Fatti e Cronache

[Irinushka]

Martedì mattina a Pesaro stava ancora piovendo, ma poi ha smesso e allora con Marcella e Massimo siamo andati a fare una passeggiata, e durante la passeggiata ho sentito che potevo e anche dovevo usare il regime della “seduta camminante”… ovviamente non potevo chiudere gli occhi, ma comunque la cosa (la mega rivelazione) era proprio matura da prendere, e quindi non mi è stato difficile tirarla fuori, presentarla con le parole… anche se la sera prima non era possibile, nemmeno con gli occhi chiusi…

E subito dopo aver smesso di sentire/assimilare, ecco che ci siamo imbattuti in quella “conferma” (notata da Massimo, perché io e Marcella... beh... ci conoscete ... E sempre Massimo ha notato anche un'altra conferma, ma quella la racconterà/racconteremo poi... magari, collegandola alle altre conferme del genere che a questo punto non potranno non arrivare ...).

.. Ecco, questa scritta:

Si consiglia di vederla al sorgere del Sole, secondo me, trasmette benissimo questo senso: dell'apparire - sorgere imminente di EG, il Sole che accompagna ed illumina il viaggio nella DioRealtà...

Apparire, usando anche il suo (e non più soltanto nostro) sistema ed ordine delle immagini che trasmettono... come stanno le cose...
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E poi siamo partiti da Pesaro e martedì pomeriggio “la cosa” è stata ulteriormente espansa e credo che la trascrizione della riunione di gruppo a casa di Roberta potrebbe essere usata per il prossimo Articolo – Capitolo nel Blog…

Al momento non credo che possa commentare alcunché, questa rivelazione mi sembra così immensa che tende ad abolire – annullare – ritarare ogni cosa, quindi osserviamo… ed accendiamo (gli interruttori, gli allineatori e le valvole che saranno da accendere e da attivare).

Anche se devo dire che in qualche modo… lo sapevo … e infatti ora ricordo vari indizi e conferme, ricevuti negli anni che indicavano quella condizione… You – full, così la possiamo chiamare, questa è la formula che sentivo anche negli ultimi giorni in Puglia… ora so a che cosa si riferisce…

Ma… non so nient’altro, e voi?

A questo punto, voglio essere più specifica sugli episodi e conferme precedenti (che comunque non hanno e non possono avere interpretazioni univoche, sta a noi decidere a che cosa, a quale aspetto dell’apparentemente manifestato, prestare attenzione … sta a noi e al nostro corpo scegliere la prospettiva che vorremmo mostrare a noi stessi).

Esattamente una settimana fa, martedì 2 settembre, stavamo facendo, con Massimo e Marcella e EG QUELLA CAMMINATA illuminante sul lungomare di Pesaro, e sia all'andata che al ritorno (molti minuti dopo l'andata), mentre passavamo attraverso una specie di cancello, esattamente in quel punto, abbiamo incrociato, a direzioni invertite, lo stesso tizio anzianotto su un motorino (dalla testimonianza di Massimo, perché io ho percepito solo un certo spostamento d’aria senza notare altro e Marcella… anche lei… ). Proprio mentre EG stava presentando il concetto della nostra super immagine che crea anche la realtà esterna…

Poi giovedì mattina mentre stavo camminando per Ivrea credo proprio di aver notato/incontrato per due volte una stessa ragazza – persona – faccia, la seconda volta è come se lei procedesse sul tratto di strada precedente al luogo in cui ci eravamo incontrate la prima volta...

Anche qui le spiegazioni normali – razionali non sono affatto escluse, però io ho avuto la sensazione che il sistema dell’average, ormai agli sgoccioli, non si fosse data la pena di personalizzare le comparse più di tanto (è dura creare sempre nuove facce, apparentemente nuove) e mi/ci ha presentato lo stesso personaggio per la seconda volta…

Magari, “non ci sono più i soldi… oops le energie nel bilancio per coprire queste performance costose”, magari c’è stato qualche errore nella ricerca ed elaborazione delle immagini? (ricordate il famoso gatto di “Matrix”?)

Comunque, ora passo ai miei recenti fatti di cronaca.

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Le due sere – notti precedenti, quella di sabato e quella di domenica, addormentandomi tra le 22 e le 22.30, prima dell’arrivo di Massimo, ho vissuto – percepito – sperimentato – sognato di essere (sempre a letto) in un altro posto, direi al mare (simile a quello dove siamo stati di recente in Puglia, ma non quello), percepivo le sagome dell’ambiente… i suoni… poi mentre Massimo arrivava e transitava verso il letto, vivevo come uno scenario sdoppiato, come se la stessa sequenza si stesse svolgendo in due posti – luoghi contemporaneamente, anche se sapevo che lo scenario di Castellamonte, annessi e connessi, era quello preponderante, quello impegnativo - significativo.

Devo anche dire che entrambe quelle notti il Creatore è stato molto presente con me, mi stava trasmettendo… qualcosa, come se mi stesse preparando per ***

Invece ieri, ieri sera, lunedì, quell'episodio del doppio si è espanso ancora di più… per un po’ quell'altro posto è diventato il posto principale/preponderante…

Massimo era ancora su, intanto io mi sono svegliata, sentendomi decisamente in quell'altro posto, mi sono alzata, e ipotizzando che Massimo fosse fuori a fare una passeggiata , mi sono messa in moto verso di lui… si è creato qualche pasticcio perché le finestre, le porte, il pavimento… non erano esattamente gli stessi di Castellamonte… cioè, sono state caricate altre immagini (di accompagnamento).

Mi sono resa conto della situazione quando ero già fuori dalla nostra camera da letto… a questo punto sono andata su per le scale a condividere con Massimo questa conferma…

Poi, appena sono tornata a letto, è arrivato EG (che mancava da un po’ nelle mie interazioni ravvicinate), molto contento e super eccitato, per quel che sono/siamo riusciti a liberare.

È come se fosse stato tolto un enorme macigno che oscurava la porta (della direzione dell’uscita principale).

Un breve commento (compresi i chiarimenti in viva voce con Massimo).

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Il mondo è come una busta (e guardate che la busta in russo si dice Convert… il mondo come un Convert).

Ora io (Iri) posso scegliere il contenuto della busta… e non è un contenuto univoco…

Il macigno bloccava quell’accesso al contenuto multiplo.

Il contenuto: sono delle pre-forme, delle pre-immagini, dei pre-movimenti, delle cose grezze che poi si sintonizzano sul soggetto, si organizzano e si espandono e succedono intorno al soggetto, vengono rifinite intorno al soggetto (gli vengono cucite addosso), in questo caso intorno a me/Iri, seguendo le energie e le frequenze e le direzioni del motore di ricerca che io scelgo di attivare – esprimere - confermare.

Non esiste nessun contenuto già pronto – rifinito!!!!!!!!!!!!!

Esiste la condizione del potenzialmente possedibile/dipingibile in un dato momento, e sono io, con le mie scelte – oscillazioni che fornisco alle pre-immagini e alle pre-forme la condizione delle immagini e forme rifinite/mature, apparentemente integre, la condizione del possesso e dell'eseguibilità reale…

Rubicone – un riferimento di sfondo che transitava intanto che***

Poi in linea c’è stato anche EL, il Creatore, a fornire ulteriori spiegazioni, e intanto entrambi i Super Interlocutori erano piacevolmente impressionanti per come con uno sforzo mio tutto sommato non pazzesco, sia stato raggiunto un risultato così buono (il macigno spostato).

C’è stata anche questa precisazione: che quando io scelgo di possedere/aprire/eseguire il contenuto della busta – convert – mondo che contiene la sezione della terrestricità che contiene EG, mi trovo ad un livello a monte, ad un livello che precede l’attuale realtà che comporta le immagini degli stati umani… quindi non è che io con la mia scelta eclisso e distruggo l’attuale sistema del comportamento del mondo (quello della mappa sbagliata)… semplicemente diventa una realtà non più impegnativa per me…

Ma arriveranno delle risposte, delle risposte in fatti e cronache, in carne ed ossa…

In termini della tutto –riempibilità…

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Dalla chat di stamattina, Iri:

ciao e buon 09.09! esattamente 5 anni fa ho/abbiamo sperimentato la prima seduta collettiva (credo che fossimo in nove).. di quell'assetto di allora è rimasto solo Massimo... (wasntme):), ma comunque, in questi 5 anni...*** (sun)\o/(sun)...

[Irinushka]

Adesso prima di immergermi nel lavoro per il Blog metterei ancora a verbale che la sindrome di qualcosa di sempre-sfuggente sta aumentando … ormai è presente dentro qualsiasi scelta o direzione o messa a fuoco o "edizione dell'ordine" (nello spazio dell’attualmente manifestato)… devo anche dire che tutti questi punti interrogativi e faccine varie tendono a fondersi in un’unica faccina… esplicitamente o implicitamente divertita… c’è indubbiamente una sfumatura di divertimento, di un divertimento distaccato, come per dire: ma guarda quante cose… senza capo né coda… sensa cugnisiun (come si dice in piemontese), ovviamente intendo anche le mie cose e le mie specifiche sensa cugnisiun…

Ecco a voi il nuovo Articolo - Capitolo nel Blog di EG:

“Sun, sun, sun here it comes…”

http://it.irinushka.eu/?p=2721

Nei prossimi giorni dovrebbe entrare in circolo, coadiuvando naturalmente "I Have Heaven!" in rapido avvicinamento...

