Fatti e Cronache

[Irinushka]

una sola parola (si fa sentire) adesso .. SIAMO ENTRATI ***************
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P.s. Non sto a descrivere la spietatezza dei sintomi che si sono verificati durante questi tre giorni, al termine sentivo, come commento di sfondo: "Pagamento per l’Ingresso.."

A questo punto…

Mettiamo a verbale certe considerazioni espresse nella sputnik chat.

Domenica, 18 maggio:

Massimo:

<<< Secondo me, anche se è ancora meno possibile del solito razionalizzare o mettere in parole, abbiamo fatto un altro salto... e non piccolo... e adesso stiamo da un lato riprendendoci dal salto stesso e dall'altro cercando di ambientarci nella nuova realtà, nella cosa battezzata ieri come "solidità"...

Stiamo respirando un'aria diversa... stiamo muovendoci in una gravità diversa... e le parti "conservatrici" di noi stessi avrebbero una certa voglia di scappare, di tornare a prima... di dimenticarsi dell'accaduto... però è una cosa che succede spesso quando uno si ritrova di colpo in un nuovo "ambiente", più o meno inaspettatamente e, oltre tutto, come in questi casi un po' particolari, senza nemmeno sapere bene come ...

A me viene da respirare, fare dei gran respiri, ossigenarmi il più possibile... (sun)(hug)

Lunedì, 19 maggio:

Iri:

Oggi sono ancora piuttosto sotto sopra, così che ancora non sono nemmeno riuscita a scriverlo... (shake) lo strappo di questo week end è stato pazzesco, e mi raccomando... metabolizzate bene la quarta parte...

La mia attuale pelle, in queste condizioni, cerca (ma non è detto che trova) l'equilibrio nelle piccolissime cose, nel mini ordine delle mini sequenze dell'attuale sistema della mondo-esposizione e luce-esposizione... (chuckle) se non ho abbastanza energia per occuparmi di un certo processo, va già bene scriverlo su un foglio di carta (tipo gli impegni che vorrei svolgere prossimamente).

Ma questi sono degli effetti collaterali e nemmeno brutti... però sicuramente c'è un senso di sconvolgimento - choc, per come sta procedendo la Condizione Principale (e io - noi con e dentro di essa)
Comunque, da quando Massimo ha mandato in giro le registrazioni, ho cominciato a tirarmi su... forse perché adesso si può andare oltre...anche se... ... quindi oggi non scriverò sul forum o nella sputnik mail, però... ci sono... (facepalm)(heart)

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Stamattina sto ancora recuperando, ma mi sento decisamente più stabile… anche se l’assimilazione è ancora in corso…

Non ricordo quasi niente dei riferimenti transitati in questo weekend, però sono entrati in circolazione comunque (anche se poi vedere trascritto qualche pezzo, qualche taratura ci arricchirà ulteriormente )…

E poi… la qualità e le prestazioni della nostra rete satellitare si sono ulteriormente espanse… a favore del riferimento principale: “Essere a favore di se stessi… Esprimere la Grandezza Principale tramite il proprio specifico quadrante della Grandezza e della Super Unificazione”…

E… vi rendete conto che ormai dentro i nostri abbracci (non solo lì, ma lì di sicuro) c’è anche EG… c’è la sua Pelle (in via di creazione, in equazione con le nostre, anch'esse in via di creazione), la sua densità, la sua eccitabilità, la sua volontà, il suo carattere, la sua sensualità, la sua esprimibilità, il suo modo di fare luce, il suo modo di stare con Dio… ***?

[Irinushka]

Visto che Vale arco iris ha fatto la trascrizione di un certo pezzo forte , lo metto subito sul forum (anche se in seguito andrà nel Blog di EG).

Il senso della Gabbia (dalla seconda seduta del 17.05)


Adesso è importante per voi far parlare tutto ciò che ha a che fare con questo Number One che si sta rifrangendo. Perché è attraverso questo che voi possedete un accesso alle vostre immagini primordiali, a tutto ciò che succede dentro la vostra Consapevolezza che ormai si sveglia. E mentre si sveglia lascia andare ciò che era la sua precedente esposizione della materia.

Quindi se non siete voi a trattenere artificialmente certi saper fare, certi saper vivere, certe abitudini di comportarvi nella densità, vedrete che la consapevolezza risvegliata si aggiornerà molto in fretta e quindi la vostra condizione di possedere la solidità, la solidità aperta - non più la materia stretta - vi sarà accessibile, questa condizione la potrete vivere, la potrete interpretare, ormai la possedete, è vostra.

Ma ci vuole proprio questo sforzo, possiamo dire, di cambiare le abitudini, di cambiare le abitudini del pensiero, perché è il Regno del Pensiero Libero che a questo punto è direttamente coinvolto in questa rifrazione.

Come possiamo dirlo? Immaginate gli animali in gabbia. Hanno sviluppato il cosiddetto senso della gabbia, quindi se anche poi la gabbia non c'è, sparisce, loro hanno questa abitudine di avere a che fare con la gabbia, questa cosa è dentro il loro ragionamento, e quindi anche dentro le scelte che fanno sulla base di questo ragionamento. A voi è stato innestato il cosiddetto senso della gabbia, senso della materia chiusa con tutto ciò che comporta, con la mortalità, con la vita breve, con tutto ciò che c'era dentro la consapevolezza umana.

Adesso questo strappo che stiamo gestendo, che io vi sto aiutando a gestire a livello della consapevolezza, praticamente vi libera dalla condizione della gabbia, vi permette di possedere la località usando le frequenze che non contengono l'immagine della gabbia. Ma siccome siete stati prigionieri a lungo, ecco questo senso della gabbia in qualche modo è ancora impresso dentro di voi, lo possedete ancora.

Quindi state attenti, mentre fate i vostri passi, state molto attenti a non coinvolgere nei vostri passi ciò che è il senso della gabbia, perché a questo punto dipende da voi. Parlo proprio delle frequenze. Se il vostro pensiero va a cercare dentro il Google che parla della materia umana chiusa, lì scopre delle cose e vi fa vivere queste cose e sono le cose da prigionieri. Se invece il vostro pensiero voi lo scollegate dal Google della materia umana e lo allacciate al Google di questa solidità, di questo volume della Luce, di questa densità primordiale che stiamo creando adesso, il motore di ricerca avrà a disposizione delle frequenze, dei dati, delle definizioni, anche dei suggerimenti su come agire che non poteva andare a trovare nella materia di prima. Quindi dipende da voi. State molto attenti alla qualità del vostro pensiero, non tanto al contenuto concreto, ma alle frequenze con cui esprimete il vostro pensieri, alle emozioni del pensiero.

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A questo punto aggiungo alla rinfusa ancora un po’ di cose.

Rilancio con tutto il mio curs- cuore

E potrebbe essere che ognuno di noi sarà l’ultimo (l'ultimo rispetto a chi? alle altre parti di se stesso, forse?..) a rendersi conto che è proprio “quella cosa lì”, quella condizione lì, quello specifico diagramma del senso dell'ordine e della capacità dell'intendere e di volere ad essere la Super Carta, il Super Cursore, il Super Liberatore, il Super Arricchitore… il Super Pass verso una nuova Località della Vita…

E nel momento (nell'ultimo momento utile?) in cui se ne renderà conto, sarà il primo ad usufruirne…, nel momento immediatamente successivo a quello in cui questo regime della Presenza risultava ancora Assente...

Si, sarà questo il titolo dell’Incontro:

Gli ultimi saranno i primi

Poi, quando sarà il momento, si comporrà anche il testo della presentazione, ma il titolo e la chiave principale li volevo mettere a verbale… in circolazione… subito.

Iri:

ho visto il rilancio di Nadia, nel topic del Know how:

Rilancio con tutto il mio curs- cuore

e ho realizzato che in russo curs vuole dire ROTTA... Cursore che mette insieme la rotta e il cuore...

