stato vitale

[alessandra]

... a proposito degli assetti giusti da trovare.
così come potrebbe essere divertente per te un uso originale e alternativo della scatola di biscotti , così è per me l'uso di questo programma dove non sò inserire quello che voglio ed è quindi un mondo...ai miei occhi assolutamente innovativo ( oserei dire che è ...nuova energia !!)
Mi aprirò a questa nuova condizione , ma mi ci vorrà pazienza
e comunque ora mi viene in mente la parola aderenza

[Irinushka]

"l'anima collettiva in via di formazione".

In particolare, venivamo riuniti (un gruppo di persone) e qualcuno ci diceva: Ora tocca a voi..., ma in un certo senso era come una selezione dentro una selezione, non una concorrenza, ma direi la capacità di trovare un assetto giusto di se stessi per servire nel modo migliore la conduttività globale.

Uno spostamento più a destra, adesso più a sinistra, un sostegno... una capriola... queste prove della Forza avevano una certa somiglianza con un allenamento delle cheerleader ...

certi stati e condizioni ed emozioni umani che se ne stanno andando, se ne stanno davvero andando, stanno abbandonando il pianeta Terra, stanno abbandonando questo mondo...

In questo momento non me la sento di dire qualcosa di più sulle prospettive in arrivo, le cose non sono ancora sufficientemente chiare, sufficientemente mature, i cavi e cavetti vari non sono ancora del tutto a posto e non vorrei davvero essere fraintesa, anche perché l'argomento "Io - Noi" è estremamente delicato, soggetto alle distorsioni di ogni genere.

si è aperta una certa "valvola" nel sottoterra, liberando una certa sostanza "fissante ed appiccicosa", come una colla (NON terrestre) che a questo punto potrà collegare tra di loro diversi stati della materia e diversi eventi e diverse scale della ragione e anche diverse emozioni, potrà circolare liberamente sul nostro territorio, cambiandone i riferimenti e i connotati.

Un’altra caratteristica della “realtà di cortesia“, strettamente legata con quella dell’austerità energetica, è quella di non condurre le emozioni. Cioè, non è che sono fuori legge, semplicemente, non vengono predisposti i programmi, il software di base per gestirle...

Non è un periodo facile, è inutile nasconderlo, c’è molta tensione a tutti i livelli, eppure ciò nonostante stiamo andando verso la formazione della cosiddetta “anima collettiva” e questa unificazione (nelle categorie che ancora non riusciamo a concepire, ma che di sicuro non assomigliano a niente di attualmente esistente) è l’unica direzione reale in cui avviene lo spostamento effettivo della luce e della Forza.

E forse è anche l’unica emozione attualmente “supportabile” dal Sistema, attualmente disponibile, che però si scinde in tante briciole e frammenti spesso assai confusi e distorti... In tante sfumature emotive senza capo né coda...

Ecco, l'ho detto...

P.S. Chissà se è lecito usare il concetto "il fantasma della luce"...?

[Irinushka]

E forse è anche l’unica emozione attualmente “supportabile” dal Sistema, attualmente disponibile, che però si scinde in tante briciole e frammenti spesso assai confusi e distorti... In tante sfumature emotive senza capo né coda...

Ecco, l'ho detto...

E dopo averlo detto, come al solito più o meno casualmente , sono andata a cliccare nella mia collezione dei file mp3 su una canzone del cantautore russo Bulat Okudzhava (beh, per la verità, era a metà georgiano e a metà armeno), e ho avuto questo riscontro - conferma.


"Нам все дано сполна -
и радости и смех.
Одна на всех луна
Весна одна на всех..."

"Ogni cosa ci è data in una forma completa -
le gioie e le risate.
C'è una sola luna per tutti
C'è una sola primavera per tutti..."

[Irinushka]

Da una condivisione privata scritta poco fa:

"...secondo me, sto scoprendo nuove sfumature di questo stranissimo blackout e sono ancora più sbriciolate di quelle di prima.

È come se il quadro della realtà venisse sempre più smembrato, in particelle sempre più piccole, e quindi anche la condizione “Potrei fare questo”, “Dovrei fare questo e anche questo, ma dopotutto potrei anche non farlo” ecc. si pre-sente, si sente in modo diverso.

Ma forse dobbiamo fare, almeno ogni tanto, uno sforzo, un’azione per non rimanere così “affascinati” da questa riaccordatura multidimensionale in corso, da questa Forza Maggiore all’opera, da rimanere del tutto passivi, da non attribuire i nostri codici a niente (giacché la realtà sembra non volerci ascoltare).

