Io quante cose non avevo capito…

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nadia
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by nadia »

e se fosse ora di..."my way"...ognuno la propria,unica,originale :o ...da cantarla a squarciagola :lol:

NamoЯartista a servizio dello Spirito

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Irinushka
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Stupendo, io ci sto, anzi, la sto già cantando... :D E Metatron anche... :D

Un abbraccio a tutti colmo di tanta tanta gratitudine... :D
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Irinushka
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

andrea wrote:
Irinushka wrote:Secondo me, tutte queste novità indicibili che sfrecciano accanto a noi (magari in un volume direttamente confinante con il nostro) e che spesso notiamo solo con la coda dell'occhio oppure non le notiamo affatto sono come una valanga liberatoria multidimensionale che si abbatte su di noi, aiutandoci nella nostra trasformazione reale, nella composizione delle equazioni esistenziali (alias, le nostre specifiche regole del gioco) di noi stessi.
Ieri sera, mentre guidavo per tornare a casa, mi si é presentata la sensazione pre-pre-preliminare :wink: di un mondo in cui la Ragione si esprime attraverso la Sensualità nella Materia :roll: :shock: , e proprio in quel momento il mio sguardo é caduto sul contaKM parziale che segnava 844,4. Irina, ne sai qualcosa? :mrgreen:
Può darsi... :wink:
andrea wrote:
Irinushka wrote:L'altra cosa invece riguarda il concetto di una Forza che potrebbe ammalarsi, potrebbe essere influenzata - alla lettera - contagiata da certe influenze che le creano uno stato di malessere e magari addirittura di "delirio".

E qual è l'atteggiamento giusto nei confronti di tale Forza?

Per esempio, quello di prendersi cura di lei (se ci viene dato), senza però, avvicinarsi troppo, per evitare di essere contagiati/influenzati a sua volta...
Nel regime di una realtà normale il criterio che userei per distinguere una Forza sana da una delirante sarebbe l'emozione che ne accompagna la percezione. Dato che in questo assetto della realtà di cortesia anche le emozioni vanno "gestite con prudenza" :| queste raccomandazioni mi sono particolarmente utili ed opportune.
Stamattina ho scritto sul forum russo una "compilation" lunghissima con vari pezzi e condivisioni che si incastrano alla perfezione e che però qui riassumo solo molto in breve, ma tanto avremo modo di approfondire in seguito questo argomento del prendersi cura delle Forze e anche degli spazi malati/influenzati.

Anche perché è una cosa che ci riguarda da vicino: non possiamo mettere in ordine la nostra casa se immediatamente al di sopra di essa ci sono degli strati della conduttività pieni di tossine.

Il problema è come fare questa super-bonificazione del terreno senza "prenderci l'influenza", come esporci senza esporci, senza che i nostri motori di ricerca e i nostri "regni del pensiero" si facciano eccitare dai grumi della non Vita, della Vita della "seconda categoria di freschezza"...

Ieri sera, anche dando ascolto a certi suggerimenti quasi impercettibili, mi sono messa a leggere un mio file datato dicembre 2003 con certe dritte e condivisioni relative a quello che allora veniva chiamato con il nome in codice "Il Progetto" (il regime della trasformazione planetaria), e ho scoperto un sacco di cose interessanti (di qualcuna magari vi parlerò in un altro momento), ma quella più importante era una specie di profezia - messa in guardia, che avevo scritto ad agosto del 2003 in una lettera privata.

Una profezia che non ricordavo assolutamente (finché non mi ci sono imbattuta ieri) e che purtroppo si è avverata in pieno, con una precisione che mi ha lasciata quasi sconvolta.

Vi riassumo alcuni aspetti di quella mia "istantanea".

*******************************

"La tua attività attira l'attenzione di quegli inquilini del piano astrale che sono dei portatori della condizione della genialità che per qualche motivo non è stata realizzata.

Provo a spiegarmi meglio.

Sul piano astrale ci sono dei grumi, dei residui e delle vibrazioni (il potenziale) della genialità che si presentono come puri e disinteressati, pronti a servirti, ti stanno tentando, ma non è affatto un aiuto puro e disinteressato, loro si stanno cercando degli eventuali portatori e co-conduttori presenti sul piano fisico, invece di dissolversi, di sparire definitivamente dall'esistenza (come dovrebbe avvenire in un ambiente energetico ecologicamente sano).

Sento il bisogno di metterti in guardia, perché è un fenomeno piuttosto subdolo.