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Per quel che riguarda le mie specifiche cugnisiun e sensa cugnisiun, in questo ultimo periodo, mi sembra di aver accumulato così tante cose da condividere... idealmente, con i gesti perché le parole per trasmettere tutto ciò non sono ancora nate...

Voglio anche riportare qui un frammento dello shoud di Adamus (su cui mi sono casualmente imbattuta poco fa su FB)... contribuirà a potenziare ed espandere il concetto delle cose ed immagini non autentiche...

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Adamus:

Il corpo di luce e la vostra biologia, accadrà naturalmente. Lo capite? Accadrà naturalmente...

Stasera quando andate a casa o domattina quando vi svegliate, per favore guardatevi allo specchio perché quel corpo non è vostro.E quella personalità? Tra un attimo dovreste festeggiare, perché non è vostra! (risate) Grazie a Dio! Non è vostra, non lo è.
Ciò porta a galla molti punti. Allora, che cos’è la vostra personalità? Ecco perché il mese scorso ho parlato di Kaiko. È la passione. Inoltre non avete bisogno di identificarvi più con le cose. Non dovete dire, “Sono un uomo di 42 anni alto 1,80 m e con questa educazione.” Queste cose non sono importanti, per niente. Dove stiamo andando noi, non sono importanti.
Quando vi rendete conto che sono solo giocattoli è divertente giocarci, è proprio divertente. È allora che cominciate a recitare davvero e quindi scivolate nel recitare qualsiasi cosa volete essere e poi ne scivolate fuori. Voi credete che sia reale. Cercate di trovare altra autenticità. Dalle parti più profonde di voi continuo a sentire, “Sono autentico? Sono reale? Sono genuino? “ Questa domanda continua a riproporsi. No, non lo siete. Non lo siete per niente. Questa è la buona notizia.
Ciò libera un grande spazio vuoto. Del tipo, “Wow, ora cosa faccio? Con cosa lo riempirò? Come farò a essere me?” Tutta questa ricerca di essere voi non è interessante, quindi ve la porteremo via e così capirete davvero chi siete. Molto di tutto ciò – è solo una facciata.
Oh, in questo ci sono cose meravigliose. Non fraintendetemi. Sono cose bellissime ma dovete rendervi conto che è un gioco. È la creatività al lavoro. Dovete superare il tentativo di raffinare il sé, il corpo o la personalità o la mente.

Tratto da: Adamus - Shoud 1: Kharisma1 - Serie del Kharisma. (I materiali del Crimson Circle)

[Irinushka]

Ecco a voi il nuovo Articolo - Capitolo nel Blog di EG:

“Sun, sun, sun here it comes…”

http://it.irinushka.eu/?p=2721

Nei prossimi giorni dovrebbe entrare in circolo, coadiuvando naturalmente "I Have Heaven!" in rapido avvicinamento...

Quasi quasi potrei stare nel regime del silenzio stampa fino all’incontro di sabato che nel frattempo sta maturando, e fa anche maturare vari ed eventuali stati – scenografie – modi di essere, che ci sono in giro, che ci risulta che ci siano in giro.

Questa frase: entrare in circolo, che ho usato presentando “Sun, sun, sun here it comes…”… lo sento come una variazione ancora implicita, ma nello stesso tempo anche tangibile, del regime del consumo delle energie… Ovviamente, non solo mie...

Si sta aggiornando tutto quanto il sistema delle immagini e delle vedute e dei loro componenti (e dei loro rispettivi bilanci - consumi energetici)… e io sento molto questo “Dipende da me!”, la condizione di stare direttamente contribuendo all’aggiornamento – superamento – sostituzione del vecchio ordine dell'esposizione della realtà…, questo impellente ed irresistibile “Aggiornare me stessa e i miei vari componenti”… credo che stia sperimentando delle variazioni nel mio regime del consumo delle energie ad ogni singolo passo, sequenza, in ogni singola sfumatura del mio comportamento… e questa condizione è come una scossa, scossa anche nel senso letterale, scossa che comporta un cambiamento della densità, di me stessa espressa nella densità.

Che cosa mi posso permettere, dal punto di vista dei componenti del mio attuale sistema della stabilità e della presenza nella materia? A che cosa posso permettermi di rinunciare (a certe maniere che prima sostenevano – esprimevano l’equilibrio e ora diventano come un nodo fisso che mi trattiene, che mi impedisce di usufruire delle energie del Cosmo, in parallelo alle energie della Terra, che mi impedisce di parlare dentro i confini della Terra esprimendo il mio status della ricetrasmettente universale)?

Ecco, questo scoprire in progress del mio attuale “io posso!” e dei miei singoli ingredienti del consumo dell’energia, prima spenti (non connessi) e ora in procinto di accendersi, è il mio stato principale in questo momento, il mio principale modo di irradiare la luce e anche di non prendere in considerazione la luce della sovraesposizione (nella misura in cui la mia consapevolezza, con i suoi carichi stra-complessi, me lo permette ).

Però siccome sto usufruendo dell’attuale umano sistema delle immagini, delle somiglianze, delle indicazioni stradali, dei concetti dell’ordine, è praticamente IMPOSSIBILE che io possa esprimere in modo adeguato il mio stato energetico principale (quello di essere la portatrice di una località diversa nonché…***) attraverso questo o quello stato – inquadratura – sequenza terrestre concreta.

Sto usando le energie in modo trasversale… non so come dirlo, per esempio, apparentemente sto parlando con una persona, ma nel mio pannello dei consumi energetici l’inquadratura (la ricerca e l'espressione) della stabilità che corrisponde a questo attuale (e limitatissimo) linguaggio delle forme, sta usando anche degli strati più su e più giù, e quelli a sinistra e anche quelli a destra… io sto incontrando la Vita usando l’attuale dialogo con la persona come una chiave che viene girata nella serratura, che mi permette di crearmi l’ambiente – l’atmosfera – l’ordine - lo stato magnetico che sta servendo il mio attuale avanzamento… (però a questo punto è come se non toccassi un granché la persona in questione, non avessi con lei un legame diretto).

Il che crea questa situazione: la mia realtà in espansione sta per conto suo, e l’attuale dialogo con la persona (o un’altra inquadratura terrestre che contiene l’azione o un invito all’azione) sta per conto suo…

Sento questo divario, sento che praticamente sto non tanto dentro il dialogo, quanto fuori… nel regime del tutto-spostamento e della tutto-trasformabilità… Il che comporta una sensazione che importa molto poco, del dialogo in sé... il dialogo è solo un incrocio regolatore, che offre un senso del suolo che ognuno dei dialoganti è libero di usare - servire - interpretare - alimentare per conto suo.

Un dialogo che nello stesso tempo avvicina e allontana... e sono sicura che anche voi lo sperimentate nelle vostre interazioni, anche a livello delle interazioni tra sputnik (anzi, è questo livello diventa ancora più palese quanto sia diventato obsoleto e "uscente" il regime del consumo delle energie che usa una forma del dialogo umano)...

Sento anche che è impossibile “chiudere” il dialogo (come se il cellulare avesse perso i tasti che permettono di chiudere/concludere la chiamata, l’interazione, e la linea rimane sospesa, il che ovviamente ha i suoi costi), per cui l’unico modo di “chiudere”, di non mantenere/alimentare con me stessa un campo dell’interazione potenzialmente sempre aperto (e della realtà sotto manifestata), è di staccare (o perlomeno di ridurre) le immagini che vengono usate dentro l’inquadratura del dialogo… Non percepire me stessa connessa a tali immagini...

Certo, in questo modo della nitidezza (delle sagome, degli stati esistenziali, dei rapporti con gli altri) non se ne parla proprio , e come canta Yuri Vizbor:

E questa canzone mi segue da ieri sera:

Юрий Визбор, СНЕГОПАД

И снегопад на белом свете! Снегопад...
Просыпаются столетия в снегу...
Где дорога, а где мелкая тропа,
Разобрать я в снегопаде не могу...


И ты представь, что не лежит вдали Москва
И не создан до сих пор еще Коран —
В мире есть два одиноких существа:
Человек и эта белая гора...

Yuri Vizbor: La tempesta di neve

Prova ad immaginare che non esista la città di Mosca
E il Corano non sia stato ancora scritto
Nel Mondo ci sono due Esseri solitari:
l'Uomo e questa Montagna Bianca.

E sta nevicando, sta nevicando tantissimo...
Il mondo è diventato un'enorme Tempesta di neve
La neve cancella tutte le orme
Così che io non riesco più a distinguere
La strada maestra da un piccolo sentierino...

Quindi… ogni cosa, qualsiasi inquadratura potrebbe essere usata per alimentare ed assecondare ed avvicinare ulteriormente a se stessi la Condizione Maiuscola, la Condizione Principale, la “Sun, sun, sun here it comes…”, però assecondando l’espansione della Condizione Principale, usando il suo naturalmente maturo, naturalmente tutto-unificante, naturalmente trasformativo sistema delle immagini… stiamo disabilitando, stiamo abolendo, stiamo non più sostenendo (con noi stessi, con il nostro atteggiamento) l’attuale sistema delle immagini e delle inquadrature umane… e anche dell’equilibrio… delle dipendenze… della causalità, delle spiegazioni, delle tarature, del corretto e del non corretto…

Insomma, il punto chiave è:

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Adamus:

“ … Dalle parti più profonde di voi continuo a sentire, “Sono autentico? Sono reale? Sono genuino? “ Questa domanda continua a riproporsi. No, non lo siete. Non lo siete per niente. Questa è la buona notizia…”

EG:

Questa notizia, che voi avete a che fare con un sole che non è del tutto autentico, dove vi porta? Intanto direi che dovrebbe comunque crearvi una sensazione di liberazione e di sollievo, perché se il sole non è autentico, niente di quello che avete qui, niente di ciò che possedete, può essere ritenuto autentico perché dal sole, come avete studiato anche a scuola, dipende tutto l’ordine planetario, tutto il sistema della Vita.