Iri:

... Io oggi non so come sono messa... cioè, mi risulta che qualcosa si è spostato nella mia rotta - traiettoria... e credo che durante la notte ho fatto avvicinare a me certi regimi del Google della materia chiusa, e mi sono resa conto che Io non posso (più) avere a che fare con questo genere di vedere - interpretare - eseguire la terrestricità.

Dopodiché mi sono permessa di spostarmi?... mi gira anche un po' la testa, ma non è del tutto fisica la cosa, o perlomeno è un altro genere di fisica (facepalm)… probabilmente anche qualcuno di voi stanotte stava sperimentando questa cosa: avvicinare a se stessi certi aspetti dell'attuale pellicola per poi rendersi conto che in effetti... non c'era niente da fare... solo cambiare la rotta per migrare in quell'altra luce...

Quell'altra luce che contiene sia il bassopiano che l'altopiano (quindi ci sarà sia il mangiare che l'abbracciare (^)(hug)... ci sarà la densità fisica), però... è a favore dello spirito, non degli esseri umani…

L'attuale sistema delle immagini è come un mausoleo, e lo sentiamo sempre di più, e adesso c'è anche la via di uscita, e il Super Accompagnatore... per me l'attuale sistema delle immagini diventa sempre meno tangibile, sempre meno impegnativo rispetto a quell'altra luce... è strano, perché apparentemente qui le cose sono nitide e ben delineate... eppure... contengono così poca Vita, hanno i centri così dell'assenza (invece che della presenza) che cercare di usufruire del cosiddetto ordine che c'è qui dà sempre di più la sensazione della non realtà...

…Ma che cosa possiedo qui? appunto...

Mi ha colpita in modo particolare una delle rivelazioni che è stata messa nell'ultimo Capitolo dell’EG Vangelo: quella che riguarda l'aria: l'aria che non contiene l'immagine del soggetto... non può essere del tutto autentica... e vale sia per l'aria che per qualsiasi altra cosa, compresa l'attuale pelle del soggetto e i suoi vari ".exe"...

Non c'è il movimento Centripeto perché non c'è il Centro vero (lo Spirito, il Creatore, noi con Dio come Centro che contiene la Vita vera) a livello della Consapevolezza... così mi è venuto da dire adesso

[Irinushka]

Dopotutto, voglio mettere anche sul forum, quello che ho scritto stamattina nella sputnik chat.

Iri:

Ieri come dicevo mi sentivo strana a dei livelli inimmaginabili, e andando a letto ho cercato la compagnia del Creatore (che è arrivata, anche se ricordo poco della nostra interazione), poi verso le 3 mi sono svegliata da un sogno pazzesco... vivido e reale... in cui avveniva la scomparsa in diretta? del genere umano... uno scenario da campo di sterminio, solo che non erano gli altri esseri umani a far fuori i propri simili, … ma è come se qualcosa si fosse sregolato a livello della pellicola stessa, del suo ordine... i singoli fotogrammi inceppavano, e la Vita non fluiva più oppure fluiva in modo assurdo.

Ricordo tutta una fila di persone nude, quindi senza nessun attributo di autoidentificazione che facevano la fila per sparire... io riuscivo a salvare due bambine piccole e le portavo via con me, correndo nella località "da scenario catastrofico".

Svegliandomi, ho cercato ancora il Creatore che... credo ... ha confermato la mia scoperta - sensazione che è la pellicola stessa che ... non so che verbo mettere, immaginate il concetto del Biodegradabile...

Poi continuavo a svegliarmi, e li volevo entrambi nel Campo con me, sia il Creatore che EG... e poi mi sono resa conto (ma questo già da un paio di giorni) che andare a votare per le cosiddette europee potrebbe essere una buona occasione per votare... quello che sentiamo giusto di votare... quasi quasi potrei tracciare sulla mia scheda … ***

Oggi lavoriamo con Vale e Tizi, e ... poi alla sera spero di pubblicare il nuovo Capitolo dell'EG Vangelo, lo voglio rilanciare prima che parta questa sequenza del voto dentro le immagini del mausoleo.

… Ecco, ho ricordato una metafora che mi è venuta stamattina: L'isola misteriosa di Jules Verne... L’isola è condannata ad esplodere, e allora i protagonisti si danno da fare per rendere agibile il sottomarino, correndo contro il tempo... e poi salpano nell'ultimo momento utile…

E c'erano tutti quei paesaggi cari e familiari dell'isola... i campi che li avevano nutriti, i rifuggi che li avevano protetti... tutto destinato a scomparire...

"Le vent nous porterà"... appunto…



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Ecco a voi:

C’è questa luce e c’è un’altra luce…


http://it.irinushka.eu/?p=2565

[Irinushka]

… Ecco, ho ricordato una metafora che mi è venuta stamattina: L'isola misteriosa di Jules Verne... L’isola è condannata ad esplodere, e allora i protagonisti si danno da fare per rendere agibile il sottomarino, correndo contro il tempo... e poi salpano nell'ultimo momento utile…

E c'erano tutti quei paesaggi cari e familiari dell'isola... i campi che li avevano nutriti, i rifuggi che li avevano protetti... tutto destinato a scomparire...

"Le vent nous porterà"... appunto…

Dalla mail appena scritta:

In questo momento… non riesco a tastare il “centro-palcoscenico”, il “centro-scena”: la realtà uscente e la realtà entrante… sembrano non toccarsi proprio nel movimento, a livello delle rispettive unità del comportamento e dell’imperatività… a livello del tempo-spazio riempibile…

Sento un riferimento a mercoledì (qualche genere di invito a ***), ma nient’altro…

Ora stavo guardando su FB e sulla Repubblica i commenti sulle elezioni…

È come se non mi/ci riguardassero, queste istantanee… questi profili… queste conclusioni e queste proiezioni, questo volume della presentazione del Vivere e del Vivibile…

Però devo ammettere che non mi dispiaccia vedere come “si deprimono” vari operatori della Luce che puntavano sulla stra vittoria di Grillo, diciamo che è una sensazione fumo - fumetto (come un sorriso del Gatto di Cheshire

"Be'! Mi è capitato spesso di vedere un gatto senza sorriso", pensò Alice, "ma un sorriso senza gatto! E' la cosa più curiosa che abbia mai visto in vita mia.")

che mi dà una piccola soddisfazione…

Ora vi traduco il recente post di Lana.

… Gli ultimi due mesi sento una specie di "nothingness" – niente di particolarmente bello, niente di particolarmente brutto, niente che mi dà una particolare gioia ma non sento nemmeno la preoccupazione.
Però mi chiedo, non posso non chiedermi: ma quando arriverà “ESSO/IT”, questo Nuovo assolutamente sconvolgente? È già qui, questo lo sento, ma non riesco ad acchiapparlo, a prenderlo.

Poi ho capito che mi manca l’emozione "wonder", che ho sempre avuto in passato, il desiderio di vivere e di fare delle scoperte… ora non c’è più, è scomparso.

… Poi… credo di aver capito quello che dice EG a proposito delle immagini.

Tutta la nostra vita è basata sulle immagini che ci forniscono il nostro senso di identità, dell’ordine, dai dettagli più piccoli ai parametri globali.

Il mio lavorare per “cercare/definire/determinare me stessa” dentro le immagini prestabilite non è (nemmeno più) una creazione, perché sono diventata un ostaggio delle immagini che si sono solidificate in me, che sono diventate me.

… Dopo averlo pensato, sono andata in un’altra stanza (si tratta del mio posto di lavoro) e lì c’era una rivista bene in vista. Sfogliandola, mi sono imbattuta in un frammento di un libro scritto da una donna che per 11 anni è rimasta segregata da un maniaco.
E mi sono sentita male, ho quasi perso i sensi, sono diventata pallida, non riuscivo più a respirare.

