Irinushka

Attendendo che il Misuratore di Gratitudine si "definisca" del tutto (o perlomeno che "prenda immagine")....ci sto lavorando ....vorrei condividere due considerazioni ed un'immagine che credo sia inerente a tutto questo.

Leggendo questo ultimo post di Irina stamattina non ho potuto che sorridere...avevo appena aggiornato il mio "stato" su facebook con queste parole "La normalità è scaduta" ..
Proprio ieri sera mentre sistemavo graficamente il logo dell'azienda di un amico che mi chiedeva di aggiungere una sorta di bandiera italiana, giocando con le forme ed i colori mi è uscito qualcosa di "diverso dal solito" ..diciamo una non-bandiera, una visione nuova del vecchio concetto.
Da lì (perchè anche qui da un po' di tempo gira il motto Made in Italy) mi è uscita di getto questa rappresentazione....e gli slogan hanno seguito il concetto.



In ultimo.....è stato anche strano che sempre ieri sera mentre sono uscita per una passeggiata di sera in centro (e succede raramente) l'unica vetrina che ha attirato la mia attenzione è stata quella di un tabacchi che vende anche oggetti un po' particolari....ma la cosa interessante è che lo sguardo mi è caduto subito su una scacchiera aveva le pedine fatte tipo personaggi fantastici...all'inizio ho subito esclamato parlando con la mia amica:"Guarda che bella!" lei ha detto "Sì è bello anche il prezzo..300euro" ed io ho ribattuto:" Bhe li varrà anche...ma penso di poter far di meglio." (riferendomi - almeno tra me e me - ai miei "nuovi interessi" di artigianato

..chissà!

Vale, è semplicemente bellissimo!

Irinushka wrote:
Sapevo (sono stata preavvertita tra giorni fa) che oggi sarebbe successo qualcosa, qualche rivelazione, qualche scoperta, relativamente all'ordine della Vita attuale..., e in effetti sta succedendo (il programma che lo gestisce sta diventando obsoleto, si sta indebolendo, sta perdendo colpi e per questo motivo, certe cose che prima erano nascoste o camuffate, ora non possono più essere mantenute nascoste), ma con molta fatica.

Ieri ci siamo scambiati gli sms con un'amica che questa settimana non ha accesso all'Internet.

Lei:

Sta succedendo qualcosa di particolare oggi? Ho il fisico che non risponde in nessun modo e tutto quello che c'è intorno è come se fosse tutto irreale . Insomma una sensazione alquanto strana.

E questa è la mia riposta:

Sarà strana tutta la settimana, con i picchi venerdì e ovviamente domenica.
È cominciata la dissoluzione delle vecchie frecce...

ValeCiceri wrote: "La normalità è scaduta" ...

Quanto mi piace... Davvero stupendo...

E anche tutta questa non bandiera ... della Forza...

Vi ringrazio, sono davvero grata..gioiosa...il misurature di gratitudine personale in questo momento è "sparato verso l'alto".......alti livelli

Buona Nuova Vita a tutti

Irinushka wrote:
Sarà strana tutta la settimana, con i picchi venerdì e ovviamente domenica.
È cominciata la dissoluzione delle vecchie frecce...

ValeCiceri wrote: "La normalità è scaduta" ...

Quanto mi piace... Davvero stupendo...

E anche tutta questa non bandiera ... della Forza...

Le deviazioni (dalla cosiddetta normalità), le stranezze, i comportamenti insoliti del sapere della Vita familiare, degli algoritmi familiari di "decision making" e altro ancora: questa è la messa a fuoco principale, noi trasformiamo, ci trasformiamo ad impariamo a vivere nello spazio in trasformazione interagendo con le deviazioni e le anomalie, con mille e una sfumature che proprio non ne vogliono sapere di farsi inserire nei vecchi schemi e contenitori di Life Management.

Da qualche giorno sento ulteriori cambiamenti nella mia interazione con il Tempo, forse perché ormai sono dentro il Tempo del Creatore, quello che forma e diffonde la realtà del Creatore, ma non posso (ancora) inquadrarlo per quello che è, posso però sentire delle deviazioni nella mia percezione dell'ambiente temporale familiare.

È cambiato il respiro del tempo? È cambiato il comportamento del Tempo, la sua planarità, la sua stabilità di base?

Adesso mi è venuta questa immagine: il Tempo come un bravissimo e attentissimo manager che gira la testa in continuazione da tutte le parti, per valutare la situazione con cui ha a che fare, lo spazio da trasformare, e io in qualche modo lo accompagno nelle sue esplorazioni, per cui anch'io giro la testa in continuazione... da tutte le parti... entro in contatto con le onde che vanno in tutte le direzioni...

E spesso la testa mi gira, sento delle vertigini latenti, ma è la Vita che informa, che presenta dei report su questo o su quello, non è una sindrome da curare/eliminare con qualche intervento "risaputo"...

"Cherchez les deviations!"

E troverete il Creatore...

