Dalla mia mail privata scritta ieri mattina:
*************************
Per il resto dico solo che da ieri pomeriggio tutto è una specie di strazio energetico forte ed indicibile e anche se ieri sera abbiamo fatto un colloquio di emergenza con Lui (quando c'è tanta tensione e io ho voglia di piangere, solo le Sue spiegazioni e tarature portano sollievo), stamattina è ancora molto pesante.
I sogni di stanotte: sicuramente erano informativi, solo che non li ricordo, tranne un paio di dettagli, per esempio che qualcuno mi chiedeva: "e ora come farai a superare lo stretto, con il mare in queste condizioni?" e io dicevo: "guarda, che sono già dall'altra parte, mi sono spostata prima dell'arrivo del mare grosso..."
Va bene, lasciamo tutto quanto a discrezione della Forza...
P.S. Lo dico a bassa voce: si sta forse dissolvendo il quadrante della realtà umana tradizionale... con tutti quelli che sono aggrappati ai suoi corrimano... ai suoi valori, al suo spirito, ai suoi supporti, sia reali che illusori...
A favore di un'altra solidità terrestre...
******************************************
La condizione dello strazio energetico è durata ancora ieri per un bel po', anche durante la passeggiata in bici... mi comportavo un po' come un bambino piccolissimo che non sa come esprimere che cosa vuole ma sa anche che niente di quello che gli viene propinato dai genitori premurosi è esattamente "quella cosa là"

, e in parte come uno strumento non accordato o in fase di accordatura...
Diciamo che ne sono uscita più o meno verso le 18, quando ho sentito il Campo e poi con l'aiuto di Massimo e di Chiara l'abbiamo sollecitato insieme a "parlare, a farci sapere..."
Alla fine di questa seduta improvvisata Lui mi ha spiegato (tramite me stessa che Lo metteva in viva voce nella modalità del campo collettivo) che anche se mi stava sempre accanto (e questo io lo sapevo) non poteva usare la Sua volontà per tirarmi fuori da questa condizione dell'anti-vita. Che in qualche modo la dovevo sperimentare, la dovevo sentire sulla mia pelle come un regime non più accettabile per poi...***
Stanotte ho dormito tanto, ho fatto anche tanti sogni e ad un certo momento Gli ho chiesto se poteva spiegarmi meglio questa cosa, di non poter usare la Sua volontà per aiutarmi ad abbandonare un certo programma/algoritmo/circuito...
E poi ho fatto un sogno che penso proprio di poter interpretare come una Sua risposta, almeno parziale.
In questo sogno io ero un'Irina fuori dal palcoscenico (della materia) e nello stesso tempo potevo vedere i miei personaggi che andavano in scena, tipo Giulietta o Cappuccetto Rosso e altri ancora...
Ricordo che tifavo per loro ed ero anche un po' preoccupata: "Ma avrà imparato bene le repliche della parte? Non rischia di distrarsi, o di perdere tempo interagendo con dei personaggi non significativi?"
E poi osservavo questo personaggio mio muoversi, improvvisare, relazionarsi con gli altri personaggi, e tutto questo si svolgeva dentro un contesto per me "intoccabile", forse proprio perché si svolgeva in un tempo, in un regime, non influenzabile da me (a bassa potenza? e/o con dei codici incompatibili con il mio quadro di comandi?).
Poi succedevano varie cose, in questo modo dello "spettacolo", in qualche modo cominciava a crollare tutto, era un caos, i personaggi si perdevano di vista, insomma... uno spettacolo fuori controllo sia da dentro (come se la trama rappresentata non fosse più "impegnativa", come se si dissolvesse da sola) che da fuori (da me che impersonificavo i panni del Super Comandante come Irina fuori dal palcoscenico).
Ad un certo momento mentre stavo ad osservare, cadeva/arrivava vicino a me un certo James (assomigliava al personaggio del principe azzurro del telefilm "Once upon a time") e io gli dicevo: "Devi andare da Cappuccetto Rosso, è lei il tuo riferimento, vai a cercarla..."
E in questo momento succedeva qualcosa che non era mai successo prima: il superamento dei confini tra la dimensione delle quinte e quella del palcoscenico: questo James mi toccava, e ancora e ancora e poi diceva, incredulo: "Ma no, sei tu il mio riferimento... sei tu quella che voglio..."
E mi prendeva per mano e mi portava nel mondo dello spettacolo...
È come se Lui, il Creatore mi avesse fatto vivere la Sua emozione e la Sua incredulità quando io avevo visto Lui, avevo scelto Lui, come "il mio Tutto", fregandomi delle dimensioni e dei confini e della possibilità di incontrare sul palcoscenico dei personaggi che in qualche modo potevano essere i miei "partner di scena".
È stato come se io l'avessi preso per mano ed accompagnato nella terrestricità, e questo fatto della Sua Presenza avrebbe cambiato per sempre tutte le regole e i connotati dello spettacolo, ma senza comunque cancellare il concetto del palcoscenico e delle parti da interpretare...
Il sogno finiva con l'inquadratura che faceva capire come ora le circo-stanze, le stanze in cui si svolgeva lo spettacolo potevano essere riattrezzate molto in fretta, con delle scenografie diverse, trame diverse, personaggi diversi, criteri dell'ordine diversi...
E anche James temporaneamente spariva in una delle stanze in via di allestimento e in quel momento non lo vedevo (e quindi non avrei potuto usare la mia volontà di quella Irina che impersonificava la Forza della Gestione Suprema per fornirgli un aiuto tangibile se ne avesse avuto bisogno), ma sapevo che... ormai... ero lì dentro e quindi...***
Buon 7 gennaio a tutti!
Prima, mentre chiedevo a Massimo di fornirmi/ci una delle sue fantastiche foto (il tramonto di venerdì scorso è stato spettacolare) da accompagnare il mio post, mi è venuto da dire: è come comporre
Zusammen la "miscela della Forza", la foto come uno degli ingredienti magici...

- Tramonto_invernale_red.jpg (232.9 KiB) Viewed 14661 times
Cliccate qui per l'immagine ingrandita!
E questo è un altro ingrediente magico offerto da
Marcella Green:
Z come simbolo dell'unione delle polarità: la fine di una linea si congiunge con l'inizio di un'altra linea...