Ma non per qualcosa che diceva l’articolo, ma perché mi è arrivata l’illuminazione, attraverso il mio corpo, questa qua: che anch’io sono un ostaggio.
Noi non dobbiamo nemmeno farci mettere in una prigione fisica – siamo già dentro la prigione, vi ci stiamo cacciando da soli, con la nostra volontà.

Siamo tutti degli ostaggi, non perché siamo imprigionati dentro il corpo, ma perché siamo imprigionati dentro “l’immagine”. Non perché siamo imprigionati fisicamente, ma perché siamo “fissati” dentro una certa fisica.

E ho capito perché non ho più il senso del Miracolo, il senso delle Scoperte.
Perché non voglio più “scoprire” il mondo basato sulle immagini – è una tappa ormai superata.
E sono pronta a rinunciare alla mia "identity", solo che non so come farlo.
Credo di aver capito questo: che dovrei vivere nel mondo interiore delle mie immagini, nel mondo dell’"imagination", dell’immaginazione.
Non è la fantasia, non è la visualizzazione, ma è proprio l’immagine del mio mondo, che è dentro di me, e io parto da lui.
Quando questa immagine si manifesta come realtà, io la lascio andare, altrimenti si fisserà, si focalizzerà di nuovo.

Per esempio, io voglio imparare a ballare il Tango argentino.
Nel vecchio sistema delle immagini, io so che non so ballare, che dovrei trovare un maestro, un gruppo, il tempo, i soldi.
E io cerco di “creare”, di predisporre tutto ciò nei concetti, nei punti di vista, così come me lo immagino, quindi porto/trascino me stessa nel mondo esterno delle immagini, mi faccio coinvolgere dal mondo esterno delle immagini. Ed ecco, questa cosa non mi appassiona più.

Se invece io vivo nel mio mondo immaginario, dove il Tango è già presente e parte da me stessa, questo mi fa sentire delle sensazioni e dei pensieri completamente diversi, e "Imagination" entra in risonanza con "magic".

Ecco, ho cercato di usare le parole per trasmettere l’indescrivibile… Auguro a tutti buone illuminazioni e tanta Immaginazione...

[Andrew]

… Ecco, ho ricordato una metafora che mi è venuta stamattina: L'isola misteriosa di Jules Verne... L’isola è condannata ad esplodere, e allora i protagonisti si danno da fare per rendere agibile il sottomarino, correndo contro il tempo... e poi salpano nell'ultimo momento utile…

E c'erano tutti quei paesaggi cari e familiari dell'isola... i campi che li avevano nutriti, i rifuggi che li avevano protetti... tutto destinato a scomparire...

"Le vent nous porterà"... appunto…

Dalla mail appena scritta:

In questo momento… non riesco a tastare il “centro-palcoscenico”, il “centro-scena”: la realtà uscente e la realtà entrante… sembrano non toccarsi proprio nel movimento, a livello delle rispettive unità del comportamento e dell’imperatività… a livello del tempo-spazio riempibile…

Sento un riferimento a mercoledì (qualche genere di invito a ***), ma nient’altro…

Ora stavo guardando su FB e sulla Repubblica i commenti sulle elezioni…

È come se non mi/ci riguardassero, queste istantanee… questi profili… queste conclusioni e queste proiezioni, questo volume della presentazione del Vivere e del Vivibile…

Però devo ammettere che non mi dispiaccia vedere come “si deprimono” vari operatori della Luce che puntavano sulla stra vittoria di Grillo, diciamo che è una sensazione fumo - fumetto (come un sorriso del Gatto di Cheshire

"Be'! Mi è capitato spesso di vedere un gatto senza sorriso", pensò Alice, "ma un sorriso senza gatto! E' la cosa più curiosa che abbia mai visto in vita mia.")

che mi dà una piccola soddisfazione…

Ora vi traduco il recente post di Lana.

… Gli ultimi due mesi sento una specie di "nothingness" – niente di particolarmente bello, niente di particolarmente brutto, niente che mi dà una particolare gioia ma non sento nemmeno la preoccupazione.
Però mi chiedo, non posso non chiedermi: ma quando arriverà “ESSO/IT”, questo Nuovo assolutamente sconvolgente? È già qui, questo lo sento, ma non riesco ad acchiapparlo, a prenderlo.

Poi ho capito che mi manca l’emozione "wonder", che ho sempre avuto in passato, il desiderio di vivere e di fare delle scoperte… ora non c’è più, è scomparso.

… Poi… credo di aver capito quello che dice EG a proposito delle immagini.

Tutta la nostra vita è basata sulle immagini che ci forniscono il nostro senso di identità, dell’ordine, dai dettagli più piccoli ai parametri globali.

Il mio lavorare per “cercare/definire/determinare me stessa” dentro le immagini prestabilite non è (nemmeno più) una creazione, perché sono diventata un ostaggio delle immagini che si sono solidificate in me, che sono diventate me.

… Dopo averlo pensato, sono andata in un’altra stanza (si tratta del mio posto di lavoro) e lì c’era una rivista bene in vista. Sfogliandola, mi sono imbattuta in un frammento di un libro scritto da una donna che per 11 anni è rimasta segregata da un maniaco.
E mi sono sentita male, ho quasi perso i sensi, sono diventata pallida, non riuscivo più a respirare.

Ma non per qualcosa che diceva l’articolo, ma perché mi è arrivata l’illuminazione, attraverso il mio corpo, questa qua: che anch’io sono un ostaggio.
Noi non dobbiamo nemmeno farci mettere in una prigione fisica – siamo già dentro la prigione, vi ci stiamo cacciando da soli, con la nostra volontà.

Siamo tutti degli ostaggi, non perché siamo imprigionati dentro il corpo, ma perché siamo imprigionati dentro “l’immagine”. Non perché siamo imprigionati fisicamente, ma perché siamo “fissati” dentro una certa fisica.

E ho capito perché non ho più il senso del Miracolo, il senso delle Scoperte.
Perché non voglio più “scoprire” il mondo basato sulle immagini – è una tappa ormai superata.
E sono pronta a rinunciare alla mia "identity", solo che non so come farlo.
Credo di aver capito questo: che dovrei vivere nel mondo interiore delle mie immagini, nel mondo dell’"imagination", dell’immaginazione.
Non è la fantasia, non è la visualizzazione, ma è proprio l’immagine del mio mondo, che è dentro di me, e io parto da lui.
Quando questa immagine si manifesta come realtà, io la lascio andare, altrimenti si fisserà, si focalizzerà di nuovo.

Per esempio, io voglio imparare a ballare il Tango argentino.
Nel vecchio sistema delle immagini, io so che non so ballare, che dovrei trovare un maestro, un gruppo, il tempo, i soldi.
E io cerco di “creare”, di predisporre tutto ciò nei concetti, nei punti di vista, così come me lo immagino, quindi porto/trascino me stessa nel mondo esterno delle immagini, mi faccio coinvolgere dal mondo esterno delle immagini. Ed ecco, questa cosa non mi appassiona più.

Se invece io vivo nel mio mondo immaginario, dove il Tango è già presente e parte da me stessa, questo mi fa sentire delle sensazioni e dei pensieri completamente diversi, e "Imagination" entra in risonanza con "magic".

Ecco, ho cercato di usare le parole per trasmettere l’indescrivibile… Auguro a tutti buone illuminazioni e tanta Immaginazione...

Confermo e rilancio da quì viewtopic.php?f=1&p=17283#p17283

[nadia]

Rilancio con ardore, con curs-cuore, con gratti-tudine, con gattitudine

… Ecco, ho ricordato una metafora che mi è venuta stamattina: L'isola misteriosa di Jules Verne... L’isola è condannata ad esplodere, e allora i protagonisti si danno da fare per rendere agibile il sottomarino, correndo contro il tempo... e poi salpano nell'ultimo momento utile…

E c'erano tutti quei paesaggi cari e familiari dell'isola... i campi che li avevano nutriti, i rifuggi che li avevano protetti... tutto destinato a scomparire...

