Andrea wrote: dopo aver letto il strabiliante post di Irina di ieri sera (che ringrazio pubblicamente per un certo “via libera” che mi ha aiutato ad agganciare )...
Ieri sera poi ho scritto di slancio anche sul forum russo (e altro dovrei ancora scrivere) e poi stanotte è spiccato questo sogno.
Dovevo scalare la facciata verticale di un edificio (parzialmente distrutto e/o in via di rifacimento), e dovevo farlo subito, senza aspettare una soluzione più comoda.
Ricordo la sensazione di fatica nelle mani, piuttosto fisica, mentre ad un certo momento a metà strada si scopriva che i piani da scalare non erano nove, ma probabilmente il doppio (e da sotto questo non si vedeva).
E dopo questo tirarmi su lungo e faticoso arrivavo al passo più difficile: quello di sporgermi ancora di più nel vuoto cercando contemporaneamente degli appigli sul tetto, per "migrare" lì.
Il particolare che devo proprio mettere a verbale: non c'è stata nessuna mano umana a sorreggermi, nemmeno a propormi un aiuto ... così che, facendomi coraggio ed evitando di pensare a tutto quell'abisso che c'era sotto di me, ho chiesto l'aiuto e l'assistenza al mio "entourage", alle energie accompagnatrici, e poi mi sono trovata già sul tetto, e poi mi sono svegliata...
E mi è sembrato di sentire Lui che diceva: "finalmente..."