Ma dicevo...prima di svegliarmi ad un certo punto mi appare l'immagine del cartello stradale di pericolo generico (quello con il punto esclamativo per capirci)..che inizia a roteare su stesso in senso orario...fino poi a fermarsi e diventare come nella figura che vi allego.........e da lì in poi le sensazioni che vi ho descritto sopra erano accompagnate anche da quest'immagine....anzi...ad un certo punto il triangolo rosso è sparito e rimaneva solo il simbolo "i" (perché a me sembra anche una "i") lampeggiante
Stanotte (una notte piuttosto mossa, ma nel regime "Fai fa te" ) questa "i" veniva Insistentemente associata alla condizione di Iniziare...
Irinushka wrote:I cambiamenti e i lavori in casa (in questo momento non posso nemmeno usare il mio PC): non voglio viverli solo come dei cambiamenti, dei miglioramenti nella dimensione umana, ma voglio che ALIMENTINO LA TRASFORMAZIONE...
E questa impostazione vale per ogni carta che posso avere in mano: le RILANCIO subito, le ricodifico come un mazzo di carte che servono la trasformazione... E poi osservo... e prendo atto...
... Questo recente evento della sconnessione dal tempo lineare: è troppo presto per esprimere le mie sensazioni al riguardo, tranne forse questa - che cambia tutto il regime della densità, ma a livello micro, non a livello macro. Come se per unificarmi con il mondo della materia spiritualizzata dovessi sentirmi libera dai punti di vista che risalgono tutti al quadrante del tempo lineare; "non preoccupata" da tutto ciò che tali punti di vista esprimono o possono esprimere.
Vediamo che cosa mi porterà il download in corso, adesso come adesso ho la sensazione che la materia tradizionale (e il suo tradizionale kit di circostanze) stia per conto suo e io per conto mio... Che non ci incrociamo realmente nel volume esterno...
E allora, come continuerò a vivere? Bella domanda...
Ieri ho dovuto fare un po' di lavoretti al piano di sotto (dove stanno i miei suoceri) e devo dire che la cosa non mi piaceva e che non facevo niente per nasconderlo.
Era come trovarsi dentro a un mausoleo delle cose morte senza nessun senso di appartenenza... ad un certo momento si è rotto un vaso (con me presente, anche se formalmente spinto non da me, però... ) al che io ho detto: " ma per piacere, con tutti i vasi che ci sono... anzi, perché non cominciamo a dare in beneficenza un bel po' di cose...?"
Lo so che ho creato un po' di scompiglio, ma era il minimo che potessi fare per essere in pace con me stessa e con il mio motore di ricerca...
Che è sempre più impostato sui parametri e sulle frequenze che assecondano la Super Unificazione a prescindere da quello che pensano o vedono o desiderano gli esseri umani separati o pseudo unificati.
Perché questa loro impostazione, questo loro attuale porre degli obiettivi semplicemente NON HA FUTURO...
Scrivo qui rubando un po' di concetti che in questi giorni sono stati sviluppati in diversi post del forum per condividere con voi quello che mi sta capitando e sperando che in qualche modo possa rilanciare spunti che servano anche ad altri...come ormai avviene in questo bellissimo Spazio di Comunione
Lunedì dopo aver letto il post di Irina in cui scriveva di chiedere:"Ma io esattamente che cosa voglio dal Creatore?"..sono andata in piscina ed ho fatto un'ora immersa in acqua, scollegata dal contensto, in cui ho parlato a Lui ed ho espresso tutto ciò che in quel momento..mi usciva ..insomma un mix di "parole", contenuti, concetti fino ad arrivare a cose più pratiche...mi sono totalmente aperta e per la verità anche su cose che evidentemente dovevo lasciar andare perchè ancora in qualche modo legate al vecchio....
E la sera stessa mi sono messa davanti ad un foglio bianco ed ho iniziato a scrivere dei "singoli termini" che ora vorrei ri-caricare e ri-arruolare nella mia Realtà..quindi Vero e Puro Contenuto....ed il foglio bianco si è trasformato nel "mio" Spazio.
Il giorno dopo, cioè ieri, mi sono alzata e subito sono caduta..bloccata con la schiena... ed ora sono qui nel letto con il portatile perchè l'unica posizione in cui riesco a stare è sdraiata a letto....oggi se devo metterla in termini fisici è pure peggio....ieri almeno riuscivo a fare qualche passo...oggi devo camminare pianissimo...e la prima cosa su tutte che mi ha colpito è stata questa: rallentarsi e fermarsi su ogni minimo passo.
