Esatto! Confermo subito!Lastochka wrote:have hear now Down Shift.. Shifting Down..



Adesso devo scappare... con un'altra dritta appena nata che sta maturando a vista d'occhio... abbiate pazienza fino a domani...



Esatto! Confermo subito!Lastochka wrote:have hear now Down Shift.. Shifting Down..
Ieri, mentre piazzavo questa dritta sul forum russo, mi è venuto da scrivere che dobbiamo cercare di attirare in ogni nostra situazione corrente qualcosa che sta più a monte, ma che però è comunque materialmente tangibile, non un’astratta luce primordiale senza connotati, in modo che poi questa luce – cosa – sequenza di altri tempi dinamicamente fissata (da noi) alla sequenza e alla densità e al consumo correnti, vi si imprima, vi si dissolva dentro, trasformando i passaggi e gli output (della Forza) della sequenza attualmente vivibile, ricostruendo in qualche modo il suo comportamento e le sue potenze e il suo disegno vibrazionale. Formando un'altra materia, una materia di una qualità diversa... Una materia dello spirito...Irinushka wrote:
In sostanza, si tratta di questo: cercare di fare in modo che in ogni “normale” sequenza del Vivere nella materia ci sia dentro qualcosa che indichi una condizione “a monte”… nel mio esempio, la pasta ancora in una fase precedente a quella in cui viene mangiata, risulta direttamente mangiabile…
Non so ancora spiegare le sfumature energetiche di questo recentissimo Strumento, ma sicuramente abbiamo un gran bel campo in cui sperimentare…![]()
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Bene, come dicevo c’è parecchio da sperimentare…Irinushka wrote:
Lunedì sentivo come riferimento di sfondo "Termosifone" e sono perfino andata a guardare l'articolo nella wikipedia:
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Termosifone è il fenomeno fisico per cui in un circuito idraulico si instaura una circolazione convettiva a causa della sola differenza di densità tra volumi di fluido a temperature diverse. Nell'uso comune il termine termosifone si è esteso ad indicare i singoli radiatori o caloriferi, anche se in molti casi l'impianto non adotta il principio omonimo.
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Solo che poi non ne ho fatto parola sul forum, e probabilmente, è stato un errore, perché oggi, giusto per ricordarmi/ci le priorità, la rieducazione ha usufruito dei mezzi didattici molto terra terra.![]()
Prima l'idraulico che sta facendo dei lavori in casa nostra ha casualmente rotto un tubo del riscaldamento e quindi abbiamo dovuto spegnere i nostri termosifoni, e poi, quando li abbiamo riattivati, continuavano a non diventare caldi, perché al loro interno si sono formate delle bolle d'aria e quindi bisognava "stanarle" (l'operazione che non si è ancora del tutto conclusa).
Mi chiedo, I wonder (come ogni tanto dice il Campo), se io avessi dato fin dall'inizio la giusta importanza al termosifone - Verbo, mi/ci sarebbe stata risparmiata la fatica di dover passare delle ore cercando di mettere in ordine i termosifoni fisici?
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E se la risposta dovesse essere affermativa... questa scoperta dove mi/ci potrebbe portare?![]()
Ah, già, dimenticavo un altro dettaglio: stamattina mi sono alzata con la parola "likud", che nel nostro gergo significa "autonomia specifica":
Irinushka wrote:
E che cosa sarà mai, questa autonomia specifica e con quali formule viene calcolata?![]()
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Penso che sia un concetto del tutto nuovo, che funziona solo nelle condizioni della Fisica terrestre alternativa.
Secondo il mio sentire, è qualcosa di simile alla riempibilità, come la capacità di riempire con se stessi un certo volume o una certa sezione dello spazio, del landscape (o anche del tempo-spazio).
E non solo di riempire, ma anche di regolare, di gestire, di mantenere, di prendersi cura di...
