Noi e il nostro corpo fisico

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nadia
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by nadia »

: ... : A letto con il cristallo : RedFace : 8)
è sì cari alchimici amici, questa è la cronaaca di una notte speciale... aleggiano sottintesi, occhiolinie sgomitatine, e ben vengano anche perchè il coprotagonista insieme alla spudorata sottoscritta è un valente cristallo dalle notevoli dimensioni tali appunto da farlo definire : WohoW : cristallone...
...........................................................................................................................................................................................................
Dai che scerzavo almeno per ora la mia cronaca sarà casta, seppur altamente trasformativa :!:
Bene ieri sera sono andata a dormire con un forte dolore ad una spalla, non riuscivo quasi più a ruotare o ad alzare il braccio. Cosi ho preso il suddetto e simpatico cristallo, che peraltro pazientemente dorme con me da un po' di notti e con tutta la dolcezza possibile gli ho spiegato che avevo proprio bisogno di lui. insomma gli ho detto del mio dolore fisico e l'ho invitato ad occuparsene. L'ho appoggiato sulla spalla, si non è così grande come siete stati indotti ad immaginare :D ,e mi sono addormentata. Qesta mattina presto mi sono accorta che lui era ancora lì e un lieve movimento l'ha fatto scivolare giù dalla dolente spalla e..... sì il dolore non c'era più, ma va là ho pensato, aspetta di svegliarti ed alzarti poi vedrai...ed invece ora eccomi qui che batto con destrezza sui tasti del computer senza dolore : Chef :
Che dire, mi sento allegra come una che ha messo di nascosto il dito nel vasetto della marmellata e adesso se la gode di nascosto.
Ora lo sapete anche voi e se volete mangiamo insieme il resto della marmellata : Love :
NamoЯartista a servizio dello Spirito

Andrew
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by Andrew »

Ciao Dio,
ciao Papino Big,

oggi sto sognando (realtando?) di darti un corpo fisico, così posso abbracciatonarti forte forte!

:figurati :abbracciatona :figurati

Ne sento proprio il biosogno impellente, il “giocare” con te ad imparare la Dio Realtà mi fa sempre più innamorare di Te, e stamattina ad un certo punto questo è diventato un irresistibile richiamo a darti un generoso “strucon”, uno “sc’iopon d’Amore” per Te, per la Vita, per Tutto!

Mi piace, mi piace, mi piace… imparare a vivere giocando, coinvolgendo anche gli altri in questi giochi della Vita che rinasce, magari piazzando qualche sorpresa o messaggio cifrato, divertente e spiritoso qua e la, e sapendo al tempo stesso che tutto questo giocare da bambini è altamente rieducativo (per me, prima di tutto) e che permette di scoprirti, di far sapere che ci sei, e che grazie a te è possibile produrre l’Amore!

:abbracciatona
: Freego : Thanks :
: Groupwave :

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Irinushka
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by Irinushka »

Domenica scorsa, nella seduta con Maria Teresa, è stato espresso il concetto che sicuramente ci riguarda tutti, quello delle cellule e celluline che si sentono "orfane", nelle condizioni in cui l'ordine di prima, i criteri stessi dell'ordine funzionano "con la condizionale".

Ecco i frammenti della trascrizione.

****************************************

Prima di tutto facciamo una cosa. Il tuo corpo umano in questo momento per te è un peso, il tuo disegno vibrazionale non deve essere necessariamente riportato al corpo umano, all'attuale corpo umano fisico. Cerca, quindi, di indebolire questa tua autoidentificazione, cioè tra te e la tua consapevolezza, il tuo spirito e ciò che è il tuo attuale corpo umano. Non è che tu lo devi abbandonare, però, adesso mentre stai nel corpo cerca di diminuire la sua graduatoria della realtà, abbassa la graduatoria fin dove puoi spingerti.

Questo ti aiuterà a lavorare perché dipende molto dai codici che vengono assegnati dalla consapevolezza e la consapevolezza ragiona in termini di immagini, in termini di concetti. L'immagine è proprio ciò attraverso cui la forza agisce, la consapevolezza agisce. Se vengono attribuite all'attuale corpo fisico queste immagini del centro, dell'attuale centro della tua eseguibilità terrestre, questo potrebbe rendere più faticosa l'assimilazione del nuovo materiale. Cerchiamo solo di abbassare, di diluire l'attuale graduatoria della realtà che attribuisci sia al corpo che alle sue singole parti.

Tu sai che il collo è il collo però non sai in questo momento esattamente che cosa significa, che cosa sta servendo, quanto è vicino al cielo, quanto è vicino alla terra perciò cerca di dimenticare il più possibile tutte le varie associazioni concrete che hanno a che fare con il tuo corpo...

... Diciamo che nell'attuale piumaggio, nell'attuale involucro esistenziale ci sono anche alcune irregolarità. Sto parlando anche degli aspetti fisici perché questi afflussi/deflussi della vita e della vitalità, comunque, sollecitano il fisico. In un certo senso è inevitabile che ci sia qualcosa, magari, in un certo momento può esserci come un raduno delle cellule che si sentono orfane, che non sanno dove andare oppure che hanno perso la capacità di parlare e quindi i nervi non le possono più toccare, gli impulsi non transitano più bene.

In questo momento è come se tu sentissi il bisogno di dover tappare diversi buchi con un solo tappo. Il tuo consumo di energia è un po' caotico. Per esempio senti che in un certo punto c'è un buco (un anello debole), c'è un bisogno forte e allora metti il tappo lì, esprimi "un tocco della solidità dello spirito", poi però senza ancora completare veramente questa sequenza senti che ci sono altri posti che segnalano altri buchi aperti da coprire ed allora, di nuovo, cambi l'assetto e i nervi si lamentano.

Dicono, ma come, non abbiamo ancora completato. In un certo senso, sì, stai sottoponendo il tuo fisico ad una prova piuttosto dura perché praticamente fai un collegare e scollegare, un collegare e scollegare continuo, spesso con delle interruzioni, quasi mai con una certa sequenza che riesce a completarsi in modo regolare. A livello delle cellule dell'attuale disegno esistenziale c'è un certo smarrimento, non sanno come autogestirsi. Possono anche generare dei segnali falsi.

