali condizioni un certo assetto della forza doveva "cadere giù", esprimersi/parlare nella materia, non esisteva nemmeno un accenno a questa opzione,
perché soltanto il contatto reale con il Creatore, la condizione di "consigliarsi con Lui" la rende possibile.
La vecchia realtà terrestre: non è tanto la questione se era bella o brutta, ma quanto E'/ERA LIMITATA.
Ed era limitatissima, produceva in output soltanto certi parametri "di default", quelli che erano impostati nella consapevolezza di base del sistema, e che venivano trasferiti "da padre in figlio" come unica possibile scelta (e cioè, la non scelta).
Nel momento in cui un soggetto nasce nella fisicità, gli vengono insegnate/inculcate delle cosiddette certezze, il cosiddetto sapere della Vita, per esempio che una certa azione produce un certo effetto; la sua ragione, il suo motore di ricerca vengono collegati a certi fili (ad un ordine limitatissimo di fili) che a loro volta diventano il suo "gestibile".
Diventano il suo "browser esistenziale" e la sua fede, e la sua ragione, e il suo orizzonte, e non gli sorge il dubbio che forse forse manca qualcosa di ENORME (UNA CONNESSIONE DIRETTA AL QUADRANTE E ALLA TASTIERA DELLA FORZA), che forse forse la terrestricità non deve per forza avere questo look che ha (o sembra avere)..., no, a questo punto le energie del soggetto vengono usate per sopravvivere e per adattarsi meglio in questo regime/spazio della Non Scelta strutturale, e/o anche per convincersi che va tutto benissimo, va tutto a meraviglia, non manca niente... è una realtà perfetta...
Con gli operatori (numerosissimi!) dell'industria dell'Illusione ben contenti di darsi da fare per assecondare questa richiesta del mercato... , di osannare questo mondo, di produrre nuovi modelli di paraocchi e di paraorecchie, e dell'altro fumo...
Vi prego di considerare questo mio post come un pre-, ieri è stato introdotto il concetto della stabilità multipla (quella del Creatore che Lui intende trapiantare nella terrestricità) mentre finora il mondo terrestre ha conosciuto soltanto la stabilità univoca.
E allora... cambierà tutto il concetto dell'ordine, cambieranno tutti gli assetti familiari, ma in questo momento sento che la cosa più importante è semplicemente avvertire, non dare delle spiegazioni complete.
Anche perché non potrei, casomai lo farà il Creatore quando lo riterrà opportuno...