Anzi, meglio, amate le deviazioni, ammirate le deviazioni, non cercate di correggerle, non vi scocciate, non vi agitate, non reagite con un "Uffa, ma perché?"

E non provate a controllare, a regolare, a dominare le singole cose, i singoli flussi della Vita e della ragione, ormai non ci appartengono (se mai ci avessero appartenuto).

E non cercate di spiegarle, queste stranezze ed anomalie a non finire, con delle spiegazioni standard attualmente in dotazione, perché sarà come svalutarle:

Irinushka wrote:
La propria definizione/regime della fede è alla base del funzionamento del proprio motore di ricerca, quindi se uno "riporta" ogni elemento del Nuovo al quadrante della fede nell'ordine attuale delle cose, questo Nuovo viene diluito, inghiottito, disabilitato, compromesso, gli viene tolta la sua autonomia, la sua cristallinità, la sua portata, è come mettere un super cavallo alato dentro il carro familiare (stavo per scrivere dentro il carro funebre ) che segue un certo percorso "dalla casa alla fattoria", un certo tran-tran, un certo modo di oscillare, un certo stile di "decision making"...

E, come ha scritto Landers,

Landers wrote:
"La Terra ha la forza dove le persone la percepiscono, questa sua forza e la vogliono.
La prassi e le sensazioni dimostrano che questo avviene molto raramente - di solito noi il nostro terrestre lo lasciamo sdraiato sotto i nostri piedi, invece di ASSECONDARE IL SUO SLANCIO DI VOLO.

Il raziocinio ritiene che sia meglio prendere quello che è attualmente disponibile (in circolazione), invece di inchinarsi e di assimilare quello che preme "da sotto il piede".

E così si verifica una tendenza opposta - la persona che si comporta in questo modo, invece di RILANCIARE E DI POTENZIARE il principio terrestre, LO SCHIACCIA DENTRO LA TERRA, LO CALPESTA.

Ognuno ha la possibilità di scegliere: che cosa cavalcare e a quale carro agganciare la propria crescita e la propria espansione sulla Terra e attraverso i mezzi terrestri."

Il Mondo si sta sganciando dalla sua bobina di sempre..., è la cosa migliore è quella di accompagnare e di assecondare questo slancio, o perlomeno, di non intralciarlo.


Da ieri sento il riferimento "Every day", ma non come lo sentivo mesi fa (come un suggerimento che ogni giorno è diverso, che l'assetto del motore globale di ricerca viene riavviato ogni 24 ore)...

Ora lo sento esplicitamente collegato con il concetto delle deviazioni, così: "Prova a misurare Every day delle deviazioni correnti, diventa il misuratore/misuratrice delle deviazioni del giorno..."

E a sua volta questo "Every day" è collegato con "Every where"...

Vivere ogni giorno con questo purpose e senso/significato principale: notare e leggere e condividere le deviazioni: sembra che sia un naturale lasciapassare, un naturale "Apriti, Sesamo" (o forse "Girati, Sesamo" ) verso i cambiamenti dell'ambiente, della densità fisica.

Buona "normalità scaduta a tutti"!

Martedì abbiamo avuto con Lalla questo scambio:

Lalla:

CREDO...QUASI SIGURA che venerdì.....tu avrai una giornata molto molto "strana"
in pratica, so che venerdì sarà una giornata molto intensa, con energie molto speciali che scenderanno apposta per le persone molto speciali
come te....al tuo di livello
credo che ti serviranno molto domenica, perché il 22 sarà un'altra giornata molto speciale, e credo che Landers ha molto ragione, intendo che il 22 sarà possibile iniziare la Terra a farsi sentire dal punto di vista energetico e come suono
non so spiegare.....ho visto questo,e questo dico

Io:

grazie, mi è molto d'aiuto

Lalla:

credo che le energie di venerdì......vi aiuteranno in modo che voi aiutiate noi a capire delle cose,
ecco credo un po' questo, vista la mia visione...

E ieri sera lei me l'ha ricordato ancora:

Lalla: ricorda che domani è una giornata speciale....per te credo sarà di più.....se si può dire cosi

Io:
lo presento già... allora ci aggiorniamo domani

**********************************
Stanotte, un quarto dopo mezzanotte, c'è stata una comunicazione molto intensa con il Capo (più precisamente, era Lui che mi faceva sapere e io che assimilavo e dicevo "Roger!" )...

Dopodiché presumo che sia partita la Sequenza ed è ancora in corso, perché non sono più riuscita né a dialogare con Lui né a sentire un certo "click" che normalmente sento quando qualcosa è andato in porto (anche se in modo provvisorio).

Forse perché stavolta il "porto" stesso è stato/sarà riconfigurato?

In tutti i casi, i nuovi concetti e sfumature e regimi verranno disimballati domenica, nell'assetto del campo collettivo, perché è questo il meccanismo chiave di My Whole, del Mio Tutto: gestire insieme, concordare insieme, pianificare insieme, (ri)ordinare insieme...

