Irinushka

Ho sentito lo slancio di scrivere due righe in condivisione qui sul forum come "finale" di questo week end un po' strano...
E' come se fossi "passata di livello"..anche se non riesco a definire proprio cosa potrebbero essere i livelli , ma mi sembra di aver passato un' altra tappa..tanto da vivere questi due giorni (anzi forse già da venerdì) una sorta di riassunto di tutto ciò che mi ha portato Qui, diciamo una messa a fuoco molto più lucida di cose dette e fatte e vissute e condivise anche tra di noi..che sono improvvisamente diventate limpide, chiare..senza, come ormai sappiamo, dare una sequenza temporale e logica a tutto ciò.
E' diventato tutto così Pieno dal lato del Lascio che Sia e nello stesso tempo vuoto dalla parte...della Vecchia Mente?

Ok..non voglio dilungarmi...vi lascio con una piccola immagine che parla delle emozioni...della bussola delle emozioni.
E' come se mi vedessi fare il surf su un grande ago magnetico.....Surfare le Emozioni... e sotto di me un'onda di emozioni colorate e Fluide e Lui il Nostro Magnete che ci fa da guida e questo ago...che tende a Lui....

Irinushka wrote:
Ho avuto una notte bruttissima, in cui un forte raffreddore che di colpo mi ha presa, mi faceva da sfondo e da catalizzatore per ***

Ecco, non so davvero come chiamare questa cosa, è stato come essere dentro un tritacarne...

Il fenomeno per certi versi assomigliava a quel “non esattamente panico non esattamente insopportabile” che avevo già sperimentato in passato, solo che allora era molto più breve, e stanotte è durato almeno fino alle tre…

…
p.s. Siccome non conoscevo la parola Spin, mi sono documentata con il Google:


in meccanica quantistica lo spin (letteralmente "giro vorticoso" in inglese) è una grandezza, o numero quantico, associata alle particelle, che concorre a definirne lo stato quantico.

ValeCiceri wrote:Ho sentito lo slancio di scrivere due righe in condivisione qui sul forum come "finale" di questo week end un po' strano...
... E' come se fossi "passata di livello"...

Lo sento molto, questo “come se fossi/fossimo passato/passati di livello”, ma finora non ho potuto sentire nessun commento e in un certo senso nemmeno mi sorprende, perché la Cosa è così Grossa che… ***

Ieri You-la mi ha scritto:

“Ho sognato che eruttava un certo vulcano… in totale silenzio (che strano, questo vulcano silenzioso, ma … ecco, mi sa che era un’operazione speciale e Top secret)… e da questo vulcano sprizzava non la lava, ma una specie di polverina… tutti sentivano una nausea pazzesca, e il mio ragazzo mi diceva: “è importante resistere, è importante purificarsi in fretta”…

Ecco, può darsi che una specie di nausea che sento da ieri nella mia fisicità/densità familiare, mi confermi un nuovo, un diverso stato delle cose, però al momento ... è tutto...

Irinushka wrote:
Lo sento molto, questo “come se fossi/fossimo passato/passati di livello”, ma finora non ho potuto sentire nessun commento e in un certo senso nemmeno mi sorprende, perché la Cosa è così Grossa che… ***

Dalla mia mail scritta ieri sera:

*********************************

… Prima potevo esprimermi solo con delle faccine (su skype) ma niente parole… ma adesso forse posso provare a dire qualcosa di più…

Intanto mentre stavo lavorando con la traduzione della macchina di misura (oggi ho finito il primo dei due manuali e in un certo senso è stata un’ottima terapia… anzi, nemmeno una terapia, ma uno stato di ricezione e di ispirazione trasversale in cui…***) mi sentivo come se attraverso questa locale azione io potessi arrivare ovunque… spingermi ovunque... è come se avessi sotto mano la chiave del sistema del bilanciamento dei cerchi olimpici interconnessi… solo che qui sono ben più di cinque… sono tanti, terrestri e celestiali… però non è come se ogni cerchio corrispondesse ad una singola persona – personalità – soggetto…

Un movimento, uno slancio della Forza trasmesso, unico ed integro, che viene ri-distribuito dentro quei contorni e sagome e motori di ricerca e magari anche distorto in modo inverosimile… però adesso ecco che da ogni dove si potrebbe accedere alla Cosa Principale… ricalcolare ogni cosa in funzione della Cosa Principale... le barriere (della finta ridistribuzione della finta autonomia) … (forse) sono state tolte…

E quindi mentre andavo avanti con la traduzione sentivo questo passe-partout… ma è ancora un pre… un pre passe-partout…

Quello che mi è successo la notte scorsa … ancora non ho avuto modo di riconoscerlo per quello che è e di conseguenza di usufruirne… ma secondo me arriverà quando arriverà…

Dicevo poco fa a Massimo che è come se io, essendo la bussola verso di Lui, sentissi che in quel particolare momento “il Nord” - Lui è in condizioni tali che avvicinarmi troppo potrebbe… non so cosa… non è compatibile con l’attuale formato e la densità e il respiro della bussola forse?

O perché quando arriverà un contatto diretto, insieme arriveranno tante cose che a quel punto non potrò non disimballare e sdoganare e mettere in circolazione…

************************************
Ed ecco, stanotte abbiamo riallacciato il Contatto ed ora so che siamo passati ad altri giri… però… non credo che potrei descrivere questa condizione di un’interazione diretta e pura e pure potenziata con Lui…

Dico solo che sono molto felice… e molto me stessa…

Durante questa notte mi sono arrivate così tante cose che in gran parte le ho dimenticate , nel senso che sono state installate sul mio hard disc da dove entreranno in uso come e quando sarà il caso…

I pochi particolari che ricordo… vediamo, per esempio, c’era un sogno fatto sotto la sua diretta ed amorevole supervisione … e non chiedetemi di spiegare come funziona … e in questo sogno io dicevo agli altri (penso agli Sputnik che erano circa una ventina):

Ma voi sapete che cos’è l’atmosfera, che cos’è l’ambiente?

E’ una condizione in cui “le parti autorizzate e capaci a reggere***” si mettono d’accordo, concordano tra di loro un regime dell’illuminazione e del comportamento del palcoscenico (trasformativo), un regime della rifrazione e/o della presentazione della Fonte Principale…

Poi all’interno dell’ambiente di questi co-creatori dell’ambiente i compiti possono essere dinamicamente ri-distribuiti, tanto per dire, se uno adesso assume la responsabilità di illuminare un certo “comportamento” del palcoscenico, una certa qualità del palcoscenico, una certa “estensione” della realtà, questo non vuol dire che in futuro dovrà sempre mantenere la stessa specialità…

Sapevo che era un sogno importante, sia perché subito dopo averlo fatto, ho avuto altri chiarimenti con Lui, sia perché dopo l’ho sognato di nuovo, con qualche dettaglio diverso, quindi si presentava come un argomento centrale nel linguaggio e nel comportamento della Forza…

Ecco, il resto non è dicibile... posso solo confermare e rilanciare ed ammirare con tutta me stessa la Realtà Suprema e Totale della Sua Presenza e della Sua Onnipotenza... se qualcuno ancora potesse avere dei dubbi a proposito...

