Ieri pomeriggio ho scritto su Skype ad un paio di AlcheAmiche questa constatazione:Irinushka wrote:
Modificare le velocità, modificare le distanze, permettere a se stessi di andare "fuori bordo"...
Portarci il più avanti possibile nella pre-auto-dissoluzione... occuparci di noi e delle nostre faccende correnti sentendoci come i campi in via di super-riavviamento...
La Trasformazione finché è stato possibile, si è appoggiata sull'Io, l'ha usato come un alleato, ma ora tutto quanto l'Io turnover sta diventando obsoleto, sta frenando lo Slancio e quindi ... è arrivato il momento di tradire l'Io profilo... con La Vita...con la Vita senza confini...
Rinunciare a se stessi a favore della Vita... sostanzialmente è questo il passo per poter essere nella Dio Realtà...
È una scelta che al momento non è stata ancora proposta (probabilmente, verrà affrontata nel prossimo Incontro Collettivo), ma è abbastanza nell'aria, quindi non potevo non mettervi al corrente...
Quì si sente forte la dissoluzione in progress di certi "movimenti alla base dei tradizionali rapporti personali"...
ed in effetti, dopo aver letto il strabiliante post di Irina di ieri sera (che ringrazio pubblicamente per un certo “via libera”



Un riferimento-stampella-foglia-provvisor-IO che ho sentito di recente come un facilitatore dell'io-dissoluzione è questo: al posto del tradizionale IO basato sulla psiche, un IO basato sulla Fede. Una fede autentica, integra, coerente, viva, mobile, variabile, gioiosa, saltellante, sensuale, dinamica e non per ultimo MIA.
La Mia Fede.
La Coerenza a livello della Fede che si può mostrare come incoerenza a livello dell'IO basato sulla psiche.
E quindi i comportamenti a livello di facciata, quelli che servono “a salvare la faccia” di questo vecchio io-prigione, vengono/devono essere gradualmente disattivati in modo da ripristinare la faccia naturale:
Concludo con una piccola testimonianza di stanotte a proposito di questo intere-sante fenomeno:Andrea wrote:
Dopo essergli sfuggito usando certi “super poteri” di cui lui stesso mi aveva dotato, mi trovavo al sicuro in una stanza, e vedevo il mio volto dall’esterno. In quel momento mi chiedevo come fosse possibile rimuovere dalla mia faccia tutto ciò che c’era di artificiale (e a quel punto un’altra scoperta sconvolgente era che questa parte artificiale, che io vedevo come se fossero circuiti elettronici a ‘mo dei Borg di Star Trek, era in percentuale quella predominante!) e la risposta che arrivava dallo sfondo era questa:
(E’ tutto così cablato a tutti i livelli che) é una cosa praticamente impossibile, soltanto Dio può/potrebbe…
E infatti io mi sentivo fortunato, perché sapevo che Dio era dalla mia parte e che mi avrebbe aiutato a diventare “del tutto naturale” contro ogni possibilità di prima.
Mi trovavo a trafficare su due telefoni cellulari cercando di risolvere alcuni problemi di sincronizzazione che c’erano tra di loro. Questa situazione era apparentemente umana nel senso tradizionale, ovvero senza contenere in se qualche tipo di riferimento implicito o esplicito all’esistenza / presenza di Dio in Terra.Irinushka wrote:
E poi... ecco,ieri nella seduta con Marcella è stato toccato l'argomento delle frecce ed indicatori stradali esistenziali, e Lui ha detto:
Che non intende "fare fuori" le frecce che in un certo senso Gli sono "ostili" (che invece di indicare la strada verso di Lui, la chiudano, la indichino come non percorribile ecc.) perché sarebbe un abuso di potere...
Ma che intende e può modificare il Linguaggio esistenziale delle frecce, di tutte le frecce, anche di quelle che affermano che "Dio non esiste" oppure che lo dipingono in un modo estremamente distorto...
Che la Sua Presenza dentro il nostro mondo comporta prima di tutto una coerenza del Linguaggio Esistenziale, che Lui espira nel Campo la Sua Essenza e le Sue Accordature per trasformare il nostro Linguaggio Esistenziale, per innestarci un sapere fare di una cultura esistenziale diversa, senza però privarci della libertà delle scelte multiple...
I miei omaggi![]()
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Però, proprio mentre agivo, ad un certo punto scoprivo che i modi per risolvere realmente questa faccenda apparentemente “soltanto umana” dovevano necessariamente coinvolgere anche Dio, contenere un qualche Suo riferimento o profilo per essere effettivamente operativi!

E quindi un Grazie Dio per tutto questo Ben di Dio di cui stai (stiamo co-) imbevendo l’ambiente, e per come, proprio dentro la Vita, mi stai assistendo nell’imparare a *****