Vorrei comunque segnalarvi una tendenza tipica di questi giorni: le persone insistono disperatamente sui propri "diritti individuali", usando qualsiasi pretesto, non ha importanza il pretesto; loro sentono che viene lavato via il suolo della gestione individuale e allora insistono, insistono, a volte sulle cose piccolissime, quasi ridicole... E sotto sotto c'è la paura di perdere i propri "poteri gestionali", il proprio familiare (e anche famigliare) concetto dell'ordine...

Qualche giorno fa Lalla ha scritto a Landers: "vedo con molto piacere quanto tu sei allineato al tempo reale, che tempismo ne hai, per te stesso e per gli altri."

Ieri sera lui ha scritto due post nel suo territorio di cui per il momento vi traduco questo frammento... direi, un avvertimento...

Landers wrote: "L'anima comunicherà soltanto con coloro che preferisce lei, che interessano a lei..., e non con coloro che IL CONSCIO PROMUOVE COME PERSONE AMATE E CHE DOVREBBERO ESSERE ACCONTENTATE IN TUTTO.

Come farà l'anima a spingere/indirizzare il conscio verso nuovi obiettivi?

Ogni anima troverà dei mezzi e degli approcci adatti al caso suo..., ma lo scopo è questo: ricongiungersi nell'interazione e nella comunicazione con colui o colei o coloro che vuole l'anima..., e separarsi da coloro che lei non riesce più a sopportare o perlomeno allontanarsi da loro in modo provvisorio.

Ho appena avuto un attimo di tempo per pubblicare ieri sera un brevissimo report sul forum russo, su come sono andati questi due giorni di lavori (lunedì abbiamo ancora fatto due sedute individuali superfinissime che potenziavano e rilanciavano ulteriormente lo slancio del 22), e poi stanotte è arrivato un vortice molto forte, e non ho potuto avere nessuna comunicazione di servizio.

Stamattina qualcosina ha cominciato a transitare, direi, qualche riferimento sparso su come procede il disfacimento del mondo (lungo quali assi o piani di azzeramento o tramite quali attributi e riferimenti umani)...

Il disfacimento del mondo strutturato sui protocolli di bassa consapevolezza, il disfacimento del mondo non vedente...

La parola che ho sentito poco fa: DIFFERENZIALE.

E questi sono i possibili significati, che mi sembrano... interessanti...

http://dizionari.corriere.it/dizionario ... iale.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

• 1 Che rispecchia le differenze esistenti o è volto a evidenziare delle differenze: compensi d. a seconda dell'ufficio ricoperto || classi d. (o come s.f. le d.), nell'ambito dell'istruzione scolastica di un tempo, classi elementari e medie destinate a bambini o ragazzi con ritardi nello sviluppo intellettivo

• 2 mat. Riferito ai concetti e alle teorie che studiano limiti, derivate ecc.: equazione d.

• • s.m. tecn. Meccanismo che consente a ciascuna delle ruote motrici di un autoveicolo di compiere un numero diverso di giri (p.e. in curva), mentre la velocità di rotazione dell'asse motore rimane costante || d. autobloccante, nelle automobili a trazione integrale, dispositivo che trasmette la stessa potenza alle quattro ruote

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La mia sensazione del giorno (veramente, l'ho captata già ieri e oggi si è rafforzata ulteriormente).

Il sapere attualmente esistente della Vita, quello basato sui regimi e sui protocolli di bassa consapevolezza (umano, esoterico, spirituale, religioso) : non è più in grado di guidare, le frecce e le indicazioni stradali che suggerisce diventano sempre più abbracadabriche, nulle (e/o che portano nel nulla), non è più in contatto, non è più in correlazione con le attuali condizioni dello Spazio cosmo-terrestre.

Cioè, abbiamo da una parte uno Spazio che vive, che sente, che si muove, che respira (lo Spazio dove adesso c'è anche il Creatore, un Essere Vivente reale, non un riferimento astratto, non un sentito dire, non una leggenda trasmessa da padre in figlio), e dall'altra parte i vari dossier del sapere che pretendono di spiegare, che pretendono di guidare (e che Lo ignorano o Lo presentano in una luce così distorta che la cosa diventa sempre più grottesca, sempre più ridicola... ).

Invece, non guidano, anzi, possiamo dire, ANTI-GUIDANO.

Guidano verso le strade conosciute che però non sono più attive, non sono più percorribili, non sono nemmeno più strade nel nuovo LUOGO-AZIONE planetario...

Nella nuova qualità del pensiero e della messa a fuoco...

Guidano nella direzione opposta, anzi, in tante direzioni opposte rispetto a quella dove c'è Lui...

E ve lo dico senza tante storie: dovremo proprio imparare a farne a meno, del sapere attualmente esistente, annessi e connessi, l'unico posto dove quello può portare, è la bara, e per di più "una bara distorta" (nel senso che anche i percorsi e le strade e i modelli dell'aldilà che vengono proposti/imposti dall'attuale sapere sono distorti e non del tutto autentici, servono lo spazio delle ombre e non della Vita vera).