"Le vent nous porterà"... appunto…

Dalla mail appena scritta:

In questo momento… non riesco a tastare il “centro-palcoscenico”, il “centro-scena”: la realtà uscente e la realtà entrante… sembrano non toccarsi proprio nel movimento, a livello delle rispettive unità del comportamento e dell’imperatività… a livello del tempo-spazio riempibile…

Sento un riferimento a mercoledì (qualche genere di invito a ***), ma nient’altro…

Ora stavo guardando su FB e sulla Repubblica i commenti sulle elezioni…

È come se non mi/ci riguardassero, queste istantanee… questi profili… queste conclusioni e queste proiezioni, questo volume della presentazione del Vivere e del Vivibile…

Però devo ammettere che non mi dispiaccia vedere come “si deprimono” vari operatori della Luce che puntavano sulla stra vittoria di Grillo, diciamo che è una sensazione fumo - fumetto (come un sorriso del Gatto di Cheshire

"Be'! Mi è capitato spesso di vedere un gatto senza sorriso", pensò Alice, "ma un sorriso senza gatto! E' la cosa più curiosa che abbia mai visto in vita mia.")

che mi dà una piccola soddisfazione…

Ora vi traduco il recente post di Lana.

… Gli ultimi due mesi sento una specie di "nothingness" – niente di particolarmente bello, niente di particolarmente brutto, niente che mi dà una particolare gioia ma non sento nemmeno la preoccupazione.
Però mi chiedo, non posso non chiedermi: ma quando arriverà “ESSO/IT”, questo Nuovo assolutamente sconvolgente? È già qui, questo lo sento, ma non riesco ad acchiapparlo, a prenderlo.

Poi ho capito che mi manca l’emozione "wonder", che ho sempre avuto in passato, il desiderio di vivere e di fare delle scoperte… ora non c’è più, è scomparso.

… Poi… credo di aver capito quello che dice EG a proposito delle immagini.

Tutta la nostra vita è basata sulle immagini che ci forniscono il nostro senso di identità, dell’ordine, dai dettagli più piccoli ai parametri globali.

Il mio lavorare per “cercare/definire/determinare me stessa” dentro le immagini prestabilite non è (nemmeno più) una creazione, perché sono diventata un ostaggio delle immagini che si sono solidificate in me, che sono diventate me.

… Dopo averlo pensato, sono andata in un’altra stanza (si tratta del mio posto di lavoro) e lì c’era una rivista bene in vista. Sfogliandola, mi sono imbattuta in un frammento di un libro scritto da una donna che per 11 anni è rimasta segregata da un maniaco.
E mi sono sentita male, ho quasi perso i sensi, sono diventata pallida, non riuscivo più a respirare.

Ma non per qualcosa che diceva l’articolo, ma perché mi è arrivata l’illuminazione, attraverso il mio corpo, questa qua: che anch’io sono un ostaggio.
Noi non dobbiamo nemmeno farci mettere in una prigione fisica – siamo già dentro la prigione, vi ci stiamo cacciando da soli, con la nostra volontà.

Siamo tutti degli ostaggi, non perché siamo imprigionati dentro il corpo, ma perché siamo imprigionati dentro “l’immagine”. Non perché siamo imprigionati fisicamente, ma perché siamo “fissati” dentro una certa fisica.

E ho capito perché non ho più il senso del Miracolo, il senso delle Scoperte.
Perché non voglio più “scoprire” il mondo basato sulle immagini – è una tappa ormai superata.
E sono pronta a rinunciare alla mia "identity", solo che non so come farlo.
Credo di aver capito questo: che dovrei vivere nel mondo interiore delle mie immagini, nel mondo dell’"imagination", dell’immaginazione.
Non è la fantasia, non è la visualizzazione, ma è proprio l’immagine del mio mondo, che è dentro di me, e io parto da lui.
Quando questa immagine si manifesta come realtà, io la lascio andare, altrimenti si fisserà, si focalizzerà di nuovo.

Per esempio, io voglio imparare a ballare il Tango argentino.
Nel vecchio sistema delle immagini, io so che non so ballare, che dovrei trovare un maestro, un gruppo, il tempo, i soldi.
E io cerco di “creare”, di predisporre tutto ciò nei concetti, nei punti di vista, così come me lo immagino, quindi porto/trascino me stessa nel mondo esterno delle immagini, mi faccio coinvolgere dal mondo esterno delle immagini. Ed ecco, questa cosa non mi appassiona più.

Se invece io vivo nel mio mondo immaginario, dove il Tango è già presente e parte da me stessa, questo mi fa sentire delle sensazioni e dei pensieri completamente diversi, e "Imagination" entra in risonanza con "magic".

Ecco, ho cercato di usare le parole per trasmettere l’indescrivibile… Auguro a tutti buone illuminazioni e tanta Immaginazione...

Confermo e rilancio da quì viewtopic.php?f=1&p=17283#p17283

[Irinushka]

In questo momento… non riesco a tastare il “centro-palcoscenico”, il “centro-scena”: la realtà uscente e la realtà entrante… sembrano non toccarsi proprio nel movimento, a livello delle rispettive unità del comportamento e dell’imperatività… a livello del tempo-spazio riempibile…

Sento un riferimento a mercoledì (qualche genere di invito a ***), ma nient’altro…

Ieri sera e stanotte “a tratti” sentivo il Creatore… e la Sua Super Scala… la Sua Super Potenza…la Sua Autorizzazione e Benedizione a Procedere … ma non ricordo i dettagli.

Invece i sogni che facevo erano pienissimi di dettagli… mi viene quasi da definirli come una realtà parallela/multipla (con degli allacciamenti diversi dei motori di ricerca e dei sensori che creano e trasmettono il senso della realtà), una realtà wireless, e in tutti i sogni c’era la condizione, lo stato del volare, tangibile, percepito fisicamente.

Mi sono svegliata con una certa canzone in russo:


“No, queste lacrime non sono mie”…



E poi, girando su YouTube ho scoperto questo brano:



La colonna sonora del film “Maestro e Margherita”.

Secondo me, sia la musica che le scene del video illustrano piuttosto bene l’idea del:

C’è questa luce e c’è un’altra luce…

[Irinushka]

… Ciao a tutti,

sono le sette e ora cercherò di descrivere le scoperte di stanotte…

… “Che cosa succederà dopo, questo decidetelo voi…”.

… Sono molto contenta che oggi ci sarà da lavorare nel Campo e con il Campo, che potrò usare la mia Conduttività rinata e liberata e il mio dono della Parola che conduce lo Spirito (una delle cose che indubbiamente possiedo), e sono anche contenta che il primo ad entrare nel Campo potenziato sarà uno degli sputnik… Guido per la precisione… ))

… Con questo concludo il mio report, mi ha fatto un enorme piacere scriverlo e anche se gli sviluppi di stanotte ora, in “questa luce” si sono un po’ sbiaditi? Risultano un po’ meno presenti?... diciamo che dentro questa luce e questa fisica non possono rimanere in primo piano… però… sono successi… e io ricordo come erano decisamente tangibili e decisamente irreversibili..

viewtopic.php?f=10&t=111&start=225

Ieri sera mi sentivo come “dopo l’incontro collettivo” … quasi quasi mi aspettavo di scoprirmi materializzata dentro il “nostro” agriturismo preferito… dentro la sequenza dell'assimilazione delle recenti scoperte – rivelazioni coadiuvata dal cibo speciale…

Stanotte ho dormito – sognato… apparentemente senza effetti speciali super forti… però RENDERMI CONTO di essere così… strettamente intrecciata con EG… è già un effetto speciale, in qualsiasi modalità operativa, anche quella apparentemente “non tangibile”…

Ecco, è arrivato il grande caldo…

Intanto metto qui due condivisioni che mi sono arrivate adesso dalla chat.