Adesso mi è arrivata un'immagine super-eloquente di una fiaba russa: "Ivanushka, non bere da questo pozzo - altrimenti ti trasformerai in un capretto!". :mrgreen:

Penso che tu non debba usare questa "genialità di dubbia provenienza" che prima è stata di qualcun'altro, che aveva servito qualcun'altro, è come un Cavallo di Troia, come una tentazione distruttiva e non costruttiva, come un regresso e non un progresso, come la condizione di mangiare le scorie, i residui, la morte stessa.

È una genialità corrosiva, o, meglio, ha dentro di se certe miscele corrosive, per cui se si prova ad usarla ai fini costruttivi, qualsiasi opera costruita sarà poco solida o comunque "invalida".

E ti trasmetto anche un'altra immagine, quella di un tetto che, in mancanza di una copertura sana, viene coperto con l'amianto - non è difficile immaginare quali conseguenze porti tale scelta...

Le forze del piano astrale che ti stanno tentando: io le vedo non come una certa forza integra e centralizzata, ma come dei singoli "venditori ambulanti" che provano ad attirare la tua attenzione con delle proposte allettanti, cerca di fargli capire che non sei interessato, se ti mostrerai abbastanza fermo, dovrebbero mollarti.

E ti suggerirei anche di "sputare fuori" quei frammenti della "genialità astrale" che hai già inghiottito, non dovrebbe essere difficile, perché non sono stati ancora metabolizzati dentro di te, sono come dei grumi non digeriti..." :mrgreen:


**************************************

Stanotte sentivo il campo molto mosso e sentivo anche che queste rivelazioni e conferme non chiudono affatto la situazione in modo definitivo e categorico: ("In effetti, come volevasi dimostrare, Ivanushka si è trasformato in un capretto, però non avrebbe dovuto bere tutta questa schifezza dal pozzo"), ma anzi - rilanciano il gioco, richiamano la mia/la nostra attenzione sulla necessità di "riavviare, di ricaricare e di bonificare lo spazio stesso dove abita "la schifezza", dove si trova "il pozzo", anzi, "i pozzi".

In questo momento non so davvero come verrà eseguita questa procedura di mega-risanamento, so soltanto che verrà eseguita senz'altro e anche che mie cellule e celluline sono direttamente coinvolte in questa opera voluta da Dio, e probabilmente dovrebbe succedere, almeno cominciare a succedere, molto presto, perché decisamente non ci sono più i "tempi morti"...
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Irinushka
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote: Ieri sera, anche dando ascolto a certi suggerimenti quasi impercettibili, mi sono messa a leggere un mio file datato dicembre 2003 con certe dritte e condivisioni relative a quello che allora veniva chiamato con il nome in codice "Il Progetto" (il regime della trasformazione planetaria), e ho scoperto un sacco di cose interessanti (di qualcuna magari vi parlerò in un altro momento)...
Condivido un’impostazione/dritta che abbiamo sentito nel 2003 dai nostri spazi di lavoro relativamente al “Progetto”.

********************************

" Наши друзья - кураторы вчера говорили о том, что есть "реальный (истинный) узор проекта", и есть "вымышленный узор проекта". К реальному узору имеют доступ лишь очень немногие участники (и люди, и факторы/движущие силы). Для большинства же участников обслуживание реального узора является делом опосредованным, а вплотную они контачат именно с конфигурациями вымышленного узора.

Причем на внешне-поверхностном уровне узор вымышленный склонен выглядеть, пожалуй, даже более определенно, иметь более высокую степень определенности, чем узор истинный, в силу его природной динамичности и текучести..."
********************************

“Esiste un disegno reale (autentico) del Progetto e quello inventato.
E sono/saranno solo pochi partecipanti ad aver accesso al disegno reale (partecipanti intesi sia come persone che come fattori/forze esecutive).

Mentre per la maggioranza dei partecipanti il servizio del disegno reale è una condizione indiretta, e invece hanno un contatto diretto e tangibile proprio con le configurazioni del disegno inventato.

E a livello di superficie il disegno inventato probabilmente sembrerà più convincente, più tangibile, più deterministico rispetto al disegno reale, a causa della dinamicità e della fluidità naturale di quest’ultimo...”

*****************************************

Ultimamente come riferimento di sfondo ogni tanto sento una parola "bi-plan", un accenno all'esistenza di due piani, di due disegni, di due stati, di due diverse accordature della Forza...