Ho chiesto a Lui se lo dovevo premere, e Lui ha detto di sì, e io l’ho premuto… non con un dito ma appoggiandoci sopra tutto il palmo della mano e l’ho pure “annotato”, forse per sottolineare la mia percezione della dimensione del tasto e dello sforzo che bisognava applicare per azionarlo.Lastochka wrote: e SI E' PRESENTATA COME **LA REALTÀ IN VIA DI RISCALDAMENTO E IN VIA DI AVVIAMENTO (IN PROCINTO DI ESSERE MESSA IN AZIONE) **
INEXPRESSIBLE GRATITUDE!Irinushka wrote:Ho chiesto a Lui se lo dovevo premere, e Lui ha detto di sì, e io l’ho premuto… non con un dito ma appoggiandoci sopra tutto il palmo della mano e l’ho pure “annotato”, forse per sottolineare la mia percezione della dimensione del tasto e dello sforzo che bisognava applicare per azionarlo.Lastochka wrote: e SI E' PRESENTATA COME **LA REALTÀ IN VIA DI RISCALDAMENTO E IN VIA DI AVVIAMENTO (IN PROCINTO DI ESSERE MESSA IN AZIONE) **
Devo dire che l’effetto termico, l’effetto da “super sauna” è stato immediato…
Rilancio pubblicamente anch'io i miei ringraziamentiLastochka wrote:INEXPRESSIBLE GRATITUDE!Irinushka wrote:Ho chiesto a Lui se lo dovevo premere, e Lui ha detto di sì, e io l’ho premuto… non con un dito ma appoggiandoci sopra tutto il palmo della mano e l’ho pure “annotato”, forse per sottolineare la mia percezione della dimensione del tasto e dello sforzo che bisognava applicare per azionarlo.Lastochka wrote: e SI E' PRESENTATA COME **LA REALTÀ IN VIA DI RISCALDAMENTO E IN VIA DI AVVIAMENTO (IN PROCINTO DI ESSERE MESSA IN AZIONE) **
Devo dire che l’effetto termico, l’effetto da “super sauna” è stato immediato…![]()
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Irinushka wrote:Però… c’è stata una cosa, una cosa captata quasi di sfuggita, eppure potrebbe “pesare” parecchio.![]()
La scoperta (ancora accompagnata da punti interrogativi nonché esclamativi) che in realtà, nella mia fisicità (della trasformazione e della super unificazione) dipendo da più Soli, non da un solo Sole…
E che la condizione che io chiamo “gene termico” ha a che fare con quegli altri Soli… altri distributori della Luce in movimento…anzi, diciamo della Luce-materia in movimento…
E non vi nascondoche le scoperte che faccio io per mio conto (mica tanto personale) riguardano anche non me… anzi, influenzano le condizioni anche degli altri… inquilini/viaggiatori...
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Lastochka wrote:Irinushka wrote:Esatto! Confermo subito!Lastochka wrote:have hear now Down Shift.. Shifting Down..![]()
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Adesso devo scappare... con un'altra dritta appena nata che sta maturando a vista d'occhio... abbiate pazienza fino a domani...![]()
... E' avvenuto lo spostamento verso il basso, lo Shifting Down … dove ognuno si è agganciato alla propria Matrice primordiale Specifica (della Conduttività), segnando (marcando, agganciando ) in questo modo i settori (gli scompartimenti) prioritari della PIATTAFORMA PRIMORDIALE IN VIA DI SOLLEVAMENTO…...
… Con il Sollevamento del Piattaforma ieri è stata eseguita una certa Operazione non Semplice, l’ELIMINAZIONE dai piani bassi, dai chakra bassi di un certo Sistema Ottico, IDENTIFICATO come Ostile alla Vita!
Del Sistema che generava dei Segnali Falsi!... che era così profondamente radicato che SOLO adesso, con il Sollevamento del Piattaforma, è stato possibile “BECCARLO/IDENTIFICARLO/RILEVARLO”....
*****************************Lastochka wrote:... Come la sostituzione del nostro vecchio Pensare - Sentire arriva un certo nuovo attributo al quale più vicino si trova la parola IO FIUTO, ma è una condizione molto più ampia, molto più profonda, infinitamente complessa, non spiegabile, extra veloce, trasversale… che funziona dove la mente spesso “rimane indietro” …
Probabilmente avevamo questa condizione, questo attributo nella Primordialità, ma poi nella realtà umana è diventato quasi rudimentale…
... now l'attributo IO FIUTO ... lasciamo che si espanda...
