
Fatti di cronaca
Re: Fatti di cronaca
quel mulino è il diamante interiore di ciascuno di noi messo in moto ...

Re: Fatti di cronaca
Fin dalla prima lettura ho avuto la sensazione che la tua favola, che guarda caso hai associato appunto allo scorso weekend, contenesse un messaggio più specifico, oltre a quello, diciamo così, più generale, ma ieri non riuscivo a metterlo a fuoco.marisa wrote:Sono molto riconoscente per lo scorso weekend passato insieme con un gruppo così particolare e anche per tutto ciò che sto ricevendo da questo forum e per esprimere la mia gratitudine voglio condividere con voi questa storiella:
Solo una bacca
Il piccolo stagno sonnecchiava perfettamente immobile nella calura estiva. Pigramente seduto su una foglia di ninfea...
Allora, vi è piaciuta la storiella? Graziosa, vero? Grazie a tutti voi che mi permettete e mi aiutate ad essere autentica come la protagonista di questa storiella. Non credo che la bacca si è chiesta se annegherà, se sa nuotare, se l'albero si offende, ma semplicemente ha seguito il flusso naturale della vita essendo autentica.
Grazie a tutti noi che continuiamo ad espanderci ed è un'immensa gioia ammirare lo spettacolo di queste onde che si allargano, che si intrecciano, che si sfiorano...creando così nuove espressioni di vita. Per fortuna il nostro spazio non si limita ad un piccolo stagno, altrimenti dovremmo assistere ad uno tsunami![]()
Poco fa, mentre stavo rispondendo ad una mail di Rosella in cui parlavamo tra l'altro di questo weekend scorso e del fatto che i suoi effetti sono ancora ben presenti anche adesso, mi è venuta una mini-illuminazione... vediamo se riesco a spiegarla a parole...

Secondo me è una rappresentazione illuminante di quello che è successo in quei tre giorni e di quello che stiamo sentendo adesso e che riguarda certamente noi, ma probabilmente non solo noi: il grande lavoro fatto, il flusso continuo di energie e di informazioni, le particolari e potenti energie di quei giorni, i grandi momenti di condivisione e di allegria e di gioia, corrispondono alla caduta della bacca, noi siamo stati la bacca che cade nello stagno, ma ora, pur continuando ad essere la bacca, siamo anche il ditisco e la ditisca e il moscerino e il fiore che ricevono la spinta delle onde... e oscilliamo sotto questa spinta... e la nostra situazione cambia...

Re: Fatti di cronaca
Volevo precisare che il faro l'ha dipinto Rosella non ionadia wrote:Riposavo ed un'immagine mi ha raggiunta, credo sia per noi.
Il faro bianco dipinto da Rossella si è trasformato in un mulino, le sue grandi braccia mosse dal vento, tutt'intorno la grande energia che creava il suo movimento si espandeva sempre più.
Tutti gli elementi sono presenti diretti come una grande orchestra da un motore interno un cuore vivo, pulsante, terreno.
Lo sentite il profumo del mare?
Li sentite i capelli mossi dal vento?
Lo sentite che il battito dei nostri cuori si va via via sincronizzando?

Magari fossi capace di dipingere così, complimenti a Rosella quindi e al suo bellissimo faro, speriamo che illumini anche me

Re: Fatti di cronaca
Ci distingue solo una S, cara Rossella, che cosa vuoi che sia!
E poi qui stiamo diventando tutti dei bellissimi fari di luce con le pale del mulino a vento


E poi qui stiamo diventando tutti dei bellissimi fari di luce con le pale del mulino a vento