Perciò è giusto ogni tanto aprire il canale di output per fare uscire fuori i propri suoni e i propri pensiero-azioni, se poi non possono “attecchire” (portare qualche risultato finale certo e tangibile), pazienza, tanto non abbiamo nemmeno le emozioni capaci di farci andare in disperazione o in qualche sconvolgimento profondo, non abbiamo le aspettative, tranne quella di veder finalmente arrivare (espandersi) il regno dell'amore e dello spirito, e questa è un'aspettativa giustissima e legittimissima ed irrinunciabile.

Può anche darsi che iniziare una certa sequenza sarà come sollevare un tappeto immobile per scoprire che sotto, al riparo, si nasconde qualcosa di utile (magari solo un “secchio” di energia per eventuali emergenze o qualche parola magica)..."

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Ieri, chattando, invece di scrivere irrealtà, ho scritto orrealtà (un'altra conferma dell'orrealtà che stiamo vivendo...)

Non ho potuto resistere alla battuta: orrealtà: come horror + realtà...

Anche se per la verità non ho niente di cui lamentarmi, anzi, queste condizioni dello spazio mi sono assai utili per i miei ulteriori auto-ricalcoli...

Se ci fosse solo un po' più di energia per mettere in pratica questa forza, queste scoperte e rivelazioni, ma a quanto parte la realtà di cortesia decisamente non è molto produttiva...

Pazienza...

Noi siamo qui...

[alessandra]

Se ci fosse solo un po' più di energia per mettere in pratica questa forza, queste scoperte e rivelazioni, ma a quanto parte la realtà di cortesia decisamente non è molto produttiva...

Più energia di così??!!

""Più la persona è connessa con altri volumi ed ambienti /habitat, e meno ha diritto di esprimere la sua volontà personale, e in compenso più ha diritto di esprimere e di manifestare la volontà collettiva...".

Ora come ora non so nemmeno che cosa vuol dire "la mia volontà personale"... Saranno le oscillazioni correnti del mio profilo vibrazionale che, però in questo momento mi sembrano tutte "arruffate"... Probabilmente per l'impegno di creare la nuova materia...

Mi permetterei di dire che le varie connessioni interferiscono con la propria volontà quella individuale quella di cui ognuno di noi sa di avere bisogno in un preciso momento ma ci facciamo travolgere da tutto questo caos generale che lo facciamo nostro ma in realtà non ci appartiene ...io sento di avere bisogno di un sano egoismo prima di tutto per poter far parte di un collettivo...funzionale.

[silvana]

In questo periodo la parola che mi viene in mente più spesso è "viaggio" e devo dire che mi fa compagnia ,mi riporta sempre su un piano più leggeroe specialmente quando gli eventi non sono tanto piacevoli.Inoltre il senso di viaggio comune a tutti è ancora più incisivo per la mia personale esperienza e quotidianamente mi regala emozioni nuove. Buon viaggio a tutti.Silvana

[Chiara]

La condivisione di Alessandra mi ha stimolato tantissimo, ed il mio stato vitale ringrazia

Difficile scegliere come comunicare tutto quanto ho vissuto e, solo ultimamente, scoperto nel merito del far parte di un “collettivo … funzionale” o meno.

Sento l’anima collettiva come “ordine delle cose” anziché un modo per ordinare funzionalmente le cose. Sento l’anima collettiva molto imparentata con il Divenire. Come può essere, il Divenire, imbrigliato nelle forme, negli elementi funzionali? Funzionali a che se la realtà è, o può essere, differente istante per istante?

Chi vivrà vedrà …

Per quel che riguarda il “sano egoismo” sento molto pertinenti queste indicazioni date da Metatron il capodanno scorso e visto che compiono un anno le volgio condividere.

“Dovrete vivere le vostre avventure nel vostro corridoio della densità che è fatto per voi e segue il vostro processo evolutivo.”

“[…] dovete servire la vostra [vita] e non andare a immergervi nella vita che non fa per voi.”

“Qui c’è questo nuovo riferimento della corposità, questa corposità vi aiuterà ad acquisire il sapere anche in quel senso lì, come liberarvi dalla vecchia eredità accumulata nelle esperienze passate.
Sarà la vostra corposità, naturalmente, a liberarvi, semplicemente, con il proprio respiro della vita.
Respirate naturalmente ciò che è la vostra vita, ciò che è la vostra autenticità ed il resto si dissolve
e voi andate avanti con nient’altro che la vostra autenticità […]”

per quel che ho potuto sperimentare, è proprio così

[Irinushka]

Mi permetterei di dire che le varie connessioni interferiscono con la propria volontà quella individuale quella di cui ognuno di noi sa di avere bisogno in un preciso momento ma ci facciamo travolgere da tutto questo caos generale che lo facciamo nostro ma in realtà non ci appartiene ...io sento di avere bisogno di un sano egoismo prima di tutto per poter far parte di un collettivo...funzionale.

Ieri mi è venuto da constatare che probabilmente siamo come tante Alici in tanti diversi paesi con rispettive diverse meraviglie...