Di nuovo, se hanno perso i loro riferimenti principali possono anche formare dei segnali falsi, dei bisogni falsi. Per questo prima ti ho detto che più in questo momento riesci a distaccarti dal tuo attuale corpo fisico e più facile sarà correggere tutto ciò. Invece di metterci dentro una padrona molto, molto vigile e presente, già che sei così :wink: , piuttosto aumentiamo ancora il livello del distacco. Si sentano orfane, ok, lasciamo che si sentano orfane così tanto da non sentirsi più nemmeno obbligate ad auto-ordinarsi in qualche modo. Lasciamo loro il diritto di andare a passeggio nello status libero senza chiedersi, ma stiamo servendo bene, ma qual è il mio attuale ordine esistenziale, ma io cos'è che devo esattamente esprimere, ma Maria Teresa sarà contenta o no se io esprimo questa cosa?

Tu cerca di sorvolare e quindi aumentiamo temporaneamente questa condizione in cui le tue cellule si sentono orfane, ovviamente mantenendo le precauzioni di base, altrimenti tutto diventa ingestibile, però permettiamo loro di avere questa libertà, questo "io non so chi sono e va bene così". "Non importa, arriverà qualcuno e poi si prenderà cura di me". :)

Lasciamo che siano come dei bambini, sì, in un asilo, in un orfanotrofio, sì, è vero, si sentono orfane e lasciamo che in questo momento si sentano orfane perché siccome sono precaricate per servire un ordine e questo ordine al momento non lo possono calcolare, questo le sta torturando. Allora girano, girano e dicono, qual è il mio ordine cellulare, ma che cosa devo fare?

Lasciamo che siano in pace, lasciamo che siano tranquille proprio a livello delle cellule dell'attuale disegno. Tu, se proprio vuoi tranquillizzarle, usa solo questo riferimento: Dio è qui e se Dio è qui vuol dire che qualsiasi orfano/orfana è nella mia realtà per cui sono naturalmente pre-connesse. Questa è la risposta principale alle loro lamentele e dì loro anche, insieme al fatto che Dio è qui, che poi cercheremo di proporre all'attuale disegno, all'attuale intreccio vibrazionale, all'attuale espressione molecolare le correnti ottimali, anche lo stile di vita ottimale perché non è soltanto il fisico e non è soltanto lo spirituale ma è tutto un misto. In questo momento, però, concentriamoci su questo lasciarle libere. Tranquillizziamole.
AIRI-SON

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Irinushka
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by Irinushka »

Ci sono tantissime cose non ancora del tutto esprimibili che influenzano il nostro comportamento e ora provo a grattarne una,

la condizione del corpo a cui non piace più la definizione stessa del corpo. :|

È una definizione, un'impostazione che crea degli argini e dei limiti molto rigidi (la famosa "custodia cautelare" :lol: ) e che corrisponde ai sistemi delle coordinate, alla conduttività e ai "view" della bassa consapevolezza, perciò ora ciò che è vivo nel corpo, ciò che vorrebbe far parte della Dio realtà (il mare delle cellule in stato di auto localizzazione e di riavviamento, le frequenze portanti, nuovi meccanismi addetti alla variazione della densità, nuovi "contatori" del consumo della Vita :wink: e chissà cos'altro) sta segnalando che vorrebbe sfuggire alla definizione stessa del corpo.

Vorrebbe "abolire/cancellare i confini".

Il fatto è che non si sa ancora quale potrebbe essere la nuova definizione della Vita che sostituirebbe quella del corpo, con annessi e connessi. : Chessygrin :

In russo c'è un detto:

"a seconda del nome con cui verrà battezzata la nave, essa si muoverà (andrà in giro)".

La massa delle cellule in uno stato fuso o prefuso richiede un nome diverso per quello che finora era "la nave Corpo", vuole una bandiera e i segni di riconoscimento diversi, altrimenti non è in grado di allacciarsi alla Dio Realtà e al Sistema Aperto di Cielo - Terra... cerca di spostarsi dentro una definizione diversa di un ordine (di navigazione - spostamento) diverso, dentro un "sistema della Forza" diverso.

Questo nuovo nome - definizione dovrebbe essere un concetto super unificante e parlante il Linguaggio dell'Integrità, dovrebbe contenere nuovi punti di vista, nuove possibilità di gestione del Timone... e al momento ancora non c'è... :roll:

Quello che c'è invece, è la segnalazione che il corpo umano è una "non scelta", è una scelta - bandiera non soddisfacente.

Già adesso potremmo sentire sempre di più le differenze, magari sottilissime, magari indescrivibili che trasmettono questo nuovo stato delle cose, queste impostazioni dei motori di ricerca.

Nel nostro atteggiamento verso il nostro corpo potremmo sentire di tutto : Chessygrin : , potremmo cominciare a scoprire nuovi fili, nuovi ingressi e nuove uscite della Forza per l'interazione con l'esterno, ma anche delle micro-abolizioni, delle micro-cancellazioni delle abitudini e riflessi che erano in vigore prima, addirittura "la dissoluzione in progress" della solidità corporea e degli algoritmi del metabolismo esistenziale di prima, e di conseguenza di tutto ciò che era la vita nella materia con il corpo ma senza spirito.

La buona notizia è che le cose succederanno così velocemente che non avremo nemmeno il tempo per spaventarci (anche perché i nostri sistemi segnaletici sono molto lenti, molto ritardati), intanto che le cose cambiano, intanto che appaiono "dal nulla" ed entrano a regime nuovi ingredienti della realtà. : Chessygrin :

Le cattive notizie personalmente non le vedo, però come al solito, dipende... dipende da noi... :|
Irinushka wrote:
Irinushka wrote:
"... E comunque, io stessa posso anche fare delle domande sulle cose che mi sembrano pertinenti (tanto per dire, come mai mi risulta di perdere tanti capelli negli ultimi mesi, eppure... senza diventare calva :lol: )...
Due giorni fa è transitata una parola in russo, piuttosto esplicita, che in italiano viene tradotta come Muta :lol:

http://it.wikipedia.org/wiki/Muta_(biologia" onclick="window.open(this.href);return false;)

cambio di pelo, cambio di pelle, cambio di piumaggio, cambio... dei segni di riconoscimento della stabilità e della conduttività del look esterno...

cambio e riavviamento della materia... della luce esterna...
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ValeCiceri
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by ValeCiceri »

Accolgo l'invito a condividere di Irina e riporto anche qui quello che ho scritto a lei riguardo le mie "sensazioni fisiche" di questo week end : Thumbup :
La notte passata so di aver fatto un sogno di quelli che contano : Chessygrin : e lo so perchè lo so :mrgreen: ....e poi perchè non me lo ricordo :clap
Però qualcosina mi è rimasto...ovvero "qualcuno" che mi diceva : " E' ora di svelare la potenza degli Esseri AcquaAria".......... :shock:
..vedremo Chi sono e Dove sono........e cosa faranno : Chessygrin :