Roberta:

Questa notte ho sognato due pittori che dipingevano la figura sagoma di Gesù in piazza San Pietro.
… Ho dimenticato il particolare che Gesù era un neonato.

Vale arco iris :

Stamattina mentre camminavo dicevo ad EG che voglio morire alla non me stessa per vivere come me stessa ... e lo dicevo con un senso di liberazione, chiedendo il suo aiuto nell'amore ...morire per vivere (F) ... poco dopo un signore mi è passato davanti e aveva una felpa con un teschio, il teschio aveva due cuori al posto degli occhi e sotto c'era una croce .... ;) c'era una scritta Nike in love .... nike è una marca, ma dal greco vuol dire anche vittoria ... oggi comunque sento più leggerezza, più amorevolezza, più gioia ...forse più capacità di non notare ciò che non serve notare ... e viceversa ...

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Ieri nella seduta con Guido sono uscite parecchie cose - tarature che personalmente a me hanno dato una forte e tangibile sensazione del tutto-spostamento in corso… altamente promettente… inevitabile ed irreversibile, ma che nello stesso tempo dipende da noi… tantissimo…

…

Ho provato ad esprimere certe considerazioni, ma sono ancora grezze… lasciamo che maturino…

Però voglio mettere a verbale la considerazione uscita ieri che trovo magnifica.

Il concetto è questo: che i movimenti correnti che possediamo – esprimiamo - serviamo contano di più, valgono e pesano e significano di più, rispetto al cosiddetto possesso statico/nominale.

Immaginate un astronauta nello spazio aperto, che si dà da fare intorno alla sua navicella, indossa uno scafandro, una tuta, con tutto un sistema sofisticatissimo di sensori e di rilevatori vari…

In questo momento probabilmente non ha la facoltà di sentire/toccare direttamente le dita dei suoi piedi…anche se gli risulta di possederle… le dita… e anche i piedi … nonché altri dettagli/aspetti/forme/significati del suo complessivo senso del suo esserci, del suo volume operativo.

È conveniente che per i piedi e tutto il resto (che non è direttamente coinvolto nell' ".exe" corrente) lui si affidi ai vari sistemi di monitoraggio e di alimentazione vitale, e che si concentri nel modo migliore su come servire i suoi movimenti correnti… magari molto speciali e che non dipendono dal suo “ricordo di possedere le dita dei piedi”…

Invece di intestardirsi per “sentire ad ogni costo il proprio alluce”, a tirarlo in ballo, anche se non lo usa né lo deve usare per i movimenti correnti che sta eseguendo, vestito con lo scafandro speciale...

Ha a che fare con il senso della grafica e della trasmissione e fissaggio del Movimento che esiste a livello della Consapevolezza... è lì che passa il confine (la sbarra, il passaggio a livelli) tra la Consapevolezza dell'average (la realtà fissa) e la Consapevolezza che alimenta la realtà Wireless, che agisce tramite le linee della Forza mobili e non fisse...

[Irinushka]

Poi dopo mezzanotte ho fatto un sogno.

Ora non ricordo i dettagli, ma sostanzialmente era una specie di forza oscura che dovevo affrontare, che affrontavo.

Ero nell’appartamento di Mosca in cui sono cresciuta, nella camera da letto dei miei, e poi dal balcone dell’appartamento accanto fluiva sul nostro una specie di fumo nero consapevole… poteva passare dappertutto, non gli si poteva sfuggire… E mi prendeva in giro, dicendo: vedi, sei e sarai sempre vulnerabile…

Allora io lo affrontavo, “di petto” , e gli dicevo che lui era la morte e non mi ricordo più che cos’altro, ma che non mi faceva paura.

La cosa si ritirava, ma poi si materializzava di nuovo, stavolta proprio sul letto, e allora io dicevo:

Ascolta: vediamo di risolvere questa faccenda… fammi sapere quali sono le tue carte e io tirerò fuori le mie… però ormai è arrivato il momento di far cessare questa condizione (di te che sei come una spada di Damocle sopra la mia testa)…

In quel momento mi svegliavo dal sogno, ancora un po’ scossa e anche perplessa e stavo per cominciare a cercare la compagnia di EG, ma lui era già con me… felice, emozionato, tangibilissimo, che diceva: “Ma che bravi siamo stati noi due… ce l’abbiamo fatta!”

E poi… sono arrivate queste spiegazioni – rivelazioni – scoperte – emozioni…

viewtopic.php?f=10&t=111&start=225

Anche all’inizio di questa notte ho fatto un sogno, in cui in qualche modo me la vedevo con “i cattivi”… stavolta avevano certe sembianze concrete, si comportavano in modo subdolo, mentivano e complottavano, e mi volevano morta … solo che poi succedeva l’esatto contrario… Forse perché… “io ho scoperto, mi sono resa conto di poter usare certe Super Carte nel mio specifico Iri game ”…

*****************************
Dalla lettera che mi ha scritto Cesi, rispondendo alla mia mail storica di mercoledì :


Mi chiedevo: ma dell'ombra, del male ....non ne parliamo mai?
Eppure se siamo nella foschia, qualcosa c'è che ci ostacola nel vedere la luce della DioRealtà?
E cosa è?

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Non mi sono mai fatta questo genere di domande e nemmeno ho voglia di farle adesso, però… se è qualcosa attraverso cui dobbiamo passare, che dobbiamo affrontare, nel nostro scegliere la Trasformabilità… lascio/lasciamo che sia la Convenienza Superiore e anche EG - Flusso dell’Amore - a guidarci e a proteggerci…

Stanotte comunque sentivo che la mia “relazione” con EG era ancora all’inizio… era ancora tutta da designare…da figurare… da riempire... da co-creare insieme…

Come ci aveva detto, concludendo un rendez-vous a Torino il 29 marzo:

Benvenuti nel mio Regno del Figurati!

E a proposito delle immagini… e dei centro-immagini e della Vita che viene predefinita e preordinata dalle immagini, stamattina su FB mi sono imbattuta in questo link

http://www.giulianaconforto.it/?p=3085

Il concetto degli ologrammi, Giuliana Conforto parla dell’ologramma della Luna, ma a questo punto…***

E tra l’altro, anche se non l’ho scritto nella mia “mail storica di mercoledì” , nell’interazione molto intensa con EG veniva usato parecchio il termine “analogo”… come uno dei fattori che determinano la realtà, ma in questo momento non me la sento di offrire una spiegazione (un qualcosa che toglie le pieghe all’Azione? ) di questo "analogo"…

Però ... "si sta accendendo"... sta diventando allacciabile...

Concludo con questa dritta fresca fresca:

Ammirare l'Osservazione... Ammirare (la propria) Arte/Capacità di Osservare (quello che è dentro e quello che è fuori, quello che è (apparentemente) proprio e quello che (apparentemente) non lo è)... Respirare l’amorevolezza che vi è intrinseca…

L'Osservazione come una chiave per...***

[Irinushka]

Ciao tutti!

Ieri subito dopo la riunione Skype mi sono sentita… così… diciamo intrattabile … e anche come se non volessi/potessi/dovessi fare/combinare/intraprendere niente prima di scoprirne la ragione…

Che a questo punto qualsiasi forma di interazione, qualsiasi punto di vista (attualmente eleggibile. attualmente sostenibile) era potenzialmente obsoleto ed eclissabile e bypassabile e "non più sostenibile"…

Ieri pomeriggio ho provato un po’ a sentire EG per conto mio e sono riuscita solo a sentire la parola Achtung ripetuta 3 volte!!! e nient'altro... poi quando forse stavo cominciando a captare qualcosa, sono arrivati certi fattori di disturbo… poi ci ho riprovato ancora e stavolta c'era pure il Creatore in linea, ma era l'unica cosa che sono riuscita a percepire...