A dire la verità, mi sento un po' intimorita dalla grandiosità di questa cosa, di questa auto-ricerca del Tutto sempre più senza limiti e frontiere, perché stare con il disegno reale a quanto pare significa bypassare (a volte con una disinvoltura impressionante) un riferimento dopo l'altro, sentire sempre di più la trasformazione, la sostanza trasformativa, come l'unica vera protagonista, come l'unica cosa solida e tangibile, di questo scenario, di questi ".exe" dello spazio multidimensionale in via di auto-ordinamento.

Ed è anche la questione della Velocità e della Produttività (della Luce stessa), e adesso (basandomi anche su alcune vostre testimonianze e conferme pubbliche e private :wink: ) provo a fare questa ipotesi.

Supponiamo che a livello dell'Istanza Superiore (che possiamo anche chiamare "Dio", solo che è una parola estremamente compromessa, per cui preferisco non usarla per non tirare in ballo un mucchio di distorsioni pre-impostate) sia maturata questa scelta: ma io mi posso permettere di rivoluzionare tutta quanta la produttività esistenziale, dentro tutto il Creato, su tutti i piani? Posso generare una tale portata da attivare un regime della Velocità decisamente diverso, così diverso da sorpassare altri regimi e velocità della mia stessa Luce, della mia stessa immortalità ed onniscienza?

Senza però abolirli né farli fuori; semplicemente avrei bisogno di osservare me stesso e il mio Creato usando due "sfere", due Velocità della Ragione sostanzialmente diverse...

Per il momento mi fermo qui, non perché temo di essere "fulminata", ma perché con questo argomento delle Super-Velocità è meglio andarci piano... :mrgreen:
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alessandra
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by alessandra »

Irinushka wrote:
Il Tempio di una Nuova Eccitabilità...
dal giorno che mi addentrai nel mio viaggio alla ricerca della verità, nel 2005 fui pervasa da una sensazione di entusiasmo che mi portò a condurre qualche mese della mia vita "a diversi metri da terra "
decisi in quei giorni di tuffarmi in ogni cosa con la spensieratezza di un bambino e notai come tutte le cose che venivano a me "rispondevano" nello stesso modo rimandandomi la stessa ...come direbbe Irina eccitabilità.
Mi morsi le dita pensando che se quello fosse il famoso salto, perchè mai io non l'abbia fatto prima
Quel gioco aveva tutte le connotazioni della Magia, mi illusi addirittura di essere già arrivata in Paradiso, quando un bel giorno tutta questa bella favola si esaurii catapultandomi nuovamente
nella miarealtà ancora più nuda e cruda di prima.
Da quel giorno sperimentai, fino a pochi giorni dopo l'inizio di quest'anno,l'assoluto non divertimento la noia e la depressione, il mal di vivere D'io solo sa' quanto ho aspettato questo momento , il momento di provare il mio pannello dei comandi!!

Se l’essere umano si aprirà agli altri regimi del divertimento, per esempio, dello spirito o del corpo, allora potrà rinnovare parecchio anche il suo specifico regime del divertimento.

Ora capisco che se noi abbiamo la completa gestione delle nostre conduttività, è stata necessaria una accurata preparazione su tutti i livelli un intenso lavoro di ristrutturazione, così per potere comprendere quelle forze così brillanti e dinamiche e sentirci degni ad invitarle ancora ma questa volta in una modalità consapevole e…nella nostra nuova pelle.

Il "divertimento"
a questo punto assume un ruolo indispensabile
ed io oggi lo inviterò in un posto,( uuhh brutto posto !!) un campo idoneo dove fare le prove tecniche per vedere come la nuova energia risponderà ai miei comandi sicuramente da mettere a punto,da tarare insomma per incominciare a prendere confidenza con questi nuovi mezzi ad alta definizione.

L’ambiente va assolto, l’ambiente serve ciò che voi digitate sul vostro pannello di comando.

..poi si vedrà...

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Irinushka
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Già da alcuni anni sento un riferimento in inglese "If - Any" che fino a poco tempo fa non sapevo come decodificare, invece ieri sullo slancio di certe discussioni sul forum russo ho messo a verbale una possibile chiave di interpretazione.

If - Se:

Se nell'habitat terrestre vengono proposte per essere registrate, disimballate, messe in contanti ed usate certe eccitazioni, certe correnti, certe oscillazioni della Ragione Superiore, quelle giustamente vengono registrate, disimballate, accompagnate, condotte, vissute dai residenti locali, nella modalità Any, cioè, non ha importanza in che forma, è importante il fatto stesso di aver preso e fissato un certo input, una certa taratura dell'avventurabilità, è come ricevere dall'ambiente un pacco con un certo proforma delle eccitazioni (un prodotto vibrazionale che l'ambiente ha fabbricato, ha dato alla luce) e mettere la propria firma nell'apposito registro dichiarando di averne preso atto.