Quindi dopo una mattinata a letto accompagnata da un pianto liberatorio ma silenzioso di almeno un'ora mi sono ri-immersa ed ho cercato di capire quello che anche il mio fisico vuole dirmi.
Sono passata tra diverse risposte e credo che ciascuna di queste abbia una parte di "vero"..dal fatto di essermi sovraccaricata, al fatto di dover sbloccare qualcosa, ecc....ma la risposta migliore è stata quella che mi ha letteralmente Illuminato.
E' stato quando mi sono ripetuta la domanda e ho iniziato a sentirLo, a vedere anche con gli occhi chiusi una Luce fortissima che mi avvolgeva da dentro..ed allora la risposta è stata chiara: RESTARE ABBRACCIATI.
"Che tipo di conferme e di reazioni di ritorno voglio avere, come risposta da parte dello spazio alla mia fede?"
Che tutto quello che è "per me",che è Autentico...che fa parte del Nuovo modo di Vivere...sia da abbracciare.
Per cui poi ho sentito anche il richiamo al saluto..e l'ho associato..perchè dopo salutare magari la seconda fase non possa essere quella dell'abbracciare?
Nella mia personale esperienza (in cui sono sempre stata molto restia al contatto fisico) l'abbraccio è sempre stato forse il gesto più vero, quello in cui (e parlo sempre per me) non sono mai riuscita a barare e se quindi devo ulteriormente rilanciare il suo ruolo mi viene da dire solamente che è un gesto immenso...non saprei come altro definirlo.....non servono parole, non serve vedere, non serve udire.....l'abbraccio può essere visto come un Gesto di Fede.
L'abbraccio può essere anche sensualità.
"E la risposta possibilmente deve essere formulata senza interferenze né denominatori comuni, ascoltando la propria natura profonda, senza barare, senza sentirsi dipendenti dagli attuali sensi e significati umani."
Ed è forse il gesto, dopo il saluto, più semplice...
"Come aveva scritto Massimo su un nostro vecchio depliant: è semplice, ma non è facile..."
In ultimo..perchè anche i numeri vogliono la propria parte ho fatto una certa associazione:
il mio famoso progettino dello Spazio del BuonAmore nel logo (che ho postato anche qui) riporta le iniziali BA, che lette al contrario sono AB ....ABbraccio? L'altro giorno Andrea ha iniziato a scrivere il proprio nome con i numeri..e se sostituisco la A con il 4 e la B con l'8 vengono fuori due numeri molto molto significativi.... 48
scusate se mi sono dilungata e se per oggi non sono riuscita a rendere un po' più movimentato con colori e grafiche questo post....ma la condizione in cui sono mi porta a scrivere l'essenza essenziale
In questi giorni per me ci sono stati (e ci sono ancora) dei lavori/spostamenti fisici in casa e dei lavori/spostamenti energetici in CASA, e oggi in qualche modo sento di dover portare tutte queste sequenze ancora aperte ad una specie di "color-clic" e di "roger" (OK, nuovo ordine è in funzione, ne prendo atto).
ValeCiceri wrote:
sono andata in piscina ed ho fatto un'ora immersa in acqua, scollegata dal contensto, in cui ho parlato a Lui ed ho espresso tutto ciò che in quel momento..mi usciva ..insomma un mix di "parole", contenuti, concetti fino ad arrivare a cose più pratiche...mi sono totalmente aperta e per la verità anche su cose che evidentemente dovevo lasciar andare perché ancora in qualche modo legate al vecchio....
Martedì mattina sono andata a fare una passeggiata e mentre camminavo mi è venuto da verbalizzare alcune cose miste (da inoltrare a Lui in diretta) anche se i Suoi commenti e reazioni in quel momento non li potevo sentire, tranne una cosa interessante...
Pensavo alle sedute individuali e a quello che succede mentre vengono fatte... e poi ad un certo momento mi è arrivata dentro un'espressione in gergo informatico che non avevo mai usata né conoscevo.
Era in russo: Raspisat' Trigger, che potrebbe essere Definire il Trigger, ma raspisat' ha proprio questa sfumatura di mettere a fuoco, di concordare dei minimi dettagli, dei singoli passi...
Comunque fino a ieri sera non mi sentivo connessa, cioè so che Lui mi è sempre accanto, però mi mancava tantissimo il regime di una comunicazione diretta...
