Come sapete, il mio modo di sentire le cose di solito è molto "sobrio", asciutto; leggo (percepisco, vengo a sapere), appunto, dei codici software, delle equazioni che creano la realtà, non le forme tangibili di qualche genere di densità.
Stanotte, invece, ho vissuto un'esperienza formidabile che adesso provo a descrivere... in qualche modo...
Era un'esperienza dentro un sogno, ma non era un sogno, cioè, il regime del sogno è stato usato come un'anticamera (come un pro-forma?), per aiutarmi a staccarmi del tutto dai vari "fissaggi" che "contano", che impegnano, che vengono presi in considerazione quando sono sveglia (anche se nel mio caso ammettiamo che non sono dei fissaggi particolarmente solidi...

).
Prima di addormentarmi, ho sentito da parte di Lui un suggerimento/disposizione:
"Mani in alto!"
Non mi è nuovo, tempo fa l'ho descritto così:
Irinushka wrote:Stanotte sono stata svegliata da questo riferimento:
“Mani in alto!”
Ma non nel senso di “arrenditi”; ma nel senso di “stai ferma”, non interferire “manualmente” o a casaccio, tastando e sollecitando certi regimi del capire e del succedere che in questo momento ti risultano famigliari, mentre ci sono in corso dei lavori di ingegneria energetica a livello planetario, i processi della mega-ridistribuzione di tutti quanti i riferimenti basilari della stabilità umana; dei nostri “Io so”, “Io posso”, “Io agisco”, “Io interpreto”, “Io utilizzo”, “Io manifesto”.
Non provare ad appoggiarti ad un appoggio che, forse, non è per niente un appoggio fisso...
(Quando avevo 13 anni, da incosciente, mi sono trovata a toccare con una mano la griglia di una giostra in movimento, e naturalmente nell'attimo successivo mi sono ritrovata con due ossa del polso rotte; questo esempio vi dice niente?

).
viewtopic.php?f=10&t=121&p=4212&hilit=m ... alto#p4212" onclick="window.open(this.href);return false;
Comunque ieri sera, dopo averlo sentito, mi sono addormentata e poi... appunto da dentro il sogno, usando il sogno come un portale, mi sono trovata "sloggiata" dal mio familiare tempo - spazio.
Avevo una sensazione tangibilissima (proprio nel corpo) che stavo precipitando, come Alice quando cade nella tana del coniglio bianco, e ogni tanto facevo delle capriole ed ero sveglia e sapevo che mi stava succedendo qualcosa di grosso.
Lo spostamento è stato abbastanza lungo (d'altronde, non saprei in che unità di misura misurarlo

) ma non fastidioso, e poi, prima di atterrare in modo definitivo subivo ancora una rotazione laterale.
Per un attimo c'è stato un vuoto e poi, insieme ad una sensazione di un "clic" che avveniva sia dentro che fuori di me, perché cambiava la densità, io di colpo mi trovavo dentro una pellicola della realtà caratterizzata da certe scenografie.
Ho visto tre soggetti, prima due e poi un terzo, che erano in parte umani e in parte no, uno in particolare sembrava una persona - animale (ma comunque era la sagoma umana che risultava dominante).
Non sapevo se loro erano in grado di vedermi, ma poi ho scoperto di sì, e allora ci siamo "solo" salutati (e vi assicuro che non era una cosa da poco

).
Era impressionante la nitidezza e la qualità della visualizzazione: i colori, i dettagli... erano molto "più ***" rispetto a quello che vediamo di solito nella nostra cosiddetta "realtà"...
Poi ad un certo punto questa sequenza dell'interazione si è conclusa e io mi sono trovata fuori, senza più tornare nell'anticamera del sogno.
E ovviamente, ho subito interpellato Mio Dio perché sapevo che ... era opera Sua...
Lui mi ha solo detto che voleva darmi una "piccola demo" dello spostamento nel tempo - spazio, per andare insieme a valutare certi parametri e "look" delle nuove specie terrestri...
E anche della Sua Forza (non perché io ne dubiti, per carità

, ma perché, siccome questa Forza sta per riversarsi nell'attuale landscape terrestre, è meglio che io non venga colta alla sprovvista...