Dalla mail mica tanto privata scritta sabato sera:Irinushka wrote:Ieri sera con Massimo abbiamo sentito le Sue breaking news, con questo senso principale: un passaggio (piuttosto rapido) ad un diverso regime ottico, ad un diverso comportamento ottico della Forza.
La prospettiva di smettere di essere dentro il "mondo" fatto come uno scompartimento della Riflessione e del regime di NON Col Diretti, a favore dell’assetto primordiale, del regime ottico che risale ai look e ai centri primordiali.
Qualche ora dopo Lastochkaha pubblicato sul forum russo certe considerazioni.
Lastochka wrote:
… Con il Sollevamento del Piattaforma ieri è stata eseguita una certa Operazione non Semplice, l’ELIMINAZIONE dai piani bassi, dai chakra bassi di un certo Sistema Ottico, IDENTIFICATO come Ostile alla Vita!
Del Sistema che generava dei Segnali Falsi!... che era così profondamente radicato che SOLO adesso, con il Sollevamento del Piattaforma, è stato possibile “BECCARLO/IDENTIFICARLO/RILEVARLO”....
Mi sa che siamo sollecitati per uscire fuori, per dedicarci al Betancourt, noi come un sistema anti-separazione e super-unificazione, che usufruisce naturalmente di quello che Lui ci mette in Campo… ecco perché non ha più senso fare i discorsi sui propri “progressi - non progressi da essere singolo”: questo presume che uno continui a stare dentro il proprio “vaso prismatico”, il proprio contenitore della separatezza e delle regolazioni ed impostazioni di ricerca dell'average...Irinushka wrote:A questo punto metto ancora a verbale un riferimento sentito stamattina dall’etere.
Betancourt.
Che risale al Parkour:
http://it.wikipedia.org/wiki/Parkour" onclick="window.open(this.href);return false;
« Per capire cosa è il Parkour si deve pensare alla differenza che c'è tra quello che è utile e quello che non è utile in eventuali situazioni di emergenza. Solo allora potrai capire ciò che è Parkour e ciò che non lo è »
(David Belle)
Il parkour (paʁ.'kuʁ), abbreviato in PK, è una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘90. Consiste nel seguire un percorso stabilito, superando qualsiasi genere di ostacolo vi sia presente, con la maggior efficienza di movimento possibile, e adattando il proprio corpo all'ambiente circostante.
E al concetto della versione Beta, dei Beta test.
La versione beta, in informatica, è una versione di un software non definitiva, ma già testata dagli esperti, che viene messa a disposizione di un numero maggiore di utenti, confidando proprio nelle loro azioni imprevedibili che potrebbero portare alla luce nuovi bug o incompatibilità del software stesso.
Il beta testing (o verifica beta) si riferisce invece ad una fase di prova e collaudo del software non ancora pubblicato, con lo scopo di trovare eventuali errori (bug). Questa operazione può essere svolta da professionisti specializzati, oppure, molto spesso, da semplici amatori, chiamati beta tester. La loro importanza è legata, oltre al test dei sistemi operativi, anche ai programmi minori poiché tendono a comportarsi diversamente in base all'hardware su cui girano, per cui conviene avere la possibilità di provarli su più hardware differenti.
Ecco...![]()
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Dalle notizie dell’ultimo momento risulta che:Irinushka wrote:
Sviluppo piano di un poliedro:
è un riferimento già usato e sarà sempre più usato…
La questione è: se vogliamo far parte dello Sviluppo piano di un poliedro della Consapevolezza dello Spirito, accettando ed assecondando “il modo di ragionare e di gestire la realtà” dello Spirito oppure continuiamo a riprodurre e ad assecondare la realtà che ci è familiare… solo perché ci è familiare…![]()
Melbourne: nascere meglio…
Another Ware
Anti…***
Spostamento… Spostamento… Spostamento in progress…
Betancourt...