Qui in questi giorni è come se il mondo sparisse d'un tratto e poi ricomparisse dopo qualche secondo....e la sensazione è quella di "vuoto" sotto ai piedi e poi di nuovo Terra :wink: ...per esempio anche quando sono seduta gira tutto (soprattutto venerdì sera), mentre ieri mi è capitato più volte di tentare di prendere al volo degli oggetti che mi sembrava stessero per cadere ma in realtà.......erano lì fermi. : Thumbup :
..ieri ho anche evitato con un plateale salto una macchina che pensavo mi stesse per venire addosso......salvo poi rendermi conto che era parcheggiata e senza nessuno alla guida :Well Done
Bhe dai...è un altro modo per Essere Spiritosi : Freego
Un :abbracciatona a Tutti
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Irinushka
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Nel nostro atteggiamento verso il nostro corpo potremmo sentire di tutto : Chessygrin : , potremmo cominciare a scoprire nuovi fili, nuovi ingressi e nuove uscite della Forza per l'interazione con l'esterno, ma anche delle micro-abolizioni, delle micro-cancellazioni delle abitudini e riflessi che erano in vigore prima, addirittura "la dissoluzione in progress" della solidità corporea e degli algoritmi del metabolismo esistenziale di prima, e di conseguenza di tutto ciò che era la vita nella materia con il corpo ma senza spirito.

La buona notizia è che le cose succederanno così velocemente che non avremo nemmeno il tempo per spaventarci (anche perché i nostri sistemi segnaletici sono molto lenti, molto ritardati), intanto che le cose cambiano, intanto che appaiono "dal nulla" ed entrano a regime nuovi ingredienti della realtà. : Chessygrin :

Le cattive notizie personalmente non le vedo, però come al solito, dipende... dipende da noi... :|
Ero indecisa se mettere una certa notizia sul forum già adesso oppure aspettare domani, visto che la sequenza, il download, appena preannunciati da Lui, dovrebbero partire "this evening" (e quando Lui dice "this evening", di solito si tratta degli orari più notturni che serali... e che poi magari si protraggono anche più in là :lol: ).

Ma visto che Vale Ciceri ha già lanciato ... qualcosa :wink: , proseguo.

Il download in questione avrà a che fare con il cambiamento delle distanze, del sistema della definizione, della contabilità e della gestione delle distanze.

Adesso come adesso siamo ancora "fissati" con e sulle distanze fisse, noi e tutta la nostra conduttività (e anche la fede), ma se le distanze (sia interiori che esterne) diventassero non più fisse (dinamicamente ricomponibili per servire un certo "purpose" dello spirito)? :shock:

Tanto per dire, nei sogni che come ormai è stato accertato sono una parte integrante dell'avvento della Nuova Era :lol: , le distanze si spostano con molta disinvoltura, e si comportano come pare loro, e la cosa non ci sorprende più di tanto: dopotutto, si tratta dei sogni... : Chessygrin :

Solo che non sono solo dei sogni, ma "i materiali di riempimento della realtà e i beni energetici".

Le distanze sono come dei fari... un riferimento, una luce sicura rispetto alla quale calcolare i propri passi...

Ora nel Sistema Aperto di Cielo - Terra le distanze (presumo sia in termini di Tempo che di Spazio) potrebbero modificare il proprio comportamento... e di conseguenza noi il nostro...

E al momento non aggiungo altro... :roll:

Poi, a seconda degli sviluppi, possiamo spostare il monitoraggio di queste novità del comportamento della Forza in un altro topic, ma al momento il topic del corpo fisico mi sembra abbastanza appropriato. :|
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by Irinushka »

Kora wrote: Negli ultimi giorni ho una sensazione crescente che "non c'è più il vivere"... al corpo succede qualcosa di indescrivibile, per esempio, si lamentano le cosce... questa notte di nuovo non ho potuto dormire, e per di più non c'è più l'accesso ai soliti spazi, a cui eventualmente chiedere dei consigli.

Stanotte perlomeno è arrivato un sogno chiarificatore in cui veniva pronunciata la frase: "due giorni dopo l'impiccagione" ... e nell'ambito dello stesso sogno io arrivavo a "scoprire" che sono stata impiccata ed è per questo che la testa stava per i fatti suoi e le gambe stavano per i fatti loro, doloranti e decisamente separati dalla testa, nel mio sogno non le potevo nemmeno vedere, ecco, ora mi viene da dire, come Alice nel Paese delle Meraviglie...
E tutto ciò ha sicuramente a che fare con l'avvertimento di pochi giorni fa:
Irinushka wrote:
Irinushka wrote:
la condizione del corpo a cui non piace più la definizione stessa del corpo. :|

È una definizione, un'impostazione che crea degli argini e dei limiti molto rigidi (la famosa "custodia cautelare" :lol: ) e che corrisponde ai sistemi delle coordinate, alla conduttività e ai "view" della bassa consapevolezza, perciò ora ciò che è vivo nel corpo, ciò che vorrebbe far parte della Dio realtà (il mare delle cellule in stato di auto localizzazione e di riavviamento, le frequenze portanti, nuovi meccanismi addetti alla variazione della densità, nuovi "contatori" del consumo della Vita :wink: e chissà cos'altro) sta segnalando che vorrebbe sfuggire alla definizione stessa del corpo.

Vorrebbe "abolire/cancellare i confini".

Il fatto è che non si sa ancora quale potrebbe essere la nuova definizione della Vita che sostituirebbe quella del corpo, con annessi e connessi. : Chessygrin :

In russo c'è un detto:

"a seconda del nome con cui verrà battezzata la nave, essa si muoverà (andrà in giro)".

La massa delle cellule in uno stato fuso o prefuso richiede un nome diverso per quello che finora era "la nave Corpo", vuole una bandiera e i segni di riconoscimento diversi, altrimenti non è in grado di allacciarsi alla Dio Realtà e al Sistema Aperto di Cielo - Terra... cerca di spostarsi dentro una definizione diversa di un ordine (di navigazione - spostamento) diverso, dentro un "sistema della Forza" diverso.

Questo nuovo nome - definizione dovrebbe essere un concetto super unificante e parlante il Linguaggio dell'Integrità, dovrebbe contenere nuovi punti di vista, nuove possibilità di gestione del Timone... e al momento ancora non c'è... :roll:

Quello che c'è invece, è la segnalazione che il corpo umano è una "non scelta", è una scelta - bandiera non soddisfacente.

Già adesso potremmo sentire sempre di più le differenze, magari sottilissime, magari indescrivibili che trasmettono questo nuovo stato delle cose, queste impostazioni dei motori di ricerca.

