nadia wrote:...grazie Gesù, in Arte EG, che i tuoi baci siano scale mobili, magari d'oro!










nadia wrote:...grazie Gesù, in Arte EG, che i tuoi baci siano scale mobili, magari d'oro!
Thank you UltraUltra wrote:Massimo![]()
, congratulations on your forthcoming birthday on the summer solstice
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Here is a video that expresses some happy feelings for you![]()
dance along
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Irinushka wrote:Ed ecco l’Articolo:Irinushka wrote:
Due giorni fa Lana ha postato sul forum russo la “Ballata dell’Amore” di Vysotsky e io, ascoltandola la prima volta dopo l’arrivo di EG… mi sono sentita molto mossa dentro, quasi scossa…![]()
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... Durante la notte mi si sono aperte altre chiuse… sono arrivati altri momenti della verità e … intanto comincio a lavorare con i materiali per il prossimo Articolo/Capitolo del Blog. E posso già anticipare che avrà molto a che fare con l'amore... l'innamoramento... l'amorevolezza... perché è questa la forza che permette di dissolvere - modificare la densità eccessiva... è questa la risposta..Irinushka wrote:Per il giorno di San Valentino voglio riproporvi la “Ballata dell’Amore” del famoso cantautore russo Vladimir Vysotsky (l'avevo già postato sul forum circa un anno fa, però, siccome alcune persone sono arrivate qui di recente, forse non la conoscono).
Il testo è stato tradotto da me.
Onestamente non so che effetto farà Vladimir Vysotsky, il nostro cantautore più famoso e più amato (che purtroppo morì all’età di 42 anni), sulle “orecchie italiane”.
Però, se volete capire qualcosa di più “sull’enigmatica anima russa”, Vysotsky potrebbe essere un ottimo specchio.![]()
Ballata dell’Amore
"Quando l’acqua del Diluvio universale
È tornata di nuovo dentro gli argini
Dalla schiuma del flusso che si stava ritirando
Sulla riva pian piano è uscito l’Amore
E si è disciolto nell’aria, fino a quando non sarebbe arrivato il suo tempo
Con la scadenza che non si poteva intravedere neanche un po’, tanto era lontana.
E le persone “strane” – e in giro ancora ce ne sono
Respirano questa miscela a pieni polmoni
E non si aspettano né premi né castighi,
Semplicemente respirano, una cosa del tutto naturale,
Ed ecco che all’improvviso il loro respiro irregolare
Si trova agganciato ad un altro respiro, altrettanto irregolare.
Io stenderò dei campi davanti agli innamorati
In modo che possano cantare nei sogni e nella realtà
Io respiro, e perciò io amo!
Io amo e perciò io vivo!
E ci saranno molte prove e molte interferenze:
Il paese dell’Amore è un paese sconfinato!
E per mettere alla prova i suoi sudditi
Sottoporrà loro a delle imprese sempre più difficili,
Ci saranno delle separazioni e delle lunghe distanze
Niente sonno, niente riposo, niente tranquillità…
Eppure “i folli” non vogliono tornare indietro
Sono già pronti a pagare
Qualsiasi prezzo, e perfino la loro stessa vita
Per impedire che venga rotto, per tenere vivo
Un invisibile filo magico
Che li congiunge.
Il vento fresco faceva inebriare gli eletti
Li buttava a terra e faceva resuscitare i morti
Perché se non hai amato
Non hai nemmeno vissuto
E non hai respirato.
Però molti di quelli che sono stati inghiottiti dall’Amore
Ora non si trovano, non rispondono a nessuna chiamata, a nessun appello
E c’è chi chiacchiera e chi spettegola sul loro conto,
Un conto che è impastato col sangue
Mentre noi metteremo semplicemente delle candele al capezzale
Alla memoria di coloro che sono morti per un amore troppo forte per loro.
E le loro anime ora girano in mezzo ai fiori
E le loro voci si fondono insieme
Loro respirano insieme l'aria dell’eternità,
E possono incontrarsi, con un sospiro sulle labbra,
Sui fragili e pericolanti ponti e sui guadi,
Sugli stretti incroci dell’Universo dove tutto è collegato.
Io stenderò dei campi davanti agli innamorati
In modo che possano cantare nei sogni e nella realtà
Io respiro, e perciò io amo!
Io amo e perciò io vivo!”![]()
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“Io respiro, e perciò io amo! Io amo, e perciò io vivo!”