Oppure: nell'ambiente (globale o locale) in un dato momento viene attivato un certo regime della ricerca, delle eccitazioni, delle oscillazioni e i presenti in qualche modo lo riflettono, se lo drappeggiano addosso, lo riproducono, esaminano se stessi alla luce di questi input, è come un battito vibrazionale che uno ha l'obbligo di far scorrere attraverso se stesso (altrimenti non farebbe parte di quell'ambiente, sarebbe fuori dal quadro della realtà) e che esprime attraverso le forme e i "exe" concreti e familiari (e attualmente disponibili), ma le forme stesse di per sé significano poco, a volte non hanno nessuna importanza.

E che cosa importa, allora?

Le frequenze, la chiave di accensione, l'ordine con cui noi facciamo scorrere e "drappeggiamo" addosso a noi stessi un certo ordine "impartito" a livello dell'ambiente.

I codici che noi attribuiamo, che scegliamo di attribuire a un certo comportamento della località in cui ci troviamo.

Ecco, è qui che possiamo scegliere, è qui che possiamo applicare la nostra vera autonomia.

Abbiamo la libertà di rieccitare e di riaccordare questi "Any" del disimballaggio obbligatorio, del Throughput obbligatorio, con le nostre specifiche tarature della Forza, con il nostro specifico parco e landscape delle eccitazioni, con il nostro specifico spirito dell'inaffondabilità, con l'integrità del nostro browser vibrazionale.

È a questo livello che abbiamo il potere nei confronti dell'ambiente.

Abbiamo il potere di "nobilitare" e di trasformare le sue correnti e le sue eccitazioni, di fornire loro una nuova luce, ma per poterlo fare bisogna essere immuni dai vari modelli di lettura cortesemente offerti dalla trasmissività corrente del mondo esterno.

Solo così potremo vivere e succedere nell'oasi della nostra autonomia.

Stanotte ho sentito una parola estremamente significativa, la parola "Appalto".

Il Nuovo Spazio terrestre in questo momento non ci ha ancora del tutto accolti dentro di sé, ma certi suoi aspetti li sta già mostrando. A proposito, questo venerdì dovrebbe avvenire una scossa della Scelta bella grossa lungo tutto il perimetro.

E a quanto pare lo Spazio sta per far cessare, sta per sciogliere i contratti degli appalti precedentemente stipulati con i propri inquilini, perché ora gli appalti si baseranno sulla capacità di manifestare l'Amore, di eseguire l'Amore in modo realmente autonomo, e quindi tutti i sistemi dell'evoluzione e della crescita personale (che in qualche modo erano al servizio del vecchio regime degli appalti) stanno per saltare.

Non avranno niente da accompagnare...

L'episodio della Concordia naufragata e di vari altri fatti e misfatti.

Ieri mi è capitato di sentire certe battute di Maurizio Crozza sul capitano della nave e potrei riassumere in questo modo il mio sentire.

Non è il capitano e le varie stranezze del suo comportamento che sono al centro, ma il modo in cui noi reagiamo, accompagniamo, diffondiamo nell'atmosfera certe eccitazioni, il modo in cui noi tocchiamo lo Spazio.

E mi sa che indignarsi, reclamare, smascherare, protestare, criticare, prendere in giro ora penalizzerà sempre di più coloro che si indignano, reclamano, smascherano, protestano, criticano, prendono in giro (indipendentemente dalla causa scatenante), perché noi per definizione siamo dei conduttori dell'Amore, degli Esecutori dell'Amore e se deviamo da questa rotta, allora la realtà esterna non ci ubbidirà più, non ci prenderà nemmeno in considerazione: per forza, come si può prendere in considerazione coloro che vivono "sotto mentite spoglie"?...
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Con il permesso di Lalla, prendo spunto da una considerazione che lei aveva espresso nella sua lettera a Landers.

"Io personalmente non ho paura e non sono agitata per niente, spero solo di essere all'altezza di questi tempi. Voglio dirti un'altra novità, appena confermata da un'altra persona con cui sono in contatto, è un ragazzo rumeno, molto in gamba. Anche lui come me, ha visto la chiusura tra il cielo e la terra. A breve il collegamento si chiuderà per un periodo di tempo. Dovremo resistere con quello che è già in noi, con le risorse guadagnate già... Non so come spiegare..."