Quoto e rilancio questo intero non-solo-post di Irina, che sento avere dei connotati JUMBOIrinushka wrote:Dalle notizie dell’ultimo momento risulta che:Irinushka wrote:
Sviluppo piano di un poliedro:
è un riferimento già usato e sarà sempre più usato…
La questione è: se vogliamo far parte dello Sviluppo piano di un poliedro della Consapevolezza dello Spirito, accettando ed assecondando “il modo di ragionare e di gestire la realtà” dello Spirito oppure continuiamo a riprodurre e ad assecondare la realtà che ci è familiare… solo perché ci è familiare…![]()
Melbourne: nascere meglio…
Another Ware
Anti…***
Spostamento… Spostamento… Spostamento in progress…
Betancourt...
il nostro scopo – centraggio – comportamento - modo di essere in questo momento è quello di captare dei criteri e degli indizi sia della Validità e dell’Autenticità del Suo Ordine,
sia dell’invalidità e dello scentramento *** (mettete pure gli aggettivi a vostra discrezione) dell’ordine dell’average.
Probabilmente queste due modalità viaggiano in parallelo, e comunque sono in correlazione.
Mi focalizzo un attimo sul secondo punto: non si tratta di notare/constatare che “questo o quell'aspetto dell’attuale sistema della realtà è brutto, non piacevole ecc.”, perché questo genere di constatazione comporta un suo riconoscimento da parte nostra, formiamo un’equazione usando un segno uguale (presupponiamo un certo collegamento diretto tra noi e lui), la condizione che noi gli assegniamo una certa grandezza, una certa importanza, una certa dimensione, un certo contenitore (anello) dell'ordine a livello del nostro stato di sé.
Invece bisognerebbe sciogliere, abolire, far cessare il riflesso, l’impulso stesso di usare le equazioni, di equiparare, di dare corda, di spiegare, di interpretare, di prendere in considerazione…
Basta notare una certa condizione della non validità e accettare di “sciogliere” dentro la nostra consapevolezza e anche dentro il nostro “accompagnare/condurre con il pensiero” questa particolare cosa - impronta non valida… scentrata - senza importanza…
Senza appunto legarla a noi (anche in un formato: IO NON TI VOGLIO), è come sciogliere un contratto...
Liberarci progressivamente, pur stando ancora dentro il vaso (la capsula) prismatico della forza della Riflessione… accettare di sciogliersi progressivamente dentro la vecchia pelle, non rispondere alle sollecitazioni tipo “Tu come ti chiami? Io come mi chiamo?” da parte dei meccanismi dell’average, reagendo con un girotondo di eventuali ricalcoli e ragionamenti… comporterebbe solo delle finte chiarezze, un finto auto riconoscimento, un finto riconoscimento dell’”avversario”…
Perché è tutto il sistema che è "bacato"...che è innaturale...
E questo atteggiamento del non dare corda, del non formare le relazionicon nessun luogo comune dell’attuale imperatività esistenziale però non significa che smettiamo di muoverci, che togliamo di mezzo le nostre energie, che diventiamo un vuoto totale…
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Al contrario, avremo sempre più libertà di assegnare alla nostra imperatività dello spirito altre direzioni, altri gate… basandoci su quello che capteremo sempre di più del Suo Ordine, dello Stile di Vita che risale a Lui.
E faremo altre scoperte.. ma dobbiamo sperimentare, a questo punto la qualità del Passaggio dipende molto da noi (anche se non solo da noi), da come ci permettiamo di trattare (o più precisamente di non trattare) la dimensione umana... da come ci permettiamo di ri-creare la nostra Presenza... in una luce diversa...![]()
Perché prima di creare le espressioni concrete e tangibili della Dio Realtà, ci tocca co-creare il senso della Località, il suo comportamento ottico...
*************************
Un compito urgente per tutti noi è quello di AGGIORNARE L’ATTRIBUTO DELL’ATTENZIONE, la nostra capacità di notare, di usufruire di tutto ciò che fa parte del “proprio particolare sistema del notare”.
È un attributo che ha molta inerzia dentro, che è abituato a prendere spunto da quello che sapeva, che era bravo a notare prima (invece di usare il regime di “tabula rasa”), dalla “memoria cache”, dagli "archivi" che contengono vari risultati del notare precedente, dei giri precedenti dei motori di ricerca.