Re: Fatti di cronaca
Forse non ci crederete, ma nella mia cucina sulla lavagnetta c'è appesa questa foto (probabilmente l'hanno vista anche Massimo e Irina durante il weekend sul GARDA).nadia wrote:Riposavo ed un'immagine mi ha raggiunta, credo sia per noi.
Il faro bianco dipinto da Rossella si è trasformato in un mulino, le sue grandi braccia mosse dal vento, tutt'intorno la grande energia che creava il suo movimento si espandeva sempre più.
Tutti gli elementi sono presenti diretti come una grande orchestra da un motore interno un cuore vivo, pulsante, terreno.
Lo sentite il profumo del mare?
Li sentite i capelli mossi dal vento?
Lo sentite che il battito dei nostri cuori si va via via sincronizzando?
Per me è tutto stupefacente!!!
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Re: Fatti di cronaca
CHE BELLO, BELLO, BELLO
notare tutto questo,
sentire tutto questo
che bello, bello, bello
che sono stata a casa di Marisa
e nemmeno l'avevo vista
quella immagine
e aspettavo di vederla
qui,
proprio dopo che Nadia
ci raccontasse la sua immagine!!
Che splendore.
Valentina
notare tutto questo,
sentire tutto questo
che bello, bello, bello
che sono stata a casa di Marisa
e nemmeno l'avevo vista
quella immagine
e aspettavo di vederla
qui,
proprio dopo che Nadia
ci raccontasse la sua immagine!!



Che splendore.
Valentina
Re: Fatti di cronaca
ora sei più attenta (a te stessa e di rimando a ciò che ti "circonda")
hai aumentato la tua PRESENZA.
il quadro è sempre stato li (come la verità) solo che prima non lo vedevi (qualcuno direbbe "eri cieca" come tutti del resto) poi tutto a un tratto i veli sono caduti:)
hai aumentato la tua PRESENZA.
il quadro è sempre stato li (come la verità) solo che prima non lo vedevi (qualcuno direbbe "eri cieca" come tutti del resto) poi tutto a un tratto i veli sono caduti:)
Re: Fatti di cronaca
BOOH, BOOH, BOOH: forse l'avete capito che sto attraversando una fase boooh.
Per fortuna che adesso non mi mettono più ansia come una volta.
Ho fatto tutte le scelte della mia vita seguendo l'istintio ed il cuore, però poi osservando le conseguenze di quelle scelte, che non sono state sempre piacevoli, volevo trovare le risposte con la mente e questo fatto ha causato gran parte della mia sofferenza. La mente è lineare e non può dare risposte a conseguenze di scelte fatte con il cuore. Il cuore è il solo a poter dare le risposte, ma le da quando il tempo è maturo per poterle accogliere e comprendere.
Tornand ai booooh del presente: dopo un fine settimana passato nella perfetta gioia, condivisione e COMUNIONE, una settimana dopo mi sento confusa e questo ha a che fare con l'azione.
Il 29 marzo sono andata a conoscere Irina, sapendo molto poco di lei, ma con una forza magnetica che mi spingeva. Per me è stata un'esperienza veramente stupefacente, tanto da desiderare che lei e Massimo venissero anche dalle nostre parti ad espandere la luce.
Mi sono data da fare in questo senso e si sono create tutte le coincidenze ed i presupposti affinchè ciò si concretizzasse proprio il fine settimana scorso. Ho invitato i miei due amici sardi a casa nostra affinchè facessero una seduta con Irina e li ho accompagnati a Polpenazze da loro. Da quando sono partiti lunedì mattina, non so più se sono ancora i miei amici, perchè non li ho più sentiti. BOOOH!!
Quando c'è entusiasmo si è portati ad agire troppo in fretta e non so se anch'io l'ho fatto. BOOOH!
Con la mia azione sono stata la bacca che è caduta nello stagno provocando tutte quelle onde, invece di essere il faro che ne viene lambito? BOOOH
Se voglio essere un faro dovrei fare come Irina, che non va verso le persone, le illumina e le attrae, pur usando una luce diversa e più potente dalla mia. BOOOH!
In un post tempo fa ho scritto che voglio imparare a vedere ciò che cento ed a sentire ciò che vedo: sto imparando, ma perchè quando il vedere ed il sentire non combaciano mi sento frastornata? Dovrei essere felice di riconoswcere la non autenticità ed invece sono disorientata ed un po' delusa. BOOOH!
Perchè a volte mi sento già nella Nuova Terra ed altre volte invece la vedo ancora così lontana? BOOOH!
Allora, aspetto con pazienza, con eccitazione, stupore e leggerezza le risposte che il mio grande cuore pieno d'amore e di generosità mi darà.
Un abbraccio a tutti voi
Rosella
Per fortuna che adesso non mi mettono più ansia come una volta.
Ho fatto tutte le scelte della mia vita seguendo l'istintio ed il cuore, però poi osservando le conseguenze di quelle scelte, che non sono state sempre piacevoli, volevo trovare le risposte con la mente e questo fatto ha causato gran parte della mia sofferenza. La mente è lineare e non può dare risposte a conseguenze di scelte fatte con il cuore. Il cuore è il solo a poter dare le risposte, ma le da quando il tempo è maturo per poterle accogliere e comprendere.
Tornand ai booooh del presente: dopo un fine settimana passato nella perfetta gioia, condivisione e COMUNIONE, una settimana dopo mi sento confusa e questo ha a che fare con l'azione.
Il 29 marzo sono andata a conoscere Irina, sapendo molto poco di lei, ma con una forza magnetica che mi spingeva. Per me è stata un'esperienza veramente stupefacente, tanto da desiderare che lei e Massimo venissero anche dalle nostre parti ad espandere la luce.
Mi sono data da fare in questo senso e si sono create tutte le coincidenze ed i presupposti affinchè ciò si concretizzasse proprio il fine settimana scorso. Ho invitato i miei due amici sardi a casa nostra affinchè facessero una seduta con Irina e li ho accompagnati a Polpenazze da loro. Da quando sono partiti lunedì mattina, non so più se sono ancora i miei amici, perchè non li ho più sentiti. BOOOH!!
Quando c'è entusiasmo si è portati ad agire troppo in fretta e non so se anch'io l'ho fatto. BOOOH!
Con la mia azione sono stata la bacca che è caduta nello stagno provocando tutte quelle onde, invece di essere il faro che ne viene lambito? BOOOH
Se voglio essere un faro dovrei fare come Irina, che non va verso le persone, le illumina e le attrae, pur usando una luce diversa e più potente dalla mia. BOOOH!
In un post tempo fa ho scritto che voglio imparare a vedere ciò che cento ed a sentire ciò che vedo: sto imparando, ma perchè quando il vedere ed il sentire non combaciano mi sento frastornata? Dovrei essere felice di riconoswcere la non autenticità ed invece sono disorientata ed un po' delusa. BOOOH!
Perchè a volte mi sento già nella Nuova Terra ed altre volte invece la vedo ancora così lontana? BOOOH!
Allora, aspetto con pazienza, con eccitazione, stupore e leggerezza le risposte che il mio grande cuore pieno d'amore e di generosità mi darà.