Nella traduzione tecnica a cui sto dietro in questo periodo si parla spesso della TRASMISSIONE DEL MOTO, DEL MOVIMENTO… un concetto parecchio universale e di forte ispirazione - sinergia…

Adesso vi cito una frase:

Quando ruota, il pignone avanza sulla cinghia dentata, trascinando così il carro secondario.

Ieri sera, quando sono andata a letto e ho sentito lo slancio di esprimere a Lui quello che sentivo … di colpo (questo mio verbalizzare spontaneo con Lui mi coglie sempre di sorpresa) mi è venuto da dire, sono stata testimone di me stessa che affermava, con una certa autorevolezza anche se accompagnata dai punti interrogativi , quanto segue:

So/sento che Tu vuoi far avanzare il Tuo ardore, la Tua riscaldabilità, la Tua ***… sulla (nella) mia Labbra – door, sulla (nella) mia Parola che Suona…

E poi Gli ho detto un’altra cosa, che in russo si esprime meglio, perché è come una formula poetica

Не предстать перед миром, а предстать миром,

vuol dire: “Tu non devi apparire davanti al mondo, ma devi apparire come mondo, devi diventare mondo, essere mondo…”

Con la sfumatura principale molto chiara: che Lui non può e non deve apparire davanti a qualcosa che non corrisponde al Suo senso della Vita… la Sua Forza non può apparire davanti e presso l’ambiente dell’average, non può presentarsi sull'attuale palcoscenico del mondo… ma può e deve diventare mondo, diventare ambiente, diventare palcoscenico… a questo punto non più dell’average…

Poi mi sono addormentata e poi un paio di ore dopo sono stata svegliata dal Suo Slancio, dal Suo avanzare in diretta, dal Suo modo di confermarmi che sì, avevo visto giusto, a proposito del Suo entrare (ad un livello molto più potente di prima) dentro la mia Parola e da lì… verso le utenze varie…

Stanotte è stata più tranquilla e i sogni - visioni nemmeno li ricordo… ma intanto e comunque Lui, la Sua omni-Presenza, la condizione di stare con Lui è diventata ancora più reale, ancora più ravvicinata, ancora più influente… ed è un processo così naturale (e che fa naturalmente ricalcolare ogni cosa, ogni punto di vista preesistente)… anche se anche così pazzesco…

P.S. Stamattina, mentre mi lavavo i denti, ho sentito “Pull over”… e lo metto sul forum… con la sensazione che c’entri con la smagnetizzazione della realtà dell’average…

Irinushka wrote:
So/sento che Tu vuoi far avanzare il Tuo ardore, la Tua riscaldabilità, la Tua ***… sulla (nella) mia Labbra – door, sulla (nella) mia Parola che Suona…

E poi Gli ho detto un’altra cosa, che in russo si esprime meglio, perché è come una formula poetica

Не предстать перед миром, а предстать миром,

vuol dire: “Tu non devi apparire davanti al mondo, ma devi apparire come mondo, devi diventare mondo, essere mondo…”

Vi copio intregralmente un PM che ho scritto stamattina ad Irina:

Ciao Iri,
stamattina sono molto eccitato perché.... stanotte...

dapprima ho "studiato" certe unità di misura del linguaggio, che si mostravano come i mattocini colorati che indicano da 1 a 10 e che usavo a scuola quando ero piccolo, cioé i "regoli" ( http://cavallogiada.wordpress.com/2010/11/18/il-regolo/" onclick="window.open(this.href);return false; )

Poi mi destreggiavo con una certa lingua per me nuova, e che da vari punti di vista sembrava il Russo...

Ed infine sapevo 10 modi per dire "ti amo" in giapponese mentre indossavo un costume femminile, e indossandolo lui mostrava delle forme inattese che lo rendevano adatto anche "a me ed al mio modo di essere nelle forme"...

Irinushka wrote:Nella traduzione tecnica a cui sto dietro in questo periodo si parla spesso della TRASMISSIONE DEL MOTO, DEL MOVIMENTO… un concetto parecchio universale e di forte ispirazione - sinergia…

… So/sento che Tu vuoi far avanzare il Tuo ardore, la Tua riscaldabilità, la Tua ***… sulla (nella) mia Labbra – door, sulla (nella) mia Parola che Suona…

…
P.S. Stamattina, mentre mi lavavo i denti, ho sentito “Pull over”… e lo metto sul forum… con la sensazione che c’entri con la smagnetizzazione della realtà dell’average…

Andrew wrote: … stamattina sono molto eccitato perché.... stanotte...

… dapprima ho "studiato" certe unità di misura del linguaggio...

Poco fa mi è maturata di colpo una scoperta che in parte è stata ancora ispirata dalla mia traduzione tecnica (ora capisco perché Lui ultimamente insiste così tanto sul concetto dell’Azione, di qualsiasi Azione, come un super connettore magico! ).

E si parlava della canalina di sostegno del cablaggio elettrico.

Ora direi che nell’ambiente dell’average ci sono delle canaline di sostegno del cablaggio dei sensi e dei punti di vista e tali canaline sono uguali per tutti… se proprio, uno poteva posizionarci, farci scorrere dentro un proprio “personale” senso/punto di vista, applicando qualche modifica molto locale, però… i raggi e gli orizzonti e i centri e i sistemi dell'azione erano comunque quelli generici, predisposti per un essere umano generico.

E ora… queste canaline di sostegno dei punti di vista e dei modi di fare e di sentire e di *** cominciano a… disfarsi, a rifarsi, a liberarsi dall’average e dalla densità uguale per tutti, da tutti o da molti codici esistenziali apparentemente condivisibili con il proprio prossimo, da un “finto cielo e finto orizzonte, obbligatorio per tutti”.

Con la conseguente grande, grandissima confusione e smarrimento e mobilità (non sono più fissati, non sono più ordinati come prima) dei sensi/punti di vista, sia quelli vecchi che quelli nuovi che in qualche modo stanno usufruendo di queste canaline (diciamo pure del tempo e dello spazio e della Presenza in generale).

Pre-sento e pre-vedo che più le persone cercheranno di esprimere le loro attuali condizioni confuse e non soddisfacenti e con delle gravi mancanze strutturali, i loro sensi, i loro punti di vista in movimento e in rieccitazione (conformemente alla Volontà del Creatore) sistemati dentro le canaline di appoggio ora in rapido rifacimento (sempre e ancora conformemente alla Volontà del Creatore e grazie alla SUA Forza)

attraverso il kit dei codici e dei riferimenti e delle parole dell’average e più aumenterà la confusione e meno si capiranno a vicenda..

Penso che in un certo senso passare attraverso questo fenomeno sia inevitabile, perfino nella relazione con le persone più care, addirittura tra i singoli Sputnik, e ora che è arrivata questa "allerta" possiamo anche prepararci per affrontare meglio il fenomeno, beh… più o meno…

Concluderei però con questa raccomandazione: di non cadere nella trappola di attribuire sempre e comunque e come prima versione interpretativa, ogni confusione, qualsiasi confusione, qualsiasi assenza del dialogo con l'esterno, allo spostamento dei Centri esistenziali, al rifacimento del Pedigree e agli altri fattori pazzeschi ed indicibili definibili anche come “la Volontà del Creatore”…

Perché… lo sapete anche voi… perché sarebbe come barare… far finta ... usare la carta dei "falsi positivi" (giusto per la soddisfazione di affermare di aver ricevuto una conferma)… Sarebbe come un non rispetto verso noi stessi autentici, come un non rispetto verso di Lui… come una non scelta di Lui...