Ieri sera abbiamo parlato con Lalla per telefono e io ho detto che questa visione - previsione mi sembrava un po' strana; per quel che mi riguarda, Dio in persona è sceso in Terra, la Terra e il Cielo si sono abbracciati insieme e ora che finalmente e per la prima volta nella storia dell'umanità Lui può essere qui con tutto il Suo super-volume, con tutta la Sua super-conduttività, con tutta la Sua super-Ragione, perché dovrebbe andarsene? :roll:

Però come giustamente dice Lui stesso,"voi dovete fare il vostro lavoro, mentre io farò il mio", e in questo senso è vero, dovremo contare sulle nostre risorse e soprattutto sulle risorse dello Spazio della terrestricità nel suo nuovo assetto "Tegucigalpa", "colline d'argento"...

Che a sua volta rende possibili nuovi sviluppi, l'inizio del Daisy Chain, del Sistema degli eventi concatenati ed altamente consapevoli che ci guideranno da dentro la dimensione terrestre.

E poi mi è venuta in mente anche un'altra cosa.

Non so se vi ricordate, ma diversi mesi fa Metatron diceva che forse prima o poi "sarebbe stato necessario chiudere i confini" tra il piano astrale e il piano fisico, perché queste continue infiltrazioni della "roba" da parte del piano astrale non sono compatibili con lo status dell'autonomia della Terra, della terrestricità.

Forse è a questo che si riferisce la visione di Lalla e di alcuni altri suoi colleghi?

Ma in tal caso non c'è niente da temere, perché qui siamo perfettamente autosufficienti (anzi, abbiamo certi tesori acustici che fanno gola a tutto l'Universo :wink: ), e per di più abbiamo con noi Dio in persona, più Cielo di così... :D

Però... se permettete, riporto qui una considerazione che avevo espresso alcune settimane fa.
Irinushka wrote:
Irinushka wrote: Ieri sera, anche dando ascolto a certi suggerimenti quasi impercettibili, mi sono messa a leggere un mio file datato dicembre 2003 con certe dritte e condivisioni relative a quello che allora veniva chiamato con il nome in codice "Il Progetto" (il regime della trasformazione planetaria), e ho scoperto un sacco di cose interessanti (di qualcuna magari vi parlerò in un altro momento)...
Condivido un’impostazione/dritta che abbiamo sentito nel 2003 dai nostri spazi di lavoro relativamente al “Progetto”.

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" Наши друзья - кураторы вчера говорили о том, что есть "реальный (истинный) узор проекта", и есть "вымышленный узор проекта". К реальному узору имеют доступ лишь очень немногие участники (и люди, и факторы/движущие силы). Для большинства же участников обслуживание реального узора является делом опосредованным, а вплотную они контачат именно с конфигурациями вымышленного узора.

Причем на внешне-поверхностном уровне узор вымышленный склонен выглядеть, пожалуй, даже более определенно, иметь более высокую степень определенности, чем узор истинный, в силу его природной динамичности и текучести..."
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“Esiste un disegno reale (autentico) del Progetto e quello inventato.
E sono/saranno solo pochi partecipanti ad aver accesso al disegno reale (partecipanti intesi sia come persone che come fattori/forze esecutive).

Mentre per la maggioranza dei partecipanti il servizio del disegno reale è una condizione indiretta, e invece hanno un contatto diretto e tangibile proprio con le configurazioni del disegno inventato.

E a livello di superficie il disegno inventato probabilmente sembrerà più convincente, più tangibile, più deterministico rispetto al disegno reale, a causa della dinamicità e della fluidità naturale di quest’ultimo...”

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Ultimamente come riferimento di sfondo ogni tanto sento una parola "bi-plan", un accenno all'esistenza di due piani, di due disegni, di due stati, di due diverse accordature della Forza...
Ecco, in un certo senso adesso questa condizione pazzesca di una "doppia rappresentazione", di un "doppio spettacolo" è diventata ancora più tangibile...

P.S. Stanotte ho fatto una scoperta che posso descrivere così: sono andata oltre il concetto della "certezza".

Prima, un paio di settimane fa, ho dichiarato ufficialmente che sono andata oltre la fede: nella mia attuale percezione di Dio e dell'interazione con Lui, il concetto della fede sembra del tutto fuori luogo.