E come faremo? Beh, ci arrangeremo... in qualche modo...

Anche perché non abbiamo altra scelta... Ovviamente, se vogliamo vivere, vivere per davvero...

Oggi ho fatto due sedute individuali entrambe condotte direttamente dal Capo , e anche se da una parte vorrei condividere qualcosa sul forum (questo senso della Meraviglia reale e tangibile, questo accordare insieme, interpretare insieme, usare insieme a Lui le proprie energie e il proprio motore di ricerca per servire l'avvento della Nuova Realtà), dall'altra parte non è possibile, perché non è possibile raccontare la Sua presenza, il Suo stile, il Suo tocco magico, è un'esperienza che bisogna vivere sulla propria pelle e per di più, avendo ognuno una pelle diversa, l'esperienza viene vissuta da ognuno in un modo diverso.

Però un paio di cose le devo proprio mettere a verbale.

La prima - quella della fede, ormai è un argomento chiave intorno a cui si riconfigura tutto il resto.

Oggi Lui ha aiutato una persona, dietro suo esplicito consenso, a "indebolire la sua dipendenza dalla sua attuale consapevolezza", perché è qualcosa che ostacola la formazione e il rafforzamento della fede.

Diminuire la fede/fiducia verso la propria corrente struttura della ragione, verso le proprie attuali linee della ricerca/esplorazione della Vita come un modo per avvicinarsi al Creatore, per entrare nel Suo campo...

Un'altra considerazione relativa alla fede, alla fede autentica: finora essa non esisteva proprio nella nostra cultura esistenziale, e quindi ora bisognerà crearla da zero, ognuno per conto suo; non c'è niente nella vecchia cultura esistenziale che aiutasse ad entrare in intimità reale con il Creatore, visto che Lui non era qui, nel caso migliore si interagiva con qualche "sigla creativa" della Vita che accennava a Lui.

La fede, quella che si sta formando adesso: è una specie di certezza, non è affatto una credenza cieca, è un'eccitazione costante, è una nuova percezione della realtà accompagnata dalle conferme, da un numero sempre più crescente di conferme, che però non possono essere acquisite da dentro la dimensione umana (finché uno attribuisce alla dimensione umana lo status della realtà completa ed incontestabile).

Ed è anche un sistema delle azioni, un Action System trasversale che concorda l'uso di tutte le energie di tutti i quadranti...

E dovrebbe diventare così naturale come la forza della gravità: uno, quando sposta il proprio baricentro lungo il piano, non è che si chiede: ma la mia fede nella forza della gravità è abbastanza forte da non privarmi di questa realtà, di me che cammino?...

Ecco..., solo che (il suggerimento del Capo ) la fede di cui stiamo parlando è una forza molto più forte della forza della gravità...

E un'altra cosa è questa - evitare il più possibile l'uso delle formule generiche, espresse attraverso le frequenze e il linguaggio che potrebbero essere usati da qualsiasi altra persona.

La qualità dello spazio del discorso...

Per esempio, se uno dice: "Sono stanco, avrei bisogno di riposare/andare in vacanza", di fatto tradisce la sua accordatura profonda, e una richiesta presentata in questo modo, su un "modulo standard" potrebbe non essere assecondata o potrebbe avere dei risultati poco piacevoli...

Quindi bisogna parlare sempre il linguaggio della propria unicità, e per esempio esprimere attraverso la Parola quella particolarissima motivazione, quel particolarissimo interesse che nessun altro potrebbe avere, per esempio, organizzando un soggiorno al mare (o in montagna).

Ora gli accessi ai protocolli di alta consapevolezza sono aperti, ma sta alla persona scoprire l'arte di usare queste frequenze magiche (e che non RISCHIANO DI DISSOLVERSI mentre lo spazio della realtà terrestre si sta liberando dai nodi di stabilità non del tutto reali).

...parlare sempre il linguaggio della propria unicità....Grazie e ancora grazie per l'opportunità di sentire vicinissimo "il Capo" dialogare con lui così semplicemente e gioire con lo stupore e l'amore dell'appropriatezza delle sue parole che si incastrano alla perfezione dentro il mio assetto. Ancora adesso sento una calma particolare ,un'energia più tangibile e ....vedo tutto più chiaro come se in casa mia avessi acceso più lampadine...Ora porto tutto questo a dormire con me! Con affetto.Silvana

silvana wrote:...parlare sempre il linguaggio della propria unicità....Grazie e ancora grazie per l'opportunità di sentire vicinissimo "il Capo" dialogare con lui così semplicemente e gioire con lo stupore e l'amore dell'appropriatezza delle sue parole che si incastrano alla perfezione dentro il mio assetto. Ancora adesso sento una calma particolare ,un'energia più tangibile e ....vedo tutto più chiaro come se in casa mia avessi acceso più lampadine...Ora porto tutto questo a dormire con me! Con affetto.Silvana

Grazie per essere stata co-creatrice di questi nuovi sviluppi della Grande Trama...