Nel nostro atteggiamento verso il nostro corpo potremmo sentire di tutto : Chessygrin : , potremmo cominciare a scoprire nuovi fili, nuovi ingressi e nuove uscite della Forza per l'interazione con l'esterno, ma anche delle micro-abolizioni, delle micro-cancellazioni delle abitudini e riflessi che erano in vigore prima, addirittura "la dissoluzione in progress" della solidità corporea e degli algoritmi del metabolismo esistenziale di prima, e di conseguenza di tutto ciò che era la vita nella materia con il corpo ma senza spirito.

La buona notizia è che le cose succederanno così velocemente che non avremo nemmeno il tempo per spaventarci (anche perché i nostri sistemi segnaletici sono molto lenti, molto ritardati), intanto che le cose cambiano, intanto che appaiono "dal nulla" ed entrano a regime nuovi ingredienti della realtà. : Chessygrin :

Le cattive notizie personalmente non le vedo, però come al solito, dipende... dipende da noi... :|
Ieri pomeriggio in una seduta via skype decisamente forte :wink: , verso la fine è uscito un riferimento che parla del fenomeno del "carattere debole" del corpo...

(magari, poi arriverà un pezzo della trascrizione con delle sfumature in più).

Il corpo nel suo formato attuale "sta sfumando", non si sente (più?) una parte forte (fondamentale, decisiva, centrale, sotto accento) del landscape della Vita e in qualche modo lascia intendere questa sua "debolezza di carattere"... l'assenza della forza (di carattere e di gestione), la non esprimibilità dovuta all'Average, alla scala dell'average, della finta omogeneità - quella dell'attuale sistema ottico, dell'attuale palcoscenico.

Ieri sera, rispondendo ad una mail privata, mi è venuto da dire, relativamente all'argomento "tosse strana" :lol: :

"Per qual che riguarda la tosse: anch'io ce l'ho ed è davvero strana, possono esserci dei giorni in cui è con me continuamente ed altri in cui scompare... magari adesso in sinergia con te proverò ad inquadrare meglio il fenomeno...

Forse... qualcosa mi sta già arrivando... :wink: "

************************
Ora mi viene da collegare questa "tosse strana" con il respiro del Centro, della Conduttività della Dio Realtà...

Non è un respiro umano, non è la realtà umana, è una condizione in cui noi, per il fatto stesso di far parte del Sistema Aperto di Cielo - Terra, diventiamo dei conduttori e dei co-esecutori dei centri e baricentri ed accenti e nodi della Forza che sono strutturalmente diversi da quelli che formano i nostri attuali "mondo-rivestimenti" e "mondo-attaccamenti" e "mondo-imballaggi" e queste cose, qualunque esse siano (mica sono già dicibili in lingua normale : Chessygrin : ), di sicuro cancellano e fanno fuori la scala dell'average, dei finti propri simili, delle finte similitudini ed imbottiture ecc.

La tosse potrebbe essere vista come "l'anti-respiro" oppure come un post-respiro, come il respiro dell'espulsione dell'eclissabile e del cancellabile...il corpo che non è nemmeno più un corpo espelle i vari residui della conduttività e dei "tagli" e dei modelli della Vita che risalgono alla consapevolezza sotto manifestata.

Magari, espelle, sputa fuori anche i vecchi criteri della Vita, i falsi connettori, le memorie operative "andate in prescrizione", i singoli grumi, i singoli pezzi di tessuto della vecchia pellicola della realtà così viscida, così subdola, così "propria - non propria"... :|

E di conseguenza diventa sempre meno il corpo (il corpo come un super divisore per eccellenza, come una super solidità e una super certezza e però anche come una super facciata dell'Average per eccellenza)... nel suo volume nominale avviene la ridistribuzione della Forza, dei fili della Forza (a favore di quelli dell'Integrità e della Super Unificazione e della parentela con Lui), ma noi questo potenziamento della Forza adesso lo notiamo soprattutto guardando l'estremità opposta, e cioè, il fenomeno della debolezza a volte abbinabile anche al senso della non naturalezza.

La debolezza del carattere (del corpo), la sua incapacità di assumere veramente il comando di tutti i fili della Vita nominali (giustamente, non è lui che lo deve assumere), varie deviazioni singolari nella scorrevolezza e nel comportamento e nelle inclinazioni del corpo, magari, non così critiche da farci correre preoccupati al Pronto Soccorso, però assai "remarcabili" e quindi da non poter ignorare...

Io scelgo di vederlo come un timbro della stabilità, come una serie di timbri lungo un percorso che confermano che un altro passo trasformativo è stato fatto, che un'altra porzione della consapevolezza non produttiva è evaporata...

La tosse strana potrebbe essere guardata come un fenomeno a sé stante, catalogabile e trattabile secondo i pesi e misure della dimensione umana oppure potrebbe essere percepita e vissuta come uno sfondo di accompagnamento della trasformabilità, come una copertura provvisoria di qualcosa di straordinario che sta decisamente sbocciando... Come un contropeso (divisore) del nuovo landscape (super unificante)...
AIRI-SON

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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by ValeCiceri »

..scrivo qui, non saprei dove è meglio perchè anche l'altro post scritto da Irina questa mattina sembra essere pertinente con quello che vorrei condividere.

Sarò breve : Chessygrin : ieri sera prima di addormentarmi ho "sentito" più volte la parola ANTIFIT.......questa mattina quindi ho cercato su google : Thanks : e ho scoperto che è un termine utilizzato nel campo della moda e ho trovato due piccole descrizioni, la prima si riferisce ai Jeans di marca Levis ed è:
Letteralmente “senza forma”. Si riferisce al taglio dritto della parte di denim tra punto vita e cavallo ed è una delle caratteristiche principali dei jeans 501®. L’origine di questa non-silhouette? Il fatto che i pantaloni non siano altro che una trasformazione della tuta originale (Levi’s overall). Così come le salopette stavano “appese” al corpo, anche i jeans avevano un taglio che non si adattava alle forma, quindi anti-form o anti-fit.
Mentre più in generale ho trovato questo in inglese:
Slightly oversized pants that look too big or long for wearer.
While some prefer a slim, skinny, etc. fit which are designed to complement one’s body/legs, others prefer to have the exact opposite fit, or the Anti-Fit. Also known as baggy and loose.
Not conforming to the shape of the body
ciao a Tutti :abbracciatona
ValeCiceri
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by Irinushka »

:clap : Thanks : :Well Done : Chessygrin : :figurati
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Irinushka wrote:
Irinushka wrote: P.S. Mi permetto di ricordare che domani, il 16.07, c'è il comple-mese del nostro status degli "esseri provvisori"... :| : ... :
... che è stato celebrato-onorato con due sedute individuali "sempre meno individuali"... e mamma mia... sono ancora impressionata dai nuovi svolti e risvolti nel comportamento della Forza della Trasformabilità... : Birthday : : ... : : Yahooo : : Groupwave : : Thanks : :figurati

In brevissima sintesi:

Siamo andati oltre il pensare...