Un abbraccio a tutti voi
Rosella
Re: Fatti di cronaca
Dopo quel magico week-end sul Lago di Garda che tu, carissima Rosella, hai reso possibile con il tuo entusiasmo e la tua personale forza del magnetismo, quel week-end, in cui "la bacca è caduta nello stagno", provocando un bel po' di spruzzi multidimensionali
, nei giorni successivi c'è stato molto lavoro per "fissare" i nuovi sviluppi, in modo tale da renderli irreversibili.
Diverse persone con cui abbiamo lavorato in quei tre giorni hanno sentito dei cambiamenti, anche dei cambiamenti stupefacenti, e ora nuovi "fili della Vita" si stanno aprendo, mentre quelli non più utili si stanno "rimarginando", il che può provocare notevoli sbalzi a livello del nostro senso del Sé individual-planetario.
Comunque, parlando dei tuoi amici sardi: penso proprio che siano ancora tuoi amici, ma a questo punto sono anche diventati amici nostri; ieri sera li abbiamo sentiti per telefono e pare proprio che alla fine di luglio andremo in Sardegna per fare una bella vacanza - lavoro; proveremo a diffondere la luce del nostro lavoro anche in Sardegna, e stavolta, però, ci godremo anche il mare, la natura, i movimenti all'aperto ed altre cose sempre più superpreziose di questi tempi...
Il cambiamento più significativo che sento dopo il week-end passato sul Garda, è che è decisamente arrivato il tempo di vivere l'Amore, di esprimere l'Amore, di essere l'Amore, e questa è una cosa meravigliosa, fantastica, incredibile, eppure è così che stanno le cose.
Stanotte Metatron con cui in questi ultimi giorni "ci sentiamo" in continuazione, è arrivato a farmi una dichiarazione d'amore in piena regola che io, ovviamente, ho ricambiato con tanta gioia e tanto entusiasmo, e questo nuovo colpo di scena ha ulteriormente potenziato la mia "love story" con l'Ambasciatore dei Cieli, ha ulteriormente amplificato le mie capacità di dare e di ricevere l'Amore, e non soltanto nello spazio "tra le quinte", ma anche nella nostra benedetta dimensione umana.
Un super abbraccio e tutti e... provate a sintonizzarvi sulla mia colonna sonora...