Quindi bisognerebbe reimpostarlo, svincolarlo dall'obbligo – abitudine di usare ciò che era stato “pescato” prima, a favore del “pescato” sempre fresco…![]()
Possiamo dirgli, per esempio, che anche un solo elemento del notare che risale al giorno precedente (che da lui è stato meccanicamente riproposto come un elemento odierno) non verrà accettato… che dovrebbe modificare se stesso in quanto Sistema (perché si tratta appunto di un sistema, quindi non possiamo semplicemente proibirgli di notare certe cose e costringerlo a notarne certe altre).
Possiamo solo esigere che debba sempre allinearsi con noi nelle nostre condizioni correnti, non con se stesso nelle versioni e file precedenti.
E se tale compito è stato suggerito, c’è un motivo per cui…***![]()
Si potrebbe anche, ma solo dopo aver aggiornato e rieducato il meccanismo dell’Attenzione!!!, provare ad “essere l’Attenzione”…
“Io sono/divento la mia Attenzione.. io vado, io volo, io mi sposto dove la Mia (e non più dell’average) Attenzione mi vorrebbe accompagnare…”![]()
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E' proprio ciò che volevo fare connettendomi al Forum stamattina!Andrew wrote:Quoto e rilancio questo intero non-solo-post di Irina, che sento avere dei connotati JUMBOIrinushka wrote:Dalle notizie dell’ultimo momento risulta che:Irinushka wrote:
Sviluppo piano di un poliedro:
è un riferimento già usato e sarà sempre più usato…
La questione è: se vogliamo far parte dello Sviluppo piano di un poliedro della Consapevolezza dello Spirito, accettando ed assecondando “il modo di ragionare e di gestire la realtà” dello Spirito oppure continuiamo a riprodurre e ad assecondare la realtà che ci è familiare… solo perché ci è familiare…![]()
Melbourne: nascere meglio…
Another Ware
Anti…***
Spostamento… Spostamento… Spostamento in progress…
Betancourt...
il nostro scopo – centraggio – comportamento - modo di essere in questo momento è quello di captare dei criteri e degli indizi sia della Validità e dell’Autenticità del Suo Ordine,
sia dell’invalidità e dello scentramento *** (mettete pure gli aggettivi a vostra discrezione) dell’ordine dell’average.
Probabilmente queste due modalità viaggiano in parallelo, e comunque sono in correlazione.
Mi focalizzo un attimo sul secondo punto: non si tratta di notare/constatare che “questo o quell'aspetto dell’attuale sistema della realtà è brutto, non piacevole ecc.”, perché questo genere di constatazione comporta un suo riconoscimento da parte nostra, formiamo un’equazione usando un segno uguale (presupponiamo un certo collegamento diretto tra noi e lui), la condizione che noi gli assegniamo una certa grandezza, una certa importanza, una certa dimensione, un certo contenitore (anello) dell'ordine a livello del nostro stato di sé.
Invece bisognerebbe sciogliere, abolire, far cessare il riflesso, l’impulso stesso di usare le equazioni, di equiparare, di dare corda, di spiegare, di interpretare, di prendere in considerazione…
Basta notare una certa condizione della non validità e accettare di “sciogliere” dentro la nostra consapevolezza e anche dentro il nostro “accompagnare/condurre con il pensiero” questa particolare cosa - impronta non valida… scentrata - senza importanza…
Senza appunto legarla a noi (anche in un formato: IO NON TI VOGLIO), è come sciogliere un contratto...
Liberarci progressivamente, pur stando ancora dentro il vaso (la capsula) prismatico della forza della Riflessione… accettare di sciogliersi progressivamente dentro la vecchia pelle, non rispondere alle sollecitazioni tipo “Tu come ti chiami? Io come mi chiamo?” da parte dei meccanismi dell’average, reagendo con un girotondo di eventuali ricalcoli e ragionamenti… comporterebbe solo delle finte chiarezze, un finto auto riconoscimento, un finto riconoscimento dell’”avversario”…
Perché è tutto il sistema che è "bacato"...che è innaturale...