Siamo andati oltre il sentire...

e ora si tratta di andare oltre il concetto di considerare e di vivere la Vita usando come riferimento centrale il nostro attuale corpo fisico... , la causalità, il sistema delle scelte, il sapere, il browser esistenziale costruiti e centrati intorno al corpo... che è appunto un super divisore per eccellenza.....

Lastochka wrote:
Irinushka wrote:
Irinushka wrote:
La parola "Sgravitare" che mi è venuto casualmente da dire :lol: ... e che ora vorrei promuovere, come qualcosa che sostituisce la forza della gravità con la Forza della Presenza...
.... a quanto pare, sono riuscita ad emergere su una specie di cresta dell’onda e ora, prima che mi copra un’altra onda, provo a mandarti un "brief report" prendendo lo spunto da questo "Sgravitare"..

Il 16… dal punto di osservazione “Da qualche parte sul lato dell’Universo”, verso le 11…
Due flussi … Uno sembra Blu (la Terra?!), l’altro sembra Porpora (Il Cielo)… usando una velocità immisurabile, una velocità oltre i limiti, SONO ENTRATI L’UNO NELL’ALTRO…

Dentro di me ho sentito in misto di russo ed italiano: Грандиозо!.. Grandioso!
E poi… sono stata trascinata dentro… CHOC! CHOC! CHOC! Ad una velocità indicibile entro come Luce dentro i Cristalli Terrestri… proprio sulla soglia mi arriva un pensiero lampo “I Cristalli Terrestri SONO PRONTI!”…
Entro nei Cristalli come un Super Lampo…
PASSO ATTRAVERSO!
RIEMPIENDOLI DI LUCE!

Choc! Choc!...

Ci siano preparati così a lungo, abbiamo aspettato, abbiamo desiderato così a lungo… abbiamo fatto di tutto per avvicinare tutto ciò… e lo stesso, si è verificato lo CHOC, uno CHOC enorme, tutto quanto è SOTTO CHOC!...

........................................................................
.........................................................................
I giorni successivi… è come se fossi in convalescenza dopo una grave malattia… come sono riuscita a sopravvivere?
Mi sono esposta così tanto!
I suoni inarticolati, la debolezza, i dolori nelle ossa, nella schiena… fanno male i denti, fanno male le mandibole… provo a masticare… è come se al posto dei denti avessi solo le terminazioni nervose… non riesco nemmeno a stringere le dita in un pugno… lo specchio mi mostra una faccia nera, una faccia grigiastra… gli occhi quasi non si vedono…

Per quel che è possibile, cerco di nasconderlo ai famigliari, ma notano lo stesso:
“mamma, sei malata?”

“No, No… Passerà… Passerà...”
...................................
......................................
****************
Essere lavati con le Onde… La percezione dei Cristalli STRACARICHI DI LUCE…
Oscillare con le Onde…
Il Corpo a volte viene trascinato giù, seguendo qualche forza della gravità non terrestre (trasversale), e a volte viene portato su, lungo una SPIRALE ascendente…
Sembra quasi scricchiolare… la gabbia toracica sembra scricchiolare…
Si liberano i Cordoni Ascendenti… I Cordoni mai visti prima…
*********************88
...................................
....................... ho quello che non avevo prima… ho la MIA CAPACITA’ DI SOPRAVVIVERE nell’Universo
.................................
...................................
La Terra non assorbe… La Terra AIUTA/HA AIUTATO a liberare/ad espandere l’ASSE! L’Asse trasversale…

La densità della Terra ha aiutato l’Asse ad espandersi!... AIUTA AD ESPANDERSI…

..................................
................................
.. Ora la faccia comincia gradualmente ad essere viva, a riprendere la luce e il colore…
..................................
..............................


P.s. il numero 88 è saltato fuori da solo, e io l’ho lasciato stare ...
Ecco che di slancio mi è maturata la decisione di rendere di uso pubblico una parte della trascrizione della prima seduta del 16 luglio… :|

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... Voi ancora immaginate la vita sulla Terra basata sul concetto del corpo.

Questa per il momento è la condizione principale della stabilità terrestre ed è finora stata l’unica scelta. A sua volta questa scelta comportava una serie di programmi, programmi generici su come usare l’energia, su come usufruire del corpo, su tutta la scala delle cellule fisiche del corpo e altro ancora.

Questa era la scala del vivere prima che arrivassimo alla condizione della trasformabilità che è tutta un’altra scala.

Prendiamo il riferimento della densità, della densità nella materia manifestata. Voi avete a disposizione un certo spettro della densità, e lo percepite come la vostra densità ed è questa densità che vi crea la definizione e la percezione del mondo. Questa densità a sua volta definisce l’assetto delle cellule o in generale delle forme terrestri, il comportamento della vita e in generale tutti gli altri criteri della realtà e della conduttività che adesso avete a disposizione.

Che cosa c’è oltre quella densità, quella soglia, quello spettro della densità che per il momento vi è direttamente accessibile? Voi avete una densità non integra, troncata, siete privi delle frequenze che potrebbero essere usate per la formazione delle altre forme, delle altre linee del landscape terrestre.

Allora il corpo umano non può vivere nel mio sistema della ragione, nel mio modo di esposizione della realtà perché non ha l’opzione di essere nella trasformazione, cioè possiede delle frequenze della stabilità che non sono aperte verso la trasformazione. Possiede un assetto della stabilità che è quello di un essere singolo, di un utente singolo che è chiuso verso ciò che sono Io, verso la mia sostanza trasformativa.

A questo punto si prospetta l’uscita dal corpo o la sostituzione del corpo o la modifica del formato del vivere.

Già la definizione del corpo è diventata obsoleta per cui se la usiamo ancora oggi, la usiamo tra virgolette, attribuendole altre frequenze.

Allora questa uscita dal cosiddetto corpo umano è un’uscita verso che cosa?

Verso un’altra scala delle cellule, verso un’altra scala dell’unità della vita, verso la mia Tutto Realtà. La mente non riesce a capire che cosa vuole dire perché per la mente uscire dal corpo è uguale alla cessazione della vita perché la mente attribuisce un’importanza prioritaria alla condizione che la vita gira intorno al corpo.