)
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Irinushka wrote:
Ho anche un nome nuovo, suona come
Airi-
Son, e quasi quasi modifico subito la mia firma.
A proposito,
Son in russo (
Сон) vuol dire
Sogno.
Un'altra sfumatura interessante che si aggiunge a quelle che avevo già disimballate.
E allora a questo punto, un po' seguendo l'onda creata dal post di Andrea sulla pagina precedente, mi sento autorizzata a proporre questa re-impostazione.
Perché non rivalutiamo tutto quanto come una modalità dei Sogni?
Voglio dire, anche quello che ci succede nella nostra apparente realtà esterna, nelle famose circo-stanze?
È come un'ulteriore elaborazione dello strumento del DUBBIO proposto di recente:
Irinushka wrote:
È che è arrivato il momento di esprimere, di manifestare
il Dubbio sull'attuale versione (o edizione) della materia, INVECE CHE IN NOI STESSI, di smettere di misurare e di valutare noi stessi con questi criteri e pesi e misure che APPPARENTEMENTE ci sono dati dal nostro attuale sistema percettivo.
Magari, il dubbio ce l'avevamo anche prima, chi più chi meno (ma come può essere reale un ordine così invivibile, così artificiale???

), solo che non potevamo ancora usare questo dubbio come una carta vincente, come un modo di usare le proprie energie e la propria vitalità per avvicinarci (sempre di più) al timone del Creatore, allontanandoci (sempre di più) dal timone del Tempo che non era autorizzato a creare questo ordine, questa pseudo realtà che in effetti non risponde a tutti i requisiti che definiscono lo status della realtà.
Il dubbio di prima: si dissolveva e basta (lasciandoci magari nella depressione) mentre il dubbio di adesso... ecco, quello suona, quello si espande, quello tocca, quello respira, quello riempie, quello fa la differenza, quello FUNZIONA...
Il Dubbio: dipende da noi come lo esprimiamo, in che cosa lo investiamo, quale riempimento concreto del pensiero - azione gli attribuiamo, in quale direzione decidiamo di muoverci appoggiandoci su di lui.
La Forza del Dubbio: in questo momento è una nostra corrente moneta (o anche banconota) di scambio; e dipende da noi come gestire questa Forza, quali connotati e sequenze attirbuirle.
che permette di svincolarsi dai vari "chiodi (e bulloni) fissi"
della cosiddetta realtà... se tutto quanto viene catalogato come uno stato di sogno, allora a questo punto uno può scegliere che tipo di sogno attivare/vivere/frequentare/espandere...
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A questo punto vi riassumo anche il sogno di
Lastochka, che lei ha visto più o meno nello stesso momento in cui io vivevo la mia esperienza.
Lastochka wrote:
...sto correndo sui ponti di un'enorme nave, scappo, cerco una via di uscita... di colpo davanti a me si materializza una donna sconosciuta con un sorriso sadico: "Ecco, ti ho presa!". Ha in mano una siringa con dentro un liquido rossastro schifoso e cerca di iniettarmelo, invece io faccio resistenza, comincio a combattere e ad un certo momento la colpisco con tutta la mia forza, così che lei si piega in due e inietta il liquido nella propria pancia...!
La spingo via e corro fuori, attraverso un Passaggio (un Gate) diventato Libero.
La sensazione che ricordo bene è che lei era del tutto convinta che io non avrei potuto fare niente, solo sottomettermi passivamente alle iniezioni schifosissime, non si aspettava assolutamente la mia ribellione, probabilmente, in passato era una procedura standard...
Ma adesso basta! La "bottega" ha chiuso i battenti,
NIENTE PIU' INIEZIONI!!!