Diverse persone con cui abbiamo lavorato in quei tre giorni hanno sentito dei cambiamenti, anche dei cambiamenti stupefacenti, e ora nuovi "fili della Vita" si stanno aprendo, mentre quelli non più utili si stanno "rimarginando", il che può provocare notevoli sbalzi a livello del nostro senso del Sé individual-planetario.
Comunque, parlando dei tuoi amici sardi: penso proprio che siano ancora tuoi amici, ma a questo punto sono anche diventati amici nostri; ieri sera li abbiamo sentiti per telefono e pare proprio che alla fine di luglio andremo in Sardegna per fare una bella vacanza - lavoro; proveremo a diffondere la luce del nostro lavoro anche in Sardegna, e stavolta, però, ci godremo anche il mare, la natura, i movimenti all'aperto ed altre cose sempre più superpreziose di questi tempi...

Il cambiamento più significativo che sento dopo il week-end passato sul Garda, è che è decisamente arrivato il tempo di vivere l'Amore, di esprimere l'Amore, di essere l'Amore, e questa è una cosa meravigliosa, fantastica, incredibile, eppure è così che stanno le cose.

Stanotte Metatron con cui in questi ultimi giorni "ci sentiamo" in continuazione, è arrivato a farmi una dichiarazione d'amore in piena regola che io, ovviamente, ho ricambiato con tanta gioia e tanto entusiasmo, e questo nuovo colpo di scena ha ulteriormente potenziato la mia "love story" con l'Ambasciatore dei Cieli, ha ulteriormente amplificato le mie capacità di dare e di ricevere l'Amore, e non soltanto nello spazio "tra le quinte", ma anche nella nostra benedetta dimensione umana.



Un super abbraccio e tutti e... provate a sintonizzarvi sulla mia colonna sonora...

AIRI-SON
Tornerò a sollecitare le vostre anime
"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю."

Tornerò a sollecitare le vostre anime
"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю."



Re: Fatti di cronaca
Cara Rosella, quanto è giusto quello che scrivi… anch’io posso ben dire di essere in una fase BOOH (o, almeno la mia mente è moooooolto in una fase BOOH) e capisco veramente molto bene quello che provi.rosric wrote:BOOH, BOOH, BOOH: forse l'avete capito che sto attraversando una fase boooh.
Direi che possiamo brevettare d’ora in avanti la definizione Fase BOOH per indicare tutte quelle situazioni in cui noi abbiamo fatto ciò che sentivamo nel profondo e molto chiaramente e poi i risultati ci hanno lasciati, diciamo… un pochino (un cicinin, direbbero a Torino e direbbe Alessandra di Ororaro) perplessi… eufemisticamente parlando...