E questo atteggiamento del non dare corda, del non formare le relazionicon nessun luogo comune dell’attuale imperatività esistenziale però non significa che smettiamo di muoverci, che togliamo di mezzo le nostre energie, che diventiamo un vuoto totale…
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Al contrario, avremo sempre più libertà di assegnare alla nostra imperatività dello spirito altre direzioni, altri gate… basandoci su quello che capteremo sempre di più del Suo Ordine, dello Stile di Vita che risale a Lui.
E faremo altre scoperte.. ma dobbiamo sperimentare, a questo punto la qualità del Passaggio dipende molto da noi (anche se non solo da noi), da come ci permettiamo di trattare (o più precisamente di non trattare) la dimensione umana... da come ci permettiamo di ri-creare la nostra Presenza... in una luce diversa...![]()
Perché prima di creare le espressioni concrete e tangibili della Dio Realtà, ci tocca co-creare il senso della Località, il suo comportamento ottico...
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Un compito urgente per tutti noi è quello di AGGIORNARE L’ATTRIBUTO DELL’ATTENZIONE, la nostra capacità di notare, di usufruire di tutto ciò che fa parte del “proprio particolare sistema del notare”.
È un attributo che ha molta inerzia dentro, che è abituato a prendere spunto da quello che sapeva, che era bravo a notare prima (invece di usare il regime di “tabula rasa”), dalla “memoria cache”, dagli "archivi" che contengono vari risultati del notare precedente, dei giri precedenti dei motori di ricerca.
Quindi bisognerebbe reimpostarlo, svincolarlo dall'obbligo – abitudine di usare ciò che era stato “pescato” prima, a favore del “pescato” sempre fresco…![]()
Possiamo dirgli, per esempio, che anche un solo elemento del notare che risale al giorno precedente (che da lui è stato meccanicamente riproposto come un elemento odierno) non verrà accettato… che dovrebbe modificare se stesso in quanto Sistema (perché si tratta appunto di un sistema, quindi non possiamo semplicemente proibirgli di notare certe cose e costringerlo a notarne certe altre).
Possiamo solo esigere che debba sempre allinearsi con noi nelle nostre condizioni correnti, non con se stesso nelle versioni e file precedenti.
E se tale compito è stato suggerito, c’è un motivo per cui…***![]()
Si potrebbe anche, ma solo dopo aver aggiornato e rieducato il meccanismo dell’Attenzione!!!, provare ad “essere l’Attenzione”…
“Io sono/divento la mia Attenzione.. io vado, io volo, io mi sposto dove la Mia (e non più dell’average) Attenzione mi vorrebbe accompagnare…”![]()
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Il compito di aggiornare il proprio attributo dell’Attenzione è diventato ancora più urgente, ancora più importante.Irinushka wrote:
Un compito urgente per tutti noi è quello di AGGIORNARE L’ATTRIBUTO DELL’ATTENZIONE, la nostra capacità di notare, di usufruire di tutto ciò che fa parte del “proprio particolare sistema del notare”.
È un attributo che ha molta inerzia dentro, che è abituato a prendere spunto da quello che sapeva, che era bravo a notare prima (invece di usare il regime di “tabula rasa”), dalla “memoria cache”, dagli "archivi" che contengono vari risultati del notare precedente, dei giri precedenti dei motori di ricerca.
Quindi bisognerebbe reimpostarlo, svincolarlo dall'obbligo – abitudine di usare ciò che era stato “pescato” prima, a favore del “pescato” sempre fresco…![]()
Possiamo dirgli, per esempio, che anche un solo elemento del notare che risale al giorno precedente (che da lui è stato meccanicamente riproposto come un elemento odierno) non verrà accettato… che dovrebbe modificare se stesso in quanto Sistema (perché si tratta appunto di un sistema, quindi non possiamo semplicemente proibirgli di notare certe cose e costringerlo a notarne certe altre).
Possiamo solo esigere che debba sempre allinearsi con noi nelle nostre condizioni correnti, non con se stesso nelle versioni e file precedenti.