Ma adesso sto constatando che anche quello della certezza lo è, solo che non so come definire quel nuovo senso della stabilità che è subentrato al suo posto... :)
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Chiara
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Chiara »

Sono in viaggio per andare al lavoro, me la sono presa leggera questa mattina perché ieri sera ho sentito che dovevo festeggiare (di solito parto che non è ancora l'alba).

Ora capisco perché mi sentivo di festeggiare: mi sento molto amata oggi, sento proprio una loverdose d'amore, quell'amore che non crea nessun bisogno di sentirsi amata, un amore compiuto istante per istante che mi fa sentire in fase di rigenerazione costante.

Sento una eccitazione allegra che non ha bisogno di coinvolgere altro o cercare un modo per essere.

Grazie, ora tocca a me mantenere la stabilità e, se ci penso, una parte di me mi ricorda dove mi sto recando.
Porrebbe essere un'operazione impossibile ... già, è proprio adeguata al momento :-)

Voglio irradiare al forum ed hai suoi abitanti ciò che sento con un esortazione tipica di questa parte d'italia: 'sa da fa!
Un abbraccio
Last At 21/11/2013

Chiara
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Chiara »

chiara wrote: Ora capisco perché mi sentivo di festeggiare: mi sento molto amata oggi, sento proprio una loverdose d'amore, quell'amore che non crea nessun bisogno di sentirsi amata, un amore compiuto istante per istante che mi fa sentire in fase di rigenerazione costante.

Sento una eccitazione allegra che non ha bisogno di coinvolgere altro o cercare un modo per essere.
quando ho postato, questa mattina, volevo farlo nella sezione Amore, mi sono sbagliata ... ma era giusto così: lo stato di oggi, la scelta di onorarlo, mi ha fatto vedere ancora tante cose che non avevo capito ...

Oggi che ho messo questo lover, incondizionato ed incondizionante, tra i preferiti per collegarmi più velocemente, avendolo sempre in background, il pop è stato più efficiente!!

Scusate la banalità della mia esperienza, il mio specifico diffusore può essere quello delle ovvietà ...
Last edited by Chiara on Sat Mar 31, 2012 9:42, edited 1 time in total.
Last At 21/11/2013

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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Allora, prima di tutto, vi do la conferma ufficiale che il Nuovo Regime degli Eventi, il Daisy chain dell'Amore è entrato in funzione, credo stanotte, solo che ricordo poco o niente delle cose parlanti che transitavano, perciò per il momento non posso aggiungere altro.

Quello che invece voglio mettere a verbale in questo topic è una considerazione che è maturata ieri, il giorno della NOSTRA FESTA PROFESSIONALE :) , grazie a certi input e stimoli pratici, arrivati anche attraverso "i terzi".

Per descrivere questa considerazione prendo spunto da questa frase del mio amato cantautore russo Juri Vizbor:

"... ero accettato, ero ben accolto da coloro che non capivano e che ritenevano che la felicità fosse una qualità della menzogna..."

Questa espressione: "la qualità della menzogna": è estremamente parlante.

La qualità della menzogna, le scelte della menzogna, la conduttività della menzogna, le scenografie della menzogna, l'escort della menzogna...

Coloro che ritengono che "la felicità sia una qualità della menzogna": non mi riferisco tanto alle persone, quanto agli spazi, ai meccanismi, alle energie del piano astrale che però usano le singole persone come conduttrici e portatrici (non so quanto sane) di questa dottrina, di questa impostazione/scelta esistenziale.
Irinushka wrote:
Non so se vi ricordate, ma diversi mesi fa Metatron diceva che forse prima o poi "sarebbe stato necessario chiudere i confini" tra il piano astrale e il piano fisico, perché queste continue infiltrazioni della "roba" da parte del piano astrale non sono compatibili con lo status dell'autonomia della Terra, della terrestricità.

Ma in tal caso non c'è niente da temere, perché qui siamo perfettamente autosufficienti (anzi, abbiamo certi tesori acustici che fanno gola a tutto l'Universo :wink: ), e per di più abbiamo con noi Dio in persona, più Cielo di così... :D
E mi sa che questo Dio, da subito, ben prima di chiudere la porta in faccia al piano astrale (un'eventualità assai probabile), ci farà lavorare pesantemente sulla conduttività della menzogna, di varie fogge e qualità...

Potrebbe essere l'Amore, l'Amore libero ed incondizionato, quel detonatore che fa esplodere la menzogna, confezionata negli involucri di questa o quell'altra qualità/presentazione?

Ma non in modo aggressivo, non tramando/combattendo, ma usando spontaneamente e naturalmente il regime "Io ti sto venendo incontro perché il Sole si è alzato"...