Anche questo è un pensiero che la mia mente sta producendo o ha prodotto in questi giorni, perché, proprio come dici, la mente si aspetta che ad azione visibile segua effetto altrettanto visibile e possibilmente collegato temporalmente alla causa in modo appunto “ragionevole” (se faccio una cosa qui e oggi, vorrei vedere il risultato diciamo nei miei dintorni e nel giro di qualche giorno, non sentirmi rispondere dal Tutto qualcosa tipo ”Tranqui, la risposta si verificherà in Australia nel 2094…”rosric wrote:Quando c'è entusiasmo si è portati ad agire troppo in fretta e non so se anch'io l'ho fatto. BOOOH!

Su questo punto partirei con un paio di considerazioni più prosaiche: noi abbiamo un tempo lineare di riferimento, uguale per tutti che è alla fin fine una delle nostre grandi illusioni, perché le nostre vite si svolgono davvero su delle basi temporali e dei ritmi molto diversi e quindi è facile rimanere disorientati dalle modalità di risposta degli altri alle nostre azioni se come principale riferimento ci ostiniamo a prendere il tempo lineare.
Poi ci sono le priorità: per noi una cosa in un dato momento ha una priorità altissima e siamo inclini a pensare che sia la stessa cosa per gli altri, mentre magari loro hanno ben altro per la testa…
Poi ci sono gli “imprevisti”: una vacanza, un viaggio di chi ci doveva rispondere e del quale non sapevamo nulla, un guasto del PC, interruzioni della corrente elettrica che impediscono di leggere una mail… e la nostra mente galoppa e costruisce le interpretazioni più fantasiose, cerca in tutti i modi di raccordare i due punti separati dal nulla con un “qualcosa”, un “qualcosa” che a seconda del proprio umore e della propria personalità potrà essere entusiasmante, deprimente, allegro, ottimistico, pessimistico, assurdo, verosimile… ma quasi mai corrisponderà alla realtà…

Quello che ho re-imparato (ad un nuovo e più profondo livello) in questi giorni è che la cosa più importante di quando si genera un’azione è ciò che si prova mentre lo si fa e poi/contemporaneamente ciò che si diventa mentre lo si fa.
Questa è in realtà l’UNICA CONSEGUENZA REALE che abbia un senso Vero per noi: la risposta degli altri, chiamiamoli i destinatari della nostra azione, in effetti costituirà, direi per definizione, una nuova azione, separata dalla nostra, anche se la nostra mente razionale la vedrà come conseguenza (o non conseguenza) lineare della nostra… e ad un certo livello, molto superficiale e grezzo, è anche vero.
La risposta del Tutto alla nostra azione sarà invece qualcosa di infinito nel tempo e nello spazio perché noi, nel compiere quella azione, saremo cambiati e questo ci posizionerà in un luogo diverso della scacchiera del Tutto e quindi in un certo senso molto profondo e radicale, nulla sarà più come prima.
E quindi le conseguenze saranno non una, quella attesa, ma infinite e ci coinvolgeranno a tutti i livelli.
Insomma, può capitare di pensare di essere contemporaneamente bacca e ditisco e scoprire con raccapricciorosric wrote:Con la mia azione sono stata la bacca che è caduta nello stagno provocando tutte quelle onde, invece di essere il faro che ne viene lambito? BOOOH





Re: Fatti di cronaca
Sono veramente felice di questo sviluppo e della vostra nuova amicizia.Irinushka wrote: Comunque, parlando dei tuoi amici sardi: penso proprio che siano ancora tuoi amici, ma a questo punto sono anche diventati amici nostri;
Il cambiamento più deciso che sento dopo il week-end passato sul Garda, è che è decisamente arrivato il tempo di vivere l'Amore, di esprimere l'Amore, di essere l'Amore, e questa è una cosa meravigliosa, fantastica, incredibile, eppure è così che stanno le cose.![]()
Ho un alto senso dell'amicizia, che per me è importante come l'amoreed allo stesso livello. In una vera amicizia c'è totale equilibrio fra dare e ricevere, cioè, il prendere non deve mai prevalere sul dare, c'è scambio reciproco, c'è rispetto dello spazio altrui, c'è sensibilità nel comprendere l'altro e rispettarlo.
Io a questo punto non penso proprio che loro siano ancora amici miei, ma non importa, forse faceva parte di qualcosa di vecchio che se ne è andato, pur ammettendo che umanamente una piccola delusione l'ho provata.
Il tempo di vivere l'amore vero ed autentico per me è arrivato già da tempo e lo sto esprimendo in tanti modi. Sento di essere amore, sento che sta diventando sempre più espanso, vivo ed incondizionato

