Ho letto il post di Andrea ieri dal cellulare, godendomi ogni sfumatura, ogni singolo passo/passettino/passaggio...nadia wrote:Dopo aver tentato inutilmente, a volte la tecnologia mi si ribella come avrete capito, di selezionare solo le parti 'topiche del luminoso Andrew-pensiero ,lo rilancio per intero con una certa bal-danza![]()
,che è una sorta di danza dell'abbondanza
aggiungendo con una certa noncuranza che questo appagamento si trasformi in un
Go-dimento
![]()

La narrativa New Era...

Il lunghissimo post che ho appena pubblicato nella sezione russa... ha a che fare sia con l'Economia della Luce sia con le lettere (soprattutto con quelle mancanti, quelle ancora non connesse).
Vi riassumo due passaggi chiave.
La notte scorsa mi è arrivata questa sciarada acustica: Paesaggio, in russo Пейзаж - PayzajIrinushka wrote: Прошлой ночью промелькнула вот такая акустическая подсказочная шарада:
Пейзаж: Пей - за - Ж, Pay за Ж.
Где Ж. является аббревиатурой понятия Жизнь, но при этом с намеком на убогость и недопроявленность... (собственно, Жизни по настоящему еще и нет...)
То есть та ПЛата за жизнь, которую мы вносим, вот эта самая Pay, настолько мизерна, что и получаем в итоге не Жизнь, а лишь отдаленный намек на нее.
Вот этот самый общечеловеческий Пейзаж, олицетворяющий бедность, убогость, энергетическую безграмотность, ну в общем, не буду дополнительно сгущать краски...
Che si decodifica come Pay za (per) J.
J. è la prima lettera della parola Jizn', Vita.
Quindi il Pay corente, il pagamento corrente per la Vita è così... inadeguato, da non bastare nemmeno per farci avere una Vita (qualsiasi essa sia), ma appunto solo un'abbreviatura, solo una sigla, solo un vettore verso la Vita vera...
Ecco il nostro attuale mondo paesaggio...

Aggiungerei che questa dritta suggerisce (per l'ennesima volta) che non è proprio il caso di prendere troppo sul serio niente di quello che succede dentro questo attuale paesaggio della cosiddetta Vita... perché la Vita ancora non c'è...
Per conto mio nell'ultimo periodo ho fatto alcune scoperte molto "spinte" che tendono a sovrascrivere alcune certezze assiomatiche della dimensione umana: tanto per dire, il concetto del nascere e il concetto del morire (e quell'usufrutto che c'è in mezzo tra queste due soglie, o due sigle?


E a proposito delle lettere e delle combinazioni acustiche, non ricordo se l'avevo mai scritto sul forum italiano, comunque diversi anni fa, più o meno quando ho conosciuto Lui senza ancora sapere che fosse Lui



Magari ve lo spiegherò meglio di persona quando ci vediamo...

Comunque alcuni giorni fa ho realizzato che il PIL, un fenomeno decisamente brutto

È estremamente simile alla parola Pyl in russo, che vuol dire Ardore...Irinushka wrote:
Prodotto Interno Lordo... fino a quando non avverrà un ricongiungimento con l'"altra terrestricità" noi siamo questo PIL... che però ha una fede strutturata per fargli credere che "sia tutto qui", che sia questo il quadro della completezza: invece, non lo è, per niente.
E poi... un po' di tempo fa sentivo in inglese carpenter, e non sapevo come decodificarlo. Poi stanotte, sull'onda di un forte slancio, l'ho detto in russo, PLotnik, e cioè falegname.
A sua volta questo PLotnik - falegname si è allineato con questi due riferimenti fondamentali, sempre in russo: PLotnost' - densità e Plot' - carne.
E nel momento esatto in cui si è costruita questa catena (della Suscettività della Ragione




E stamattina, giusto per confermare a me stessa questo Evento, ho fatto un sogno in cui spiegavo ad alcuni "intimi" che mi guardavano con un'aria interrogativa, aspettando che io entrassi in Azione:
"è che io ho a disposizione delle super- carte, delle extra-carte e proprio per questo motivo non posso usare le carte umane tradizionali, per ottenere il cosiddetto successo, per esempio, i contatti nel mondo degli affari oppure gli investimenti finanziari "non divini"...
Queste super carte fabbricate da Lui personalmente, e che so con certezza di avere, formano da sole il campo del gioco e il contesto della ridistribuzione di tutte le altre carte terrestri... devo solo captare ed assecondare il loro naturale modo di fare... di essere vincenti..."