È stata una bellissima giornata, in ogni suo aspetto, sia umano che non umano... (forse possiamo dire, umano extra-large?)


Devo mettere a verbale che gli ultimi incontri (sia individuali che collettivi) sono stati così forti che io poi vado "in overdose" (in overdose del play del Creatore ) e sento solo dei vortici non articolati ed estremamente promettenti...

È stato così anche stanotte/stamattina...

Però domani abbiamo altri lavori in programma e sono sicura che tutte le energie collaboreranno in pieno...

L'unica parola di riferimento che riesco a sentire in questo momento (insieme alla canzone russa che dice che il mondo in cui non c'è l'Amore, non serve a niente), è la parola Broadcasting:


http://it.wikipedia.org/wiki/Broadcasting" onclick="window.open(this.href);return false;

Per broadcasting (corrispondenti alle espressioni italiane: radioaudizione circolare oppure radiodiffusione circolare) si intende la trasmissione di informazioni da un sistema trasmittente ad un insieme di sistemi riceventi non definito a priori.
L'esempio più classico è costituito da un trasmettitore radio di grande potenza e da un gran numero di ricevitori montati nelle automobili o nelle case. In questo caso, tutti i ricevitori situati nell'area di copertura del trasmettitore riceveranno il segnale, e il trasmettitore non potrà sapere esattamente con chi ha comunicato.
La trasmissione broadcasting è unidirezionale. Le informazioni sono inviate dal trasmettitore ai ricevitori, senza canale di ritorno e senza sicurezza che le stesse riescano ad essere consegnate.

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Cosa starà mai comunicando il trasmettitore centrale agli eventuali ricevitori, "senza canale di ritorno e senza sicurezza che le informazioni riescano ad essere consegnate"?

Lo scopriremo nelle prossime puntate...

Irinushka wrote:
Cosa starà mai comunicando il trasmettitore centrale agli eventuali ricevitori, "senza canale di ritorno e senza sicurezza che le informazioni riescano ad essere consegnate"?

Lo scopriremo nelle prossime puntate...

La giornata di ieri è stata "brutta", non piacevole, anti-piacevole, come se volesse/dovesse fornirci un ulteriore slancio per convincerci a dire addio a questa materia, alle attuali forme dell'ordine terrestre, a questi CRITERI CHE DETERMINANO LA REALTA' (che creano il potere "onnipotente" della realtà).

E quello che è iniziato stanotte... è ancora indescrivibile (ma spero che dopo i lavori di oggi qualcosa potrà essere messo a verbale)...

È fortissimo, è "qualcosa che crea una differenza di qualità alla radice" (sempre relativamente all'assetto della realtà terrestre).

Quel messaggio in broadcasting a cui ho accennato ieri, potrebbe essere presentato così:

ABBIAMO BISOGNO DI UN'ALTRA REALTA', della Realtà del Creatore, sì o no?

La vogliamo condividere con Lui, annessi e connessi, sì o no?

Allora come prima cosa, dobbiamo rinunciare ai nostri attuali criteri della realtà, alle equazioni che (secondo noi) significano che la realtà sia la realtà...

Non insistere su niente, su nessunissima convinzione che in questo momento ci sembra di sentire come nostra ...

Perché forse non è affatto nostra...

In uno dei sogni acrobatici di stanotte le persone sembravano delle piante, o perlomeno stavano sviluppando un attributo "da pianta" tramite cui radicarsi nella Terra...

P.S. Uno dei riferimenti sentiti stanotte: Baraonda.

Che si scompone in... fate voi...

Buon Inizio, Buon disimballaggio dei nuovi criteri della realtà, buona chiusura dei conti con gli strati e le manifestazioni della Vita che se ne vanno...

Oggi ho sentito che era ora di mettere questo post

..io per un po' ho lasciato parlare lo Spazio..ho lasciato fare...e l'immagine che sempre si creava era questa..non so se è possibile raffigurare un Misuratore di Gratitudine..ho capito che quello che prendeva NON-forma era semplicemente quello che sento ogni volta che provo gratitudine.
La gratitudine non è tanta o poca, la gratitudine è.
Forse la sua misurazione dipende soltanto da quanto noi ci apriamo e lasciamo uscire...e poi entrare...e poi di nuovo uscire........
E come se...ad un certo punto appoggiassimo sul nostro petto una lente d'ingrandimento e vedessimo questa Energia in espansione...forse la misurazione potrebbe essere questa sorta di cerchi concentrici...più noi apriamo e più questi si ampliano..all'infinito....

E poi chissà per ora è così...

Ieri mattina ValeCiceri mi ha scritto un lungo PM e ora, con il suo consenso, rendo pubblici alcuni suoi frammenti, nonché altri riscontri che ne sono conseguiti.