Il titolo, nell’Universo dove tutto è collegato, è stato gentilmente fornito da Vladimir Vysotsky.![]()
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http://it.irinushka.eu/?p=2814
Dalla sputnik chat, venerdì 28 novembre:Irinushka wrote:
A questo punto vi ripropongo un’altra non solo canzone di Vysotsky.![]()
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Vladimir Vysotsky “Salvate le nostre anime”.
È una canzone che parla di un sottomarino nei guai, e più l’ascolto, e più trovo delle somiglianze con il nostro sofferto processo dell’Ascensione planetaria.
Ci sono delle frasi che potrebbero anche essere cantate da noi, addetti al rifacimento e ritensionamento delle correnti gravitazionali.
Vi traduco alcune strofe (quelle che, secondo me, forniscono i riscontri più evidenti) e lascio il resto alla vostra immaginazione.![]()
Comunque credo che per poter captare questo potentissimo slancio verso la libertà e verso l’aria fresca, pieno di dolore, di disperazione, ma anche di orgoglio e di dignità, non ci sia nemmeno bisogno della traduzione.
E … Vysotsky è sempre Vysotsky… Il nostro più grande e più amato cantautore di tutti i tempi…![]()
“Salvate le nostre anime!
Stiamo delirando per la mancanza di aria.
Salvate le nostre anime!
Sbrigatevi!
Cercate di percepire i nostri segnali dalla terraferma
Il nostro SOS è sempre più debole
E il terrore ci sta tagliando le anime in due…
…Stanno per rompersi le aorte
Però è categoricamente proibito salire lassù
Il percorso è minato dappertutto,
Sia a sinistra che a destra
E anche di fronte
Se facciamo un solo movimento sbagliato,
Incontreremo la morte con le corna…
… Eppure qui noi siamo insieme e siamo liberi
E questo è il nostro mondo!
Non ci è mica dato di volta il cervello
Per emergere all’interno di un campo minato?!
"Basta con le scene isteriche!
Altrimenti andremo a schiantarci contro la riva"
Ha detto il comandante.
… Emergeremo all’alba
Gli ordini sono ordini.
Forse moriremo dentro la luce riflessa
Anche se sarebbe stato meglio affrontare la morte alla luce del sole.
Non abbiamo più aria
Non abbiamo più…
Ma ricordatevi di noi!…
… Ecco che finalmente siamo risaliti in superficie
Eppure dobbiamo ancora aprirci dei passaggi
Avanti tutta, i nervi sono tesi
È la fine di tutte le nostre sofferenze
La fine di tutte le fini e di tutti gli inizi
Ora ci stiamo precipitando verso i pontili
Ci siamo trasformati in siluri fatti persone.
Salvate le nostre anime!
Stiamo delirando per la mancanza di aria.
Salvate le nostre anime!
Sbrigatevi!
Cercate di percepire i nostri segnali dalla terraferma
Il nostro SOS è sempre più debole
E il terrore ci sta tagliando le anime in due.
Salvate le nostre anime!
Salvate le nostre anime!
Salvate le nostre anime!”
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"…Stanno per rompersi le aorte
Però è categoricamente proibito salire lassù
Il percorso è minato dappertutto,
Sia a sinistra che a destra
E anche di fronte
Se facciamo un solo movimento sbagliato,
Incontreremo la morte con le corna…
Sento molto questo super-slancio, dobbiamo andare lassù, attraverso il corridoio, attraverso il lucernario, attraverso lo squarcio tra dimensioni che si è aperto, però... è vero, a sinistra e a destra e anche di fronte "c'è la morte con le corna", le mine, le frequenze del piano astrale che ... ora stanno davvero esagerando...
Si sentono minacciate nel loro assetto di sempre, nella loro impunibilità di sempre e quindi cercano di manipolare, di spaventare, di sedurre, di destabilizzare, di "affondare" le frequenze e i suoni terrestri e anche i loro portatori.
Ed è per questo che "il Comandante" mette in guardia l'equipaggio:
"Non ci è mica dato di volta il cervello
Per emergere all’interno di un campo minato?!
"Basta con le scene isteriche!
Altrimenti andremo a schiantarci contro la riva"
Ha detto il comandante..."
Perché Lui sa che deve far fare al sottomarino delle manovre super-finissime per evitare il contatto diretto con la "Non Vita" che fa finta di essere Vita... Con tutte queste "mentite spoglie"...