E se tale compito è stato suggerito, c’è un motivo per cui…***![]()
Si potrebbe anche, ma solo dopo aver aggiornato e rieducato il meccanismo dell’Attenzione!!!, provare ad “essere l’Attenzione”…
“Io sono/divento la mia Attenzione.. io vado, io volo, io mi sposto dove la Mia (e non più dell’average) Attenzione mi vorrebbe accompagnare…”![]()
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Irinushka wrote:
Ha anche detto che non scopre subito tutte le Sue carte, le scopre un po’ alla volta, man mano che…***, ma che dobbiamo sapere che ne ha tante, di carte da giocare…”
Stamattina ho scoperto il significato della parola fattispecie in diritto ( http://it.wikipedia.org/wiki/Fattispecie" onclick="window.open(this.href);return false; )Irinushka wrote:
Per concludere, vi offro un simpatico indovinello acustico arrivato di recente dall'etere:
"Fattispecie", che potrebbe essere decodificato in questo modo: "Fatti specie!" - "Diventa una specie, e cioè, una particolare unità di base di classificazione degli organismi viventi".
che ben rappresenta certi automatismi / meccanismi lineari con cui si svolgono i cosiddetti fatti ed eventi della cosiddetta vita (?) nell’ambiente dell’average.Wikipedia wrote:
Il concetto di fattispecie presuppone la strutturazione della norma giuridica come un condizionale del tipo:
se A allora B
dove:In questo modo la norma istituisce tra la fattispecie e la statuizione una relazione di causalità giuridica che una teoria, diffusa in passato ma ormai abbandonata, considerava analoga alla causalità naturale.
- A è la descrizione di un fatto o un insieme di fatti, ossia la fattispecie;
- B è la statuizione, ossia la descrizione degli effetti giuridici prodotti dalla norma (creazione, modifica o estinzione di rapporti giuridici) allorché si verifica A.
Irinushka wrote:
Ha anche detto che non scopre subito tutte le Sue carte, le scopre un po’ alla volta, man mano che…***, ma che dobbiamo sapere che ne ha tante, di carte da giocare…”
Oggi ... lasciamo perdere…Irinushka wrote:Siccome sono già partiti “ i preliminari” dell’Incontro di sabato, non c’è molto da dire, non è esattamente il grande Silenzio che precede *** (una risistemazione dei livelli dell’orizzonte?), ma piuttosto il criterio della convenienza del consumo di energie corretto ed appropriato – che sarà sempre di più il nostro quadrante di base per ogni cosa, che alimenterà anche i nostri vari e variopinti “io voglio” – “io non voglio”.
Questo parametro di base a sua volta potrebbe “dissolversi” (essere latentemente incorporato) nella frangia emotiva e/o mentale che a sua volta precede ed accompagna la scelta, ma il criterio maturo è sempre e comunque la convenienza energetica… alimentare o non alimentare? sostenere o non sostenere? staccare o non staccare? avvicinarsi o non avvicinarsi? avere a che fare o non avere a che fare?
E quindi anche se la frangia di accompagnamento (di qualsiasi cosa) potrebbe essere confusa, incoerente, contraddittoria, non piacevole, auto-eccitante oppure insensibile e non eccitabile, bisognerebbe andare più in profondità, verso l’energeticamente tangibile, e provare a tastare, a calcolare e ad illuminare la costosità energetica, l’expensiveness, la logistica trasformativa di un certo passo, di una certa sequenza.
Perché se non c’è una sufficiente copertura energetica (che in parte dipende da noi e in parte da Lui), non si potrà comunque usufruire delle frequenze portanti intrinseche di questa scelta, non si potrà uscire dall'obbligo - incubo (dall'incubo obbligatorio) di "leggere la vita in versione sbiadita" e Non ColDiretti.
Non si potrà avere l’accesso all’organolettica completa e trasversale e sempre eccitante del Tutto Vivere.
Irinushka wrote:А энергию свою, да, по крохам и по толикам, желательно изымать, выводить из общих мест… А иначе как и на что мы будем жить (не имею в виду деньги, имею в виду присутствие в материальности вообще… оно ведь энергозатратное весьма, так с какой стати должно даваться/полагаться даром?)