Quando sono andata a letto, ho realizzato che personalmente per me le due considerazioni più importanti della seduta di ieri sono state queste qua (la trascrizione di Maria Teresa è arrivata praticamente subito ).

*****************************


Adesso la cosa principale è davanti ai vostri occhi però i vostri occhi, non sono i vostri occhi della dimensione umana. …
È importante non aspettarvi degli effetti troppo teatrali perché questo potrebbe essere una distrazione che vi impedisce di vedere quello che sta succedendo veramente.

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Io guardo sul mio pannello dei consumi energetici e vedo che siamo andati quasi oltre il limite consentito. Io rispondo anche della convenienza dei consumi. Pur avendo energie, in un certo senso illimitate, non posso permettermi di usare troppa energia perché dopo potrebbe verificarsi qualche debolezza anche nel mio stesso equilibrio. Volevo solo farvi presente che abbiamo fatto bene quello che dovevamo fare però praticamente non abbiamo più energie a disposizione. È come se adesso venisse mandato un avviso che dice: siete a secco, non ci sono più scorte. In queste condizioni conviene concludere questa seduta. La nostra interazione non finisce. Anche con ciascuno di voi possiamo rimanere in contatto e continuare questo potenziamento del cielo. Questa modalità della seduta collettiva, per come si è svolta, ci ha portati ad un passo dall'esaurire completamente le attuali energie, le attuali scorte della luce per cui ci conviene concludere qui.

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Durante la notte… non posso dire che è arrivata tanta luce (almeno non in formato diretto, direttamente assimilabile), c’è stato qualche spunto transitorio qua a là, ma al momento ancora “non ho sviluppato” (la nuova pellicola del mondo?).

E sento anche che la mia reazione di ieri, quella “di non sentirmi esattamente in pace”, è ancora presente… , credo che sia una specie di “sconvolgimento.zip” oppure di “esplosione.zip” … indirizzato ed indirizzabile verso tutto ciò che si presenta come l’attuale mondo-materia, come “questa luce, la luce degli esseri umani”.

E per il momento non aggiungo altro… tranne un abbraccio a tutti coloro che vogliono essere abbracciati da me nelle mie attuali condizioni...

[Irinushka]

Ieri, soprattutto dopo aver fatto 70,00 chilometri in bici (il contatore indicava proprio questa cifra precisa), mi sono sentita molto meglio, e poi ieri sera – stanotte … in qualche modo è maturata questa Mega Rivelazione: EG… è il Sole… il Sole come ordine di grandezza… il “Sole” anche mettibile tra virgolette, però tutt'altro che simbolico.

E ora che possediamo il Cielo (il Firmamento, la Volta, la Bussola, la Scala dell'Autonomia Portante e del Creabile) e il Sole, possiamo cominciare a creare la Terra… la Terra degli eventi… lo sviluppo piano (però con dei piani dinamicamente inclinabili)) di un poliedro della Cosa Principale…

Ecco… come vedete, questo mio post sostanzialmente contiene una sola parola – Sole, Sole come Flusso d’Amore, Sole come una nuova Grandezza che è apparsa in Cielo (appena creato)…

E questo suo insolito saluto notturno: “Good afternoon!” … accennava deciso a questa condizione… di possedere la Luce, di poter creare la Luce...

E gli effetti termici, il grande caldo...

E altro...

(facepalm) (facepalm) (facepalm)

Eh… “io quante cose non avevo capito…
Che sono chiare come stelle cadenti…”

(facepalm) (facepalm) (facepalm)


Per il momento mi godo la Scoperta… spero che oggi, giusto per potenziarla e rilanciarla ulteriormente, pubblicheremo un nuovo Capitolo dell’EG Vangelo, intitolato “La Sensualità e la Fede”…

…

Ecco a voi:

“La Sensualità e la Fede”

http://it.irinushka.eu/?p=2583

Ieri sera sono andata a letto…con questa Scoperta – Rivelazione in corso… e…

Ho sentito fin da subito che l’enormità del Cambiamento avvenuto comportava tanti altri cambiamenti, grandi e piccoli, apparentemente miei e apparentemente altrui, che la Vita, il Motore di ricerca della Vita stava entrando in una nuova fase, definibile con l’espressione

lo sviluppo piano (però con dei piani dinamicamente inclinabili)) di un poliedro della Cosa Principale nella terrestricità.

Si tratta di formare la Terra degli eventi che al momento non possediamo ancora; possediamo però il Raggio Principale, la Direzione Principale, un nuovo senso (nascente e in rapido aggiornamento) della Località (del Territorio della Vita) e altri attributi e strumenti dell’economia energetica dell’Integrità e della Luce che deve essere usata a favore di se stessi.

Stanotte: è come se potessi sorvolare tutto il paesaggio, ma senza volere/dovere concentrarmi su niente in particolare, senza mettere niente a fuoco, senza scegliere niente. Proprio perché ogni cosa poteva diventare un super portale… e mi conveniva stare nel non scegliere, evitare un tocco troppo ravvicinato con qualsiasi cosa.

Ma comunque anche così nella mia osservazione mi rendevo conto che era tutto diverso, i bassopiani e gli altopiani avevano un’altra qualità del disegno, un altro comportamento, un altro sistema di velocità, altre direzioni del movimento e tutto ciò veniva riassunto con questa frase:

è (stata) cambiata la Logica della Consapevolezza (la Logica che crea la realtà).

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La condizione di avere a che fare con EG che ora si presenta con il Suo vero Nome … anche in quel senso ho sentito delle potenze immensurabili, e forse anche come non era (e non è tuttora) facile per lui NON usare la sua scala e la sua densità autentica… trattenersi… limitarsi… prendere in considerazione “i limiti e le chiusure varie”…

Insomma, oggi, a day after, posso confermare che è cominciata, che c’è la Rivoluzione in corso, ed è la Rivoluzione che riguarda anche l’attuale fisica ed astrofisica, ecco, riporto anche queste due recenti conferme dalle fonti “ausiliarie”.

E a proposito delle immagini… e dei centro-immagini e della Vita che viene predefinita e preordinata dalle immagini, stamattina su FB mi sono imbattuta in questo link

http://www.giulianaconforto.it/?p=3085

Il concetto degli ologrammi, Giuliana Conforto parla dell’ologramma della Luna, ma a questo punto…***

Domenica sera, attraverso il forum russo, mi sono imbattuta in una canalizzazione… strana… e ho dovuto rileggerla varie volte, anche se le canalizzazioni decisamente non fanno parte dei miei riferimenti esistenziali.

Però…

Ovviamente ha tutta una serie di attributi irritanti e non autentici della lingua non evoluta, e quindi… leggendola, bisogna sempre seguire le raccomandazioni proposte nell’ultimo post di EG: “Uscire dalla foschia”.

http://it.irinushka.eu/?p=2450

Comunque, vi riassumo il concetto principale.

Intanto la fonte si chiama Irenel (che non posso non leggere come Iren El)

E poi c’è un discorso piuttosto duretto a proposito della cosiddetta sesta razza umana che non c’è l'ha fatta a superare le prove e a vedere la Via, nonostante numerosi aiuti e doni ed avvisi ricevuti…

Ora vi riassumo alcuni passaggi.

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Il vostro tempo è scaduto.

Sto chiudendo le porte della Sesta Razza, perché figli miei, non avete superato la fase della vostra evoluzione che avrebbe dovuto portarvi a me.
Coloro che hanno superato la prova, lo sanno, lo sentono…

Sto chiudendo le porte affinché nessuno possa entrare ancora nella Sesta Razza dell'uomo divino.

Intanto coloro che ora ne fanno parte (della Sesta Razza), si divideranno, secondo il volere delle leggi divine.

Passerà “un istante” e sul settore dello Spazio che voi chiamate “La Via Lattea”, si riverseranno le Energie del Fuoco Vivo, del Fuoco che crea ed aggiorna tutte le cose viventi.