Re: Fatti di cronaca
I nostri post si sono incrociati, caro Massimo: che sincronismo, che connessione!Massimo wrote: Quello che ho re-imparato (ad un nuovo e più profondo livello) in questi giorni è che la cosa più importante di quando si genera un’azione è ciò che si prova mentre lo si fa e poi/contemporaneamente ciò che si diventa mentre lo si fa.
Mi hai fatto ridere con le tue parole, lo sapevi che hai un grande senso dell'umorismo? Il vero umorismo è trovare il comico anche nelle cose tristi.
Giustissimo quello che hai scritto, condivido tutto, ma in particolar modo quello che ho postato.
Speriamo che la fase booh, finisca presto e che ogni cosa trovi un senso, anche a livello umano, perchè è anche quello che siamo qui ed ora, nel presente.
- Arcobaleno
- Posts: 242
- Joined: Sun May 23, 2010 15:48
Re: Fatti di cronaca
Cari amici,
questo argomento è per me davvero interessante,
grazie di averlo messo in moto perchè non so se sarei riuscita
a capire da sola che avevo bisogno di considerarlo dentro di me.
Il tuo post Massimo, è così vero in tutte le sue parti (oltre ad aver fatto un sacco ridere anche me)
che è inutile che quoti (si potrà dire?) dei pezzi!!
Ieri dopo aver letto il tuo post volevo risponderti, ringraziarti,
ma non ci riuscivo, non mi veniva fuori niente,
e ho sperato che lo sentissi anche tu
mi sentivo felice di quello che avevi scritto, ti avrei abbracciato,
felice del fatto che Irina
ha messo sul sito la parte del colloquio perchè avrebbe potuto aiutare qualcuno.
Ma che dire... i miei tempi erano altrove e non riuscivo a scrivere.
In generale nella mia vita ho spesso fatto cose gentili e amabili
per le persone perchè sentivo così,
era naturale farlo,
ma poi ci rimanevo male se non mi ringraziavano o non erano contente,
o appunto non reagivano subito ad un mio moto magari
molto spontaneo e come dire da torrente in piena.
Ma quando qualcuno era grato per ciò che avevo fatto
o mi faceva i complimenti
o mi donava (non solo in termini materiali)
qualcosa
ecco che io mi sentivo male...
come se non mi meritassi affatto tutto questo,
come se io fossi la persona sbagliata nel posto sbagliato.
Avete presente quando ti fanno un regalo e tu ti senti molto grato,
e felice, ma una parte della tua mente dice che devi subito ricambiare
e inizi a pensare a cosa puoi fare per rendere felice quella persona tanto
quanto lo sei stato tu...e tutto inizia piano piano a diventare meno spontaneo.
Perchè se tu aspettassi di vedere una cosa un giorno, chissà quando, e pensare
“ehi quella cosa lì piacerebbe un sacco a Pinco Pallino, gliela prendo
e gliela regalo subito, solo perchè è presente nella mia vita”
il tutto sarebbe così fluido...
il dare e ricevere sarebbe così naturale.
Non parlo solo di cose materiali, ovviamente.
Questo se volete è un esempio banale, e non so nemmeno se è pertinente,
ma io credo che tutti noi con il dare e ricevere abbiamo
qualche mancanza, nel senso che siamo stati programmati
a credere che nella vita sia necessario un tornaconto
quando in realtà come dice splendidame massimo
ognuno ha i suoi tempi e magari noi a volte quei tempi
nemmeno li vediamo!
O magari quei tempi saranno palesi in un futuro
che non è futuro, è adesso,
ma che noi adesso non abbiamo idea che esista.
Magari con le nostre azioni abbiamo cambiato tante cose
ma non lo sapremo mai,
dovremo tenerci la gioia di aver fatto quello che davvero sentivamo
e non perchè dobbiamo ricambiare un regalo ma perchè la nostra anima
ci dice così.
O solo perchè l'amore ci porta a quello, naturalmente.
Io credo che questa cosa sia davvero molto importante,
e ora vi ho scritto tutto questo
e sto anche piangendo,
ma non so bene perchè...
sono giorno in cui davvero
mi sento così decentrata,
strana,
fuori e dentro nello stesso tempo....
mi sento un grande boohoo pure io.
Ma intanto grazie davvero perchè avete mosso
delle cose in me e mi avete fatto vedere un aspetto
che ho bisogno di prendere per mano.
Un abbraccio
Vale
questo argomento è per me davvero interessante,
grazie di averlo messo in moto perchè non so se sarei riuscita
a capire da sola che avevo bisogno di considerarlo dentro di me.
Il tuo post Massimo, è così vero in tutte le sue parti (oltre ad aver fatto un sacco ridere anche me)
che è inutile che quoti (si potrà dire?) dei pezzi!!