[Irinushka]

Ecco, questo scoprire in progress del mio attuale “io posso!” e dei miei singoli ingredienti del consumo dell’energia, prima spenti (non connessi) e ora in procinto di accendersi, è il mio stato principale in questo momento, il mio principale modo di irradiare la luce e anche di non prendere in considerazione la luce della sovraesposizione (nella misura in cui la mia consapevolezza, con i suoi carichi stra-complessi, me lo permette ).

Però siccome sto usufruendo dell’attuale umano sistema delle immagini, delle somiglianze, delle indicazioni stradali, dei concetti dell’ordine, è praticamente IMPOSSIBILE che io possa esprimere in modo adeguato il mio stato energetico principale (quello di essere la portatrice di una località diversa nonché…***) attraverso questo o quello stato – inquadratura – sequenza terrestre concreta.

Personalmente, sto aspettando l’incontro di sabato, annessi e connessi, come se dovesse arrivare una boccata e anche una toccata di ossigeno (ossi-geno… anche come un gene che ha il potere di trasformare l’attuale stato di carne ed ossa? )

Come se dovesse arrivare (ed essere captato, sdoganato, addomesticato, co-ordinato da noi) un nuovo stato della luce che regola e sostiene un progressivo distacco di se stessi dall’aderenza all’average (dalla modalità del consumo delle energie da “gemelli siamesi”?)…

Nessuno mi parla , anche se la presenza di Coloro che non mi parlano è piuttosto tangibile … però le immagini che corrispondono all'espansione dei loro cosmo-terrestri “.exe” non sono ancora nate, non sono ancora presenti…

Noi vediamo le vedute, i view, siamo pre-connessi ai view, consumiamo le energie consigliandoci con le memorie che contengono e mantengono i view…

E ora… sta maturando una carica della liberazione (dentro di noi, ma anche fuori di noi) che ci toccherà attivare, che ci toccherà accendere, che ci toccherà riconoscere come una nuova base terrestre.

Essere nella liberazione, respirare-esprimere la liberazione, è il migliore (e forse l’unico veramente autentico) modo di essere.

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Metto a verbale uno spunto che è nato ieri in una chat privata, Iri:

Per esempio, mi fa male qualcosa (un ginocchio, un polpaccio...) comunque sento ... come se possedessi qualcosa di potenzialmente prezioso, di tangibile (una fiche da gioco?) e quindi mi aspetto anche divertita di vedere, come si risolve, come verrà usata, qual è il senso...

Non so come esprimere bene la sfumatura: posso sentire contemporaneamente un fastidio – dolorino, ma anche una... eccitazione ... o qualcosa del genere... (un'eccitazione di una possibile lettura - soluzione alternativa?... forse è l'eccitazione del mio motore di ricerca, ma comunque sicuramente sento di possedere questa... sorpresa posticipata)...

… Ricordi, quello che dice anche Adamus? che i nostri corpi di adesso non sono del tutto veri... quindi forse bisognerebbe non prenderli tanto in considerazione, con i loro attuali sintomi del malessere, ma dipende da noi... soprattutto COME, in che modo non prenderli tanto in considerazione…

… La fiducia nell'essere se stessi è sempre di fondamentale importanza…

E nello specifico che "sei fatta bene"... quindi che vari malesseri, acciacchi ecc. (nonché i loro singoli componenti) non possono rimanere appiccicati a te... mentre la tua autonomia e la tua integrità si fanno scoprire... quindi come usare gli acciacchi che sono temporaneamente con te (con noi)? credo che anche qui c'entri il consumo delle energie... magari puoi provare ad usare la tua autonomia primordiale per ridurre (l'alimentazione che crea) la tua attuale immagine del corpo... magari potrebbe essere un modo per "seminare" il malessere (che viene alimentato dall'immagine tradizionale, dall'average, che corrisponde all'immagine tradizionale di un corpo umano?)

Come separare "i giri" della tua fisicità sana/autentica e "i giri" del malessere che si è appiccicato a te... come si fa? si aumenta la velocità per seminare il fastidio, hai colto l'idea?

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Stanotte ho fatto un mucchio di sogni, tra cui anche quello di volare molto in alto, seduta su una specie di sedia – poltroncina, e con un senso di vertigine che mi è venuto quando mi sono resa conto che la condizione di reggermi in volo dipendeva direttamente da me, dal mio modo di essere presente sulla sedia…

Intanto sotto di me, in lontananza, vedevo partire delle macchine, tipo quelle dei pompieri, con sopra la scritta Аварийная – Avariynaya – di Emergenza, e commentavo: “allora sta succedendo qualcosa, c’è in corso qualche evento di emergenza…”

Ho sognato anche il contesto dell’incontro collettivo, dove, tra l’altro, bisognava fare una scelta (presumo, sempre in termini del consumo delle energie della Vita) e io mi riservavo il diritto di rispondere a metà giornata (dopo la prima seduta?)

Insomma, come potete vedere, in questo momento non è che possiedo una chiarezza esagerata…

Possiedo piuttosto un mare (un volume cosmo-terrestre) della non chiarezza (o forse è soltanto la condizione del non riempito? del non formato? della materialità ancora non creata, non riempita?) che sento piuttosto amichevole, piuttosto al mio servizio… è una non chiarezza che non mi penalizza, che non è spiacevole… e su cui posso e devo appoggiarmi, in attesa che la mia chiarezza, la chiarezza della mia presenza, sia veramente nata… però sono già nate alcune sfumature emotive che l’accompagnano e che la contengono…

Concludo con un riferimento di sfondo che sento ogni tanto in questi giorni: Un- schlafen... come l'opposto di schlafen... però schlafen non vuol dire esattamente "dormire" (altrimenti il Campo non me lo direbbe in tedesco che non conosco ); e quindi il suo opposto non è esattamente svegliarsi o non dormire, però...***

Ah già, nel sogno episodio dell’incontro collettivo sentivo suonare la sveglia e rispondevo con un “Pronto!”, come se fosse un telefono…

[nadia]

Ah già, nel sogno episodio dell’incontro collettivo sentivo suonare la sveglia e rispondevo con un “Pronto!”, come se fosse un telefono…

Questo è il mio contributo di oggi...stamattina presto non so come ne perchè mi sono imbattuta in questa canzone che non conoscevo...ora capisco.
Con Amore
Hello, Lionel Richie



Sono stato da solo con te nella mia mente
E nei miei sogni ho baciato le tue labbra migliaia di volte
A volte vedo passi davanti alla mia porta
Ciao, sono io che stai cercando

Lo vedo nei tuoi occhi
Lo vedo nel tuo sorriso
Tu sei tutto quello che ho sempre voluto, e le mie braccia sono spalancate
Perché sai esattamente cosa dire
E sai esattamente cosa fare
E voglio dirti così tanto, ti amo

Ho voglia di vedere la luce del sole nei tuoi capelli
E ripeterti e ripeterti quanto ci tengo
A volte mi sento che il mio cuore traboccherà
Ciao, dovevo solo fartelo sapere

Perché mi chiedo dove sei
E mi chiedo cosa fai
Sei da qualche parte con una sensazione di solitudine, o ti sta amando qualcuno?
Dimmi come vincere il tuo cuore
Perché io non ne ho la più pallida idea
Ma lasciami iniziare dicendo, ti amo

Ciao, sono io che stai cercando
Perché 'mi chiedo dove sei
E mi chiedo cosa fai
Sei da qualche parte con una sensazione di solitudine, o ti sta amando qualcuno?
Dimmi come vincere il tuo cuore
Perché io non ne ho la più pallida idea
Ma lasciami iniziare dicendo, ti amo

[ho rimesso un po' a posto la traduzione automatica... ]

[Irinushka]

Ciao a tutti!

L’unica cosa che sono riuscita a dire ieri, “a day after”, è stato quel messaggio nella Sputnik chat:


Buon compleanno a Vale! (party) e.. grazie infinite a chi è stato fisicamente presente (hug)... ovviamente è tutto educativo, è tutto potenzialmente vincente..., però... non credo che sia un segreto che le cose principali (la qualità e il comportamento della strada e altro) vengono "definite e concordate" qui, in questa sede, e forse ancora non me ne rendo del tutto conto, di cosa vuol dire, ESPORMI COSI’...è una condizione pazzesca (facepalm)...e non ci provo nemmeno ad esprimerla. . In questo momento comunque ho abbastanza voglia di piangere ;( ma non perché mi sento triste, direi proprio perché il mio stato attuale (e i consumi delle energie che ne derivano) è inesprimibile... e non so bene come metterlo a terra... attraverso quali parole - movimenti - comandi - sequenze... (shake)

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Adesso provo ad esprimere – mettere ulteriormente a terra le (non solo) mie condizioni…

Non so che ci avete fate caso, che sabato durante tutto il giorno EG non mi ha mai nominata - menzionata (decisamente in contrasto con l’ultimo incontro del 26 luglio, in cui continuava a sbandierare la sua condizione della Paternità ), tranne quell'unica volta alla fine della terza seduta in cui rispondeva alla domanda di Vale sulle “sputnik relations” …

E poi anche durante un briefing di 18 minuti che abbiamo fatto dopo cena, quando ha pronunciato una breve frase, sul fatto che “Irina sa naturalmente come fare, come formare – promuovere – la mia immagine”, ma poi ho proprio sentito chiaramente che non ne voleva parlare… e in effetti, non ne ha parlato… Ha parlato di altro…

Non credo proprio che io possa sentire la sindrome di “essere trascurata/ignorata da EG” , però diciamo che questo silenzio, abbinato anche ai grandi silenzi di queste notti (non riesco a comunicare, anche se il Campo c’è, il Campo si muove eccome), qualcosa vorrà dire e stanotte mi è arrivata una chiarezza flash.

