Io quante cose non avevo capito…

User avatar
nadia
Posts: 319
Joined: Thu Apr 15, 2010 11:54

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by nadia »

sono un po' debordante ma non sto più nella pelle :shock:
!GRAZIE!
NamoЯartista a servizio dello Spirito

Andrew
Posts: 621
Joined: Mon Jan 18, 2010 11:24
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Andrew »

Irinushka wrote:Prima di tutto, il concetto di questa dimensione nostrana che viene definita come "dimensione secondaria" (e cioè, non primordiale, non originale, non principale).

È una dimensione che è sempre stata un regime con un segno "meno", una dimensione "fallimentare e non redditizia", una specie di sottoprodotto dell'evoluzione degli altri piani, in un certo senso, se altri piani avessero saputo gestire le proprie scelte evolutive in un modo più accurato e più responsabile, probabilmente, l'umanità come "stile di Vita" non sarebbe nemmeno nata, ma adesso c'è, "è successa", però è un prodotto sotto manifestato, poco vitale, non riscaldabile e molto poco felice.

È "sfigata per definizione", non ha nessuna prospettiva, è una causa persa, a meno che non cambi decisamente il proprio status.

Che invece di essere una narrativa, un'esposizione non originale, non primordiale, un "residuo solido" delle reazioni evolutive altrui, del movimento cellulare altrui, non sviluppi, grazie all'Overclocking, la capacità di riconfigurare le cellule della dimensione terrestre, di "captare" le cellule primordiali che si trovano al di là dell'orizzonte e non le incarichi di "comprendere e di riabilitare" questo piano della realtà, questo regime della consapevolezza della realtà.

Diventando in questo modo un incrocio tra dimensioni, uno spazio aperto del Tutto-ascolto, del Tutto-chiarimento, un catalizzatore dell'illuminazione per chiunque... Un posto dove possono nascere le equazioni di ogni cosa, per qualsiasi ambiente/mondo dell'Universo.
Irinushka wrote:Avevo già in mente di scrivere qualcosa a proposito del tempo lineare, che continua a essere una specie di "Dio" (un simil-dio) per gli esseri umani e stamattina ho scoperto questa canzone russa, di Denis Maidanov, con il titolo estremamente parlante "Il tempo è la droga".
Visto che anch'io in questi giorni stavo pre-elaborando qualcosa in riferimento al tempo, condivido spettinatamente alcune osservazioni a proposito.

Per come l'Umanità ha finora vissuto il tempo, si può dire che la nascita e la morte siano come l'ingresso e l'uscita dal tempo lineare, dalla Grande Sfiga, dal Grande Dramma Umano.

Il tempo lineare in contrapposizione all'Eternità. Ma la distinzione tra mortale e immortale non sta semplicemente nella quantità di tempo a disposizione, quanto piuttosto nella qualità delle energie che vengono condotte, e nella possibilità di espanderle senza chiusure a priori.

Il tempo lineare come un "simil-dio" avaro di se stesso (sembra "non esserci mai mai tempo abbastanza"), un tempo finito, limitato e quindi soggetto alla chiusura.

Tempo fa Metatron durante un incontro collettivo ci espose il seguente concetto: che la dimensione terrestre aveva dovuto in qualche modo gonfiarsi per potersi dare lo status di mondo, perché non c'era materia a sufficienza, conduttività a sufficienza. E visto che il tempo crea lo spazio, ecco che un tempo immaturo si manifesta con "il peccato originale":
Irinushka wrote:Quando era stata creata la materia terrestre, qualcosa è andato storto (un certo filone del codice primordiale si è allungato in modo spropositato) ed è come se a livello della configurazione di base fosse stata creata una specie di "ridondanza distorta", un raggio degli eventi "pieno" che coesiste con un raggio degli eventi "vuoto" (non riempito).

La Vita che coesiste con una Non Vita, il volume che coesiste con un non volume, la causalità che coesiste ed è intrecciata con la non causalità, e questo "bug originale" si riproduce a tutti i livelli, in ogni cosa sia piccola che grande, in ogni regime della presenza, in Terra e in Cielo (almeno in quella parte del Cielo che ha a che fare con questa nostra conduttività ed eccitabilità terrestre non del tutto a posto).