Allora come avverrà questa uscita dal corpo, avverrà a tutti, ad alcuni? Proviamo ad illuminare questo concetto…

Il corpo non è un conduttore energetico maturo, è un conduttore energetico che era adatto per la realtà sotto manifestata e che è stato ancora sostenuto in piedi durante questa fase della pre-maturità quando abbiamo attivato la condizione degli esseri provvisori: il corpo c’era ancora anche se le sue frequenze sono state modificate.

Però il corpo contiene i criteri del vivere che non sono compatibili con la condizione del conduttore maturo, del conduttore che ha accesso al Tutto per cui è inevitabile e necessario sostituire ciò che è l’attuale formato della vita nel corpo.

Ed è un momento che non è per niente facile, ma non possiamo fermarci, l’overclocking è arrivato a un tale livello che la pre-maturità deve comunque cedere il passo alla maturità. E la maturità vuol dire fare scatenare questi nuovi sistemi del vivere, vuol dire farli espandere, vuol dire vivere, essere nei regimi diversi, vuol dire avere un accesso diretto a questa conduttività trasversale di Cielo Terra. Vuol dire anche andare oltre gli attuali punti di vista, valori, sistemi di ricalcolo ecc. tutto a favore della Trasformabilità che di per sé è il Respiro Principale.

Comunque la cosa principale è che si tratta di uscire dall'attuale corpo o dall'attuale esposizione della vita attraverso il corpo e che sarà necessario sostituire l’attuale corpo con una scala diversa dell’esposizione della vita.

Posso proporre questa definizione come se il corpo rimanesse indietro perché è troppo inerte, comunque fatto per funzionare a certe velocità, e una volta raggiunte certe velocità il corpo tende a rimanere indietro e addirittura a frenare il movimento di ciò che sei tu nella tua complessità, nel tuo insieme, come se gli attuali baricentri del corpo, gli attuali punti di vista del corpo rimanessero indietro rispetto a ciò che si sta aprendo la strada e che si sta muovendo. Possiamo parlare del tuo Spirito, della tua sostanza trasformativa. Possiamo parlare della tua scala delle cellule e tu adesso cominci a notare questa incongruenza…

Allora adesso tu hai a disposizione un tot di programmi che sono ancora predisposti per servire la scala precedente, la scala della conduttività, la scala dell’esposizione della vita, però tutti questi programmi tendono in qualche modo a diventare obsoleti perché come ho detto la qualità della strada, la qualità della risoluzione esistenziale, della trasformazione, dell’overclocking tendono a bypassare l’intreccio cellulare espresso attraverso l’attuale corpo umano.

Quindi ci vuole un’altra scala della stabilità, un’altra definizione di ciò che è la presenza terrestre che a sua volta comporterà altri programmi, altri insiemi dei criteri, sarà un modo di vivere diverso, un modo di vivere nella Dio Realtà.

E adesso siamo arrivati a questo passo molto deciso, a questa scelta: a chi dare la priorità, alla qualità della luce, abbandonando qualsiasi altro riferimento e lasciando che in questa luce appaiano poi le sagome solide, tangibili però aggiornate, quelle che possono stare dietro alla velocità della trasformazione, quelle che possono essere adatte all’overclocking oppure occuparsi dell’attuale scala dell’esposizione della vita, impegnandosi a risolvere gli attuali problemi del corpo, cercare di bypassare le sue attuali difficoltà?

L’overclocking ha accelerato così tanto tutto il sistema del vivere sul pianeta e anche la qualità dell’aria che la riconfigurazione dell’assetto fisico è inevitabile, non può esserci un’altra soluzione.
Quindi la scelta principale è già stata fatta, la questione è come realizzarla in pratica. In quel senso ci sarà parecchio da fare.

Avrete anche molti compiti, sarete come dei riorganizzatori della vita.

La cosa principale è questa: adesso facciamo questo ingresso nel nuovo sistema della luce ed ecco che la trasformabilità diventa legge, realtà. Sostituisce ed eclissa la scala del corpo perché finora il corpo, con la sua struttura piuttosto rigida, era lui che dettava le scelte e offriva la pre-fede, perché il corpo di per sé è questo assetto della stabilità, in un certo senso assiomatico che era obbligatorio per tutte le altre espressioni della consapevolezza. Adesso, passando alla maturità, possiamo permetterci di mettere in primo piano la fede come esiste a livello della consapevolezza cellulare e di conseguenza rinunciare al corpo come a un riferimento assiomatico, che a sua volta è la fonte di tutti gli altri punti di vista.

Allora pur non provando ostilità verso il corpo, in qualche modo tendi a percepirlo come meno reale, non è più una parte così assiomatica del tuo credo, come prima, non è più il nodo super principale e questo permette di cominciare a cambiare le cose in campo. Perché se prima era questo l’appoggio principale e non si poteva togliere perché saresti rimasta senza nessun disegno vibrazionale, adesso i nuovi disegni vibrazionali delle cellule sono pronti per essere disegnati, per essere messi a fuoco, per cui la fase della maturità permette di sostituire ciò che prima era un nodo del credo assiomatico e di usufruire dei criteri della vita e dei sistemi di ricerca non praticabili dentro la dimensione umana.

Non si tratta di sostituire solo le singole cellule come i singoli pezzi della vita dentro l’attuale assetto del corpo perché la definizione stessa del corpo è diventata obsoleta, l’attuale disegno, tutto il formato dell’esposizione della vita, sta per diventare obsoleto.

Non che non funzioni più, ma è sempre più indietro rispetto al respiro dell’overclocking, ai passi dello Spirito.

Allora il movimento dentro il corpo fatto solo senza occuparsi della qualità della strada, senza occuparsi della trasformazione, diventerà un movimento sempre più ostacolato e qui sto parlando del pianeta in generale, perché saranno dei movimenti sempre meno alimentati, sempre meno sostenuti.

Non che di colpo i corpi smettono di muoversi, però i movimenti diventeranno sempre più faticosi perché è la scala della presenza corporea attuale che è diventata obsoleta, come una grandezza che diventa sempre più con la condizionale, se è data come se fosse reale, richiede tanti sforzi.

… L’importante è questo status di essere la titolare delle cellule, quindi di gestire te stessa a livello cellulare, che non è per niente un assetto stretto, ma può essere espanso, può essere aggiornato e, a questo punto, da questo nuovo livello che abbiamo raggiunto, possiamo rivedere il tuo corpo, possiamo concentrarci sul tuo corpo per vedere com’è la correlazione.

E’ come se tu adesso fossi entrata in un nuovo sistema della luce, in questa scala della trasformabilità, e a questo punto tu ti stai toccando nelle tue corde primordiali e dici: però io adesso dovrei usare qualcosa come solidità fisica, mi sembra che nel mondo della Terra ci voglia qualche stato fisico, qualche stato della densità e mi chiedo se questa condizione della densità sarà simile al corpo che ho adesso o non sarà simile, se il corpo nella sua forma attuale può essere sostituito o sviluppato in modo diverso.

