Irinushka wrote: Non so voi, ma io mi sento come se stessi aspettando qualcosa e quel qualcosa a sua volta dovrebbe "spostare tutto il mazzo di carte" su una diversa piattaforma della Vita, motivo per cui oggi faccio fatica a usare i miei familiari ".exe", sia quelli umani, sia quelli "espansi", è come se volessi rimandare ogni cosa, ogni impegno, a "più tardi", in attesa che... avvenga lo Spostamento.
A sua volta, la parola Spostamento mi si associa con la parola russa che vuol dire "Altezza stratosferica", insomma, lo Spostamento in questione riguarda qualcosa che succede lassù (nell'impensabile, nell'inesprimibile), il che a sua volta influenzerà tutte le nostre scale della fattibilità ambientate quaggiù, nel mondo...
E un'altra sensazione: volendo, noi possiamo(ognuno per conto suo) agevolare/avvicinare questo "Spostamento stratosferico dietro le quinte" salutandolo con la nostra ospitalità terrestre e il modo migliore per farlo è quello di concentrarci su ciò che in questo momento ci eccita più di qualsiasi altra cosa...
... Il volume del "manifestabile terrestre" si sta decisamente allargando, per fare spazio ai nuovi programmi, ai nuovi regimi dell'eccitabilità e alle nuove modalità di esprimere le nostre nuove condizioni umane.
Ho usato il plurale di proposito: "nuove condizioni umane", e non "nuova condizione umana" perché sento che è giusto così.
Lo Spostamento "fuori inquadratura" che percepivo ieri e che mi faceva sentire tutti i miei ".exe" familiari in uno stato di sospensione temporanea, in questo momento sta predisponendo diverse "aggiunte" (aggiunte a loro volta percepite sia come sostanza d'azione che come sostanza interpretativa) al mio modo di interagire con la Vita.
In questi giorni sento regolarmente dentro di me un "Io amo", a volte in italiano, più spesso in russo ("Ya lubliu"), suona dentro di me come una chiave di accordatura, come un background continuo di tutti i miei pensieri e sensazioni, come un suolo super stabile per "calcolare" oppure "ricalcolare" questo o quel movimento o sequenza.
Questo "Io amo" è una portante, è uno stato più che un sentimento, ed è anche qualcosa che potrei definire come "un senso dell'ambiente" (dell'habitat), un attributo dell'appartenenza alla Nuova Terra, un nuovo organo dell'aderenza a tutto quanto l'attualmente manifestato e... tante altre cose ancora che però in questo momento non riesco a esprimere...
Probabilmente, ieri lo Spostamento in questione ha raggiunto il suo apice, ed è stato come se tutto lo spazio della terristricità venisse sottoposto alla trasfusione dell'Amore e della Consapevolezza superiore (dell'ordine superiore della realtà), e mentre veniva praticata questa trasfusione, i nostri vari file eseguibili, i ".exe" sono stati resi parzialmente inagibili e anche parzialmente non leggibili, per cui anche se abbiamo combinato qualcosa in questi ultimi giorni (di "buono" o di "pasticciato"

Dal mio punto di vista, la cosa migliore in questo momento è stare nello stato "Io amo", perché è l'unico stato che in questo momento è in grado di farci sentire aderenti alla terra e alla Forza della Vita...