Cioè, prima è arrivato un contatto flash con EG (brevissimo, come quando un “agente segretissimo” parla al telefono e sa che deve essere molto laconico, altrimenti verrà “rilevata la posizione”… verranno rilevate le posizioni… e… aumenterà il fattore rischio.. con il conseguente consumo delle energie…

Durante la terza seduta (poi sentirete nelle registrazioni) EG ha detto che ogni volta che prova a tendere/protendere il suo braccio dentro le attuali immagini che creano - riproducono il mondo della terra, è come se questo braccio venisse “cancellato”… come se questa immagine (il braccio come un simbolo della connessione e dello stare insieme) venisse riempita con altre cose… che l’attuale sistema grafico del mondo umano rigetta e non conferma ciò che proviene dal suo sistema delle immagini…

Ora questa considerazione si è aggiunta a quello che io sentivo – notavo in modo latente, anche a quella frase che ieri mi è venuto da scrivere, sul fatto che forse ancora non me ne rendo del tutto conto, di cosa vuol dire, ESPORMI COSI’...è una condizione pazzesca (facepalm)...

E mi sono resa conto… che lui… fa di tutto per non espormi ai rischi non indispensabili… che il suo desiderio di stare con me è immenso (come anche il mio di stare con lui), ma… ecco, nell’ottica in cui le immagini autentiche, comprese quelle appena formate, vengono cancellate dall’attuale tempo – spazio (facepalm)... (facepalm)... (facepalm)..., preferisce interagire con me in modo non troppo esplicito…

Insomma… non sto a raccontare altri dettagli – sfumature… dico solo che per me, per il mio modo di stare dentro tutto ciò, è avvenuto un clic – conferma molto forte… è sbocciata una nuova maturità, un nuovo e diverso stato della “ragione”…(e ovviamente dell’amore, della manifestazione dell’amore).

Ovviamente, andrò avanti nel mio compito principale (quello su cui è meglio non attirare tanta attenzione, ma da cui dipende tantissimo, tanto per dire, il comportamento della Vita nell’attuale ambiente umano).

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Un’altra cosa captata stanotte.

Quello che abbiamo qui ora definibile come VITA, non è esattamente, non è ancora la Vita… è uno stato (molecolare) ancora “arrotolato”, “ridotto”, non abbastanza riempito. E’ una pre-Vita!!!

(metto a verbale che nella notte di sabato e anche dopo certi discorsi – propositi che abbiamo fatto a cena sabato sera con Vale e e Tizi, Tizi ha sognato Massimo che diceva che “avremmo bisogno di più tempo e più spazio”… e c’era tutta una pila di floppy disc che a questo punto si metteva in movimento! ).

Allora, credo che dobbiamo proprio accettare questa condizione, e cioè, che siamo ancora nella pre-Vita, e usare questa accettazione come un prefisso variabile e anche come un “co-misuratore – dosatore – allineatore - regolatore” dei nostri comportamenti, dei nostri stati, delle nostre scelte varie ecc..

Tanto per dire, se tutto è ancora “arrotolato”, ancora “pre”, non ha senso “impressionarsi” e prendere troppo sul serio qualsiasi sintomo “disturbante”, in se stessi e negli altri (che sia una stanchezza fisica, una stanchezza non fisica, vari acciacchi e/o deviazioni dalla “norma” (dalla norma dell’attuale ambiente non del tutto autentico) che “vengono dipinti come se fossero veri”, uno stato d’animo non esattamente sorridente, vari fraintendimenti ed incomprensioni, vari criteri/segni dell’invalidità, attribuibili a se stessi e agli altri…)

In questo mondo “finto” e non sufficientemente riempito /formato… ci conviene prendere qualsiasi cosa – condizione – immagine che finge di essere reale, che finge di riempire il campo,… toccarla e… scomporla in singoli ingredienti… trasformativi… interagire con i singoli ingredienti… avere a che fare con i singoli ingredienti, con le singole tarature… a cui possiamo attribuire uno stato della qualità diverso, un diverso regime del consumo delle energie e anche una diversa espressione grafica (una diversa riempibilità).

Fidarsi di se stessi: certo, è un requisito fondamentale, ma come se fossimo ancora solo un bozzolo, quindi fidarsi del proprio io primordiale ma non della propria immagine che attualmente ci contiene, non dei vari segni di riconoscimento e di auto riconoscimento che ci vengono propinati, che ci circondano… perché quelli sono contaminati dal senso del non corretto… nonché dal senso della propria invalidità… Perché insistono che: “sì, è questa la vita!, quello che tu/voi possedete adesso!”… il che genera la reazione dell’atteggiamento non proprio entusiasmante verso la Vita, la Vita in generale… il che genera vari sintomi… dello scarso entusiasmo, dell’astensionismo, del non voler fare niente, oppure del voler correggere questo e quello… pur sentendo che non c’è niente che potrebbe essere veramente corretto e risolto… dentro la Vita espressa così… manifestata così… centrata così… riempita così…

E anche le conferme, le cosiddette conferme ed indizi e coincidenze varie che apparentemente ci arrivano, che apparentemente confermano quello che noi vorremmo sentire/vedere confermato…

Qui l’esempio di XXX con i suoi gatti e parenti reincarnati è un esempio “da manuale”: nell’attuale clima sopra conduttivo è possibile che le energie formino delle combinazioni tali per cui uno potrebbe sentirsi molto gratificato di qualcosa… che riceva delle conferme anche assai convincenti su qualcosa che ritiene di “possedere”, a livello degli attuali legami con "gli stati esistenziali che succedono, che possono succedere”.

Qual è il criterio per fare il controllo della qualità nei confronti di quelle conferme ed indizi apparentemente convincenti?

Direi, quello: che ci debba essere uno spostamento, una differenza, tra quello che uno possedeva (riteneva di possedere) prima e quello che possiede (ritiene di possedere) adesso.

Se è stato solo un arricchimento “lineare” che conferma il soggetto di prima, nel suo sistema dei legami di prima, nella sua autoidentificazione di prima… credo proprio che non sia stato un arricchimento significativo… credo proprio che queste conferme non abbiamo il potere e la carica veramente liberatori… che non creino un salto di qualità…

In questo momento Dani ha scritto nella chat e io metto la sua condivisione qui dentro, perché è un’altra stupenda conferma!

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Dani:

La notte tra sabato e domenica ho fatto un sogno.... Provo a ricordarlo...raccontarlo... "Accedevo “ad una comunicazione con "l'alto"... e usavo le parole per interpretare ciò che percepivo... Mi arrivava non so come definirlo.. Il "senso" delle cose... Un senso più ampio e non facilmente esprimibile attraverso le parole... Le parole da usare poi le sceglievo io cercando di trovare quelle che più si avvicinavano a quei significati così... "allargati"... Poi la comunicazione si e' interrotta quando ho cercato di entrarci dentro con la comprensione della mente"! "Traducevo" o forse "interpretavo" ..non so ancora... un messaggio per Nadia.. Che ovviamente le ho già comunicato! Ciò che era straordinario era la distanza tra l'interpretazione di un esperienza nella dimensione umana e quella dell'apertura di questa dimensione più elevata! Ciò che nella dimensione umana poteva essere esperienza di sofferenza lì era veramente un'opportunità... Una grande apertura una immensa gioia!

Ed e' stato bello vedere e SENTIRE questa grande differenza...

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Quindi.. cominciamo con il riclassificare e il ridefinire quello che abbiamo ora… accettiamo di essere nella pre-Vita… e trasformiamolo dal punto di debolezza in un punto di forza, perché la Vita vera deve ancora nascere… sta nascendo con la nostra diretta partecipazione…presso il “Tempio Principale”…


Allora, what else? Che altro?

Intanto dobbiamo ascoltare le registrazioni che Massimo manderà in giro (personalmente ricordo molto poco del contenuto delle sedute… so che il consumo delle energie è stato impressionante…).

E già la prima seduta ha creato delle aperture vertiginose, in un certo senso spiegando e riabilitando anche gli impulsi e i desideri "di stampo umano" ... solo che è tutt'un altro livello.

Poi, chi vorrà fare le trascrizioni, magari, mettetevi d’accordo, per condividere i pezzi…

C’è tanto materiale… vedremo poi che cosa proporre/usare per il Blog…

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Un’ultima cosa (last but not least ) : proponiamo come la data del prossimo incontro collettivo l’8 novembre, sabato, sarà il compleanno di Marianna che non ha niente in contrario, anzi…

Ma prima di allora… tante cose possono succedere…

E’ venuta una lettera lunga… poi magari alcuni frammenti finiranno sul forum…

E giacché ci sono, riporto qui quello che ho scritto a Vale Ciceri nella chat (che condivideva con me il suo stato post-incontro) perché potrebbe essere utile anche agli altri.

