Intanto è da circa una settimana che volevo dire che i sogni non sono più i sogni, ma delle "
Experience", sono dei coadiuvanti naturali di quello che succede, ci forniscono delle tarature e dei frammenti del nuovo venire a sapere, e se li promuoviamo dalla categoria dei "sogni" alla categoria delle "
Experience", la qualità delle frecce che loro ci forniscono potrebbe migliorare parecchio.
Stanotte ho fatto un mucchio di sogni, e voglio mettere a verbale questi due.
Nel primo volavo, com'è il mio solito, ma per la prima volta non ero da sola, ma in compagnia di una ragazza, può darsi che fosse
Valentin-air...

, si volava alla grande, anche se poi ad un certo momento l'energia non era più sufficiente per mantenersi nell'aria libere ed invisibili e la gente sotto ha cominciato a provare a tirarci giù con dei mezzi di circostanza (tipo scope e rastrelli

).
Non con un atteggiamento ostile, comunque, piuttosto come un atto di curiosità verso un fenomeno sconosciuto.
Il secondo sogno era pieno zeppo di dettagli tecnici che non so nemmeno se sono in grado di descrivere.
Eravamo presenti in un landscape che era stato creato/predisposto per trasportare i carichi.
E c'erano due vie, sistemate in perpendicolare, due rotaie attrezzate con un sacco di accessori complicatissimi, a seconda del carico si poteva scegliere una o l'altra, ma entrambe facevano solo degli spostamenti semplici e lineari e poi arrivavano a "fine corsa", scaricavano la roba e... nient'altro... Non c'era nessun seguito...
Io avevo con me due borsoni lunghi che sono stati sistemati su una delle rotaie, però avevo il sospetto che forse non fossero poi così pesanti, che forse avrei potuto prenderle in mano e poi spostarle dove e come volevo, ma il sistema me lo impediva, me li diagnosticava come "pesantissimi" e non sollevabili da me.
Ad un certo momento però, io ho provato a sollevarli lo stesso... ed erano leggerissimi, non pesavano niente, era tutta una montatura...
Dopodiché mi imbattevo in un addetto ai lavori e gli chiedevo: "ma perché create questa illusione/zombizzaggio?" e lui non mi rispondeva, probabilmente, non sapeva che cosa dire, però mi faceva capire che a questo punto, visto che io avevo capito, potevo andarmene dove volevo con i miei carichi...
Mi sono svegliata con un forte senso di liberazione e c'era il Creatore online

che senza tante spiegazioni preliminari mi ha detto che mi stava sostituendo gli "astucci"

(ricordate il concetto dell'Io scafandro?).
Mi immergeva in un contesto della fisicità diverso da quello terrestre (perciò non distorto?), cercando di trovare delle formule più adatte ad esprimere il mio principio primordiale all'interno di un mondo fisico.
E sembra che sia riuscito a trovare subito quello che cercava, perché tutta l'operazione è stata molto breve.
Il che comporta un riavviamento della mia presenza nella fisicità terrestre (come se fossi un outsider? fisica/materiale ma con una fisicità/materialità diversa? E quindi in grado di diffondere dei codici alternativi dentro la materialità terrestre sentendomi invulnerabile nei confronti dei suoi classici motori di ricerca?)
Questi "astucci/involucri/scafandri" della presenza: venivano associati alla parola
Esponibilità (sentita in russo).
Va beh, poi c'è stato un altro sogno in cui veniva attirata l'attenzione sul numero
QUATTRO, e altro ancora...
La sequenza non è comunque finita, dovrebbe ancora arrivare/costituirsi "l'atto finale", che creerà la scala del "Io posso" del Creatore e del Suo motore di ricerca, del Suo "Io posso" corrente nella terrestricità che in qualche modo sarà comunque impegnativo per tutti.
Irinushka wrote:
Oggi, mentre si parlava degli eventi, di come sarà il mondo degli eventi della Terra-Cosmo, ho sentito (non per la prima volta) il riferimento della fede, della fede come un protocollo vibrazionale che "impegna/impegnerà" varie correnti della ragione a succedere in un certo modo.
Gli eventi (gli eventi individual-globali) prima di tutto daranno corda alla fede, gli eventi saranno la voce e la manifestazione della fede, e se la fede è composta dagli ingredienti contradditori e/o rudimentali e/o dai denominatori comuni, gli eventi li smaschereranno, avranno una forte componente educativa e trasformativa, per permettere al soggetto di aggiornare e di potenziare il proprio regime della fede.
Arrivano alla spicciolata altre dritte, relativamente al mondo degli eventi, al futuro comportamento degli eventi...
Per esempio, che potrebbe verificarsi una certa rotazione/spostamento nell'ornamento del Daisy chain degli eventi, che farà sì che uno non sarà più in contatto con l'evento da lui iniziato, ma con una sequenza che ha iniziato qualcun altro, come un gioco dei bambini dove le cose cambiano posto e bisogna risistemarle (un rebus? un quadrante magico? una staffetta?), perché così le persone avranno la possibilità di "toccare e di tastare da vicino" anche gli altri assetti e calibri della Forza, non solo ciò che loro sono abituate a gestire e a reggere.
Lo scopo di questo regime potrebbe essere definito come "
Trova te stesso!" e anche "
Scopri di non essere poi così dipendente, come credevi, dalle tue solite circostanze e volumi e ragioni".
Però, certo..,.questo gioco potrebbe anche portare qualche scompiglio, perciò mi raccomando... tastate bene tutto ciò che vi capita, perfino le cose che vi sembrano "assolutamente certe"... Anzi, forse soprattutto quelle...