Il che potrebbe anche essere visto come una pazzia collettiva galoppante, quando ogni cosa si scentra, si sposta dal proprio posto, dalla propria orbita consueta, e sì, sembra che subentri un grandissimo caos, però bisogna riconoscere che i singoli fili di questo caos si agganciano (o si aggrovigliano) tra di loro con una precisione e una sincronicità davvero incredibile.

E allora, forse non è il caos, ma la Luce stessa che si emoziona, si emoziona così tanto che "copre" e diseccita qualsiasi altra cosa, e così mentre noi percepiamo e conduciamo questa super-emozione della Luce, le nostre singole e familiari emozioni umane sembrano non essere più se stesse o addirittura non esserci più...

Il sano egoismo: direi che prima di ogni altra cosa e a prescindere da qualsiasi altra considerazione noi abbiamo il sacrosanto dovere di badare al nostro personale equilibrio, anche perché nessuno può farlo al posto nostro - solo su questa base possiamo trasformare il nostro mondo, il nostro piano fisico ed eventualmente ritarare, riaccordare anche i motori di ricerca degli altri piani ...

Siamo come dei navigatori satellitari che hanno l'obbligo di rilevare il più precisamente possibile i segnali provenienti dal proprio particolare insieme di satelliti, per tracciare e servire e ricalcolare la propria strada corrente, ma nello stesso tempo non devono attribuire a questi satelliti la condizione di sapere e di vedere tutto, anzi, ogni tanto è giusto mettere in dubbio le indicazioni provenienti da loro oppure chiedere - ovviamente, con tutto rispetto! ad un certo satellite: "Ma tu sei sicuro di star bene e di avere un'orbita a posto?"

Insomma, è tutt'altro che facile, ma devo dire che a me la Vita non era mai sembrata così piena, così promettente, così affascinante, così potentissima e bellissima ed altamente magica, a prescindere dal blackout, varie cose e rotte fuori posto, incomprensioni a grappolo e altri effetti collaterali di questo mega-rifacimento.

Sento sempre più forte questo particolarissimo regime di essere co-guidata e nello stesso tempo anche di co-guidare io...

E sento molto anche il concetto: "Il protagonismo, ma senza i protagonisti".

Possiamo auto-definirci come dei portatori del protagonismo - un protagonismo che si ricalcola e si aggiorna dinamicamente, possiamo inspirarlo ed espirarlo ed ammirare lui e noi stessi in quanto suoi legittimi portatori e co-sviluppatori, possiamo addirittura assimilare la sua fede in se stesso (e non è proprio una cosa da poco! ).

Quello che invece non viene affatto premiato, è il tentativo di scoprire, di realizzare, di convalidare se stessi in quanto un essere separati - semplicemente perché questo soggetto non esiste (perlomeno non esiste nel regno dello spirito), e se introduciamo questo genere di parametri nelle nostre ricerche, viene fuori un unico risultato a caratteri cubitali: "Invalid Search - Match Not Found".

Sarà la vostra corposità, naturalmente, a liberarvi, semplicemente, con il proprio respiro della vita.

Oggi durante una seduta individuale è arrivata un'immagine bellissima: immaginate delle palline che circolano nel sangue, hanno dentro un certo "principio attivo" e intorno ad esso diversi involucri protettivi, come le pastiglie dei medicinali.

Il "principio attivo" è la sostanza dello spirito ed ognuno di noi ha dentro il sangue, dentro il corpo, diverse tipologie di "palline" ancora isolate da queste guarnizioni protettive, però... ora le guarnizioni cominciano a sciogliersi per conto loro, liberando il principio attivo dello spirito direttamente nel flusso sanguigno.

Stamattina con quella persona abbiamo parlato dello scioglimento graduale degli involucri di quel particolare "principio attivo" dello spirito che può essere definito come "il rispetto incondizionato di se stessi", e visto che questo benedetto processo è già in corso, le è stato suggerito di sollecitare ulteriormente questo argomento anche a livello dell'utente.

Per esempio, può sentire dentro di se la perplessità, lo smarrimento, l'agitazione, la non fiducia, l'incertezza, ma invece di insistere ad eliminare o a silenziare in modo frontale queste correnti espressioni della Vita (magari, nemmeno poi così individuali), provare piuttosto a spalmarci sopra le vibrazioni del rispetto per se stessi, un tessuto unificatore che è in grado di trasformare e di rifissare un sacco di cose.

E sempre come utenti, ci si potrebbe anche concentrare su queste palline dello spirito dentro il proprio sangue per incoraggiare ulteriormente il loro "principio attivo" ad uscire fuori: mica solo la parte umana ha bisogno di essere incoraggiata...