ValeCiceri:

Cara Irina,
in questi giorni più che mai mi sento vuota..mi sento nuda..sia per tutto quello che potrebbe essere associato ai pensieri, alle emozioni e anche per tutto quello che c'è di più pratico riferito alla vecchia interpretazione del mondo.
Fino a poco tempo fa dovevo quasi "concentrarmi" per estraniarmi da quello che succedeva..da quello che ci dicono..mi prendevo delle lunghe pause ad osservare il nulla, a sentire lo Spazio ed a sentirmi Spazio prima della forma.....ora invece sembra che la mia attenzione sia ZERO di default riguardo a questa NON autenticità.

...

Mi sento una semplice esecutrice in questa vecchia realtà......anzi...come ti ho raccontato ormai non eseguo neanche poi così tanto bene, vedi l'ultimo pieno alla macchina e i continui errori ortografici che sto facendo mentre ti scrivo......e che sto correggendo.

...

E poi invece "dall'altra parte" è come se vedessi il Nuovo già bello definito..e per definito intendo possibile/fattibile/creabile.....avvolto in una specie di nebbia bianca..una nebbia non percepita come qualcosa di brutto...una nebbia semplicemente come se fosse la carta da scartare di un bel regalo.
Mi sono accorta che avendo fino ad ora agito/lavorato su un terreno non fertile, ho imparato a risparmiarmi (fino a non dare più niente come ho detto sopra) e per questi motivi tendo quasi sempre a rimandare il discorso del costruire la nuova realtà..ho degli spunti che mi arrivano di tanto in tanto e poi mi dico quasi sempre "aspetta" ..e non capisco se è un aspettare perchè non ho ancora trovato la "giusta sistemazione nel nuovo livello di operatività"...o è un aspettare "eco del passato"..
Tanto vedo vuoto dentro di me rispetto al vecchio..quanto vedo TuttoPieno rispetto al Nuovo............oh Iri mi sento un vulcano pronto ad eruttare

E da ieri "picchia" quindi forte questa domanda: è il momento di vederci chiaro?

Un abbraccio
Vale

*************************************
Non ho potuto rispondere ieri, ho risposto stamattina:

Ciao Vale,

sicuramente il tuo messaggio è una radiografia assai precisa della situazione corrente, compresi vari tocchi di classe: tutto questo genere di stranezze strane che uno non può descrivere se non le vive sulla propria pelle.

Una cosa comunque è fondamentale, e diventerà sempre più chiara: nessuno può vivere né interpretare la Nuova Realtà da solo, perché qui non esiste proprio un formato di esposizione individuale.

Due notti fa ho sentito una bella definizione: una ghirlanda dei profili; ecco le persone possono vederci chiaro (il proprio profilo) solo inserendosi nella "ghirlanda".

... però in questo momento nessuno può vederci chiaro più di tanto...

E onestamente so che contano molto di più le decisioni e i provvedimenti globali (diciamo pure quelli del Creatore) che non quelli delle singole persone (nonostante varie manie di grandezza che circolano nell'ambiente di ascensione).

Perciò cercare di avvicinarsi a Lui e di consigliarsi con Lui (su tutto quanto) è indubbiamente la scelta migliore, e il resto arriverà man mano...

Ri-creare il Mondo: non è mica una cosa facile facile...

*****************************************

E mentre stavo per mandare questa mia risposta, ho letto un altro suo PM, appena scritto:

ValeCiceri:

... questa mattina presto in una sorta di dormiveglia "ho sentito che mi dicevi": Stai accanto al Creatore.
Questa è già un ottima risposta

Grazie

***************************************

Io:

E' pazzesco!!!!!!!!!!!!!!! Guarda il messaggio che ti ho appena scritto, e poi ho visto questo tuo...

Se non hai niente in contrario, metto questo formidabile riscontro sul forum; la tua lettera di ieri non la riporto (menziono solo il fatto) a meno che non sia tu stessa a voler renderla pubblica (o solo alcune parti), fammi sapere.

ValeCiceri:

non riesco ad aggiungere altro

Seguirò il tuo consiglio e cercherò di "dialogare" il più possibile con Lui e di trovare un posto dinamicamente comodo in queste manovre e provvedimenti globali.

E adesso cosa devo dire? Grazie? mi sa che c'è da inventarsi una nuova parola anche per questo ... magari diversa ogni volta
(qui servirebbe un bel Generatore di Gratitudine (un po' come quello per le password) )

Credo però che tu sia in grado di fare una scelta su quello che ritieni opportuno pubblicare...anzi su quello che ritieni possa essere utile anche a tutti gli altri. Mi fido.

Un abbraccio

Irinushka wrote:
Io direi che non bisogna ascoltare le persone, punto e basta...

Perché non sanno quello che dicono... E nemmeno chi (che cosa) sono...

E più sono sicure e più la faccenda è sospetta...

Perché sono solo delle portatrici incoscienti degli algoritmi e meccanismi della realtà senza il Creatore (della realtà non reale), e più sono sicure e più imprimono queste risoluzioni delle "terre desolate" dentro i motori di ricerca altrui.

Chi, che cosa ascoltare allora?