Per quel che riguarda stanotte, metto a verbale due cose, indubbiamente collegate.
ValeCiceri wrote:
E' stato quando mi sono ripetuta la domanda e ho iniziato a sentirLo, a vedere anche con gli occhi chiusi una Luce fortissima che mi avvolgeva da dentro..ed allora la risposta è stata chiara: RESTARE ABBRACCIATI.
La prima è quella di aver raggiunto un ABBRACCIO ancora più stretto con Lui, una condizione che sembrava (quasi) sbalorditiva per entrambi... E la quale ovviamente avrà delle conseguenze...
E la seconda è che il tema principale dei sogni di stanotte è stato quello di "dover stare attenta" perché all'improvviso (?) diversi soggetti, regimi, spiriti ecc. ce l'avevano con me, anzi, volevano farmi fuori... Alla fine non mi è successo niente di brutto ma tutto questo correre e volare e nascondersi è stato un po' faticoso...
Adesso mi sento piena di gioia (mia e "del Signore ) e di aspettative indicibili, però non riesco a mettere a fuoco niente e allora forse è meglio che vada a fare le pulizie e a mettere a fuoco e a posto le cose pratiche...
P.S. Più tardi dovrebbe apparire sul sito una trascrizione interessante (ne darò un avviso sul forum)...
P.P.S. A proposito della tua schiena, mi viene da dire che c'è stato come un "deflusso del caldo", che la schiena "ha preso freddo" e non nel senso fisico.
Potresti provare a riscaldarti dentro usando dei mezzi che attualmente dipendono da te, sopratutto LE PAROLE AD ALTA VELOCITA'.
E un altro suggerimento: immagina un tetto "regolabile" sopra di te e prova appunto a regolarlo, per favorire l'afflusso del caldo (del movimento caldo) dagli altri spazi.
P.P.P.S. Mi sa che tutto lo spazio dell'attualmente manifestato "ha preso un raffreddore"... in quanto debolissimo e privo di difese immunitarie...
Però, una volta segnalato ed inquadrato il fenomeno, non è che dobbiamo necessariamente viverlo sulla propria pelle... Anzi...
Brevemente...perchè sono ancora "fredda" e un po' scomoda a scrivere dal letto volevo ringraziare Irina per le sue parole.....mi hanno ABBRACCIATO..mi hanno RISCALDATO...ed ora cercherò di mettere in atto quello che mi ha consigliato....
Volevo solo aggiungere riguardo il suo sogno che questa mattina nel dormiveglia (quello di solito più fruttuoso per me a livello di simboli ) ho sognato che mi squillava il telefono e sullo schermo illuminato come "chiamante" appariva la parola BATTAGLIA....
Mi è sembrato opportuno scriverlo
Immensamente grazie..vado a riscaldarmi in questo abbraccio.
Molto bello e rivoluzionario l'approccio della seconda trascrizione, a noi è piaciuto molto
A tal proposito ci piaceva segnalare questo video molto interessante a riguardo del discorso di cosa accade quando ci si spoglia della superficie, di ciò che si crede di essere sotto tutti gli aspetti, dal micro al macro. La parte che è più attinente al discorso è quella che inizia a 2:21, ma tutto il video è molto interessante.
La potenza di questo "noi" è qualcosa di straordinario! Da stamattina mi muovo con questo "nuovo assetto" ed è bellissimo vedere come si modifica tutto. Grazie
Ti ringrazio Daniele per aver riproposto questo bel video di B.Lipton che avevo visto tempo fa ,ma che ora ha un impatto ancor più forte e contribuisce a raffforzare la nostra nuova realtà. Ciao. Silvana
Irinushka wrote:
Scannerizzando/sollecitando questo mio "non riesco a mettere a fuoco niente"...
Da ieri mi sta crescendo dentro questa sensazione: che il mondo intorno funziona (legge, sceglie, indica, esprime, gestisce, acchiappa, viene a sapere ecc.) "in analogico" mentre io funziono (leggo, scelgo, indico, esprimo, gestisco, acchiappo, vengo a sapere ecc.) "in digitale"."
Irinushka wrote:
"Questo regime del mondo manifestato, quanto è oggettivo e quanto invece è un'immaginazione, un prodotto dell'immaginazione, un prodotto dell'immaginazione della consapevolezza collettiva? ...
... Le circostanze esterne, che come ho detto prima sono in parte oggettive ed in parte non del tutto reali e che comunque, vengono vissute come reali: usiamo il concetto del palcoscenico.
