nadia wrote:E' forte l'Amore delle singole Cose, si stacca dal senso globale,dall'uso pensato,e pulsa gentile-insistente verso di Noi.
Sì, sento anch'io molto forte questa cosa, e anche gli aspetti della materialità menzionati da Cesi:
Cesi wrote:
Ma lo stupore arriva quando sistemando cose, che prima non erano in relazione, costato che si integrano a meraviglia. Due esempi per tutti: ho tardato molto a sistemare un tappeto dove avrei voluto, convinta che non ci potesse stare. Quando finalmente ho provato, ho costatato con stupore che ci stava perfetto... al millimetro. Ancora: ho attaccato un quadro 2 millimetri più in basso rispetto a una cornice a cui si doveva allineare. Alcuni giorni dopo ho deciso di scambiare il quadro con un altro, che stava molto meglio in quello posizione, constatando con stupore che ora il quadro era completamente allineato!!
Invece, le cose che prima erano (e magari sono ancora) formalmente in relazione non si integrano più per niente, questo può dare un senso di liberazione e di sollievo (come se cadesse già un pezzo di zavorra), ma anche di solitudine e/o di perplessità ("E adesso come faccio? Come vivo?")
E adesso... sostanzialmente la scelta è questa (per chi è aperto a tale scelta): non mettere un segno uguale tra il concetto dell'essere umano, della ragione umana e il concetto della realtà (terrestre), della ragione e della stabilità terrestre.
Questa diversa (alternativa) sezione della terrestricità, degli "
High Lander", predisposta dall'Overclocking e dal Creatore in persona

, usa altri criteri, altri segni determinanti della realtà e della Vita, altri "kit esistenziali dell'espirimiblità", altre impostazioni dei motori di ricerca, quindi uno può anche avere una sagoma di un essere umano però energeticamente parlando smette di essere un essere umano, dal punto di vista della produttività esistenziale, smette di essere un essere umano.
Siccome in questa dimensione "
High Full" vige il regime della Super Unificazione, uno, per scegliere e configurare il proprio modo/stile di Vita, non può fare riferimento ai dettagli concreti del landscape (vorrei fare questo o quel tipo di attività) e nemmeno ai soggetti concreti (vorrei stare con questa persona o con quell'altra), perché tutti i look, tutte le sagome sono solo una manifestazione esterna e una conferma del turnover della Luce, e hanno una densità tutt'altro che fissa.
E poi se il tempo lineare non esiste, se non esiste né il passato né il futuro, allora come possono esistere certi vincoli ed impegni inalienabili con altri soggetti, basati proprio sui rapporti che si svolgono nel tempo (per esempio, padri - figli, annessi e connessi)?
Ma non è questa parentela famigliare vissuta nel tempo che è alla base della stragrande maggioranza delle scelte e dei comportamenti degli esseri umani?
Se - anche se solo per un momento - ci permettiamo di uscire fuori da questa impostazione, quali criteri possiamo usare per rilanciare il proprio senso del sé, della propria capacità di co-gestire la forza degli eventi ?
I propri turnover della Luce, appunto, la propria specifica alta produttività intorno alla quale girerà il mondo, il mondo degli eventi, nonché le altre persone (parenti e non)...
Non so se rendo l'idea, ma... ci sto arrivando per gradi (e gradini...) anche perché "la cosa" sta
nascendo ADESSO...
Irinushka wrote:
In questo momento sono parecchio "arruffata"

(anche se ogni tanto sento che qualcuno mi dice: "Stai tranquilla!"

) e quindi mi astengo dal dire qualcosa che forse in questo momento non è ancora maturo e nemmeno "correttamente dicibile", però... è arrivato il momento di smettere di dare corda alle illusioni, e di "pestare l'acqua nel mortaio", se fino a questo momento la mia forza è stata parzialmente investita in questo "dare corda" e in questo "pestare" (perché non era ancora arrivato il tempo di investirla in qualcos'altro, nella nascita di un ordine esistenziale DIVERSO), chiedo scusa (a chi? alla Verità, ovviamente, per aver applicato gli sforzi, reali ed autentici, ai sistemi di pensiero-azione che come dei bambini nati con delle gravi e critiche malformazioni, non avrebbero potuto sopravvivere nel mondo del Creatore) e me ne tiro fuori.
E sono sicura che la differenza si farà sentire...

Irinushka wrote:
Intanto confermo questo mio sentire, che con la mia Fede e la mia Ragione di adesso (e in ulteriore espansione fortissima) in questo momento non posso e non voglio entrare in un contatto ravvicinato con le Fedi altrui, perché da una parte, per la mia stessa natura, non posso essere invasiva e dall'altra non posso sostenere e portare l'acqua al mulino delle attuali Fedi e Ragioni degli altri soggetti (dove con la Fede intendo tutto l'attuale modo di concepire il proprio stato di sé e di tutto quanto) che sento come "sulla soglia di un aggiornamento enorme, indicibile ed inimmaginabile".
Comunque sto bene, leggera ed aerodinamica al massimo, e in attesa di...***
Mi viene da dire, non posso più assecondare, arricchire, potenziare, educare, curare, colorare, co-tarare, rilanciare e co-interpretare le visioni esistenziali che in qualche modo sono basate sul regime e sulla Fede
dell'Io - landscape,
sento fortissimo questo "NOI" residente dentro il mio/Suo High browser (a cui solitamente attingo per sviluppare varie istantanee del momento corrente

) come una condizione sine qua non; essendo io sempre presente a tutte le sedute

non posso non rendermi conto che quello che conta sempre di più (magari, al 99%?) è l'Onda Trasformativa globale, il suo modo di agganciarsi alla terrestricità e di espandersi... i Passi di Lui, del Tutto, forse la cosa è diventata così enorme che ormai (per me) non ha più senso usare i miei "high tools" e la mia Fede per cercare di proiettare questa enormità immensa, questa risoluzione sconfinata sugli schermi e profili individuali ... o meglio che si credono tali...
Non so ancora come uscirò dalla mia "pausa", anzi, diciamo pure, che non è affatto soltanto "mia" e che probabilmente ne usciremo insieme...
P.S. Senza fare riferimento a nessuna situazione concreta, metto solo a verbale questo avviso che anche dentro le
Dio - stanze potrebbero crearsi delle situazioni "
da circo"

... soprattutto se a Lui vengono rivolte delle aspettative ... diciamo, non esattamente mature... perché Lui per come è fatto, asseconda e rilancia con piacere, quello che Gli viene attribuito...
Fino a questo paradosso divertente che se uno è convinto che Dio non esiste, Dio potrebbe usare la propria forza onnipotente per confermare questo sentire...