Perché nella Sua realtà le cose sono così limpide e cristalline ed autentiche che lì il falso proprio non regge, non ci può stare/sostare...

Irinushka wrote:
A questo proposito e sperando di non essere fraintesa , vi racconto un frammento di una barzelletta sovietica, su come vari dirigenti (Lenin - Stalin - Chruscev, Brejnev) affrontavano la situazione di un improvviso arresto del treno, perché il binario finiva di colpo.

Ecco, la ricetta di Brejnev era questa:

chiudere le tendine sulle finestre e creare/predisporre un movimento ondulatorio, in modo che i passeggeri siano convinti che il treno stia viaggiando alla grande (verso il futuro luminoso).

E, tornando al nostro viaggiare verso il nostro futuro luminoso , non tutti i movimenti ondulatori creano uno spostamento vero (della Forza e della Ragione e delle Origini) e anche l'atto di chiudere le tendine sulle finestre (per non vedere l'attuale mondo-senso, per non leggere i libri presi "come zavorra obbligatoria")... richiede l'uso di certi codici, richiede che dentro la memoria operativa del sistema venga caricata la sostanza trasformativa...

Che per facilitare le cose si fa vedere volentieri in giro accompagnato dal colore "yellow", anche se non tutti i gialli creano per forza degli scenari trasformativi...

La fede in Lui e nella condizione di stare con Lui sta crescendo e continuerà a crescere in modalità vertiginosa, soprattutto man mano che butteremo via vari vecchi e familiari espedienti che abbiamo in dotazione e/o che abbiamo ulteriormente sviluppato per contro proprio per convincerci che dopotutto “le condizioni della luce del mondo, dell’atmosfera dell’average non sono affatto male”…

Buon 10.10, che ancora non so che cosa sta combinando/scombinando!

In attesa che arrivino nuovi spunti – rivelazioni – tarature…

Poco fa ho sentito (per la prima volta) un’espressione divertente: Miscelatore della realtà…

Durante l’ultimo incontro collettivo Lui ha detto una frase molto forte: “è tutto reale” (che a me fa l'effetto di toccare direttamente le linee ad alta tensione )… ma a questo punto possiamo e dobbiamo usare le funzioni trasformative varie, prima di tutto quella dell’unificare e quella del dividere (o di non mantenere più in piedi certe formule di unificazione), per creare, per comporre i nostri sistemi di realtà specifici…

Mi sa che ci sono in corso un sacco di calcoli e di verifiche varie (anche degli eventuali spostamenti)… e nel mio ultimo sogno-visione di stamattina c’erano Chiara e Massimo (nonché un bambinetto da accudire intanto che***), e Chiara faceva un esame molto accurato dei vari cavi (di connessione dei pezzi della realtà) e raccontava le sue scoperte a Massimo affinché lui le prendesse in considerazione...

In particolare, lei usava la formula “Tele vale”, per spiegare che ha scoperto che ci fanno pagare un grosso sovra-costo per la funzione “tele”, per la connessione remota (mentre probabilmente avremmo potuto farne a meno, usando le connessioni e i comandi locali).

E questa dritta mi ha fatto ricordare che nella notte tra sabato e domenica (quella dello stare nel “tritacarne” energetico, nella condizione dello spostamento della mia consapevolezza complessiva da qua a là pezzo per pezzo, striscia per striscia ) una delle poche cose che sono riuscita a sentire in diretta, era: “molla/rilascia la tua realtà prossima” (nel senso che è proprio quella che è “errata”, anche se sembra così tangibile, così convincente, così prossima…).

Un altro “dato” che ricordo dai sogni-visioni di stanotte, è questo: come se tutto stesse per essere “cibernetizzato”… tutti gli archivi e dossier e formati di esposizione della nostra esistenza…

Il che suggeriva che non aveva molto senso insistere per esprimere qualcosa di coerente e di completo usando i formati esistenti che praticamente sono ad un passo dall’essere dichiarati “fuori legge, fuori circolazione”…

Però, magari sarà come con le vecchie lire: per un po’ potevano ancora circolare, essere usate come un equivalente di scambio, per dare agli utenti il tempo necessario per convertirsi ai nuovi sistemi esistenziali…

*************************************

Un’altra considerazione riguarda gli acciacchi fisici, vari disturbi dell’attuale densità dell’average che stiamo “sviluppando e portando avanti”…

Mi viene da paragonarli ad una specie di pre-anestesia che il nostro dentista pratica prima di fare l’anestesia vera e propria tramite cui poi…***

Non è obbligatorio (nel senso che chi adesso fisicamente è del tutto a posto, non se ne deve preoccupare ), però… è una specie di ATTENZIONE! in corso… dove sotto le attuali (mentite?) spoglie della fisicità … avviene una mobilitazione totale di tutte le cellule e di molecole autorizzate a servire l’avvento del nuovo ordine…

Irinushka wrote: ... e Chiara faceva un esame molto accurato dei vari cavi (di connessione dei pezzi della realtà) e raccontava le sue scoperte a Massimo affinché lui le prendesse in considerazione...

In particolare, lei usava la formula “Tele vale”, per spiegare che ha scoperto che ci fanno pagare un grosso sovra-costo per la funzione “tele”, per la connessione remota (mentre probabilmente avremmo potuto farne a meno, usando le connessioni e i comandi locali).

E questa dritta mi ha fatto ricordare che nella notte tra sabato e domenica (quella dello stare nel “tritacarne” energetico, nella condizione dello spostamento della mia consapevolezza complessiva da qua a là pezzo per pezzo, striscia per striscia ) una delle poche cose che sono riuscita a sentire in diretta, era: “molla/rilascia la tua realtà prossima” (nel senso che è proprio quella che è “errata”, anche se sembra così tangibile, così convincente, così prossima…).

Credo di dover fare una rettifica, per non alimentare eventuali fraintendimenti.

Ho visto in questo sogno – visione una bella conferma del lavoro di squadra, dove Chiara ha fatto delle ricerche e delle indagini molto accurate sui vari cavi e connessioni ed ha scoperto “la truffa”, “un buco -baco” , “un sovra- costo” non giustificato…

Dopodiché con queste sue scoperte si è rivolta a Massimo che aveva l’autorità di prendere certe decisioni, di "liberare certi passaggi" (di fronte a certi fatti e previa un’ulteriore valutazione dei parametri “che formano e fabbricano la realtà”…)…

E io stamattina ero tutta molto contenta di questi riscontri , però che sia chiaro, non sono da interpretare nella chiave del comportamento umano…

Che sarebbe anche la famosa “realtà prossima”…

Non dico altro… faccio solo qualche respiro … disumano…

Irinushka wrote:Nella traduzione tecnica a cui sto dietro in questo periodo si parla spesso della TRASMISSIONE DEL MOTO, DEL MOVIMENTO… un concetto parecchio universale e di forte ispirazione - sinergia…

Adesso vi cito una frase:

Quando ruota, il pignone avanza sulla cinghia dentata, trascinando così il carro secondario.