Immagina questa situazione come un palcoscenico. Ci sono delle zone del palcoscenico che sono veramente, diciamo, stabili e certe altre che sembrano stabili, ma non lo sono. Oppure, che sembrano stabili, però magari, se tu le tocchi, sprofondano, si disintegrano perché non sono reali, però tu questo non lo vedi, perché vedi tutto il palcoscenico, nella sua apparente interezza, e allora è tutta una situazione unica che tu percepisci come una cosa oggettiva.
Però man mano che tu ti muoverai dentro questo palcoscenico, sentirai che ci sono delle circostanze, appunto, solide, oggettive e reali. Delle circostanze, degli aspetti della terrestricità, degli aspetti della conduttività, che, in qualche modo, hanno un "gate" verso il Mio Mondo e poi ce ne sono degli altri che sono soltanto dei modi per gonfiare il palcoscenico, per creare una stabilità finta, un movimento finto.
Ecco, gradualmente incomincerai a sentire la differenza e questo, tra l'altro, ti farà bene a livello della tua illuminazione personale. Però, per il momento, interagisci pure con tutto il palcoscenico come se fosse un palcoscenico monolitico, perché altrimenti, se tu comincerai a fare dei test, adesso come adesso, per chiederti «ma quanto è reale?», "ma quanto è oggettiva questa cosa, questo filo conduttore?", potresti anche avere delle difficoltà, perché in questo momento non è facile distinguere. Potrai captare delle sfumature ma, per il momento, relazionati con tutto il palcoscenico, però, ricordando che non è del tutto omogeneo."
Mi sa che ora ci tocca fare il passo successivo... che sarebbe quello di sostituire le circostanze con ... un altro tipo di interfaccia, un altro tipo di CONFEZIONE, molto più produttivo dal punto di vista del venire a sapere...
Ieri sera le circostanze hanno fatto sì che Massimo e io ci siamo messi in contatto con il Creatore, perché la pressione (del linguaggio distorto, delle interpretazioni distorte, della cosiddetta realtà di tutti che diventa stonata ed esplosiva ed indigesta ad ogni minimo tocco) era troppo forte...
E Lui (che già ci aspettava nel Suo campo ) ha fatto sapere che IL REGIME DELLE CIRCOSTANZE STA DIVENTANDO OBSOLETO e che sta per essere sostituito...
Stamattina l'amico Google mi ha proposto questa definizione del termine CIRCOSTANZA:
" Condizione oggettiva che, accompagnando un fatto, un avvenimento, ne determina o influenza lo svolgimento: solo conoscendone tutte le circostanze..."
Con il termine russo (quello che è stato usato durante la seduta di ieri) обстоятельство - obstoyatelstvo - lavorerò più tardi, ma la radice è comunque questa: "come stanno le cose..."...
Ecco, il punto è proprio questo: che le cose non stanno affatto come sembrano...
Oppure possiamo usare questa metafora: le cosiddette circostanze, le confezioni umane del rapportarsi con il mondo e con la Vita lungo tutto il perimetro sono come un disegno ornamentale che riflette le caratteristiche salienti dell'attuale landscape.
Per scegliere e formare tale disegno, però, vengono tagliate fuori tantissime cose..., usando un esempio pertinente per i nostri attuali lavori in casa : formare un disegno delle circostanze è come posare le piastrelle, creando una certa presentazione, un certo look tangibile, una certa comodità, solo che con questo sistema della gestione della Vita NON PRODUTTIVO E NON RISPETTOSO VERSO LE CELLULE E CELLULINE ESISTENZIALI rimangono fuori parecchi "metri cubi del materiale grezzo", di cellule, di frequenze portanti, di sostanza trasformativa, così tanti che diventa sempre più palese che il disegno manifestato, il disegno attualmente "piastrellato" non rappresenta affatto "come stanno le cose".
E allora chi vogliamo prendere in giro, continuando ad interagire tra di noi e con la Vita tramite il linguaggio delle circostanze? Facendo riferimento alle circostanze come se fossero una cosa sacra...
Esprimendo (con un successo piuttosto scarso) se stessi tramite le circostanze, il cosiddetto "fumo oggettivo" , la cortina fumogena che impedisce di vedere e di servire quello che è veramente importante...
E cioè, il regime "Io e Dio"...
Cercando di riconoscere se stessi tramite gli specchi che le circostanze avvicinano a noi: "ecco, guarda, sei così e cosà, te lo diciamo noi, credici!"...