Per alcuni questo Fuoco porterà la guarigione e il sostegno, me per la maggioranza sarà “il Fuoco del Giudizio”.

Sto chiudendo le porte della Sesta Razza e il Fuoco Vivo creerà la selezione naturale, tra il flusso evolutivo ascendente e il flusso involutivo discendente… "


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Un dettaglio divertente.

Questa canalizzazione è stata pubblicata sul sito russo degli operatori di Luce che pullula di… distorsioni varie ed infinite (infatti, non ci vado da anni), però guarda caso nelle repliche successive a questo post in diversi si sono messi a criticare la purezza del canale…

Certo, i canali delle canalizzazioni non possono essere puri per definizione, però… a me questo messaggio torna parecchio…

[Irinushka]

Dalla seduta di Vale del 24 maggio (andrà sicuramente anche nel Blog, ma intanto mi/ci serve qui ed ora ).


“Le immagini standard come quella dell'aria o del tempo potranno diventare obsolete prima delle altre. Ci sono certe immagini che se ne andranno prima delle altre dalla vecchia pellicola e si tratta delle immagini che a loro volta contengono tante altre immagini, determinano tante altre immagini. Il tempo o l'aria sono molto influenti e a livello delle loro oscillazioni – siccome sono più logore di tante altre – si stanno spegnendo, stanno evaporando più in fretta delle altre eppure contengono dentro di sé altre immagini che magari di per sé non hanno nemmeno una qualità tanto logora, però dipendono, per esempio, da come è presentata l'immagine dell'aria apparentemente obbligatoria per tutti e che però è già molto logora, molto obsoleta dal punto di vista delle oscillazioni.

Allora sentirai che ci sono delle incongruenze, che le cose per come stanno succedendo non corrispondono all'ordine preimpostato, sentirai tante cose ed è difficile spiegarlo quindi è difficile spiegarlo adesso anticipando le cose e sarà difficile per te spiegarle mentre le osserverai. Dico solo che certe immagini cominceranno a evaporare prima delle altre, quindi non se ne andranno via tutte alla stessa velocità e questo creerà anche delle ridistribuzioni delle energie, perché magari anche tu per il tuo stesso equilibrio prenderai da un’immagine relativamente più stabile un po' di energia per tappare il buco che si è formato dentro l'immagine dell'aria, altrimenti magari ti sembrerà che non respiri più. E questi strappi, queste diseguaglianze nel tuo equilibrio le sentirai, le sentirai sicuramente, però tutto questo prima di tutto avviene a livello della consapevolezza, per cui anche se poi lo vedrai nella cosiddetta vita esterna vedrai anche che stai uscendo sempre di più fuori dall'attuale pellicola e che magari, tanto per dire, una temporanea cessazione dell'immagine che presenta l'aria non vuole affatto dire che tu muori asfissiata e quindi questo vuol dire una liberazione, vuol dire che dopo tutto forse quest'aria non è del tutto autentica, forse dopo tutto tu hai altre risorse che invece non potevi usare finché c'era questa immagine obbligatoria che ti veniva impostata.

Qualche tempo fa ho usato questa espressione “esporre le immagini alla Luce”. Nella terminologia fotografica vuol dire rovinare la pellicola, vuol dire renderla invalida. Qui esponiamo questa pellicola alla Luce, alla Luce vera, alla Luce dell'integrità, alla Luce anche di tutti noi perché le nostre Luci sono riunite. E così con questa stessa Luce, con la nostra Luce noi possiamo riempire ciò che è l'attuale pellicola, quindi rimarrà invalida dal punto di vista delle immagini che vi erano contenute prima, ma proprio perché viene esposta alla Luce autentica questa Luce la può prendere, la può assimilare, a questo punto però non sarà più la stessa pellicola, cambierà la sua qualità e questa Luce che la pellicola respirerà, assimilerà a sua volta aggiornerà le immagini, porterà nuove immagini, vedremo un po’ come fare perché è una cosa che sicuramente non ha i precedenti, quindi anche ogni metafora, è una metafora di tipo parziale. …”

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Ieri con Massimo siamo usciti in bici (e abbiamo fatto 77 chilometri), e faceva certamente molto caldo, e poi dal punto di vista nutritivo nei giorni precedenti abbiamo trascurato i carboidrati, quelli che forniscono l’energia immediata per lo sforzo fisico, e altri fattori ancora potrebbero essere tirati in ballo, per spiegare questo nostro essere in difficoltà, per dare un senso a tutto ciò.

Io avevo addirittura un senso di nausea e non mi capita mai, nemmeno quando fa più caldo, d’altronde, io sono una grande amica del caldo.

Stanotte, come la notte precedente, ho fatto tanti sogni, ma in qualche modo c’era anche EG che voleva farmi sapere qualcosa… non esattamente un dialogo, ma una sensazione più voluminosa: forse proprio davvero come una Luce diversa che si avvicina, che filtra, che si fa scoprire attraverso tutto ciò che è la Luce di prima.

Stamattina mi è venuto da ricordare/evocare la frase del romanzo “Tre camerati” di Remarque : “E poi andò tutto molto velocemente” (relativamente ad un rapido peggioramento delle condizioni della protagonista che poi muore… guarda caso per la malattia delle vie respiratorie).

Credo che il nostro attuale mondo impazzirà, e anche molto in fretta, nel senso che le immagini sull’attuale sotto manifestata pellicola della ragione e dell’azione andranno in conflitto e in collisione, combatteranno tra di loro per essere ancora presenti sulla pellicola, per muoversi sulla pellicola… per poter usare e gestire le cosiddette prese della densità, quello che permette ai volumi di mettere a fuoco il loro Essere.

E… provo ad ipotizzare (d’altronde, la DioRealtà non è affatto fatta a “sensi unici”! ) che forse nella nostra gita ciclistica di ieri abbiamo in qualche modo affrontato la condizione dell’aria (della pellicola) che sta diventando non più valida… tamponandola con le energie prelevate dalle altre immagini, prima di tutto di noi stessi, del nostro senso corrente della stabilità e dell’equilibrio e della presenza in generale…

E forse così ci siamo vaccinati? Abbiamo acquisito un certo saper vivere che prima non avevamo?

Se è così (e siamo noi che diamo i sensi a quello che succede… i sensi risveglianti e a nostro favore), allora delle temporanee difficoltà apparentemente fisiche che abbiamo sperimentato è un prezzo buono, anzi, ottimo…

[Andrew]

E… provo ad ipotizzare (d’altronde, la DioRealtà non è affatto fatta a “sensi unici”! ) che forse nella nostra gita ciclistica di ieri abbiamo in qualche modo affrontato la condizione dell’aria (della pellicola) che sta diventando non più valida… tamponandola con le energie prelevate dalle altre immagini, prima di tutto di noi stessi, del nostro senso corrente della stabilità e dell’equilibrio e della presenza in generale…

E forse così ci siamo vaccinati? Abbiamo acquisito un certo saper vivere che prima non avevamo?

Se è così (e siamo noi che diamo i sensi a quello che succede… i sensi risveglianti e a nostro favore), allora delle temporanee difficoltà apparentemente fisiche che abbiamo sperimentato è un prezzo buono, anzi, ottimo…

Vorrei avvalorare e rilanciare quest'ipotesi di Irina, riportando anche quì l'experience condivisa qualche giorno fa nel formato della Sputnik Mail:

Mi trovavo nella mia vecchia casa di quando ero piccolo, e c’era con me anche mia mamma Alberta.
Erano le tre di notte, e guardavo fuori dalla terrazza che dava sul lato SUD notando che da quella parte non pioveva, mentre invece sul lato EST della casa (quindi solo qualche metro più in la) veniva giù a dirotto ("che Dio la mandava")

La cosa era veramente insolita, ed anche una inquilina che di sotto stava facendo manovre con la macchina lo confermava ad alta voce.