[silvana]

Fantastica questa immagine delle palline con il "principio attivo" è un regalo che mi arriva in questa bella giornata.Non posso che essere grata.Silvana

[Irinushka]

Fantastica questa immagine delle palline con il "principio attivo" è un regalo che mi arriva in questa bella giornata.Non posso che essere grata.Silvana

Grazie Silvana e buon compleanno! (mica dobbiamo fare gli auguri solo nei posti uffcialmente predisposti a tale uso )!

[silvana]

Eh già,usare nuovi modi è dinuovo una sorpresa! E devo dire che oggi (e non solo) le sorprese non sono mancate nel senso di cose inaspettate,emozioni nuove,nuove consapevolezze.Grazie,un bacione.Silvana

[alessandra]

Irinushka wrote:

Per esempio, può sentire dentro di se la perplessità, lo smarrimento, l'agitazione, la non fiducia, l'incertezza, ma invece di insistere ad eliminare o a silenziare in modo frontale queste correnti espressioni della Vita (magari, nemmeno poi così individuali), provare piuttosto a spalmarci sopra le vibrazioni del rispetto per se stessi, un tessuto unificatore che è in grado di trasformare e di rifissare un sacco di cose.

Io devo ancora spingere i tasti giusti per comprendere e riconoscere il "vero"significato del rispetto per se stessi ( ma certa di averne avuto poco) non sono quindi in grado di effettuare queste spalmature...
...mi chiedevo proprio oggi...come le persone che incontro e in particolare i nuovi colleghi di lavoro, mi "vedessero"...nel senso di ..che cosa emano
Sappiamo che nell'ambiente di lavoro così come lo conosciamo noi esiste una massiccia dose di competizione e tutto il resto...e per far fronte a questo aspetto ho adottato il sistema del "non importa"
( vi ricorda qualcosa??)
Non allineandomi a quell'andazzo, senza reagire senza lottare so di apparire ingenua e priva di "rispetto per me stessa" ...eppure...
Tutto questo lavoro energetico inizialmente è molto faticoso ma il tempo ti porta a vivere queste situazioni in modo naturale poi impari a non portarti dietro il dubbio,l'agitazione, lo smarrimento ,( nella nuova terra non c'è posto per stà roba!!)...ma adesso che si stà creando dello spazio
da che cosa sarà occupato??
Mi piace il concetto del Principio attivo
..e come dice Saint Germain...voi avete il sangue..

[Andrew]

Ieri mi è venuto da constatare che probabilmente siamo come tante Alici in tanti diversi paesi con rispettive diverse meraviglie...

Fantastica questa immagine delle palline con il "principio attivo" è un regalo che mi arriva in questa bella giornata.Non posso che essere grata.Silvana

Grazie Silvana e buon compleanno! (mica dobbiamo fare gli auguri solo nei posti uffcialmente predisposti a tale uso )!

Visto che la mia giornata odierna ha scelto di mettere in evidenza il nome Alice seguo quest'onda e faccio tanti auguri di non compleanno a tutti quanti, in particolare a Silvana

[Irinushka]

Ieri non avevo molto slancio, probabilmente perché stavo ancora metabolizzando il lavoro di questa domenica (stupendo, stupendo davvero! ); pensate che durante la seconda seduta collettiva si è addirittura fatto vivo con noi “lo spirito della realtà di cortesia” (simpatico, solido, cortese, essenziale ), giusto per farci capire che scopo ha e come viene gestito questo regime così particolare e anche perché certi tasti dei nostri correnti comandi esistenziali funzionano (beh, più o meno ) mentre certi altri decisamente no...

Domenica, mentre condividevamo le nostre sensazioni a proposito del mangiare, in particolare, a proposito del mangiare le cosiddette "schifezze" , ho dimenticato di dire che in questo periodo ogni tanto sento come riferimento di sfondo la parola "fast-food", e siccome nella nostra attuale ristrutturazione abbiamo probabilmente bisogno di assimilare e/o formare delle miscele e delle leghe energetiche completamente nuove ed altamente conduttive, forse queste "schifezze" ci servono come un coadiuvante per attirare ed assimilare dal Cosmo e dalla Terra certe eccitazioni, certe accordature del pensiero, certi parametri della densità da espandere successivamente nel volume "principale" dell'habitat energetico terrestre (quello in cui, se Dio vorrà, dovremo traslocare a metà gennaio ).

E anche questa crescente velocizzazione della Vita e di tutti i campi e motori di ricerca, questo impressionante "fast" influisce parecchio sul nostro attuale modo di mangiare, di usufruire delle eccitazioni del cibo...

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A proposito, ieri, nell'ambito di un dialogo via Skype con una mia connazionale, ho sentito la frase: "è partito il conto alla rovescia, per quel che riguarda la formazione della cosiddetta anima collettiva terrestre..."

[silvana]

Ciao Andrea ,grazie, è un augurio che mi mette un sacco di allegria! Silvana