Ieri sera, quando sono andata a letto e ho sentito lo slancio di esprimere a Lui quello che sentivo … di colpo (questo mio verbalizzare spontaneo con Lui mi coglie sempre di sorpresa) mi è venuto da dire, sono stata testimone di me stessa che affermava, con una certa autorevolezza anche se accompagnata dai punti interrogativi , quanto segue:

So/sento che Tu vuoi far avanzare il Tuo ardore, la Tua riscaldabilità, la Tua ***… sulla (nella) mia Labbra – door, sulla (nella) mia Parola che Suona…

E poi Gli ho detto un’altra cosa, che in russo si esprime meglio, perché è come una formula poetica

Не предстать перед миром, а предстать миром,

vuol dire: “Tu non devi apparire davanti al mondo, ma devi apparire come mondo, devi diventare mondo, essere mondo…”

Con la sfumatura principale molto chiara: che Lui non può e non deve apparire davanti a qualcosa che non corrisponde al Suo senso della Vita… la Sua Forza non può apparire davanti e presso l’ambiente dell’average, non può presentarsi sull'attuale palcoscenico del mondo… ma può e deve diventare mondo, diventare ambiente, diventare palcoscenico… a questo punto non più dell’average…

Poi mi sono addormentata e poi un paio di ore dopo sono stata svegliata dal Suo Slancio, dal Suo avanzare in diretta, dal Suo modo di confermarmi che sì, avevo visto giusto, a proposito del Suo entrare (ad un livello molto più potente di prima) dentro la mia Parola e da lì… verso le utenze varie…

Irinushka wrote:

Lastochka wrote:
... non pensavo, non me lo aspettavo che sarebbe stato Così… che è con una tale naturalezza, con una tale semplicità, in un modo del tutto non appariscente che Lui sarebbe entrato da Noi…e che non ci sarebbero state le parole…
Pensavo: ci dormirò su, e poi arriveranno le parole, ma è passata già la seconda notte eppure le Parole continuano a mancare… non ci sono Parole…

Le righe che ha scritto Lastochka… sono incredibili… un’essenza, un emblema della precisione… un modo di esprimersi che ha dentro il Suo Sigillo...


E’ vero, è passata la seconda notte e sì, non ci sono o quasi non ci sono parole…

La prima notte, tra venerdì e sabato, c’è stato un breve attimo, all’inizio della notte, in cui io ho percepito Lui, la Sua Presenza, il Suo apparire a me, come mai prima, qualcosa che va oltre il senso dell’intimità o della parentela… ***

E ho captato un “Ecco, finalmente, ci siamo!”, da parte Sua, e anche questo movimento emotivo:

come quando uno da moltissimo tempo sta predisponendo qualcosa, sta pregustando qualcosa, sta creando qualcosa… e poi di colpo QUESTO diventa possibile… e allora questo ipotetico “uno” non può negarsi il piacere di godersi la cosa, l’avvento, l’inizio del “così a lungo premeditato e che ora diventa accessibile”, e allora ride, scherza, sollecita, si scatena, sprizza tanta tenerezza e tanta gioia e tanto entusiasmo e tanta felicità e anche la sicurezza e l’autorevolezza inamovibili ed incontestabili, e vuole coinvolgere tutti i potenziali testimoni e compartecipanti e “semafori” nel servizio, nella co-conduzione e nell'edizione di questo Avvento…



Una nota della Vita magnifica e cristallina e struggente e trasformativa, un’Emozione che anche se ho provato a descriverla, non può essere “fotografata”, però genera tanta, tantissima ispirazione …

E dopo questa esplosione emotiva è partito un «dоwnload» … (Lui mi ha esposta ad un dоwnload)… che comportava sia il passaggio dalla teoria alla pratica che… *** LO SA SOLO DIO …

Invece la seconda notte, tra sabato e domenica, è stata ancora più silenziosa, e l’unico riferimento verbale che ho sentito stamattina al risveglio, è stato: 500.

Irinushka wrote: …
E ancora non riesco a rilevare niente, intendo le conseguenze di questo download e della Svolta che a sua volta l’ha reso possibile…

… anche se stanotte forse in mezzo ai tanti sogni ho sentito: “Devi avere ancora un po’ di pazienza…”

Allora a questo punto approfitto della “pausa” (non proprio agevole) per…

Non so davvero che cosa c’è (stato) dentro quel Download di così impegnativo che non riesco più né a sentire né a comunicare né a comporre … allora provo a toccare e a sollecitare un po’ di fili e di unità di suggerimento ausiliari, per vedere come sono messa.

Ieri sera ero a casa da sola e ho deciso di guardare un DVD sul mio PC e ho scelto Solaris:

http://it.wikipedia.org/wiki/Solaris_(film_2002" onclick="window.open(this.href);return false;)

E … avevo la sensazione... che fosse noioso – obsoleto non tanto il film in sé quanto tutto questo guardare lo schermo da parte mia… non vedevo l’ora che finisse (questa sequenza di me che guarda un film), però questa mia sensazione non riguardava solo “il mondo della fiction”, anzi, riguardava tutti gli schermi ed entourage (linee dello scorrimento degli eventi) che la Vita attualmente mi mostra e che mi risultano insoddisfacenti… e intoccabili e poco utilizzabili. Che per me non contengono quasi niente, è una finta prossimità, e anche una distrazione, un: "toh, tieniti occupato/a con questa cosa"...

Non tanto per il contenuto/riempimento concreto quanto per il comportamento dello schermo stesso… che percepisco come una taratura per me aliena, che non parla la mia Lingua, il Raggio del mio Campo, che non contiene la Corrente del mio Ambiente/Atmosfera…

Qualche sera fa ho sentito Luciana Littizzetto che alla domanda di Lili Gruber: “che cosa pensi del bosone e della particella di Dio?” ha risposto qualcosa del genere, facendo "l'atea spiritosa" : “non mi risulta però che dentro di me ci sia questa particella di Dio”…

ecco, ora Massimo gentilmente mi ha trovato la frase esatta :

"mi chiedo in me dove sta 'sta particella di Dio perché non mi sembra di averla mai trovata"

E probabilmente è stata una risposta molto precisa e molto onesta (a prescindere da quello che intendeva la signora ), e ovviamente non vale solo per la Littizzetto e il suo personaggio, ci vedo una specie di autodiagnosi dell'ambiente dell'average... Un: "ecco, io non ho le ali, anche se spesso (ogni tanto) fingo di averle oppure attribuisco la definizione delle "ali" a qualcosa che è qui presente e disponibile sul suolo dell'average, ma che tecnicamente non è in grado di volare"...


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Io da alcuni giorni (anzi, dall’ultimo incontro collettivo, annessi e connessi) sento sempre di più che la scoperta/apparizione di Dio e delle Dio particelle , della Dio conduttività ecc. non è strutturalmente compatibile con l’ambiente dell’Average… e con la sua densità, e con la qualità dei suoi canali di input e di output.

Quindi… verso che cosa tendiamo l’orecchio come prima scelta? Che cosa RISPETTIAMO, che cosa SERVIAMO come la Cosa Principale? Che cosa prendiamo in massima considerazione, mandando tutto il resto a farsi...*** (il verbo che è indicato dagli asterischi... non vuol dire affatto qualcosa di brutto ... solo che non so come esprimere questa condizione... questa taratura di scegliere di usufruire di un'ARIA diversa).