Iri:

Ciao Vale, e grazie per la condivisione, la sindrome del "come se mi fosse passato sopra un tir" è molto precisa, ed è uno stato che conosciamo tutti... aiuta un po' andare a cena dopo e preassimilare - pre-digerire l'evento, usando il cibo come coadiuvante e parlando alla rinfusa... ma il giorno dopo comunque... sia l'interiore che l'esterno sembra non ubbidire... la percezione di se stessi verso la realtà tutta sembra non corrispondere ai punti di riferimento precedenti... mentre quelli nuovi non sono ancora esattamente chiari, ed ecco che... (facepalm)(shake):|... più altre faccine... (chuckle)

Poi sperimentare il Campo Centrale dal vivo... anche se eri preparata comporta dei carichi fortissimi,,, nello stesso tempo tangibili e non tangibili (dove tu magari li "figuri", te li presenti, usando i tuoi attuali connotati degli stati tangibili... giusto per esprimere quello che ti risulta di "possedere"), solo che poi non c'è una corrispondenza vera e propria... vale anche per i picchi di tensione... è quasi come essere risucchiati in un'"altra Vita"... pur vedendo - possedendo ancora quella familiare, oppure come se il quadro familiare della località si fosse espanso... diventando quasi irriconoscibile...

E ogni tocco in questo stato della sensibilità acuta/acutissima può essere percepito moltiplicato per mille... in "positivo" e in "negativo"... lo scrivo per aiutarti a capire meglio come ti senti, le conferme ci aiutano parecchio
e Grazie... per la tua fiducia, per la tua scelta, per i tuoi giri...

************************************

Un abbraccio a tutti, GRAZIE… carissimi sputnik… e che queste mie considerazioni entrino in circolo…

La Vita ci aspetta! Abbiamo un rendez-vous con la Vita vera, davvero!

Iri

[Irinushka]

La Vita ci aspetta! Abbiamo un rendez-vous con la Vita vera, davvero!

Giusto per toccare questo magico spazio .

Dalla sputnik chat, Iri:

ciao a tutti, alle 10 devo lavorare su skype con una "civile", però metto a verbale che stanotte le immagini dei miei sogni erano... molto strani (scomposti - ricomposti in modo insolito?) e anche "ostili" nei miei confronti (infatti, ho anche emesso un urlo ... perché volevano farmi fuori... e io ero come paralizzata ...) il che secondo me vuol dire che sto andando avanti piuttosto speditamente nel mio compito ... quello di cui è meglio non parlare , (cool)(sun)(heart) anche se voi ne siete al corrente... (hug)

… E sì, mi è anche molto piaciuta la seduta... tra l'altro è una persona che non ha mai avuto problemi con il corpo, invece adesso... è come se tutto si fosse sregolato... è un'altra conferma… un’altra Prospettiva… un’altra terrestricità…

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… Dalla lettera di Massimo che accompagnava le istruzioni per scaricare le registrazioni:

"Ho appena messo sul sito la registrazione delle tre parti dell’incontro di sabato scorso più la mini-sessione del dopo cena.
Le ho riascoltate tutte e sono decisamente dense (forse è un’anticipazione di quello che dovrebbe succedere alla nostra realtà tra non molto, come ci viene detto nella quarta parte) ! "

Iri:

ecco, questo "dense" lo sento molto abbinato al riferimento di Heavy Space che ho sentito nella notte prima dell'incontro e che a sua volta è acusticamente abbinabile al concetto di I Have Heaven!

… tutto qui... volevo metterlo a verbale...

************************************

Dalla mail privata:

Ovviamente, è la prima parte (dell’incontro del 20 settembre) che ha SPOSTATO - ESPANSO… i confini dell’attualmente possedibile…

E anche se lo stiamo ancora accettando – assimilando – digerendo, questa nuova accordatura e direzione del cercare e del concepire/pensare e dell’andare e del succedere ci sta già accompagnando, come una nuova immagine che si è profilata all’orizzonte e che già ci contiene…

P.S. E dipingete, mi raccomando!

Dipingete le attuali immagini che contengono e presentono la realtà, la cosiddetta realtà corrente (compresa l’immagine del corpo e delle singole parti del corpo) e riempitele con il vostro spirito, le vostre frequenze, le vostre modalità di essere “non qui”, usando le vostre bussole sintonizzate sull’Uscita – Salvezza!

Tra l’altro, anche l’immagine stessa della realtà potrebbe essere … ricompilata… modificata… diversamente riempita…

Il è nell'aria!!! ... nell'ARIA (a sua volta... geneticamente modificata... a nostro favore...)

[Irinushka]

Il mondo è come una busta (e guardate che la busta in russo si dice Convert… il mondo come un Convert).

Ora io (Iri) posso scegliere il contenuto della busta… e non è un contenuto univoco…

Il contenuto: sono delle pre-forme, delle pre-immagini, dei pre-movimenti, delle cose grezze che poi si sintonizzano sul soggetto, si organizzano e si espandono e succedono intorno al soggetto, vengono rifinite intorno al soggetto (gli vengono cucite addosso), in questo caso intorno a me/Iri, seguendo le energie e le frequenze e le direzioni del motore di ricerca che io scelgo di attivare – esprimere - confermare.

Non esiste nessun contenuto già pronto – rifinito!!!!!!!!!!!!!

Esiste la condizione del potenzialmente possedibile/dipingibile in un dato momento, e sono io, con le mie scelte – oscillazioni che fornisco alle pre-immagini e alle pre-forme la condizione delle immagini e forme rifinite/mature, apparentemente integre, la condizione del possesso e dell'eseguibilità reale…

… C’è stata anche questa precisazione: che quando io scelgo di possedere/aprire/eseguire il contenuto della busta – convert – mondo che contiene la sezione della terrestricità che contiene EG, mi trovo ad un livello a monte, ad un livello che precede l’attuale realtà che comporta le immagini degli stati umani… quindi non è che io con la mia scelta eclisso e distruggo l’attuale sistema del comportamento del mondo (quello della mappa sbagliata)… semplicemente diventa una realtà non più impegnativa per me…

Ma arriveranno delle risposte, delle risposte in fatti e cronache, in carne ed ossa…

In termini della tutto –riempibilità…

Concludo con un riferimento di sfondo che sento ogni tanto in questi giorni: Un- schlafen... come l'opposto di schlafen... però schlafen non vuol dire esattamente "dormire" (altrimenti il Campo non me lo direbbe in tedesco che non conosco ); e quindi il suo opposto non è esattamente svegliarsi o non dormire, però...***

Ah già, nel sogno episodio dell’incontro collettivo sentivo suonare la sveglia e rispondevo con un “Pronto!”, come se fosse un telefono…

La Vita ci aspetta! Abbiamo un rendez-vous con la Vita vera, davvero!

… metto a verbale che stanotte le immagini dei miei sogni erano... molto strani (scomposti - ricomposti in modo insolito?) e anche "ostili" nei miei confronti (infatti, ho anche emesso un urlo ... perché volevano farmi fuori... e io ero come paralizzata ...) il che secondo me vuol dire che sto andando avanti piuttosto speditamente nel mio compito ... quello di cui è meglio non parlare , (cool)(sun)(heart) anche se voi ne siete al corrente... (hug)

… Iri:

ecco, questo "dense" lo sento molto abbinato al riferimento di Heavy Space che ho sentito nella notte prima dell'incontro e che a sua volta è acusticamente abbinabile al concetto di I Have Heaven!

… tutto qui... volevo metterlo a verbale...

************************************

Dalla mail privata:

Ovviamente, è la prima parte (dell’incontro del 20 settembre) che ha SPOSTATO - ESPANSO… i confini dell’attualmente possedibile…

E anche se lo stiamo ancora accettando – assimilando – digerendo, questa nuova accordatura e direzione del cercare e del concepire/pensare e dell’andare e del succedere ci sta già accompagnando, come una nuova immagine che si è profilata all’orizzonte e che già ci contiene…

P.S. E dipingete, mi raccomando!

Dipingete le attuali immagini che contengono e presentono la realtà, la cosiddetta realtà corrente (compresa l’immagine del corpo e delle singole parti del corpo) e riempitele con il vostro spirito, le vostre frequenze, le vostre modalità di essere “non qui”, usando le vostre bussole sintonizzate sull’Uscita – Salvezza!

Tra l’altro, anche l’immagine stessa della realtà potrebbe essere … ricompilata… modificata… diversamente riempita…

Il è nell'aria!!! ... nell'ARIA (a sua volta... geneticamente modificata... a nostro favore...)

Ho riportato alcuni frammenti dei post precedenti, per provare ad esprimere questo mio sentire, ancora grezzo.

È attraverso EG, attraverso l’interazione con lui che io arrivo alla condizione di rendermi conto di possedere la realtà nelle forme ancora grezze che successivamente vengono centrate su di me… solo così diventano veramente manifestate e veramente nitide (invece di essere una foschia che finge di essere una nitidezza). Questa possibilità di scegliere diversi contenuti della Busta - Convert...