Senza armi, a viso scoperto, con nient'altro addosso che la Forza dell'Amore che sostituisce la fede, sostituisce il sapere, sostituisce la certezza, così...

Mi sa di sì, ma lasciamo che sia la centralina del forum a predisporre delle "demo" e degli eventi giusti per illustrare questa ipotesi... :wink:
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Daniele
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Daniele »

Irinushka wrote:Potrebbe essere l'Amore, l'Amore libero ed incondizionato, quel detonatore che fa esplodere la menzogna, confezionata negli involucri di questa o quell'altra qualità/presentazione?

Ma non in modo aggressivo, non tramando/combattendo, ma usando spontaneamente e naturalmente il regime "Io ti sto venendo incontro perché il Sole si è alzato"...

Senza armi, a viso scoperto, con nient'altro addosso che la Forza dell'Amore che sostituisce la fede, sostituisce il sapere, sostituisce la certezza, così...
boh, io non vedo altro sistema per far saltare in aria i coperchi ed i tombini che l'essere sempicemente se stessi, essere semplici e naturali ma al tempo stesso essere semplicemente e naturalmente "amorevoli" e felici senza fare ed essere altro che questo. Credo che contro una manifestazione di questo stampo non ci possa essere niente che possa reggere, potranno esserci certamente degli attacchi di vario genere ma si infrangeranno inevitabilmente contro la semplicità e compattezza di "cio che è" e di chi "è" "ciò che è".
Tutto questo senza bisogno di fare nulla nè di aggredire e combattere contro nulla, tutto ciò che si opporrà farà semplicemente 2 fatiche (come si dice a Roma) ma alla fine dovrà accettare di sciogliersi come fa la neve quando il sole si alza, senza sforzi ulteriori e senza bisogno di dire fare o manifestare nient'altro che questa naturale "luminosità".

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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Una considerazione da parte di Landers che condivido in pienissimo :) .
Landers wrote: Quando la persona cresce, cresce anche il suo territorio della visibilità (della percezione)...

Quando uno ha realmente fatto un salto, si è spostato di colpo dentro una nuova scala esistenziale, deve "buttare via senza pietà" tutta "l'attrezzatura e i dispositivi" per il viaggio che aveva prima per passare ai nuovi sistemi della visibilità e del supporto che corrispondono al suo nuovo volume.

ORA LUI E' PIU' FORTE, PIU' CAPACE E PIU' ESIGENTE, DI DIVERSI ORDINI DI GRANDEZZA, SIA VERSO SE STESSO, SIA VERSO TUTTO CIO' CHE E' DENTRO DI LUI, INTORNO A LUI E DENTRO I SUOI NUOVI CONFINI ESISTENZIALI.

Che cosa succede quando la persona ha fatto sì un salto, un avanzamento, ma si è tenuto la sua attrezzatura precedente, i suoi sistemi e dispositivi di riferimento?

Semplicemente col tempo tornerà al punto di partenza precedente del suo volume, perché quello che era in grado di "gestire una cosa piccola", NON E' IN GRADO DI OCCUPARSI DI, DI GESTIRE UNA COSA PIU' GRANDE.

Perciò se siete stati presi da un'onda della crescita e dell'elevazione, raccoglietela fino in fondo, e non soltanto le sue "creste", altrimenti non ne ricaverete nessun'utilità, soltanto qualche "demo" (qualche possibilità dimostrata) e una "contabilità" ordinaria e di bassa lega applicata ad un fenomeno straordinario.
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nadia
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by nadia »

Landers wrote: Quando la persona cresce, cresce anche il suo territorio della visibilità (della percezione)...

Quando uno ha realmente fatto un salto, si è spostato di colpo dentro una nuova scala esistenziale, deve "buttare via senza pietà" tutta "l'attrezzatura e i dispositivi" per il viaggio che aveva prima per passare ai nuovi sistemi della visibilità e del supporto che corrispondono al suo nuovo volume.

ORA LUI E' PIU' FORTE, PIU' CAPACE E PIU' ESIGENTE, DI DIVERSI ORDINI DI GRANDEZZA, SIA VERSO SE STESSO, SIA VERSO TUTTO CIO' CHE E' DENTRO DI LUI, INTORNO A LUI E DENTRO I SUOI NUOVI CONFINI ESISTENZIALI.
Senza più ma, senza più se...è questo il tempo di tessere finalmente i nostri fili che, come nelle fiabe più belle sono diventati visibili...Fili di luce, di neve, di gelo, di stelle e di sole. Qui, finalmente qui, e l'attesa non è stata inutile, come un lievito calmo ha permesso il miracolo, ora il pane sta per essere sfornato, lo sentite il profumo fragrante che si spande nell'aria?