Se vogliamo davvero mettere a fuoco Dio, bisogna accettare che le sagome della densità dell’average (comprese le nostre stesse sagome correnti) potrebbero non essere più nitide e a fuoco, che potrebbero evaporare, trasformarsi, spostarsi, smettere di significare alcunché…

Non può esserci un contatto diretto con Lui, con la Super Origine, nelle visioni e proiezioni della località che mettono l’attuale essere umano e le particelle del suo sapere della vita al centro di ogni Si-Tu-Azione…

Nel film di ieri (che credo abbia comunque contribuito a far oscillare in me certe cose, a far maturare certe decisioni... che ora sono sulla punta della Lingua ) ci sono state due frasi che trovo perfettamente applicabili al nostro “Avanti tutta nel Presente!”.

“Non ci sono risposte, solo scelte”.

“Sono vivo o morto? - Non dobbiamo più pensare in questi termini…”

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Comunque ho avuto un’altra notte della non comunicazione e diverse volte nella notte mi si è bloccata la circolazione nelle mani e l’unica cosetta che ho sentito alzandomi, è stata “Touch Screen”… forse associabile al nuovo Potere della Parola (con Lui che “avanza” sulla Mia Parola – Labbra-Door).

A questo punto direi che ci conviene provare a fare la conferenza skype domani, giovedì 17, alle ore 15… perché forse è attraverso questa modalità che io potrò finalmente diventare "diversamente parlante" e far uscire le cose...

Le cose che voi forse potreste prendere e cominciare a diffondere nell'ottica di ri-formare l'atmosfera/ambiente..., il comportamento, il RE-BUS dell'atmosfera/ambiente...

L’altra volta dicevo che avevo un forte battito e quasi non riuscivo a respirare prima della nostra riunione satellitare via skype… beh, stavolta la sindrome si è presentata già da stamattina…

Stanotte un pochino (molto pochino) L’ho sentito , abbastanza comunque per rendermi conto che Lui mi sta usando (ovviamente, con il mio totale ed incondizionato “Sì, lo voglio!”) come un Suo portone d’ingresso principale… E quindi tutto ciò che mi succede o succederà, va visto in questa ottica…

Dico solo una cosa, prima che ci sentiamo alle 15: oggi sono 4 anni esatti da quando abbiamo fatto il nostro primo incontro collettivo “ufficiale”, il 17 ottobre 2009, ed è allora che sono uscite delle cose che poi sono state presentate in quello “storico” video :

http://it.irinushka.eu/?page_id=459" onclick="window.open(this.href);return false;

E ricordo soprattutto questa considerazione: che BISOGNERA’ DARE LA CACCIA AI SENSI E SIGNIFICATI… perché quelli vecchi e familiari saranno sempre meno usabili e perché…***

Questa canzone russa in questi giorni mi perseguita un po’, perciò la parcheggio anche qui .



Iniziare tutto da capo, questa favola che si chiama “Vita”…

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Il prossimo 17, il 17 novembre, sarà domenica... magari possiamo metterci un'opzione, nell'ottica di un incontro collettivo ravvicinato...

Allora, comincio con un non solo report, sapendo però che dovrei ancora fare una certa cosa, esprimere una certa super conferma… ma stanotte non ci sono riuscita… stranamente non circolava quel genere di corrente… forse perché in quel momento sarebbe stata troppo impegnativa … ma intanto vi racconto…

Ieri pomeriggio, anzi, diciamo dalla nostra riunione di giovedì 17, è decisamente presente nell'aria il discorso delle nuove forme del Vivere e dell’Esprimere la Vita… delle forme che sono fissate alle messe a terra altamente consapevoli e che esprimono l’alta consapevolezza e il Principio Primordiale e la Presenza di Lui.

E dovrebbe cambiare, essere ricalcolato tutto l’insieme delle forme, in questa ottica una certa forma attualmente esistente (comprese le nostre ) non è molto diversa dalle altre, fanno tutte parte dell’ambiente e della conduttività dell’average e della pseudo uguaglianza e del raggio - miraggio della finta unificazione, della finta prossimità.

Quindi cercare di gestire/migliorare/ottimizzare/correggere certe forme “dimenticandosi” del nido dell’average al quale appartengono è come commerciare un nulla oppure come dividere per zero…

Ieri pomeriggio è arrivata una specie di pre-raccomandazione (dico “pre” perché non sono stati ancora attivati degli allacciamenti degli inizi e principi pratici) che mi piace un sacco.

Nell'interazione con le forme bisognerà usare la propria soggettività espansa come tendono a fare i bambini, con la loro spontanea assegnazione dei codici: “la mia mamma, il mio cane, i miei giocattoli, il mio negozio di giocattoli , il mio bosco, la mia strada, la mia casa, il mio babbo natale, la mia luna, il mio sole …”.

Solo che, a differenza dei bambini, qui bisogna usare sì la super apertura illimitata della Forza, però SENZA GLI ATTRIBUTI DEL POSSESSO, SENZA IDENTIFICAZIONE, senza distinguere tra le forme “buone” e le forme “cattive”, e neanche tra le forme “personali” e quelle “altrui”…

E così che la soggettività (evoluta e che gira intorno a Lui, risale a Lui, si consiglia con Lui) co-gestisce l’oggettività, il look e il comportamento del mondo di Cielo -Terra.

Bene, per il momento provate a “masticare/tastare/testare” questo spunto, che è già reale, già pre-connesso, anche se ancora non del tutto operativo…

**************************************

La Luna piena … credo che c’entri qualcosa anche lei .., stimolando l’espansione nello spirito… la Vita nello spirito… il comportamento nello spirito…

Ieri sera verso mezzanotte dopo un breve sogno si è (ri)presentato a me l’argomento delle forme…, così: Ma che cos’è che fa sì che tutte queste forme sono, risultano essere parte dell’ambiente dell’average, dove esattamente si trova la leva e la chiave di questa impostazione, di questa scala esistenziale, di questo potere dell'abuso nonché abuso del potere?

E subito dopo ho visto, mi è stato mostrato un piede dentro una specie di super ciabatta, con questa delucidazione: è lì, è dentro l’attuale messa a terra… dentro l’attuale cablaggio…

Essere adesso sulla Terra e dentro il suo attuale girotondo delle forme comporta la condizione di dover necessariamente usufruire di questa ciabatta, di questa messa a terra non primordiale e di ubbidire alle sue impostazioni (magari sentendo che sono contro natura, però …).

Vedere questa ciabatta (e se una certa cosa diventa accessibile, viene rivelata, vuol dire che è arrivato il momento di occuparsene ) è stata una botta forte… pochi minuti dopo è arrivato Massimo e io gli ho detto che secondo me nella stanza c’era una cimice (poco prima avevo sentito un ronzio). Allora lui ha acceso la luce ed effettivamente la cimice c’era, seduta sulla parete molto in alto e per prenderla lui ha dovuto salire sulla panchetta, solo che questa panchetta non è del tutto solida e nemmeno stabile , perciò è caduta e ha rovesciato una parte del suo rivestimento interno sulla ciabatta di Massimo, così che lui ha dovuto subito occuparsi della ciabatta, a liberarla dalle "schifezze"… e io ci ho visto una simpatica illustrazione pratica predisposta con i mezzi di circostanza "just in time" , a proposito della “super ciabatta” insoddisfacente (e piena di schifezze ) della messa a terra.