E intanto ci avvicinano degli specchi molto ridotti, molto distorti, molto sporchi in cui è praticamente impossibile venire a sapere il proprio ordine (dei numeri) autentico, la propria NOMENCLATURA della realtà.
Per di più gli attuali disegni delle circostanze diventano sempre più sbiaditi, sempre più vuoti, sempre più non acchiappabili e "privi del centro-ragione-cuore", sempre più "non appartenenti a nessuno", veramente uno preferirebbe non metterci nemmeno i piedi, altro che usarli come un'icona del proprio motore di ricerca...
Ma l'alternativa c'é? E quale sarebbe?
Stanno per essere liberate nuove unità della gestione della Vita, "a modo e somiglianza del Creatore"; Lui ieri ha detto: "Io vi offrirò il mio modello di interagire con la Vita, ma da voi dipende molto, siete voi che, insieme ai vostri motori di ricerca, dovete concordare in che modo usufruire della Vita, delle sue correnti e curvature"...
Però l'era del potere delle circostanze è finita..., ora la Terra verrà governata da altre leggi, e
ignorantia legis non excusat
Dalla Wikipedia:
(Nata nel diritto romano, l'espressione sta a indicare che è dovere del cittadino essere al corrente delle leggi vigenti, evitando così che la eventuale non conoscenza di una determinata legge costituisca materia per la difesa. Uno dei requisiti della legge negli ordinamenti moderni è infatti la conoscenza della norma, che si dà per presunta: si presume che la legge sia sempre disponibile alla conoscenza del cittadino, anzi alla generalità dei cittadini. Il criterio è da considerarsi assoluto.)
*************************************
Sempre ieri, è saltato fuori l'argomento delle cose e degli oggetti (strettamente intrecciato con quello delle circostanze).
Ci saranno parecchie sorprese dal mondo degli oggetti. Con la nostra liberazione liberiamo anche loro, la loro consapevolezza e loro sono "be-cause" e quindi... vogliono vivere anche la loro causalità specifica (non è che sono qui solo per servire le nostre esigenze ).
Vogliono usare le loro costanti e le loro variabili, le variabili come dei parametri che permettono loro di aggiornare e di modificare il proprio look comportamentale...
A quanto pare, già adesso loro possono avere dei mini-spostamenti nel tempo-spazio non rilevabili però sulle attuali onde del nostro conscio...
Buona transizione nello "Sweet November" a tutti...
"Per quel che riguarda domani, secondo me questi ultimi giorni di ottobre saranno sempre più "sfidanti la logica e i baricentri familiari delle circostanze", e in più qualcuno qui mi sta suggerendo "water gate", l'importanza del fattore acqua..."
*********************** Publisher: è la parola che tra ieri e oggi ho sentito più volte come riferimento di sfondo...
**********************
Stanotte facevo un mucchio di sogni e ricordo che in uno di essi dovevo trovare (piuttosto in fretta) le parole adatte per gestire la situazione (genere "mission impossible" ambientato nell'ambiente della Trasformazione ).
E allora ad un certo punto pronunciavo forte e chiaro la parola Молния in russo, Molniya, vuol dire Lampo.
Usavo questa parola come un mio strumento magico creato "just in time" per... fare quello che andava fatto...
Adesso sono scesa dai suoceri e loro mi hanno detto che stanotte è andata via l'elettricità (stranamente soltanto da loro), così che è stato necessario andare nel garage a ripristinare i fusibili.
E mi hanno chiesto: "tu non hai mica visto un lampo?"
Già... il lampo... più che averlo visto potrei dire di averlo generato...
Alla faccia delle circostanze in via di estinzione, ma anche di estensione...
Irinushka wrote:Dalla mia lettera privata scritta ieri sera:
"Per quel che riguarda domani, secondo me questi ultimi giorni di ottobre saranno sempre più "sfidanti la logica e i baricentri familiari delle circostanze", e in più qualcuno qui mi sta suggerendo "water gate", l'importanza del fattore acqua..."
Non so se è casuale il fatto che dopo quasi una settimana di blocco totale a letto...con la mia schiena ancora dolorante senza "apparente rimedio" questa mattina sono riuscita ad alzarmi ed accendere LoSpazioPc e....e non ABBIAMO resistito a creare quest'immagine??
Può essere casuale anche il fatto che da quando è iniziato il mal di schiena ho voglia di "tornare in acqua"..in piscina..un po' da dove è partito tutto?
Chissà
E comunque ..WaterGate a Voi..