Sento tantissima ammirazione verso "il Comandante" e verso gli ufficiali di rotta che sono autorizzati a portare il sottomarino al sicuro...![]()
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Direi che alla luce delle recenti rivelazioni sulla densità eccessiva, la metafora del sottomarino che sta finendo le sue scorte dell’aria respirabile è diventata ancora più… fortissima.Irinushka wrote: ... Perché nessuno, nemmeno la Potenza Suprema (Dio o come lo vogliamo chiamare) può semplicemente "provvedere a mettere a posto" un meccanismo globale che si è sregolato, cioè, non è un intervento che potrebbe essere fatto secondo il concetto di "Deus ex machina ", una cosa così può essere "risolta" soltanto attraverso la Vita stessa, attraverso le circostanze e i "galleggianti" (grumi materializzati della stabilità acustica e vibrazionale); usando un certo mondo fisico come "un'emergenza..."
Per la precisione, il nostro mondo...![]()
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E il Comandante… beh, ora sappiamo chi è, lo conosciamo in modo sempre più intimo![]()
e mi spingerei a dire che la pubblicazione del:
“Io respiro, e perciò io amo! Io amo, e perciò io vivo!”
http://it.irinushka.eu/?p=2814
ha potenziato ulteriormente l'intimità con Lui e con tutto il suo sistema dei corpi che:
Il mio sistema dei corpi ha bisogno di agire. I miei corpi non possono rimanere nella non azione. Io sono un super conduttore dell’azione.
"… Ecco che finalmente siamo risaliti in superficie
Eppure dobbiamo ancora aprirci dei passaggi
Avanti tutta, i nervi sono tesi
È la fine di tutte le nostre sofferenze
La fine di tutte le fini e di tutti gli inizi
Ora ci stiamo precipitando verso i pontili
Ci siamo trasformati in siluri fatti persone..."
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Non la traduco per intero, ma credetemi, le parole penetrano in profondità... anzi, penetrando, fanno sentire la profondità in modo tangibile...Lana wrote:
Another joyful song with a deep meaning. May Irina translate it:Irinushka wrote:Nelle ultime notti, addormentandomi, mi è capitato più di una volta di captare la condizione del movimento “simmetrico”? del movimento che va da qua verso di là, ma anche da là verso di qua… non è spiegabile a parole, però avevo questa percezione flash delle traiettorie dei flussi in movimento (e dei conseguenti consumi delle energie) che si sovrapponevano, che erano complimentari…
Stanotte, addormentandomi (il che succede appena arrivo nel letto, perché sicuramente c’è molto lavoro da fare, ci sono un sacco di immagini della Forza in coda, pronte a scattare, ad entrare in azione![]()
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), ho di nuovo percepito qualcosa del genere e poi, svegliandomi subito dopo, per qualche secondo ero sicura che il bagno fosse a destra dal letto (mentre nell’attuale esposizione della densità della casa è a sinistra).
E il riferimento della “direzione”, napravlenie in russo, mi affascina, lo sento importantissimo… anche se è ancora tutto da illuminare - approfondire…![]()
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Dalla sputnik chat, Iri:Lana wrote:Another joyful song with a deep meaning. May Irina translate it:Irinushka wrote:Nelle ultime notti, addormentandomi, mi è capitato più di una volta di captare la condizione del movimento “simmetrico”? del movimento che va da qua verso di là, ma anche da là verso di qua… non è spiegabile a parole, però avevo questa percezione flash delle traiettorie dei flussi in movimento (e dei conseguenti consumi delle energie) che si sovrapponevano, che erano complimentari…
Stanotte, addormentandomi (il che succede appena arrivo nel letto, perché sicuramente c’è molto lavoro da fare, ci sono un sacco di immagini della Forza in coda, pronte a scattare, ad entrare in azione![]()
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), ho di nuovo percepito qualcosa del genere e poi, svegliandomi subito dopo, per qualche secondo ero sicura che il bagno fosse a destra dal letto (mentre nell’attuale esposizione della densità della casa è a sinistra).
E il riferimento della “direzione”, napravlenie in russo, mi affascina, lo sento importantissimo… anche se è ancora tutto da illuminare - approfondire…![]()
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"...But my wrong (not right) right
I won't exchange for the right left."
Ho trovato un sito con molte traduzioni delle canzoni e poesie di Vladimir, e alcune sono buone (ma comunque da “miscele fredde”) mentre altre sono decisamente non buone (qui… basta travisare una sfumatura, ed ecco che la distorsione si propaga…, poi caso mai vi farò qualche esempio).Irinushka wrote:
Allora, l’esperienza della seduta con Vladimir.