Ieri dopo aver letto il tuo post volevo risponderti, ringraziarti,
ma non ci riuscivo, non mi veniva fuori niente,
e ho sperato che lo sentissi anche tu
mi sentivo felice di quello che avevi scritto, ti avrei abbracciato,
felice del fatto che Irina
ha messo sul sito la parte del colloquio perchè avrebbe potuto aiutare qualcuno.
Ma che dire... i miei tempi erano altrove e non riuscivo a scrivere.
In generale nella mia vita ho spesso fatto cose gentili e amabili
per le persone perchè sentivo così,
era naturale farlo,
ma poi ci rimanevo male se non mi ringraziavano o non erano contente,
o appunto non reagivano subito ad un mio moto magari
molto spontaneo e come dire da torrente in piena.
Ma quando qualcuno era grato per ciò che avevo fatto
o mi faceva i complimenti
o mi donava (non solo in termini materiali)
qualcosa
ecco che io mi sentivo male...
come se non mi meritassi affatto tutto questo,
come se io fossi la persona sbagliata nel posto sbagliato.
Avete presente quando ti fanno un regalo e tu ti senti molto grato,
e felice, ma una parte della tua mente dice che devi subito ricambiare
e inizi a pensare a cosa puoi fare per rendere felice quella persona tanto
quanto lo sei stato tu...e tutto inizia piano piano a diventare meno spontaneo.
Perchè se tu aspettassi di vedere una cosa un giorno, chissà quando, e pensare
“ehi quella cosa lì piacerebbe un sacco a Pinco Pallino, gliela prendo
e gliela regalo subito, solo perchè è presente nella mia vita”
il tutto sarebbe così fluido...
il dare e ricevere sarebbe così naturale.
Non parlo solo di cose materiali, ovviamente.
Questo se volete è un esempio banale, e non so nemmeno se è pertinente,
ma io credo che tutti noi con il dare e ricevere abbiamo
qualche mancanza, nel senso che siamo stati programmati
a credere che nella vita sia necessario un tornaconto
quando in realtà come dice splendidame massimo
ognuno ha i suoi tempi e magari noi a volte quei tempi
nemmeno li vediamo!
O magari quei tempi saranno palesi in un futuro
che non è futuro, è adesso,
ma che noi adesso non abbiamo idea che esista.
Magari con le nostre azioni abbiamo cambiato tante cose
ma non lo sapremo mai,
dovremo tenerci la gioia di aver fatto quello che davvero sentivamo
e non perchè dobbiamo ricambiare un regalo ma perchè la nostra anima
ci dice così.
O solo perchè l'amore ci porta a quello, naturalmente.
Io credo che questa cosa sia davvero molto importante,
e ora vi ho scritto tutto questo
e sto anche piangendo,
ma non so bene perchè...
sono giorno in cui davvero
mi sento così decentrata,
strana,
fuori e dentro nello stesso tempo....
mi sento un grande boohoo pure io.
Ma intanto grazie davvero perchè avete mosso
delle cose in me e mi avete fatto vedere un aspetto
che ho bisogno di prendere per mano.
Un abbraccio
Vale
Re: Fatti di cronaca
Ieri sera abbiamo parlato a lungo con Metatron a proposito della Fase BOOH: prima di tutto di quella di Massimo, ma anche di tutta l'umanità.Massimo wrote:Cara Rosella, quanto è giusto quello che scrivi… anch’io posso ben dire di essere in una fase BOOH (o, almeno la mia mente è moooooolto in una fase BOOH) e capisco veramente molto bene quello che provi.rosric wrote:BOOH, BOOH, BOOH: forse l'avete capito che sto attraversando una fase boooh.
Direi che possiamo brevettare d’ora in avanti la definizione Fase BOOH per indicare tutte quelle situazioni in cui noi abbiamo fatto ciò che sentivamo nel profondo e molto chiaramente e poi i risultati ci hanno lasciati, diciamo… un pochino (un cicinin, direbbero a Torino e direbbe Alessandra di Ororaro) perplessi… eufemisticamente parlando...![]()
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Anche questo è un pensiero che la mia mente sta producendo o ha prodotto in questi giorni, perché, proprio come dici, la mente si aspetta che ad azione visibile segua effetto altrettanto visibile e possibilmente collegato temporalmente alla causa in modo appunto “ragionevole” (se faccio una cosa qui e oggi, vorrei vedere il risultato diciamo nei miei dintorni e nel giro di qualche giorno, non sentirmi rispondere dal Tutto qualcosa tipo ”Tranqui, la risposta si verificherà in Australia nel 2094…”rosric wrote:Quando c'è entusiasmo si è portati ad agire troppo in fretta e non so se anch'io l'ho fatto. BOOOH!).

