Irinushka wrote:
E se fossero le cellule, i quanti, le molecole (della conduttività dello spirito), le lettere dell'alfabeto primordiale, i veri protagonisti, i veri portatori dell'autonomia, la "prima persona"?
E le persone nel loro attuale assetto sono come degli "stati" e/o delle prigioni che contengono e comprimono e maltrattano questa sovranità, questa libertà, questa potenza in forma pura, non ne fanno uso un granché, anzi, riproducono la stessa condizione nel proprio esterno (varie strutture di potere, regole, autorità, gerarchie varie, compreso il concetto dello stato/nazione ecc.)... e di cui poi giustamente e non casualmente soffrono...
Dopo averlo... sussurrato, ho ricordato alcuni riferimenti di sfondo sentiti nell'ultimo periodo, per esempio:
custodia cautelare, come l'attuale assetto del corpo/persona che è una specie di custodia, di colonia trasformativa che contiene... i veri protagonisti... le vere unità trasformative e che le protegge anche... fino a quando le leggi del regno dello spirito non diventeranno così onnipotenti da abolire questo familiare e stra-limitatissimo disegno della realtà e della ricerca...
Irinushka wrote:
Sabato è stato anche esplicitamente detto che al momento certe cose non possono proprio essere dette:
"Per quel che riguarda il programma stesso delle Mie Azioni, delle Mie Scelte, insomma di ciò che sta accadendo adesso a livello globale, lo Sforzo è enorme. Per il momento non lo spiego perché in un certo senso è fuori dall’attuale consapevolezza della vita che c’è sulla Terra. Posso solo dire che lo sforzo, soprattutto da venerdì, è molto grosso e che ci saranno delle conseguenze a livello delle azioni nel vostro immediato: azioni vostre, azioni dell’ambiente, insomma, le cose si rifletteranno a livello visibile.
Però per il momento preferisco non descriverlo, questo sforzo, perché non entrerebbe nelle vostre unità di comprensione. Magari tra qualche giorno l’ambiente maturerà abbastanza e allora..."
Stanotte mi sono portata ancora avanti verso quelle cose indicibili... e mi è diventato anche più chiaro perché non posso semplicemente sentire le informazioni, e basta: proprio perché non esistono le informazioni e basta, quello che capto/captiamo insieme, sono le correnti trasformative e se le capto/captiamo, vuol dire che siamo pronti a viverle, a seguirle, a condurle...
I sogni- visioni di stanotte erano piuttosto sul faticoso, tipo pedalare nella neve e con lo spazzaneve che con il suo servizio mal sincronizzato rendeva tutto ancora più difficile...
E se ormai non ricordo quasi niente, tanto meglio.
Però un certo dettaglio non posso non ricordarlo: in uno dei sogni veniva detto al tizio: "Tu forse pensi di avere un merito, per il fatto di essere nato nel mondo, pensi di aver fatto chissà che cosa straordinaria, nascendo COSI', invece..."
Con il sottointeso che forse era il caso di andare "a monte", nella "pre-nascita", per "rettificare", per reimpostare e ricalcolare diversamente quell'evento (apparentemente inamovibile)... e di conseguenza tutto quanto il regime della Terra presenza...
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Da parte mia posso accennare al fatto che in alcune delle sedute dell'ultimo periodo la condizione del nascere (o di non nascere, nel caso dell'interruzione della gravidanza) e di morire cominciano ad assumere dei connotati molto diversi da quelli apparentemente dati per scontati...
Però... non posso ancora "prendere/canalizzare" queste cose... le dobbiamo prendere/canalizzare insieme.. per viverle ed eseguirle insieme...
L'era della cellularità, della quanticità, che tra le altre cose comprende anche la libera circolazione dei singoli "protagonisti", dei singoli anelli dell'ordine primordiale, della consapevolezza divina tra varie strutture ed infrastrutture e volumi e conglomerati della causalità dentro cui vivere nell'amore e nella luce e nella trasformabilità senza limiti.
Invece di una "residenza fissa obbligatoria"...
Da una mail privata scritta ieri:
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Nei prossimi giorni, a parte l'articolo sulla Magia Trasformativa, penso che ci saranno altre grosse novità che percepirai come un forte riavvimento del tuo essere, del tuo baricentro, del tuo senso dell'ambiente, anche del tuo carattere, a livello quantico-molecolare.
Nel frattempo pensa a questo riferimento: che cosa vuol dire per te "camminare bene"? non i risultati, non i programmi, ma proprio la condizione stessa del camminare...attraverso il tuo campo della realtà e della tua densità specifica... magari, ti nascerà qualche immagine o sensazione... o espressione verbale... o accordatura...
Mentre ti muovi, applichi/usi la tua energia, a favore di che cosa?
Se a favore della pelle (umana) di prima, non è un investimento raccomandabile...
Se invece è a favore della liberazione delle cellule e quanti ed altre unità e volumi e corpi di Vita che vivono dentro di te, che hanno la residenza/domicilio presso di te... allora... userai le tue energie in tutt'un altro modo (come una loro accompagnatrice naturale, come un profilo del Tutto ancora da riempire, da riconfigurare) e scoprirai che anche i segnali e gli indicatori stradali da
l parte dell'attuale realtà collaborano parecchio, per agevolare la strada a questo nuovo camminare...
E pensa anche alla "qualità del passaggio", non all'obiettivo da raggiungere (come obiettivo umano)...
Poi mi farai sapere se le mie previsioni erano giuste...
con:
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:
stamattina sono stata sorpresa dalla Sua collaborazione creativa, e come potrebbe essere se no 
, la Sua insomma, la nostra 