Scrivendo in italiano, c’è il vantaggio che non devo provare a riassumere il contenuto della seduta (perché avete la possibilità di ascoltare la registrazione), però c’è lo svantaggio che non conoscendo il russo, non potete apprezzare quanto è pazzesca, finissima, straordinaria la sua interazione con le parole… il suo modo di essere…
qui ci sono alcune sue foto da attore (in effetti leggendario).
La mia zingaresca
La canzone sostanzialmente dice:
No, ragazzi, qui non c’è niente che vada bene… niente che sia a posto
Non c’è niente di sacro
Mi sento un uccello in gabbia
Lungo la strada è tutto sbagliato, tutto ma proprio tutto
(compresa la chiesa, con la sua spiritualità “da schiavi”),
E alla fine è ancora peggio.
Non so se vi ricorda, certe nostre sedute –scoperte – rivelazioni…
In un certo senso, è questa la risposta alla domanda, su chi era, che cosa voleva, perché se n'è andato così presto…
Perché si è reso conto, prima di tutto, il suo corpo si è reso conto, che la sua super attrattività, la sua matrice vibrazionale dell’eccitabilità veniva abusata e distorta, non faceva quello che avrebbe dovuto fare, stava servendo “una prospettiva sbagliata”…
Non poteva proibire alla sua forza di smettere di svolgere la super attrazione, e allora ha preferito andarsene… in attesa della “chiamata successiva”, in attesa di quando sarebbe arrivato il suo tempo… nonostante il suo amore immenso per la Vita…
Quanti paralleli, quante somiglianze con EG stesso...
Ieri, mercoledì (il giorno in cui il Super Io, Super Narratore della canzone di Volodia ha potuto “Uccidere i dubbi dentro di sé”).Irinushka wrote:
L’acqua mi sussurrava quel giorno:
«Che la fortuna sia sempre con te!».
Ma il giorno, che giorno era allora?
E già! Era Mercoledì.
E già... mercoledì, appunto...![]()
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Le parole incrociate? La Nuova forza di gravità terrestre che può essere “disseminata” in ogni dove, e ora recuperata, chiamata a sé, messa in rilievo estraendola dalle parole, da questi mini movimenti della Vita che conosce il Creatore...Irinushka wrote:
Non la traduco per intero, ma credetemi, le parole penetrano in profondità... anzi, penetrando, fanno sentire la profondità in modo tangibile...
Io me ne sono andato da (ho dovuto abbandonare) una gran bella causa!
Non ho portato via niente con me, solo il mio corpo
Non perché avevo voglia di andare – semplicemente è arrivata l’ora,
e da dietro la montagna blu il vento ha portato altre cause.
Noi tante cose le veniamo a sapere dai libri
Ma la verità viene trasmessa da bocca a bocca:
Nessuno è profeta in propria patria
E non ci sono profeti nemmeno in altre patrie.
Ora che lo sto scrivendo, ho ricordato che stanotte Volodia mi diceva qualcosa della croce, della geometria della croce… di sistemare le unità della Vita dentro la forma a croce.Irinushka wrote:
Labbra-door, il parlare magico, l'apri-porte e l'apri-cancelli (i cancelli che cancellano i letti del fiume vecchi), il nostro strumento principale per trasformare questa dimensione fallimentare in qualcosa di decisamente diverso.
Non deve essere "corretto", deve essere come "slittato", non del tutto a fuoco, "imperfetto", parzialmente in disaccordo (non allineato) con le vecchie frecce regolatrici, è come un altro "taglio" dello spazio del discorso.
E' come usare dei geroglifici trascritti in caratteri che ci sono familiari, perché in questo momento ancora non possiamo usare direttamente dei geroglifici, ma possiamo già riconoscere che i nostri caratteri familiari sono assai approssimativi e assai instabili e spesso "lucidi in modo insano", e quindi non dobbiamo attribuire loro troppo potere.
O, meglio, quello che conta, è la modalità "cross word", parole incrociate, il disegno ritmico, integro e conduttivo del Tempo-Spazio formato dai singoli componenti "fissanti", dalle singole frequenze portanti, la parola o l'espressione come una costola del movimento, la parola o l'espressione che - per forza - suona in modo diverso in quanto sottoposta all'Overclocking.