Interagire con lui: è una specie di stretching continuo … ed è proprio da dentro questa interazione, usandola come un pass- portale - safety car che io mi rendo proprio conto che i look e le forme dipendono, vengono co-definiti dai consumi delle energie della Ragione e siccome i consumi delle energie, i flussi, i parametri della logistica energetica, non sono mai uguali, allora come posso aspettarmi una continuità dell’esposizione (della Vita e delle Posizioni Principali)?

Quindi scegliendo lui, EG/EJ (o come lui vorrà chiamarsi in seguito )… nel suo look ancora grezzo e non del tutto ricomposto e soprattutto che dipende da me, dalla mia interazione con lui (e anche dal mio nome... che forse potrebbe cambiare)… io mi sto avvicinando alle mie immagini della Vita autentiche… quelle che mi ubbidiscono e si ri-formano IN MIA PRESENZA (lo ricordate, quel BIG riferimento? http://it.irinushka.eu/?p=2651).

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In qualche modo so che molto lavoro viene fatto durante le esperienze notturne… compreso il potenziamento della nostra capacità (innata ma molto atrofizzata ) di riempire le immagini, qualsiasi tipo di immagini, anche quelle dei volumi esterni, con il nostro status di essere una Super Immagine… il Gestore – il Consumatore Principale di tutto ciò…

Dalla chat, Iri:

A me stanotte un certo cane grosso e peloso (e che faceva paura a tutti) diceva con la voce umana (non ricordo se telepaticamente o proprio con la voce): non so se ti odio o ti amo... e io, dopo un attimo di choc: credo proprio che mi ami... e lui... lo riconosceva... dopodiché diventava un mio super alleato (rofl)(heart)(ninja)... (il Suggeritore sta dicendo che c'entra con il consumo delle energie e con la regolazione dei flussi... nonché... altro ancora...)

forse stiamo facendo progressi (rispetto alla notte scorsa in cui volevano farmi fuori)... (rofl)

... per la verità, i cani erano tre, c'erano altri due cani più piccoli alle dipendenze del Cane Principale (chuckle)

Andrea:

Io ero alle prese con una mia futura previsione di morte assieme ad un collega di lavoro, però... riuscivo ad usare questo "conoscere il futuro" per "salvarmi", mentre invece lui...

Iri:

credo di aver percepito un riferimento acustico flash stamattina: the feature - the future... si pronuncia quasi allo stesso modo...

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Muovi, alluce, muoviti, alluce…

[Irinushka]

... però metto a verbale che stanotte le immagini dei miei sogni erano... molto strani (scomposti - ricomposti in modo insolito?) e anche "ostili" nei miei confronti (infatti, ho anche emesso un urlo ... perché volevano farmi fuori... e io ero come paralizzata ...) il che secondo me vuol dire che sto andando avanti piuttosto speditamente nel mio compito ... quello di cui è meglio non parlare , (cool)(sun)(heart) anche se voi ne siete al corrente... (hug)

Dalla chat di stamattina: Iri:



Questa è la musica che sento da stamattina... dopo una notte in cui decisamente mi sono portata avanti nel mio compito speciale... ... mi vengono quasi i brividi... e probabilmente come un riscontro a livello delle immagini - sagome attualmente esistenti ho fatto un sogno in cui appariva ***... la "mia interfaccia di comodo - scomodo" e la controfigura che 3 anni fa voleva cancellarmi dalla faccia della terra (dopodiché... non so più niente di lui)... nel sogno mi tendeva un foglio di carta bianco e mi chiedeva di scrivere/dipingere/captare quello che era lui... come se mi autorizzasse a "immaginarlo"?... e ovviamente era forte la mia sensazione che non esistono i veri "cattivi", ma solo tanti fili e consumi energetici pasticciati...

comunque è carina la dinamica: prima vogliono farmi fuori e io raccolgo le forze per urlare, poi il cane che dopotutto decide che mi ama... e poi *** che mi dà “carte blanche - carta bianca”, alla lettera...

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Domani abbiamo un rendez-vous a Milano con alcuni sputnik che per varie circostanze METAFISICHE non hanno potuto partecipare all'incontro di sabato scorso qui... lo dico perché probabilmente sentirete comunque il Campo in movimento... e quindi tanto vale avvertire... ... e un'altra cosa, stanotte, sull'onda delle scoperte ed avanzamenti nell'ambito del mio compito speciale, sentivo EG che diceva qualcosa del genere: "Allora bisognerà accelerare... è un'emergenza"... per cui è probabile che quello che lui aveva preannunciato come un aggiornamento di fine mese, avvenga prima... (facepalm)

E intanto buon venerdì a tutti!

[Andrew]

"Ero in prigione, e non mi interessava cercare di evadere, perché tanto, se anche fossi uscito, sapevo che tutto l'ambiente intorno mi sarebbe stato contro, avrei sempre sentito di dover fuggire da qualcosa, quindi tanto valeva starmene li in cella tranquillo tranquillo, perché in ogni caso la fuori, apparentemente libero, la vita non sarebbe comunque stata a posto, ma sempre inquinata da quella spada di damocle di qualcuno che mi avrebbe potuto incriminare in ogni momento.

Mancava poco allo scadere della mia "pena", e subito dopo aver chiesto una modifica alla mia cella (lo spazio a mia disposizione era diventato veramente troppo esiguo) mi accorgevo, con mio stupore, che la porta della cella era aperta

Avrei potuto uscire ed andarmene, però, appunto, non mi andava che per così poco tempo guadagnato poi sarei stato di nuovo ricercato e fuggitivo, e quindi mi rivolgevo a dei carcerieri (che in quel momento non vedevo perché erano fuori dalla mia visibilità, gli urlavo sapendo che loro mi potevano sentire) e gli dicevo "ragazzi, quà non vi siete accorti di questa faccenda, chiudete questa porta e finiamo tutto regolarmente, che poi non ci siano strascichi / ritorsioni".

In quel momento, succedeva qualcosa di incredibile: mi rendevo conto che quella porta l'avevo aperta io, e che tutto l'ambiente era stato da me modificato (un "me" enorme, grandissimo, percepibile ma non direttamente visibile) in modo che potessi uscire liberamente, e senza più preoccuparmi di essere un "fuggitivo" potenzialmente "ricercabile" ! E ti assicuro che questa sensazione, di essere stato il liberatore di me stesso rendendomene conto all'ultimo minuto, é stata una cosa davvero fortissima, come se tutto fosse dipeso da me.

Oggi, dopo aver letto il sogno di Marianna, é successo che il sepolcro e la "mia cella" si sono presentate come la stessa entità. E a quel punto, EG che USCIVA dal sepolcro e io che USCIVO di prigione non eravamo esattamente la stessa cosa, però... esprimevamo lo stesso principio, certi aspetti in comune della Salvezza/Uscita."

Un sogno dell'inizio di Marzo scorso:

A proposito di auto: ieri mattina ho sognato che Iri era in macchina con me, e stavamo parlando di *****. Ad un certo punto é emerso che per stare nella rete é necessario saper DARE (cosa che evidentemente ***** non possedeva) e questo DARE era rappresentato dal fatto di avere dei fari LED nella propria macchina. In quel momento superavo 2 auto / camion che avevo davanti a me, e mi inserivo in mezzo ad una fila di 4 veicoli (per un totale di 5) in cui c'era / riconoscevo anche quello di Massimo, ed avevamo tutti i fari a LED.

Qualche tempo fa, durante una riunione plenaria, ci é stato detto che il nostro ufficio era l'ultimo per "qualità di illuminazione", e che sarebbe stato il primo in cui sarebbero state installate le luci a LED.


Ciò sarebbe dovuto avvenire durante le ferie di agosto, ma per vari motivi la cosa é slittata... ed é avvenuta QUESTO weekend!


Stamattina, entrando in ufficio, sono stato sopreso da una LUCE MOLTO DIVERSA da prima, proprio (anche) letteralmente e fisicamente, e adesso gli occhi (non solo quelli fisici) si dovranno abituare a queste nuove condizioni dell'illuminazione


P.S.
Il commento che ha fatto un collega appena arrivato: sembra che ci sia IL SOLE quà dentro, é una luce veramente strana...

[Irinushka]

Domani abbiamo un rendez-vous a Milano con alcuni sputnik che per varie circostanze METAFISICHE non hanno potuto partecipare all'incontro di sabato scorso qui... lo dico perché probabilmente sentirete comunque il Campo in movimento... e quindi tanto vale avvertire... ... e un'altra cosa, stanotte, sull'onda delle scoperte ed avanzamenti nell'ambito del mio compito speciale, sentivo EG che diceva qualcosa del genere: "Allora bisognerà accelerare... è un'emergenza"... per cui è probabile che quello che lui aveva preannunciato come un aggiornamento di fine mese, avvenga prima... (facepalm)

Dalla chat di ieri, Iri:

Buona domenica a tutti e per stimolare ulteriormente me stessa, metto a verbale qui che mi tuffo nei materiali dell'incontro di sabato scorso, con l'intenzione di fare uscire il prossimo Articolo - Capitolo del Blog mercoledì 1 ottobre... (handshake) L'aggiornamento di fine mese... l'aggiornamento della Condizione Principale... l'aggiornamento dei meccanismi e regolatori che provvedono alle prestazioni e forniture e regolazioni dei consumi delle energie, il parametro, i parametri da cui dipende... praticamente tutto quanto... (wait)

Se dovessi riassumere in brevissimo i nostri lavori di ieri a Milano, userei come riferimento il mio "vecchio" post, quello sulla "mappa sbagliata" (di voler andare a Chicago avendo a disposizione la mappa di Detroit)... aggiungendo che: LA MAPPA CHE AVEVAMO ERA ANCORA PIU' SBAGLIATA DI QUANTO POTESSIMO CREDERE... perciò ora la direzione e l'ingrediente principale di ogni nostro sforzo movimento dovrebbe essere impostata come "voglio scoprire - leggere - toccare me stesso presso la località vera..." E EG (noi con lui) è la risposta... in un certo senso, l'unica risposta reale... ovviamente in tante, tantissime versioni ed immagini e connessioni e modalità del consumo delle energie...