Direi, qualsiasi cosa che parli il linguaggio del "di là", di un campo alternativo della materia.

Sì, è un altro mondo, un mondo diverso, che però in qualche modo è intrecciato con il nostro mondo attuale (quello dell'antimateria), anche solo per il fatto che fanno entrambi riferimento alla terrestricità, solo che sono diverse sezioni dello spazio terrestre, della stabilità terrestre.

Ascoltare quindi la voce (o anche solo il soffio) della Forza che in questo mondo potrebbe risultare non a fuoco, non tangibile, non abbastanza convincente/autorevole e lasciare che lei "ci prenda", e nello stesso tempo cercare di dare meno credito a tutto ciò che si esprime con l'autorevolezza della realtà "in regola", attualmente in vigore, non dargli troppo fiducia, e in tutti i casi "provare ad assaggiare con i propri nuovi cosmo-terra-sensi quello che viene propinato come una roba scontata ed incontestabile"...

Cominciare a SABOTARE le certezze attualmente esistenti ("Io ti vedo e so che sei falsa, perciò... togliti dal mio cammino, dal mio venire a sapere autentico e non distorto").

Non le persone, le certezze, però siccome quelle spesso sono espresse dalle persone... ecco... non siate troppo indulgenti con coloro che diffondono in giro i credo dell'antimateria, potrebbe essere addirittura un aiuto, invece che un'offesa...

E anche se si offendono, pazienza, TANTO NON E' REALE...

Come si esce dall'antimateria, dall'antimondo?

Probabilmente, anche usando la non azione, l'anti-azione, l'anti-causalità invece dell'azione familiare, della causalità familiare (quella che serve l'antimateria).

Riattrezzare, riavviare la propria bussola esistenziale inserendovi questo dato fondamentale: SIAMO NELL'ANTIMATERIA, perciò ... vedi un po' tu...

Ho ricevuto l'avviso di massima allerta nei confronti di questo weekend, specialmente di questo sabato, già qualche giorno fa e pensavo che forse la cosa migliore sarebbe stata andare in montagna, invece il tempo (meteo ) è incerto e dopotutto è meglio così, perché in questo momento non me la sento di spostarmi fisicamente nello spazio di questa pseudo realtà, sarà perché ci sono dei lavori in corso molto impegnativi?

Adesso sono riuscita a scrivere un post sul forum russo che prende spunto dalle ultime scoperte fatte sul forum italiano e le rilancia ulteriormente.

Ringrazio anche la nuova arrivata, Bianca Neve (che alcuni di voi conoscono come Danila ) che mi ha mandato questa testimonianza:

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"Ieri notte ho sognato che partecipavo a una cena con una decina (forse proprio 12) di persone e si trattava di una cena molto formale dove la conoscenza tra le persone era una conoscenza di tipo molto formale, dove le persone si presentavano e si conoscevano x i loro titoli e x i loro super lavori e x il loro modo di vestirsi e di acconciarsi. Durante la cena io e gli altri partecipanti abbiamo iniziato a sentire che tutta quella formalità non aveva nessun senso e iniziava a dissolversi....la cena stessa intesa come insieme di persone a tavola ha iniziato a dissolversi.... Poi non ricordo altro!
Pero' mi sembra abbastanza!

Prima quando ti ho descritto il sogno il titolo "ultima cena" e' venuto da se' nel momento in cui cercavo di spiegarti la situazione dandoti un'idea di quante persone c'erano. La cosa strana e' che il numero 12 era già li' pronto ad uscire pero' non ho osato dire una dodicina di persone, pero' sto 12 sentivo di doverlo scrivere. Una volta inviata la mail, un po' frettolosamente, l'ho riletta e mi sono chiesta se io sapessi quanti erano i partecipanti all'ultima cena e sono andata a cercare un po' di info! Sono rimasta sorpresa quando ho visto una raffigurazione dell'ultima cena di Giotto in cui i partecipanti sono raffigurati seduti ad un tavolo rettangolare un po' da una parte e un po' dall'altra come nel mio sogno(fin qui nulla di strano) e nella stessa posizione in cui ero io nel sogno nel dipinto c'è Gesù! E' stato curioso questo collegamento con l'ultima cena che si e' presentato all'ultimo momento!L'unica persona che ricordo nel sogno e' quella seduta alla mia sx, una donna coi capelli ricci e biondi con cui ho parlato,ma non credo sia rilevante!"

******************************************

E ora le mie ultime scoperte.

Tutti coloro che sono presenti qui, nella materia - anti-materia, sono coinvolti in una specie di Under vid (vid, вид, vista in russo), Under View - Sotto Vista; l'umanità come un unico profilo sottomanifestato, come un "lampione che emana la luce distorta" che tiene insieme l'attuale pseudo-realtà, le TENDE VENEZIANE DELL'ANTIMATERIA.

Qualcuno tiene (unisce, collega insieme) di più, qualcuno di meno, qualcuno si impegna a livello della radice (della radice dell'anti-materia), qualcuno a livello più esterno...