Bianco, grande, abbondante, mangiamo? :wink:
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

TTA49 wrote: Tanto tempo fa...
A scuola non riuscivo a capire la Terza legge di Newton: Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria...
Perché se vado a sbattere la testa contro un muro, il muro rimane intatto mentre a me viene un bernoccolo?... :mrgreen:
E poi "casualmente" mi è capitato tra le mani un vecchio manuale di fisica per le scuole professionali e ricordo ancora adesso quella pagina con il disegno!

L'errore più frequente nell'interpretazione di questa legge è la confusione tra il concetto dell'AZIONE e del RISULTATO di tale azione.

E così finalmente ho capito... :D
Oggi, girando dentro la foschia degli input ancora grezzi, ho ricordato questa condivisione e poi è arrivato questo flash.

La condizione di una certa ANTI-AZIONE (latente, manifestata o potenzialmente manifestabile), di una certa ANTI-ECCITAZIONE che accompagna per definizione qualsiasi nostra AZIONE trasformativa (l'azione della nostra razza di luce) che ha a che fare con il rifacimento dell'assetto attuale della realtà, con la scelta di cambiare la qualità, il throughput, i codici, i punti di vista e altri attributi dell'esposizione della realtà.

Questa "anti-azione incorporata" dentro qualsiasi nostra azione trasformativa potrebbe anche farsi vedere in faccia o di profilo oppure essere nascosta, oppure presentarsi sotto "mentite spoglie", ma in tutti i casi noi dobbiamo fare i conti con lei: "fare i conti", come un accenno alle regole dell'Economia del Mercato della Luce che sta per assumere decisamente le redini di gestione del pianeta Terra.

L'anti-azione: è quindi una specie di compagna/accompagnatrice naturale, un assetto della Forza che c'è, che deve esserci per forza (anche se non si fa vedere in carne ed ossa) e il modo migliore di interagire con lui indovinate su che cosa si basa? :wink:

Sull'Amore, ovviamente, non sulla resistenza, predisponendo il regime di un procedere insieme, di un cercare insieme, di un manifestare insieme...

L'anti-azione: è come la fodera, il rovescio
, lo stato opposto a quello della leggibilità esterna, delle codifiche esterne, e se nasce una nuova QUALITA' (quanto mi piace questa parola!) della realtà, un nuovo assetto di autonomia del lato esterno, anche la fodera (il rovescio) avrà il suo "guadagno", il suo valore aggiunto, anche lei potrà essere rifatta e rimessa a nuovo...

Non posso non complimentarmi con me stessa perché sento di aver trovato una chiave formidabile a diversi interrogativi e stranezze della mia esistenza degli ultimi anni... :roll: :D :!: :mrgreen: :D

Tra l'altro, ultimamente sentivo come riferimento di fondo la parola "Еmbedded" (Incorporato) e forse adesso questa parola ha finalmente trovato casa e anche casella... :D

Grazie anche al pettine (quello per attirare i nodi) che oggi ho messo sul mio tavolo di lavoro chiedendogli appunto di aiutarmi a fare chiarezza con certi nodi... :wink:
Irinushka wrote: Stamattina ho parlato un po' con Metatron (super amico, super coordinatore, super... :D ), cercando di far venire alcuni nodi al pettine (a proposito, sabato, mentre facevo le pulizie nella sala di casa nostra, all'improvviso si è materializzato da dentro i meandri del sofà un pettine - immagino che qualcuno dei nostri ospiti l'abbia dimenticato tempo fa e ora giustamente lo potrà riprendere, ma comunque questa magica apparizione del pettine mi è sembrata assai simbolica :mrgreen: ) ...
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Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Non posso non complimentarmi con me stessa perché sento di aver trovato una chiave formidabile a diversi interrogativi e stranezze della mia esistenza degli ultimi anni... :roll: :D :!: :mrgreen: :D
Sento tanta gioia, tanta leggerezza...davvero, è come se mi fossi slegata le mani, come se avessi acchiappato la madre di tutti i codici, come se mi si fossero spalancate le porte del Paradiso... :D :D :D

E non è un'esagerazione né un'esercitazione... :mrgreen:

Buon week end a tutti, e un GRAZIE particolare allo spazio del forum! :D
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