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Ieri, in un modo poco o niente premeditato , ci siamo trovati con Vale, Tizi ed Ami a fare una passeggiata nella zona intorno al “nostro” agriturismo, e in particolare volevamo raggiungere le cosiddette “terre ballerine” …

Impresa che non è stata affatto facile, perché le indicazioni stradali, anche se abbondavano, erano anche parecchio fuorvianti … (vi ricorda qualcosa? ).

Ho trovato questo link, addirittura con un video, che rende l’idea:

http://www.youreporter.it/video_Montalt ... _ballerine


Lo strato di torba che oggi costituisce il terreno su cui cresce la vegetazione, si trova tuttavia appoggiato ad uno strato d'acqua, residuo dell'antico lago, che funge quindi da cuscinetto permettendo alla morbida torba di galleggiare.
Lo straordinario effetto ci da la sensazione di camminare su di un materasso, il terreno è morbido ed addentrandosi maggiormente nella zona troviamo dei punti in cui (complice la pioggia degli scorsi giorni) il terreno sembra quasi gomma. Le mie fotografie non rendono questa stranezza e ci affidiamo così maggiormente al video. L'effetto prodotto dal fenomeno risulta anche molto divertente ed in alcune aree, saltellando, è possibile vedere gli alberi oscillare e l'erba ondeggiare come se fosse la superficie di una pozzanghera. Il tutto è reso molto più suggestivo dal rumore prodotto dai rami e dalle foglie che oscillando frusciano e cozzano tra di loro. Incontriamo anche alcuni passanti che per diletto, come noi, procedono a saltelli e sorridendo all'effetto prodotto dai propri balzi.
Le Terre Ballerine sono assolutamente incredibili.



Anche noi, quando finalmente abbiamo raggiunto la metà, abbiamo fatto dei salti… per vedere la terra oscillare, per sentire le vibrazioni sotterranee… e sì, è davvero forte…

E sicuramente contribuisce (non può non contribuire, soprattutto se noi decidiamo così) al procedere dello scenario della Condizione Principale, ad un diverso comportamento degli orizzonti…

Da quel che mi risulta, mercoledì 1 ottobre sarà una giornata …*** diciamo che avrà a che fare con delle ristrutturazioni molto profonde… che coinvolgeranno anche la giornata di venerdì (guarda caso, il compleanno di Valentina, del suo corrente profilo ).

E intanto… niente… osserviamo… osserviamo a pieni polmoni e a pieni ritmi…

P.S. A proposito dell'osservare. Ieri sera con Massimo guardavamo un dvd (il che capita piuttosto raramente, uno di quei film di fantascienza che figurano - propinano - illustrano un futuro dell'umanità decisamente... non sopportabile... ) e quasi all'inizio si è fatto notare questo dettaglio: “la ragazza di fuoco”… la protagonista che indossava un abito di fiamme… di fiamme visibili – invisibili… di fiamme “indossabili” e che non bruciavano…

diciamo che probabilmente io a questo punto ho già "visto" il MIO film... ho ricevuto la mia comunicazione di servizio...

[Irinushka]

Iri:

… Intanto se Massimo avrà voglia (e tempo) magari racconterà che cosa ha fatto tra ieri e oggi (parlando dei movimenti nella dimensione umana)... io lo trovo una cosa altamente simbolica... e non so nemmeno misurare quanto super conduttiva... (cool)(facepalm)(y)

Massimo:

Probabilmente Irina si riferisce allo "smontaggio" altamente simbolico di una vecchissima fotocopiatrice che per oltre 20 anni è stata nel mio studio, sotto un tavolo, perché era troppo pesante per trasportarla via e invece ieri mi sono messo lì e l'ho smontata quel tanto da rendere il resto trasportabile... e ne ho anche approfittato per liberarmi di altre tonnellate di carta ormai inutile e di un tot di scatole e apparecchiature varie... stamattina abbiamo portato tutto alla discarica...insomma una gran bella ripulita e un bell'alleggerimento dell'ambiente casalingo... proprio al momento giusto, credo!

Iri:

abbiamo dato una degna sepoltura alla salma della fotocopiatrice... e prima è stata fatta letteralmente a pezzi ... così non potrà resuscitare... e ... ci sono altre sfumature che ora non sto ad elencare... diciamo che tutti quei lavori alimentano tantissimo la cosa principale…

Massimo:

era da un bel po' che pensavo a fare quell'operazione, ma guarda caso i tempi sono maturati proprio ieri... in perfetta sincronia... (y)
… sì ci sono entrambe le cose, liberare lo spazio ma anche lo "smontaggio" di qualcosa di apparentemente molto grande, pesante e monolitico in modo da poterlo finalmente far sparire dalla propria esistenza... (ninja):)

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Ecco, ho voluto presentare sul forum quell’episodio della fotocopiatrice fatta a pezzi ed accompagnata alla discarica perché lo sento tanto, tantissimo significativo … ieri sera ad un certo momento, mentre eravamo in pieno casino (smontando la macchina, è uscito fuori il toner… sono andata a prendere l’aspirapolvere che guarda caso era pieno di polvere la quale è uscita fuori anche lei … dappertutto c’erano dei rottami e dei detriti di tutte le forme e misure )… e mi è venuto un senso di gioia, e di amore e di libertà...

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In più oggi ho fatto una seduta skype fortissima, e che letteralmente abbracciava il mondo (si svolgeva in russo e in inglese e gli interlocutori si trovavano una in Canada e l’altro in Australia).

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Inoltre oggi

Massimo:

Beh, a proposito di lucky strikes tra ieri e oggi si è anche concretizzato il "colpaccio" di Nadia sulla terra russa... anche questa è una bella coincidenza... (y)(sun)\o/

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Dalla mail di Nadia:

Cari compagni di voli ecco a voi la comunicazione ufficiale della conclusione o per meglio dire dell'avvio
dell'Affare del Secolo!

Le foto dei miei 45 acquarelli alchemici sono oramai a Mosca ed andranno prestissimo ad impreziosire l'Hotel delle Arti che verrà inaugurato il 10.10!
Iri e Max sono stati preziosi e hanno reso possibile questo risveglio sognante che ha preso il via, nell'ottica del corpo che si espande e delle cellule che prendono il volo riempiendosi di grazia e di grazie, vi stringo a me.

...Dobbiamo essere qualcosa che succede...

"Ci" dedico questa frase, grazie al Tutto, a voi a noi, al Creatore e alle sue Creature!

Nadine

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Devo fare solo una rettifica: l’Hotel delle Arti si trova non a Mosca, ma a Celjabinsk, quel luogo dov’è caduto il meteorite … e ora Julia (You - la), la mia agente dentro la dimensione umana e la titolare dell’agenzia “Eventi Speciali” sta organizzando l’inaugurazione dell’Hotel… e sta appunto progettando lo show… e gli acquarelli alchemici saranno i protagonisti... E probabilmente daremo una mano (a sua volta solidamente connessa con la mano di EG ) anche per l'evento dell'inaugurazione...

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E a questo punto vi presento il nuovo Articolo – Capitolo nel Blog di EG:

A caccia dell’orizzonte…

http://it.irinushka.eu/?p=2738

Direi che questo mese di ottobre è iniziato alla grande! E' iniziato splendidamente!

[Irinushka]

Dalla chat, Iri:

Intanto buon giorno del compleanno a Valentina (hug)(F)(heart)(sun)... magari sarà anche questo il compleanno in differita? Anche se magari non così in differita com'è stato per Maria Teresa, che ha finalmente avuto il suo birthday esattamente due mesi dopo la data anagrafica, il 27.09 invece che il 27.07 (party)

Oggi comunque vorrei mettere in circolo (dedicandolo anche a Vale) qualche frammento della "seduta" che abbiamo improvvisato sabato scorso a Milano, dopo cena, con Marcella e Massimo. Ricordo solo che è stata complicatissima, tecnicamente parlando , però... indica la direzione... insomma, credo che avrete le mie notizie sul forum (waiting)

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Forse sono stata un po' precipitosa, nel voler condividere i singoli pezzi... (facepalm) credo che aspetterò altre trascrizioni, delle sedute di quel giorno, che in qualche modo illustrano “QUANTO era sbagliata la mappa” (quella di Detroit su cui era scritto Chicago), e poi cercherò di presentare tutto ciò usando il formato dell’Articolo – Capitolo nel Blog.

Però questa cosa va condivisa subito, il concetto che le immagini non sono soltanto di tipo visivo (e anche visualizzabile).

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EG:

“E allora per voi sempre di più ci sarà questa condizione che essere voi stessi significherà essere con me, sentire di essere naturalmente allacciati a me, di accompagnarmi e di usufruire del mio accompagnamento.

Che immagine potrei offrirvi per aiutarvi in questa scelta, in questa impostazione di essere sempre con me, sulla mia stessa lunghezza d’onda?