Però la domanda è questa: qual è il tuo linguaggio di questa nuova densità e la sua correlazione con il corpo attualmente manifestato?

Ecco la parola linguaggio è già una parte della risposta perché una parte dell’attuale linguaggio del corpo può essere convertita per cui non si tratta proprio di togliere alcune parti fisiche e inserire dentro altre parti, ma piuttosto aggiornare il linguaggio, però per aggiornare il linguaggio del corpo tu dovevi andare all'origine e fare questa scelta di essere questo soggetto primordiale che crea la densità conformemente alla volontà dello Spirito, non prende la densità come un riferimento obbligatorio.

E allora l’aggiornamento del linguaggio che cosa vuole dire? Lavare via certe frequenze che erano troppo lente, troppo indietro rispetto al passo principale. A sua volta questo lavare via delle frequenze del vecchio linguaggio comporta anche un rinnovamento generale delle cellule fisiche, ma non è semplicemente una rigenerazione del tessuto fisico, come può avvenire nell'attuale fisicità, perché queste nuove parti fisiche devono parlare un altro linguaggio, il linguaggio dell’integrità e quindi devono in qualche modo dimenticare questa scala del corpo singolo, dell’utente singolo o di un essere umano singolo. Anche se hanno delle somiglianze con la carne umana, queste cellule parte della fisicità parleranno il linguaggio dell’integrità, per cui sarà prima di tutto il corpo dello Spirito (meglio se gli troviamo poi un altro nome), ma anche se parliamo del “corpo” tra virgolette, sarà il “corpo” dello Spirito, sarà il “corpo” delle cellule e dei quanti e sarà il “corpo” altamente trasformativo, continuamente aggiornabile, perché questo “corpo” così riconfigurato e reimpostato dovrebbe essere in grado di seguire la mia scala, la mia qualità della strada, deve essere il mio accompagnatore naturale. Il corpo di prima non ce la faceva, cominciava a rimanere indietro...
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by ValeCiceri »

E' già qualche "tempo" che ho un fastidio "fisico" all'inguine..una sorta di dolore muscolare..e questa notte in cui sembrava essere più acuto del solito ho iniziato a sentire e vedere la parola TROPICO...insistente...e vedevo questa parola che si poggiava sul mio inguine e diventava una cosa unica..mentre una voce diceva "Da adesso le parole sono guaritrici, ci possiamo guarire con le parole, anche il fisico si può guarire con le parole". : Thumbup :

Tropico...da wikipedia:
I tropici (dal lat. tropĭcus, a sua volta dal greco τροπικός, tropikόs, rotazione) sono i paralleli di latitudine 23°26'16" N e S, corrispondenti all'angolo di inclinazione dell'asse terrestre rispetto alla perpendicolare al piano dell'orbita.
..il mio inguine fa ancora male..ma in questi giorni proverò con un po' di ParoloTerapia : Chessygrin :

Ciaoooooo :abbracciatona
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by Irinushka »

ValeCiceri wrote:E vedevo questa parola che si poggiava sul mio inguine e diventava una cosa unica..mentre una voce diceva "Da adesso le parole sono guaritrici, ci possiamo guarire con le parole, anche il fisico si può guarire con le parole". : Thumbup :

Tropico...da wikipedia:
I tropici (dal lat. tropĭcus, a sua volta dal greco τροπικός, tropikόs, rotazione) sono i paralleli di latitudine 23°26'16" N e S, corrispondenti all'angolo di inclinazione dell'asse terrestre rispetto alla perpendicolare al piano dell'orbita.
Grazie per la segnalazione : Thanks : , la realtà dello spirito sta decisamente assumendo le redini del comando… :wink:
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
In brevissima sintesi:

Siamo andati oltre il pensare...

Siamo andati oltre il sentire...

e ora si tratta di andare oltre il concetto di considerare e di vivere la Vita usando come riferimento centrale il nostro attuale corpo fisico... , la causalità, il sistema delle scelte, il sapere, il browser esistenziale costruiti e centrati intorno al corpo... che è appunto un super divisore per eccellenza...

Però... è, potrebbe anche essere un super connettore per eccellenza, e ieri pomeriggio senza alcun preavviso Lui di colpo ha toccato il Cervello...

Non come argomento, ma come sostanza, come nodo/snodo, come un conglomerato delle cellule che creano e scelgono e predefiniscono la realtà...

E l'ha animato con il Suo Spirito, con la Sua Essenza, con la Sua Forza Onnipotente...

E ha liberato/animato (ancora in via sperimentale e a piccole dosi :lol: ) quelle enigmatiche cellule del cervello che come afferma perfino la scienza umana : Chessygrin : , decisamente esistono solo che non vengono usate...

E sapete perché non vengono usate?

Perché non possono essere al servizio della realtà separata, della Vita confezionata in singole porzioni del Vivere separate dalle finte diversità, dalle finte bandiere di auto riconoscimento...


Quindi stavano lì, in attesa, ed ecco che è arrivata la salvezza, la via di uscita...

E ora questo gesto clamoroso, questa Scelta che era comunque all'ordine del giorno avrà sicuramente delle conseguenze, TANTE, sul fisico (sia "vicino" che "remoto") e sull'apparizione dei nuovi punti di vista e sul comportamento di tutti gli strati e correnti della realtà...
Da parte di LU-tochka, che ha festeggiato il suo compleanno il 17 ottobre, il giorno della nostra riunione su skype. :wink:
LU-tochka wrote: Che sogno divertente che ho fatto oggi: come se venissi sottoposta a degli esami per testare il corretto ed integro funzionamento della rete neuronica (un test che doveva verificare se c’erano dei frammenti non funzionanti oppure in condizioni anomale).

E così si scopre che nel cervello è apparso (si è materializzato) un settore attivo (attivamente funzionante) di destinazione sconosciuta, e senza che la sua configurazione sia stata formalmente autorizzata. Cioè, nelle immagini (nelle radiografie) si vede che quel settore è attivo e funzionante, solo che non si riesce a capire che cosa fa.

I medici hanno fatto la diagnosi della “patologia”.