E, tra le altre cose, Lui ha detto questo.
Che prima di puntare ai "maxi cambiamenti", evocando ed esigendo qualcosa che cambierà "sul serio" la corrente e le scenografie della nostra Vita, noi dobbiamo imparare a vedere e a riconoscere la Nuova Realtà e i nuovi significati della Vita nelle "piccole cose", usando le nostre attuali inquadrature esistenziali.
Perché oggettivamente il respiro e anche "il corpo" (le matrici) della Nuova Realtà ormai ci sono dappertutto, ma bisogna SVILUPPARLE (come si sviluppano le foto), bisogna saperle estrarre da sotto varie forme del Pensiero e della Vita non autentiche, bisogna imparare ad aderire in un modo diverso al tessuto vitale del pianeta, bisogna reimpostare il proprio specifico "motore di ricerca", riconoscendo "senza nessun'ombra di dubbio" che questo motore di ricerca è una parte integrante del motore di ricerca del Tutto.
E non sono ammesse le scuse, per esempio: "Io sono incastrato in questa brutta situazione, ne voglio uscire al più presto, altrimenti non vivo; ogni giorno devo fare sempre le stesse cose; voglio che finalmente mi succeda qualcosa di diverso e di veramente eccitante ecc.".
Le cose non sono mai le stesse, e dipende da noi come viverle, dipende da noi reimpostare la loro densità, la loro conduttività, la loro dignità, il loro potenziale educativo e i loro sensi/significati, dipende da noi stabilire un dialogo appassionante con "l'astratto", attribuendogli delle "sembianze umane" e facendolo entrare nella nostra dimensione umana come un gradito e riconosciuto compartecipante del nostro "succedere".

Prima di aspettarci che ci succedano dei cambiamenti tangibili, dobbiamo imparare a vivere e ad usufruire della Vita, del campo vitale che attualmente è in nostro possesso, dobbiamo "scoprire la Nuova Terra" non là, da qualche parte, dietro la prossima curva, in uno spazio dove noi in questo momento non siamo presenti, ma esattamente nello spazio dove ci troviamo a vivere in questo momento.
AIRI-SON
Tornerò a sollecitare le vostre anime
"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю."

Tornerò a sollecitare le vostre anime
"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю."