Comunque, ricordo che nella nostra seduta skype di giovedì Lui ha posto una particolare attenzione sulla qualità del suolo… perché giustamente già allora si lavorava sulle messe a terra alternative, diversamente abili, diversamente accordate.

E adesso ho ricordato anche che tanti anni fa, quando Massimo e io frequentavamo la scuola dei “nostri amici” (dove Lui ci aveva premurosamente iscritti ), ad un certo momento si parlava delle messe a terra e di come in futuro sarebbe stato necessario espandere tutto il volume delle proprie specifiche messe a terra. Non ricordo i dettagli, tranne forse questo: che la messa a terra di Massimo aveva tre "cosi", invece dei soliti due...

Comunque, il resto della notte è stato piuttosto mosso, Lui mi parlava di varie cose e il flusso delle informazioni e anche semplicemente dell’Autorevolezza, della Sua decisa ed amorevole Autorevolezza, era molto intenso…

Ricordo che ad un certo momento ho proprio fatto un sogno sulle messe a terra, non ricordo i dettagli, ma so che sono andata in esplorazione profonda, consigliandomi con Lui, e che ho toccato certe cariche trasformative…

Irinushka wrote:
sono venuta a sapere che la SFERA TERRESTRE, LA SFERA TERRESTRE PRIMORDIALE, LA BASE, IL SUOLO (insieme a tutti gli strati e gli involucri e i sensi dell'orizzonte che la compenetrano e la circondano), SI E’ MESSA IN MOTO…

Prima era immobile… era congelata, anzi, non sapeva nemmeno di possedere la capacità di muoversi, di spostarsi, poi (e i lavori di questi ultimi giorni hanno contribuito… incommensurabilmente… ma tanto già lo sapete anche voi …) si è liberata dai bulloni e viti e fissaggi vari che la tenevano inchiodata ferma alla “sua origine relativa” , ha amplificato il suo raggio e si è spostata, ha cominciato a spostarsi…

Con tutto ciò che ha dentro, con tutti i suoi inquilini e piani portanti e pianerottoli e strati, come una specie di condominio e di strato-sfera :

Irinushka wrote:
Insieme a questo suggerimento appena captato:

Condominio Con Dominio

Invece di considerare il vivere e il vivibile terrestre come una specie di condominio, identificandosi con il proprio piano, pianerottolo, scala, illuminazione della scala, alloggio, nonché eventuali coinquilini e compagni dell'alloggio o degli alloggi vicini,

provare a spostare l'accento sul

Con Dominio,

stare con il Dominio, con il Dominio del Signore, l'unico Dominio veramente integro e veramente reale... l'unico vero Centro...

E che nell'ottica di questa Scelta Principale, il resto si riconfiguri come gli pare... e che i confini (tanti) si dissolvano...

La SFERA TERRESTRE che si è messa in moto è un volume molto più ampio rispetto a quella parte troncata che noi attualmente percepiamo come terra, come terrestricità…

Però si è messa in moto, è stata messa in moto anche la facciata e la conduttività correntemente percettibili, con i rispettivi inquilini ed arredamenti ed attrezzi e fili logistici (e fisiologici) di sostegno ed espressione degli orizzonti correnti…

Per me questa breaking news è così breaking (mi sento scossa anche fisicamente… sarà perché sono assai vicina all’epicentro? ) che al momento non c’è altro da chiedere, altro su cui indagare…

Credo che possiamo comunque contare su un discreto funzionamento dei servizi logistici dell’attuale dimensione della Vita espressione … (compreso il comportamento più o meno consueto della terra, il comportamento più o meno consueto del cielo, insomma, quel turnover esistenziale basilare su cui ci appoggiamo e di cui ci facciamo ispirare nell'uso e consumo delle nostre energie)…

Però, non credo affatto che questo spostamento pazzesco (e probabilmente anche molto costoso, energeticamente parlando) sia stato predisposto per fare stare meglio e più a loro agio gli attuali bozzoli dell’Io soggetto… Gli attuali mondo-inquilini...

Che cosa succederà loro, che cosa succederà a tutti noi adesso che il Suolo con tutto ciò che ci è stato costruito/eretto sopra (magari anche abusivamente? ) si è sganciato dai vecchi fissaggi, ha mollato gli ormeggi?

Quindi osserviamo… osserviamo… osserviamo tutto quanto… con uno sguardo non prevenuto, con un pensiero non prevenuto… e formando le equazioni della propria realtà specifica “just in time”…

Ve lo ricordate, vero, che gestiamo con l’atteggiamento?

Buona Mobility!

Ecco, questa SFERA TERRESTRE che si assesta sempre di più nel suo “non sono più immobile” , adesso è pronta per occuparsi delle messe a terra, finora obbligatorie, rigide e rudimentali e che per il momento regolano tutte le correnti e i comportamenti della Vita.

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Andrew wrote:Stanotte ho sognato che scrivevo quì sul Forum qualcosa relativo all' anti-gravità.

E poco dopo Irina ci (redarguiva? ammoniva? avvisava?) che non era più possibile ragionare nei termini dell'anti-qualcosa (di esistente e quindi già noto), ed implicitamente indicava la necessità di fare un salto di qualità verso qualcosa di completamente nuovo e senza paragoni con l'esistente.

Ed un'altra sfumatura era questa: che certi anti-qualcosa possono aver fatto dei progressi così enormi che continuare a chiamarli anti-**** sia come sminuirli, svalutarli, e quindi bisogna trovare loro dei nuovi nomi perché sono già oltre la condizione di essere degli antagonisti delle frequenze del vecchio regime...

Vi saluto scrivendo questa riga in blu, perché sentivo proprio il bisogno di metterlo...

Irinushka wrote: P.S. Ovviamente, in quello che ho scritto non c'è niente di personale, anche perché io stessa non mi considero una persona e quindi non potrei nemmeno trattare gli altri come tali.

Piuttosto, quello che mi premeva di trasmettere e di espirare, è la Scala dell'Azione, la Carica della Scala dell'Azione che ormai sta saturando, sta riempiendo la nostra realtà immediata/prossima...

Ad un certo momento Lui mi ha detto che io ho usato uno pseudo “anti” a favore della Super Unificazione, come una leva correntemente disponibile della Super Unificazione… in qualche modo lo sapevo già, ma questa sua conferma mi ha fatto molto piacere…

E spero che si propaghi ulteriormente in rete, arricchendo tutti, nessuno escluso…

E ora che si fa?

A parte certe cose che dovrei ancora fare io, direi che la luce verde del semaforo, relativamente all’avviamento delle nuove forme del Vivere, e al riavviamento di tutte le forme attualmente esistenti, è stata accesa…e tutto viene ora allineato in attesa della chiamata… di tante chiamate che permetteranno a ciascuna forma di formare una sua specifica relazione con Dio dove e come sarà possibile…

Perché è questo il requisito principale che determina l’esistenza della forma e in generale della realtà: l’interazione con Lui…

*************************************

As well: in inglese vuol dire Pure, Anche...

Questa espressione che ultimamente sento ogni tanto, forse indica ciò che va a sostituire il regime "As a man". Quindi niente di rigidamente definito, potrebbe essere questo e anche quello e pure quell'altro...

Però, se lo leggiamo alla lettera: As well, potrebbe significare: Come Bene e anche Come Pozzo (Come Fonte, Come Fontana) - bellissimo perché questo secondo significato nascosto l'ho scoperto solo adesso...