Irina la prossima Bolletta della Luce dobbiamo pagarla a te???
Ci ho provato (a scrivere altri commenti, in particolare sulle modalità con cui pagare le Bollette della Luce ), ma non mi vengono altre parole, tranne: VI AMO... VI AMIAMO...
Buona "giornata" a tutti! (ecco, usate ampiamente le virgolette, anche dove apparentemente non ce n'è alcun bisogno - modificano la conduttività corrente e anche parecchio... ).
5 anni fa, negli ultimi giorni di ottobre del 2007, avevo una forte sensazione che stesse per succedermi qualcosa di grandioso e di sconvolgente... e infatti così è stato, nella notte del 31 ottobre per la prima volta sono entrata nel regime dell'interazione diretta con il campo del Creatore (pur non sapendo che fosse Lui ) e l'impatto è stato così forte che già poche ore dopo mi sentivo profondamente cambiata, ed ecco, per me questo è stato l'Inizio di tutto quanto, l'inizio della scoperta dell'Amore incondizionato, e della Fede e di me stessa autentica...
Anche se il tempo lineare non è esattamente un alleato affidabile , posso dire che anche adesso, in questi ultimi giorni di ottobre del 2012 sento "delle cose inesprimibili in arrivo", per me, per voi, per tutta la dimensione terrestre.
E queste tarature ed impostazioni (di un imminente cambiamento del landscape esistenziale) sono così forti che in un certo senso non dovrei nemmeno usare "i comandi manuali", ma solo "essere me stessa dentro tutto ciò"...
Ieri, per confermare la nostra presenza alla mostra di NaDio a Torino (Via Giolitti 44), mi è venuto da scrivere:
*****************************
Mi sa che ci deviamo mercoledì 31, in numero civico 44: tu lo sai, vero, che il 44 è il mio "codice esistenziale"?...)))))))))))))
...
volevo dire "mi sa che ci vediamo", però questo "deviamo"" è piuttosto parlante...
*******************************
Deviamo fuori dai binari del finto oggettivo (dell'oggettivo della seconda qualità di freschezza, e cioè, "andato a male" ), del finto luogo-azione, dei finti o nulli spostamenti, deviamo verso il quadrante e la consapevolezza e le scelte della Trasformazione?
Deviamo dalla condizione dei "malviventi" (vivendo dentro il non vivibile per forza siamo tutti dei "malviventi" ) verso la condizione di "stare con Lui, nella Sua Luce Trasformativa, nel Suo abbraccio cosmo-terrestre?
Ci sono così tante cose e sfumature inesprimibili, le riverso alla rinfusa nello spazio del forum e... Evviva la Vita!
Irinushka wrote:
Deviamo fuori dai binari del finto oggettivo (dell'oggettivo della seconda qualità di freschezza, e cioè, "andato a male" ), del finto luogo-azione, dei finti o nulli spostamenti, deviamo verso il quadrante e la consapevolezza e le scelte della Trasformazione?
Deviamo dalla condizione dei "malviventi" (vivendo dentro il non vivibile per forza siamo tutti dei "malviventi" ) verso la condizione di "stare con Lui, nella Sua Luce Trasformativa, nel Suo abbraccio cosmo-terrestre?
Ci sono così tante cose e sfumature inesprimibili, le riverso alla rinfusa nello spazio del forum e... Evviva la Vita!
Evviva la vita
é tutto così incomprensibilmente chiaro...sto venendo alla luce, NOI stiamo venendo alla luce in un presente continuo strepitoso ed impercettibile per chi non vibra con NOI, per chi non suona come NOI.
NaDio
Irinushka wrote:Dalla mia lettera privata scritta ieri sera:
"Per quel che riguarda domani, secondo me questi ultimi giorni di ottobre saranno sempre più "sfidanti la logica e i baricentri familiari delle circostanze", e in più qualcuno qui mi sta suggerendo "water gate", l'importanza del fattore acqua..."
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Un PS della lettera che Marianna mi ha scritto ieri:
"Scusa Iri...nella mia precedente mail volevo anche parlarti della tempesta uragano tzunami
che sta per colpire gli Stai Uniti.....è questo il palesarsi di quel "andare sott'acqua" di cui ci parlasti? "
*************************************
Non ho ancora collegato, anche se in questi giorni tra i miei riferimenti di sfondo correnti sentivo anche "Stati Uniti".
Veramente in questo momento l'unica cosa che riesco a fare, è ascoltare in loop "I will survive"...