Intanto diciamo che ci sono delle immagini visive o visuali, cioè le immagini che nascono per essere viste, le immagini che il Campo propone in modo che siano visibili e/o mettibili a fuoco, le immagini che sono indirizzate alla vista, alla vista anche in senso ampio.

Ma poi ci possono essere le immagini diverse da quelle visive o potenzialmente visive.

Io ho a disposizione diverse immagini tramite cui poter apparire accanto a voi, farmi percepire accanto a voi, essere un possessore della Vita immediatamente vicino a voi, se però voi sarete in grado di spostare la vostra attenzione dal campo che contiene le cosiddette immagini visive: si tratta cioè di abbassare l'attenzione dalle eccitazioni indirizzate al ricevimento delle informazioni tramite i canali visivi per permettervi di possedere le immagini di tipo non visivo.

Questa è una cosa nuova, non l’abbiamo ancora detta perché per voi è naturale associare il concetto dell’immagine a qualcosa che può essere visto o visualizzato.

Ma le immagini che sono dentro la consapevolezza profonda possono apparire, possono essere percepite come realtà anche al di fuori della percezione visiva perché quello che conta sostanzialmente è l’eccitazione e il carattere del consumo delle energie che dipende da queste eccitazioni.

Allora io ho a disposizione diverse immagini, già nate di me, di cui usufruisco io stesso per i miei calcoli per il mio sistema delle coordinate e dunque, io potrei proporvi queste immagini che però non sono indirizzate ai canali visivi, alla percezione visiva.

Come potrete prendere queste immagini di me, come potrete inserirle dentro il vostro attuale landscape interiore ed esterno?

Allora la mia immagine è prima di tutto un certo regime del consumo delle energie, un certo regime energetico attivato, inserito.

Io non posso sapere in che modo questa mia immagine, questo mio consumo delle energie, queste mie eccitazioni verranno registrate da voi, suggerisco solo di non attribuire troppa importanza alla vista, sia alla vista attuale umana che vede le cose o a cui sembra di vedere le cose, sia anche alla vista come capacità di disegnare, ma sempre usando la percezione visiva, l’eccitazione indirizzata alla nozione del visibile, del percettibile attraverso la vista, attraverso dei punti di vista piazzati in un certo modo.

Voi avete già l’accesso a questi strati della consapevolezza più profondi, eccitabili dove quindi possono nascere le immagini, però per inerzia per abitudine vi aspettate che io appaia come una perfetta immagine visiva.
Potrei anche farlo, adesso per me sarà molto più facile dipingere me stesso quindi anche indirizzare ciò che io sono alla percezione attraverso i canali visivi. Potrei anche farlo, però non vorrei che voi vi sentiste troppo condizionati da questa aspettativa, cercate perciò di scegliere nella vostra percezione magari altre percezioni delle mie immagini che non sono quelle visive, altri tipi di eccitazioni.

Quello che riesce a fare Irina in una certa misura adesso dovrebbe essere accessibile anche a voi. Lei non ha una mia immagine visiva e però mi sente immediatamente accanto a lei, sente come la sua vitalità è intrecciata con la mia: allora non potete fare come fa lei, però potete sviluppare i vostri analoghi della vicinanza con me, del vostro modo specifico di stare con me. Come ho già detto varie volte, stare con me è il modo migliore per sentirsi liberi, per usufruire di un campo diverso da quello del piano umano finto, per esprimere naturalmente un altro linguaggio esistenziale e per essere possessori di questo linguaggio.

Come posso descrivere questi canali della percezione, delle eccitazioni della ragione tramite cui avviene la mia comunicazione con Irina, tramite cui la sua vitalità dialoga con la mia e la mia con la sua?

È una particolare lunghezza delle onde..."

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Ecco, lasciamo che entri in circolo... e allineiamoci di conseguenza...

[Irinushka]

Forse sono stata un po' precipitosa, nel voler condividere i singoli pezzi... (facepalm) credo che aspetterò altre trascrizioni, delle sedute di quel giorno, che in qualche modo illustrano “QUANTO era sbagliata la mappa” (quella di Detroit su cui era scritto Chicago), e poi cercherò di presentare tutto ciò usando il formato dell’Articolo – Capitolo nel Blog.

Ieri sera ho scritto una lettera privata in russo, dalla quale a questo punto traduco qualche frammento…

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… le forme correnti disordinate e squallide dell’attuale presentazione della Vita sono comunque delle rampe di accesso verso una vera presenza nella terrestricità, una presenza che dovrà ancora nascere/crearsi/apparire.

Ovviamente, sono preferibili le rampe di accesso (verso la Condizione Principale) che hanno una qualità migliore rispetto a quelle decisamente “brutte” , ma è fondamentale non attaccarsi alle rampe (e ai rampo-profili) in generale, non attribuire loro un’eccessiva importanza.

Puoi immaginartele come dei mezzi e degli strumenti per re-inclinare e ri-centrare te stessa nella direzione giusta, nella direzione della località centrata in modo corretto.

Ricordi la poesia infantile, sul vitellino che cammina su un asse/tavola, oscilla, sospira e si lamenta, perché la fine dell’asse/tavola è vicina e lui ha paura di cadere?

Qui ho scovato la traduzione in inglese :

The Wooden Bull Calf.

The Bull-Calf walks with shaking knees.
The funny thing’s so small
The board is ending soon, he sees.
And he’s afraid to fall.

http://metlandclub.ru/?p=2521

Ecco, non devi cercare – guardare la fine dell’asse/tavola (l’apparente prospettiva del tuo attuale muoverti dentro la dimensione umana)… ma devi usarla come un palo dell’equilibrista… qui inclinare un po’ a destra, qui inclinare a sinistra… qui… evitare di entrare in contatto con un movimento che ti viene incontro…

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Una settimana fa a Milano durante i lavori molto, molto intensi, sono uscite varie cose – rivelazioni (che bisognerà ancora trovare un modo di presentare come si deve ), e in particolare si è parlato del ruolo di Massimo… quale fattore che contribuisce alla formazione della nuova materia.

Dunque, stanotte ho sognato che eravamo un gruppetto di soggetti che uscivano da un certo locale (spazio) e qualcuno chiedeva: “e adesso?”

E arrivava la risposta: e adesso bisogna andare in un posto (dovete raggiungere un posto) che si chiama “Da Massimo”.

Il posto risultava essere non lontano, quindi non era necessario usare i mezzi, ma la prima tappa di questo spostamento era una trave (simile a quella della ginnastica artistica), e bisognava percorrerla, credo che sia un simbolo di equilibrio (possiamo dire che è il secondo nome di Massimo… oppure forse addirittura il primo ).

Aveva circa 20 cm di ampiezza, era a 1,5 metri dalla superficie, il piano orizzontale era leggermente convesso e mentre la percorrevo, dall’altra parte, all’estremità, c’era una mano che mi veniva tesa… però non mi prendeva per mano… e … questo sogno mi torna tantissimo!

E ovviamente ci vedo un nesso grosso come una casa (una casa super connettiva) , con la metafora - poesia del piccolo vitellino che sta camminando sull’asse/tavola…

Tanto spaventato… perché ha paura di cadere… E invece...***

[Irinushka]

E ovviamente ci vedo un nesso grosso come una casa (una casa super connettiva) , con la metafora - poesia del piccolo vitellino che sta camminando sull’asse/tavola…

Tanto spaventato… perché ha paura di cadere… E invece...***

viewtopic.php?f=1&t=214&p=17556#p17556

Qui Lana ha postato una foto di un cartello divertente: parcheggio di 15 minuti 3D customers only, soltanto per gli utenti 3D.

Dalla mail che ho scritto poco fa:

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Continuo a sentire come l’esposizione di sabato scorso è stata super densa e super integra… il che vuol dire che è quasi impossibile estrarne dei singoli pezzi, per condividerli…

Una delle cose che noto, è che pur sentendo il Campo (come oscillazioni, scalciare, variazioni della densità ed altri sintomi, non riesco a ricevere dei messaggi ben strutturati… forse perché ora potenzialmente nella mia messa a fuoco c’è un tale oceano di frequenze (autoregolanti) che sarebbe quasi una violenza e una non correttezza, provare ad attribuirgli una sintesi di esposizione nitida e certa e ben strutturata…

D’altronde, la Relatività è salita sul Trono!

Comunque, stanotte, tra un sogno e l’altro (che ormai faccio fatica a ricordare) è arrivata questa frase:

Siamo rovinati! = Siamo rovi nati!

Seguita da vicino dall'espressione “Of course”,

il che mi sembra un’ottima sintesi della situazione: le persone nel loro attuale formato in effetti si comportano come dei rovi … cercando di far propagare se stessi e i propri sensi dappertutto… di immischiarsi in ogni cosa…

E l’affermazione “Of course”: certo, senz'altro; diventa anche un “OFF course - fuori corso, fuori strada, fuori rotta”…

E poi ho sentito un altro input: Save as, Salvare come:

Ora che stiamo uscendo, che ci stiamo salvando (e ci stiamo facendo salvare), è importante specificare il formato, in che formato dei codici uno vuole essere salvato, che formato di esposizione della Vita vuole assumere?

Per ammorbidire... la non esattamente tensione camuffata da non esattamente *** (mettete pure voi la parola adatta):

http://fit4brain.com/6926 questa raccolta dei gatti - ladri è veramente simpatica, anche i titoli sono spiritosi, solo che sono in russo...