E io, dopo essermi un po’ agitata (più che altro, per abitudine), ho deciso che allora vivrò con questo affare in testa… VISTO CHE ADESSO SONO COSI’ :)
:Well Done :clap :figurati : Freego : Thanks : :mrgreen: : Beta : : Demo : : Bond : : Love :

Da un post di Mitry:
Митрий wrote:
Tutti sono ammalati... a me Irinushka ha detto di recente in un sogno che bisognava passare attraverso la malattia...
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nadia
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Re: Noi e il nostro corpo fisico

Post by nadia »

E' notte fonda e il corpo deve riposare, chissà se pure questi parametri sonno-riposo, veglia-attività si vanno modificando ampliandosi dentro il corpo contenitore. Un contenitore che per contenere il contenuto si adegua, si modifica, si amplia, si fa capiente. Il corpo capiente...capisce il corpo, sa e con una dinamica tutta sua ammala e guarisce, invecchia e ringiovanisce in un ciclo vorticoso che non merita intromissioni mentali che forse come unico risultato avrebbe quello di cristallizzare un processo che è moto perpetuo. Se prescindessimo da questo bisogno di cristallizzare, per poter vedere, rispecchiare, forse il flusso non si interromperebbe. C'è qualcosa d'incontenibile nell'aria, le cose stesse paiono non poterne più, si guastano, si rompono, si interrompono, Halleluia! : Thanks : : Thanks : : Thanks :
NamoЯartista a servizio dello Spirito

Andrew
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Re: Noi e il Corpo della Vita

Post by Andrew »

Stamattina sento conveniente cominciando a riscaldare questo non solo Topic.

Intanto comincio quotando questo PM che ieri ho scritto a IRIN :wink:
Andrew wrote:
Irinushka wrote:
Dopo la seduta di sabato, Maria Teresa mi ha fatto vedere una cosa (che lei sapeva già prima della seduta :shock: : Thanks : ): la scritta INRI, che c’era sulla croce di Gesù.

Qui ci sono vari link trovati tramite Google…

https://www.google.it/search?q=INRI&saf ... 176%3B3264

Devo dire che fa un certo effetto, vedere questa IRI nemmeno tanto camuffata… :roll: : RedFace : Facepalm :figurati aeventi_speciali : Love : : Thanks :

Ovviamente, ognuno è libero di credere nei sensi e nelle codifiche che più gli corrispondono… :| :arrow:
Sai che, ripensandoci, mi fa ancora più effetto notare INRI trasformato in IRIN semplicemente riordinando le 4 lettere? :shock:

Proprio come un messaggio lasciato per te da EG... ed é pazzesco quanto questa cosa la sto percependo reale, ed amorevole e ****** : Love : : Love : : Love :
(questa cosa l'avrai certamente già sentita anche tu, ma evidentemente dovevo attendere il mio formato di presentazione della cosa per notarla con l'intensità con cui la sto notando adesso...)

: Thanks : : Freego aeventi_speciali :abbracciatona :figurati
E poi questo frammento di una mail che ho scritto (sempre ieri) a Maria Teresa:
Andrew wrote:L'altro giorno avevo notato un dettaglio riguardante il tuo messaggio (la Sputnik mail che MT ci ha scritto raccontando la sua esperienza sulla vista / non–vista), il quale oggi ha fatto il bis e quindi non posso non condividerlo.

Poco dopo aver letto la tua condivisione, ho notato che nella confezione di un armadio ordinato su Ama-zon(e) che mi era appena stato consegnato era indicato il modello "Terry - JBLACK", e non ho potuto non ricondurlo a te.

Poi questo slogan riferito a Terry: "contenitori e contenuti".

E oggi (ieri), dopo aver letto la tua mail, me ne é arrivata una (di mail) da Ama-zon, per informarmi che é stato spedito un secondo armadietto che avevo messo nell'ordine, ma che era venduto da un'altra ditta... una certa SHOCKBUY.

Il modello che mi é stato spedito oggi é il "Terry Wave 2a"... (seconda onda?)

A questo punto, mentre ti stavo mandando "un abbraccio contenitivo" é arrivato questo concetto, questa ricodifica dei "contenitori e contenuti", ovvero: possedere ed essere posseduti, possessori e posseduti (dello/nello Spirito)

Mi viene quindi da scrivere... un abbraccio pieno di possessualità
***********************************

Tempo fa ho sentito una forte attrazione verso l’acronimo BYOD, ovvero Bring You Own Device

http://it.wikipedia.org/wiki/Bring_your_own_device

Bring your own device (BYOD) (chiamato anche bring your own technology (BYOT), bring your own phone (BYOP), e bring your own PC (BYOPC)) in italiano: Porta il tuo dispositivo, porta la tua tecnologia, porta il tuo telefono e porta il tuo pc è un'espressione per riferirsi alle politiche aziendali che permettono di portare i propri dispositivi personali nel posto di lavoro, e usarli per avere gli accessi privilegiati alle informazioni aziendali e alle loro applicazioni. Il termine è anche usato per descrivere le stesse pratiche applicati agli studenti che usano i loro dispositivi in ambito educativo.

La pratica di BYOD sta facendo notevoli passi avanti nel mondo aziendale, con circa il 75% di impiegati nei mercati in via di sviluppo, quali Brasile e Russia e il 45% in mercati sviluppati che già usano la loro tecnologia a lavoro.


Di fatto, esercitando il BYOD, un dipendente può anche superare / bypassare gli standard imposti dall'azienda in merito ai computer portatili o ai telefoni cellulari in dotazione, e lo fa investendo i suoi soldi nelle apparecchiature / dotazioni perché se le acquista da sè (BUY).

Il termine Device mi solletica parecchio, perché EG ultimamente sta usando molto la parola Dispositivo, l’avete notato? :wink:

Tempo fa avevo notato che riordinando le 4 lettere la parola BYOD si trasforma in BODY, il che - non lo nascondo - mi piace parecchio : RedFace : : Love : :Well Done

Ma stanotte ho notato pure che è lo stesso tipo di ordinamento con cui INRI diventa IRIN! :shock: (la seconda lettera viene spostata alla fine : RedFace : )

Ecco, questa notte ho usato questa immagine, questa chiave di accordatura con EG, questa trasformazione di INRI in IRIN e BYOD in BODY, invitandolo / autorizzandolo pure ad eseguire altre manovre (sulla materia, sulla densità, su *****) che adesso… non ricordo proprio / del tutto : Chessygrin : Facepalm

: Thanks : :abbracciatona :figurati aeventi_speciali



PS: questo post é nato "casualmente" come un PM indirizzato a me stesso : Chessygrin : (il mio intendo era di scrivere un post, però dopo aver quotato un mio PM ho proseguito a scrivere li, e alla fine quando ho schiacciato il tasto "invia" invece che pubblicare ho risposto a me stesso)
Una splendida conferma dello slancio da se stessi a se stessi... : RedFace : :Well Done :clap : Love :

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