E mi sembra decisamente pertinente... nell'ottica della sostituzione delle ciabatte delle messe a terra dello pseudo Pedigree con dentro delle imbottiture insopportabilmente costringenti...

Irinushka wrote:
E dovrebbe cambiare, essere ricalcolato tutto l’insieme delle forme, in questa ottica una certa forma attualmente esistente (comprese le nostre ) non è molto diversa dalle altre, fanno tutte parte dell’ambiente e della conduttività dell’average e della pseudo uguaglianza e del raggio - miraggio della finta unificazione, della finta prossimità.

Quindi cercare di gestire/migliorare/ottimizzare/correggere certe forme “dimenticandosi” del nido dell’average al quale appartengono è come commerciare un nulla oppure come dividere per zero…

Ieri pomeriggio è arrivata una specie di pre-raccomandazione (dico “pre” perché non sono stati ancora attivati degli allacciamenti degli inizi e principi pratici) che mi piace un sacco.

Nell'interazione con le forme bisognerà usare la propria soggettività espansa come tendono a fare i bambini, con la loro spontanea assegnazione dei codici: “la mia mamma, il mio cane, i miei giocattoli, il mio negozio di giocattoli , il mio bosco, la mia strada, la mia casa, il mio babbo natale, la mia luna, il mio sole …”.

Solo che, a differenza dei bambini, qui bisogna usare sì la super apertura illimitata della Forza, però SENZA GLI ATTRIBUTI DEL POSSESSO, SENZA IDENTIFICAZIONE, senza distinguere tra le forme “buone” e le forme “cattive”, e neanche tra le forme “personali” e quelle “altrui”…

E così che la soggettività (evoluta e che gira intorno a Lui, risale a Lui, si consiglia con Lui) co-gestisce l’oggettività, il look e il comportamento del mondo di Cielo -Terra.

Bene, per il momento provate a “masticare/tastare/testare” questo spunto, che è già reale, già pre-connesso, anche se ancora non del tutto operativo…

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La Luna piena … credo che c’entri qualcosa anche lei .., stimolando l’espansione nello spirito… la Vita nello spirito… il comportamento nello spirito…

Ieri sera verso mezzanotte dopo un breve sogno si è (ri)presentato a me l’argomento delle forme…, così: Ma che cos’è che fa sì che tutte queste forme sono, risultano essere parte dell’ambiente dell’average, dove esattamente si trova la leva e la chiave di questa impostazione, di questa scala esistenziale, di questo potere dell'abuso nonché abuso del potere?

E subito dopo ho visto, mi è stato mostrato un piede dentro una specie di super ciabatta, con questa delucidazione: è lì, è dentro l’attuale messa a terra… dentro l’attuale cablaggio…

Essere adesso sulla Terra e dentro il suo attuale girotondo delle forme comporta la condizione di dover necessariamente usufruire di questa ciabatta, di questa messa a terra non primordiale e di ubbidire alle sue impostazioni (magari sentendo che sono contro natura, però …).

…
E ora che si fa?

A parte certe cose che dovrei ancora fare io, direi che la luce verde del semaforo, relativamente all’avviamento delle nuove forme del Vivere, e al riavviamento di tutte le forme attualmente esistenti, è stata accesa…e tutto viene ora allineato in attesa della chiamata… di tante chiamate che permetteranno a ciascuna forma di formare una sua specifica relazione con Dio dove e come sarà possibile…

Perché è questo il requisito principale che determina l’esistenza della forma e in generale della realtà: l’interazione con Lui…

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As well: in inglese vuol dire Pure, Anche...

Questa espressione che ultimamente sento ogni tanto, forse indica ciò che va a sostituire il regime "As a man". Quindi niente di rigidamente definito, potrebbe essere questo e anche quello e pure quell'altro...

Però, se lo leggiamo alla lettera: As well, potrebbe significare: Come Bene e anche Come Pozzo (Come Fonte, Come Fontana) - bellissimo perché questo secondo significato nascosto l'ho scoperto solo adesso...

E mi sembra decisamente pertinente... nell'ottica della sostituzione delle ciabatte delle messe a terra dello pseudo Pedigree con dentro delle imbottiture insopportabilmente costringenti...

Non sto a riassumere tutto il lungo post che ho scritto sul forum russo, mi focalizzo solo su alcuni riferimenti cruciali.

Intanto, in russo c’è una canzoncina intitolata: “Dentro una scarpa di legno”



«Tu ed io e noi due insieme, dentro una scarpa di legno…»

Che illustra in modo simpatico il concetto della messa a terra statica e rigida e fissa, della super ciabatta che vi ho presentato ieri.

Perché è un continuo ripetersi: “andiamo di qua, e poi di là, e poi incontriamo qualcuno e poi torniamo di nuovo a casa e poi…”, usando “la scarpa di legno” come un mezzo di trasporto obbligatorio…

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Continuando a sollecitare il discorso delle forme, delle attuali sagome in cui si presenta la Vita, stanotte ho captato questo nesso:

Una certa non dicibile correlazione tra la condizione della Vita che apparentemente finisce con la morte e la condizione delle attuali forme in cui la Vita si presenta e si riconosce, apparentemente nitide, apparentemente complete, apparentemente integre, apparentemente univoche, apparentemente autonome.

La finta determinatezza, la finta chiusura, il finto univoco, la finta fine, il finto sipario del limite finale: “sì, è così’, niente da fare, tutti prima o poi muoiono” che si scompongono in, che si presentano come numerosissimi finti univoci e finti sipari delle attuali forme, delle attuali “cose nitide e chiare e ben deFINite”, con delle strutture “ben in vista”, apparentemente innegabili (invece di presenze "terra - aria" dinamicamente riscrivibili).

La SFIDA ora si presenta così: o accettiamo di pensare DAVVERO di muoverci oltre la soglia, oltre il Limite assiomatico, oltre la morte (il che però vuol dire che accettiamo anche di poter potenzialmente dissolverci in ogni istante, noi e nostri cari, noi e tutte le nostre scenografie esistenziali, accettiamo che il mondo possa eventualmente essere cenere oppure solo un "mucchio di quanti" posizionati in un certo modo, senza che questo però faccia cessare il nostro primordiale ed inalienabile senso del Vivere).

Oppure continuiamo a “ragionare” in termini di forme fisse e rigide e determinate (che cerchiamo di gestire e di tenere in ordine secondo le impostazioni “as a man”) e di occupazioni ed impegni vari che ci sono stati pre-forniti per poter transitare “con successo” verso la morte, per poter fare passare il tempo rimanente nella relativa certezza e nel relativo comfort e nella maniera possibilmente non angosciata e non angosciante e magari anche piacevole (qualche volta ).

Quello che sto dicendo, non è esattamente una spiegazione, ma piuttosto una taratura che voi, se volete, potreste provare ad incorporare dentro il vostro Atteggiamento del momento corrente.

Ci sarebbe anche questo “Nota bene”:

questa non esattamente mia non esattamente spiegazione, questa illuminazione soffusa non deve essere usata per alimentare e per coltivare la paura… cioè, se il soggetto deduce che per sfuggire alla morte (di cui ha paura) piuttosto preferisce scegliere un male minore e decide di tradire i suoi vari schemi e identificazioni ed altri riferimenti correnti, semplicemente vivrà nel caos e nella grande disperazione… perché per mollare gli attuali riferimenti ed identificazioni, è comunque necessario appoggiarsi su qualcosa di veramente Grande e di veramente Sicuro, e la paura, tanto più la paura della morte, non può mai essere un appoggio.