E come si esce da questa mega-trappola?

Intanto, ognuno esce per conto suo, perlomeno, ci prova, negando il proprio appoggio all'attuale mondo-visione.

Ma ovviamente saranno i provvedimenti presi a livello centrale a creare una differenza della qualità, e però è sempre lo stesso dilemma: a che cosa dare più credito, a che cosa dare una maggiore priorità: alla propria attuale percezione dell'attuale reality room (l'unica attualmente sotto mano) oppure alla presenza del Creatore che però non è dentro questa stanza.

Con chi sentirsi veramente impegnati: con Lui (qualunque cosa voglia fare per ri-creare l'attuale modo di vita terrestre) oppure con i propri sensi inghiottiti dal labirinto dell'anti-materia, che operano lì dentro e che sono così convincenti, nella creazione delle proprie e altrui VENEZIANE personali?

Nel sogno di Bianca Neve è stata espressa molto bene questa condizione di un'unione formale, di un'unione basata sulle apparenze, di un pseudo collettivo che comincia a dissolversi, perché a che cosa serve tenerlo in vita?

Scrivendo in russo, ho sentito il bisogno di usare un'espressione linguistica che non avevo mai usato prima, letteralmente dice: "Andate nel giardino!"

Come un equivalente di "Andate a quel paese!".

Poi per curiosità sono andata ad informarmi sui forum linguistici e vi ho trovato un'interpretazione che mi ha davvero conquistata.

L'espressione "vai nel giardino": fino ai tempi recenti nei giardini c'erano degli spauracchi, per spaventare i corvi, ecco, il soggetto viene "gentilmente" mandato nel giardino a fare lo stesso lavoro... Perché in questo momento e l'unica cosa che gli venga bene...

Non è offensivo, non è una bestemmia, ma piuttosto un suggerimento: vai a farti ventilare fuori o vai a farti una dormita, addirittura si potrebbe intenderlo come "Vai all'asilo" (in russo asilo nido si dice giardino d'infanzia).
E comunque potrebbe anche essere inteso come un consiglio di andare a prendersi una boccata di aria fresca...

Io ho usato questa espressione relativamente ai vari obblighi ed impegni che ci vengono propinati dal profilo sotto-manifestato globale, dal vari "lucchetti cari".

Irinushka wrote:
La Vita vera è la Vita "senza frontiere", e a questo punto inserisco un riferimento che sento da qualche giorno:

Sherlock - Cherlock: Cher lock

Un blocco, una chiusura, un divieto a procedere (lock) formati/costituiti da qualcosa che ci è caro, e/o ottenuto a caro prezzo (cher).

E allora... bisogna diventare dei Sherlock (Holmes) di se stessi, facendo riferimento ai dettagli e ai suggerimenti della consapevolezza superiore, della Ragione con la R maiuscola, che sfuggono a chi guarda le cose in modo "normale" (pre-impostato)...

Osservando e notando il più possibile, essendo distaccati, distaccatissimi... dalle attuali ragioni e scelte (con la r minuscola) della causalità terrestre...

Stando con e dentro questo mondo come si può stare con e dentro qualcosa che sta per dissolversi e/o trasformarsi in qualcos' altro, in qualche altro regime della chiarezza...

Tanto per dire, non cercare di gestirlo per davvero, non investire in lui, non misurare la propria vitalità con i suoi attuali pesi e misure e quadranti, non mettersi al rapporto con lui, perché in questo modo continuiamo ad essere "gli operatori e gli agenti dell'ANTIMATERIA" e (spero di non essere fraintesa) di ANTICRISTO (ANTICRISTO come una curvatura della consapevolezza deviata che è una specie di contrappeso della Realtà del Creatore).

Essere semplicemente presenti, qualsiasi cosa accada, a questo mondo incolore e sbiadito e cercando di usare le proprie radici nell'Eternità (per chi le ha).|

Perché cominciano a dissolversi e la cosa migliore è non opporsi, non cercare di proteggere e di difendere le singole "lamelle rigide":

La tenda veneziana è un particolare tipo di tenda composta da una serie di lamelle rigide orizzontali sorrette da fili e da un meccanismo per l'elevazione e l'orientamento delle lamelle. Le veneziane sono quasi sempre poste sul fronte interno della finestra per essere protette dal vento. Qualche volta sono montate esternamente, ma in questo caso la loro durata è inferiore.
La regolazione dell'inclinazione delle lamelle permette di decidere la quantità di luce solare entrante e, se chiuse completamente, impediscono la visuale di persone esterne all'interno della stanza.

http://it.wikipedia.org/wiki/Tenda_veneziana" onclick="window.open(this.href);return false;

E poi forse è arrivato il momento di sentire la propria responsabilità planetaria (prima di qualsiasi altra, vera o finta che sia) nel senso di smettere di fare parte della VENEZIANA, di togliersi da questo subdolo regime della stabilità: vai pure avanti senza di me, crolla pure senza di me...