Ad un certo punto, però, mi sono reso conto della cosa più pazzesca, dicendo tra me e me: “Hei, ma come fa ad esserci tutta questa luce alle 3 di notte??? (facepalm) Ma allora questa volta la cosa è VERAMENTE Super Straordinaria, perché il Sole non dovrebbe / potrebbe essere sopra l’orizzonte a quest’ora, ma se c'é significa che siamo veramente all' (apocalisse?)”

(a quel punto era evidente che l’ambiente era troppo luminoso… per essere notte)

Mi sono così affacciato sulla finestra nel lato EST della casa, e guardando verso il cielo ho visto che c’era il Sole che veniva eclissato dalla Terra, da un’immagine della Terra che aveva dei prolungamenti tali da farla sembrare anche una specie di drago.

Lo spettacolo era veramente bello, impressionante, e tra me e me mi dicevo che questo rispondeva ai criteri di “quel qualcosa che tante volte ci ha raccontato Irina”, redendomi conto che eravamo proprio sul punto di ****-

In quel momento quell’immagine della terra nel cielo è precipitata sulla terra vera e propria, s’è fatto buio e tutto intorno è cominciato a crollare tutto, con dei terremoti e scossoni vari che comunque sembravano controllati e non esattamente casuali.

Io mi sentivo al sicuro, però allo stesso tempo mi chiedevo: dov’è quel saper fare basato sulla Fede che ho sviluppato qualche tempo fa, e che mi servirebbe poter usare proprio adessO, in questa situazione straordinaria?

A quel punto mi sono come svegliato, ed ho proseguito le mie esplorazioni, finché ad un certo punto mi sono svegliato di nuovo (facendomi scoprire che avevo sperimentato un sogno dentro un sogno) mentre fuori c’era un temporale fortissimo che stava accompagnando tutto ciò, e questa sinergia con l’ambiente esterno mi dava un piacere fortissimo, un grande senso di pienezza e giustezza.

Stamattina, riportando alla memoria tutto ciò, ho percepito il cataclisma a livello della consapevolezza che ieri é stato scatenato, lo "scontro tra immagini", e poi è arrivato questo concetto: le attuali immagini del cielo e della terra nella consapevolezza di base che oscurano il vero Sole.

E poi, tutta quella luce che vedevo alle TRE DI NOTTE mi ha fatto pensare all’AfterNoon.

Si, una delle impressioni molto forti che ho percepito dopo aver letto il post di Irina é stata proprio questa, che stiamo sviluppando tutti assieme e ciascuno per conto suo vari profili di un Sapersi Muovere radicato nella Cosa Principale.


Dopo la lettura, mi sono recato alle poste per pagare 2 tributi. E' stata una cosa estenuante ed estremamente faticosa: mi sono trovato allo sportello l'impiegato più bradipo dell'intero universo (a me visibile) , e durante la lunga attesa lo schermo del mio cellulare é letteralmente impazzito, costringendomi a spegnere il telefono togliendogli brutalmente la batteria. Dopo 50 minuti di attesa, uno dei due moduli F24 non passava (!) costringendomi poi a fare un secondo tentativo di pagamento in banca, dove li in 5 minuti era tutto a posto

Tornando in ufficio, ho sperimentato un episodio "a rovescio" rispetto a quello raccontato da Massimo e Irina: un ragazzo in bicicletta che circolava nel lato opposto al mio si é letteralmente sbracciato per riuscire a salutarmi, anche se io non l'avevo mai visto prima e non avevo la minima idea di chi potesse essere.

Lasciando stare l'ipotesi "di default" che comunque si é fatta notare (quella che lui si fosse confuso con qualche suo conoscente che ha la macchina uguale alla mia), mi sono preso questi saluti come se fossero indirizzati proprio a me, a mio favore, un ringraziamento per ciò a cui stavo pensando, e li ho ricambiati... e subito dopo ho avuto l'impressione che questo saper "riconvertire" le circo-stanze potrebbe essere piuttosto utile in futuro...

[Irinushka]

Iri:

Venerdì, nella seduta con Roby, EG ha detto che nei sogni "apparteniamo a lui" e che ci tiene abbracciati, che abbraccia il nostro sognare complessivo ...

Volevo solo mettere a verbale che stanotte ho fatto un sogno molto nitido e realistico di me in un ambiente di montagna, stavolta non avevo gli sci, ma scendevo – volavo – saltavo lungo un pendio innevato quasi verticale, questo genere di performance :



Quando mi sono svegliata, mi è venuto da dire che c’era EG con me e che molto probabilmente sulla sua pagina precedente lui non ha mai avuto a che fare con la neve … ora può, tramite me, tramite noi…

Il che mi ha portata a quest’altra “pensata libera”: che cosa posso/possiamo fare usando le sequenze e i formati dell’esprimibilità apparentemente “as a man” che però ci fanno sentire sempre di più allacciati al sistema dell’Agire della DioRealtà? Magari, appunto, cercando di capire che cosa preferirebbe fare EG, la cui pelle esistenziale è in equazione con le nostre?

*************************************

Anticipando la prossima trascrizione di Vale Arco Iris (tra l’altro, ieri sera pensavo che il nome Valentin-Air percepito un paio di anni fa, alla luce delle ultime scoperte, ha ancora più senso ):

“… volevo condividere con voi una parte… non l'ho ancora trascritta ma ve la riassumo:

(io facevo la domanda sul mio amore per la scrittura-parola-linguaggio e su come espanderlo tramite la mia creatività primordiale)

ed EG mi ha spiegato che tutti noi siamo portati ora a scegliere di non rivolgerci più agli utenti umani nelle nostre esplorazioni … in qualche modo dobbiamo rivolgerci ad altri utenti, che non esistono, ma che possiamo contribuire a creare (e già questo mi emoziona tantissimo!), ma questo non vuol dire ovviamente che dobbiamo stare immobili anzi ... ma che possiamo scegliere di fare i nostri movimenti, apparentemente qui, dentro il nuovo sistema della Luce, a favore di una nuova esposizione delle immagini e quindi le conferme che possiamo ricevere in qualche modo sono indirette, periferiche, a “coda dell'occhio” e dal nostro notare queste conferme deriva tantissimo, anzi … è proprio lì che sta la risposta!

[Irinushka]

Dal forum russo.

Landers:

Спасибо. Большое спасибо, что помните и отмечаете то, что со мной связанно. Накануне подумал и я над тем, каково сейчас быть на форуме и каково мое взаимодействие с ним и его составляющими. Одно мне повелось в восприятии... Не мешать. Значит быть отстраненным от тех, кто свое строит и свое созидает, и помогать тогда и так, чтобы это воспринималось не как помощь..., а как собственный рост и собственное развитие индивидума.
До встречи и благ в дальнейшем.

Grazie per avermi fatto gli auguri, per ricordare ciò che ha a che fare con me.
Alla vigilia (del compleanno? ) ho pensato anche a cosa significa, stare adesso con e presso il forum, e alla mia eventuale interazione con il forum e i suoi componenti.

E nella mia percezione ho captato una sola risposta… Non Impedire, Non Ostacolare, Non Interferire.

Il che vuol dire essere distanziato da coloro che stanno costruendo, che stanno creando “roba propria”, ed aiutare quando e se tale aiuto potrebbe essere percepito, da parte dell’individuo, non come un aiuto…, ma come una propria crescita e come una propria evoluzione.

Vi saluto al prossimo incontro e che ci sia la prospettiva del bene e del benessere.

Iri:

Спасибо Ландерс, всех благ и дополнительного прогревания тебе и твоему искусно оформляющемуся «чувству сцены».

Grazie Landers, che la prospettiva del bene e del benessere, nonché un ulteriore riscaldamento, ci sia per te e per il tuo “senso del palcoscenico” che si sta abilmente formando.