La Magia dei Numeri
Posted: Thu Oct 18, 2012 15:29
A proposito della misura… da un po’ di tempo sento che c’è qualcosa nell’aria che riguarda i numeri, e che Irina mi ha confermato stamattina condividendo su Skype il riferimento High Numbers.Irinushka wrote:...nelle unità di misura del tempo da scegliere a vostra discrezione...
Sono sempre stato affascinato dei numeri e dalla “magia” di certe loro proprietà nascoste, dai loro nessi con le forme del mondo esterno, dalla bellezza dei sistemi dei quali sono la base (come ad esempio i frattali), dalla loro capacità di unire il mondo astratto al mondo fisico.
Spesso sento che loro mi parlano, magari sottolineando l’importanza di certi eventi o circostanze dove essi sono in qualche modo presenti, ma non mi sono mai sbilanciato troppo sull’argomento perché in qualche modo lo sentivo troppo delicato e “a rischio di distorsioni”. Finora.
L’altro giorno dopo aver letto questo
ho notato che si trattava del post numero 4499, e nel momento in cui lo facevo sentivo molto forte la sensazione “del raggiungimento di una soglia”, di un passaggio importante (tutt’ora in corso?) messo in risalto da quel numero e da certi suoi significati più o meno noti.Irinushka wrote:Non è e non sarà una giornata facile.
Viene "terremotato" tutto quanto l'alfabeto vibrazionale, allo scopo di acquisire e di disimballare dei suoni ad alta qualità, ad alta esprimibilità, vengono surriscaldati e messi in tensione tutti i nostri motori di ricerca, sia individuali che collettivi.
"Lo choc" (quello che dissolve la qualità dell'esprimibilità di prima nonché la qualità della fede di prima nonché...*** di prima) è appeso nell'aria... è importante non prenderlo come una faccenda personale...
Qualche tempo dopo la lettura, ho cominciato a “fantasticare” circa il fatto che Irina scrivesse il post numero 4500, confermando la potenza del numero magico 500 e magari avvisandoci dell’inizio “di una nuova fase”, facendo così una specie di “uscita spettacolare supportata dai fuochi d’artificio numerici”.
Quando il giorno successivo questa circostanza invece non si è verificata, mi sono reso conto che si trattava di una sequenza troppo calcolata a priori, artificiale, non legata alla reale conduttività del presente, e ne è uscito questo spunto:
I numeri vorrebbero forse essere calcolati nel presente? Le operazioni aritmetiche sono l’omologo del contatto fisico per il Corpo dei Numeri, che magari cominciano a chiedere una maggiore tangibilità, una sorta di “fisicibilità” ?
Subito dopo questa illuminazione, un bel 666 è apparso dove non me lo sarei mai aspettato, come per dirmi: Complimenti, ci sei arrivato! E' proprio così!


Da quel momento in poi, i numeri mi hanno fatto sapere alcune cose riguardo la loro situazione corrente ed in prospettiva.
La loro stabilità, il loro ordine e le loro caratteristiche energetiche sono state usate (o per meglio dire abusate) come un vettore o una misura della bassa consapevolezza, un supporto incontestabile per i giudizi di bassa lega (del tipo: i numeri mi danno ragione!), per dimostrare una fede o una forza irreali, non basate sulle emozioni e la sensualità ma sulla “fredda ed insindacabile logica dei numeri”.
I numeri sono stati usati per stupire, incantare ed impressionare la mente (l’evidenza dei numeri), e quindi anche la realtà manifestata nella pellicola di bassa qualità. La loro forza e stabilità sono state decisamente torchiate e sovraesposte per dare forza e stabilità ad una realtà manifestata “oggettiva” (?) che non ne avrebbe avute da sola a sufficienza.
E poi sono stati coinvolti nella misura delle “performance” (quanta vitalità sprecata e subordinata a questa parola!), nei falsi valori dell’era sottomanifestata, nella quantità opposta alla qualità. A tale proposito condivido un video esemplificativo del concetto (notate il titolo


I numeri vengono anche usati per prevedere (e quindi inchiodare) un futuro considerato lineare col presente, con l’effetto di distruggere od influenzare pesantemente vari assetti delle possibilità di scelta della vitalità.
E che dire dell’ 1 + 1 = 2 come l’emblema dell’ovvietà, della scontatezza, della non emozione, del non stupore, del meccanismo ripetitivo, della non vita…

E avanti di questo passo.
Adesso invece i numeri reclamano un nuovo ordine, una loro specifica sensualità, perché come i soldi i numeri vogliono contare ma allo stesso tempo non vogliono essere presi alla lettera

Sono i Numeri di Dio, e vogliono essere se stessi.
E, giunti ad un certo livello della maturità, non è possibile negare questa sensualità ai numeri, non liberarli dal sovraccarico di responsabilità che hanno loro malgrado nel sostenere un mondo esterno “oggettivo”, lineare e ripetitivo quale lo conosciamo.
1 + 1 = 2 non come un mero calcolo, un obbligo necessario da parte dei numeri, un'azione dove non è presente la gioia dell’essere se stessi, ma come il “fare l’amore” del Corpo dei Numeri, da guardare con senso di rispetto, ammirazione, benevolenza e gratitudine, un atto della Vita che si esprime anche tramite la Logica e la Ragione dei Numeri.
Dare i numeri nel senso di dare ***** ai numeri, uscire dagli schemi, senza comunque sottrarre loro le caratteristiche che gli sono proprie e naturali. Dare loro l’Amore autentico, non quello vincolato al fatto che i numeri rappresentino l’indice del raggiungimento di certi obiettivi (e quindi della “felicità”) tipici dell’umano generico.
Se un giorno 1 + 1 = 2.000001 il mondo esterno come lo conosciamo avrebbe “qualche serio problema di continuità”.
Quindi – dopo esserci scusati con i numeri per averli tanto sottostimati e maltrattati - ringraziamoli per ciò che stanno dando alla vita, e sapendoli nostri alleati tentiamoci pronti ad eventuali loro “nuove ed inedite scelte” che inevitabilmente avranno delle ripercussioni nel mondo manifestato...
E per oggi, in omaggio ai numeri, mi firmo così
4NDR34