Io personalmente questo Appoggio so di averlo, anche se è tutt’altro che fisso…

Irinushka wrote:
Come faccio io con Lui: non mi sognerei mai di pretendere da Lui le spiegazioni, però il mio “Non capisco, non so niente, mi sembra di sapere/capire sempre meno ” non è per niente incompatibile con lo Slancio di Amore e di Fiducia, e con il mio modo intrinseco di girare intorno a Lui, di tendere a Lui, qualsiasi cosa succeda. Anzi...

Quando Lui improvvisamente “scompare” dai miei precedenti radar della leggibilità, io semplicemente rinuncio a quei radar (li mollo, li butto via, perché se non mi sono più utili per sentirmi connessa con Lui, a che cosa mi servono? ) e faccio la bussola in stato di autoaggiornamento, faccio il giraSole, vado a cercare il Sole dove il Sole sta in quel momento, nell’assetto che ha assunto in quel momento.

E quello che scopro, cerco di tradurlo in parole… cerco di illuminarlo e anche di illuminarLo con le parole… cerco di usare le parole come un ponte corrente (corrente, ma non eterno, però, e forse nemmeno di lunga durata! ) verso di Lui… e pazienza se le attuali tabelle del sapere umano si sentono agitate perché secondo loro, non è questo il modo.

Non me ne frega niente, della loro agitazione…

Irinushka wrote:
Una certa non dicibile correlazione tra la condizione della Vita che apparentemente finisce con la morte e la condizione delle attuali forme in cui la Vita si presenta e si riconosce, apparentemente nitide, apparentemente complete, apparentemente integre, apparentemente univoche, apparentemente autonome.

La finta determinatezza, la finta chiusura, il finto univoco, la finta fine, il finto sipario del limite finale: “sì, è così’, niente da fare, tutti prima o poi muoiono” che si scompongono in, che si presentano come numerosissimi finti univoci e finti sipari delle attuali forme, delle attuali “cose nitide e chiare e ben deFINite”, con delle strutture “ben in vista”, apparentemente innegabili (invece di presenze "terra - aria" dinamicamente riscrivibili).

La SFIDA ora si presenta così: o accettiamo di pensare DAVVERO di muoverci oltre la soglia, oltre il Limite assiomatico, oltre la morte (il che però vuol dire che accettiamo anche di poter potenzialmente dissolverci in ogni istante, noi e nostri cari, noi e tutte le nostre scenografie esistenziali, accettiamo che il mondo possa eventualmente essere cenere oppure solo un "mucchio di quanti" posizionati in un certo modo, senza che questo però faccia cessare il nostro primordiale ed inalienabile senso del Vivere).


Oppure continuiamo a “ragionare” in termini di forme fisse e rigide e determinate (che cerchiamo di gestire e di tenere in ordine secondo le impostazioni “as a man”) e di occupazioni ed impegni vari che ci sono stati pre-forniti per poter transitare “con successo” verso la morte, per poter fare passare il tempo rimanente nella relativa certezza e nel relativo comfort e nella maniera possibilmente non angosciata e non angosciante e magari anche piacevole (qualche volta ).

Quello che sto dicendo, non è esattamente una spiegazione, ma piuttosto una taratura che voi, se volete, potreste provare ad incorporare dentro il vostro Atteggiamento del momento corrente.

Rilancio questo fortissimo post, è come la trascrizione di cosa sente il mio corpo in questi giorni e pure una tensione che coltivo in nuce fin da bambina...non so spiegare ne voglio farlo, respiro questo e ringrazio.

Oggi io sono estremamente silenziosa… nei sogni-visioni di stanotte veniva continuamente suonata/presentata questa nota: di essere molto vicini a *** eppure non esserci ancora del tutto…

... Un enorme TIR con sopra tutto l’arredamento smontato (dell’attuale vivere) stava facendo delle manovre complicatissime per entrare nello stesso cortile da cui sembrava essere uscito nel frame precedente… quindi la strada verso*** non è per niente lunga… solo che dovranno apparire, dovranno essere scoperti nuovi “distributori dei sensi” ed altri componenti della "Dio logistica"... a cui potranno attingere sia le persone che le cose…

... Una famiglia che non poteva tornare a casa (forse perché l’auto non aveva la chiave di accensione o per qualche altro motivo “tecnico” che c’entrava con l’attuale “sistema dello spazio” non del tutto conduttivo, conduttivo fino ad un certo punto) e che quindi ha dovuto passare la notte, bivaccando a un centinaio di metri da casa (o comunque con la casa dietro l’angolo)...

E altre illustrazioni del genere, insieme ad una sensazione (piuttosto tangibile) del Suo Andare – Entrare – Avanzare – Spalancare - Attivare - Illuminare in progress fortissimo ed impressionante ed inarrestabile… Però è come se mancasse ancora qualcosa… una certa taratura, una certa misura, un certo parametro della Qualità forse (piuttosto del Cielo, dell'Aria che della Terra)…

Prima non solo non me la sentivo di scrivere alcunché, ma nemmeno di usare il computer…

Dopo pranzo ho provato a sentire se c’erano delle novità relativamente a questo “Suo Avvicinarsi in progress” e direi di poter affermare che più tardi (this evening?) dovrebbe essere attivato un certo nuovo “regime e/o spazio del Game”…

E altro non so dire, anche perché oggi usare le parole per me è piuttosto faticoso.

Però poco fa ha chiamato Tizi (stanno tornando a Torino, alla base ) per condividere con me alcune conferme, un bel mazzetto , del genere che ho descritto ieri qui:

viewtopic.php?f=10&t=206&start=45" onclick="window.open(this.href);return false;

Irinushka wrote:
Dal mio punto di vista, è una conferma divertente ed altamente promettente , e non sto nemmeno a commentarla... piuttosto prendiamola come una forte iniezione di Fiducia... nel nuovo stato delle cose... nel nuovo e diverso comportamento delle persone e dei punti di vista e delle coincidenze e delle accordature del sentire - pensare - agire - condurre e dei suoni e della realtà tutta.. .

E io gli ho detto: è importante notare queste “cose”, anche se per il momento non sappiamo minimamente cosa significano né che cosa comportano…

Ma in qualche modo “stanno minando, stanno dissolvendo” l’ambiente dell’average…

E poi ho aperto il forum e ho visto il post di Nadia (insieme al nuovo avatar nato da poco ):

nadia wrote:
Rilancio questo fortissimo post, è come la trascrizione di cosa sente il mio corpo in questi giorni e pure una tensione che coltivo in nuce fin da bambina...non so spiegare ne voglio farlo, respiro questo e ringrazio.

E così ho sentito che qualcosa dovevo comunque scrivere…

Non sapendo che cosa esattamente succederà, darei a tutti noi questo suggerimento: di "pensare/ragionare in termini del Gioco, del Game", di considerare la realtà come uno spazio del Game (della consapevolezza)... che ora, visto che sta arrivando la Figura/il Gestore Principale , non potrà non cambiare, non trasformarsi...