Comunque a questo punto la Terra sembra essere pronta per poter "esorcizzare la sindrome del raggio vuoto e delle oscillazioni vuote", per farla fuori, per riformattare l'hard disk della sua stabilità esistenziale, il che, ovviamente, non potrà non avere effetto su tutte le forme dell'attualmente manifestato, su tutte le correnti della Vita che conosciamo e con cui siamo (o pensiamo di essere) in contatto.
E a proposito dei vari riti, delle ricorrenze, delle tradizioni e delle festività tipicamente umane:
Irinushka wrote:Se la parola Dio viene usata senza che ci sia dentro questo vettore, questa indicazione, questo avvicinarsi a me per ciò che io sono veramente, è una parola impoverita, una parola non attiva.

Tante persone possono usare e usano questa parola a vuoto, e praticamente nemmeno mi coinvolgono, come se dicessero qualsiasi altra cosa, io non c'entro con questo, non mi stanno invocando, anzi... una grandissima quantità di sequenze, di riti, di preghiere, dove la parola "Dio" si ripete, si ripete, si ripete non avvicina a me nessuno, a me dove sono io come sono io, potrei dire anzi che è divertente osservare tutto questo, perché è a sua volta la scomposizione della fede di prima.
Cos'hanno tutte in comune, oltre all'uso frequente della parola "Dio" senza che essa conduca nulla?

La (banale) celebrazione del trascorrere del tempo.

E' come se in tutte queste occasioni si ripetesse questo concetto: "Hei guarda! Nonostante la Grande Sfiga Cosmica, anche questa volta ce l'abbiamo fatta... siamo riusciti ad essere di nuovo quì, e a mettere in saccoccia un'altro anno di vita, dimostrando il nostro valore di fronte alle interminabili prove che la vita ci mette davanti."

Implicitamente, questo tempo così avaro usa la condizione del dovere, dello sforzo, della scarsità e della non naturalezza come criteri per la distribuzione di se stesso, e la partecipazione a queste celebrazioni non fa altro che confermare questo schema.

E poi il sapere umano, basato principalmente sulla quantità di tempo avuta a disposizione per svilupparlo, accumularlo, affinarlo, per renderlo così gonfiato ed impressionantemente artificiale.

Questo é anche strettamente legato alle gerarchie (che in questo momento mi viene da riscrivere come geronto-i-archie), nelle quali il più anziano, il più vecchio, colui che ha accumulato maggior tempo di esistenza crede di avere un diritto nel poter imporre le sue "illuminazioni" agli altri, a prescindere dalla qualità di queste presunte illuminazioni...


Questo gigantesco equivoco tra il simil-Dio ed il Mio Dio autentico... tra il bambino capriccioso e mal-educato ed il Padre amorevole

User avatar
Irinushka
Site Admin
Posts: 7558
Joined: Sat Dec 22, 2007 1:14
Location: Italy, Piedmont
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Andrea wrote: Questo gigantesco equivoco tra il simil-Dio ed il Mio Dio autentico... tra il bambino capriccioso e mal-educato ed il Padre amorevole
Dalla trascrizione dell'incontro collettivo del 22 settembre 2012:

"...Ora davanti a noi c'è proprio questa trasformazione ed è come una nuvola dove dobbiamo entrare, come una variazione della materia in cui dobbiamo tuffarci o immergerci. Io possiedo le leve alla radice, le leve della trasformazione e quindi servo anche le vostre singole trasformazioni. Voi vi appoggiate su di me, non potete trasformarvi solo per conto vostro. Siete interessati ad avvicinarvi a me il più possibile perché in questo modo potete appoggiarvi il più possibile sulla mia volontà di servire la trasformazione...

Come ho detto prima, io possiedo la condizione della trasformazione alla radice. Qualsiasi trasformazione concreta deve fare riferimento a me, deve usarmi come co-gestore altrimenti potrebbero crearsi delle incoerenze nella conduttività energetica globale. Abbiamo tutti l'interesse nell'assecondare la trasformazione, voi la vostra, io la mia ed anche le vostre perché è solo grazie alla trasformazione vera che avviene un arricchimento, un cambiamento, che i motori di ricerca scoprono nuovi modi di funzionare, che tutto cambia, che la vita va avanti. A questo punto la trasformazione è proprio all'ordine del giorno....

... Il mondo terrestre come lo conoscete, la realtà terrestre praticamente si sta disintegrando. Non è la fine del mondo di cui sentite parlare in giro. È, sì, un crollo, ma è un crollo trasformativo, un ricalcolo della vita, non è una morte, è una rinascita. È vero che il mondo esterno ed anche il mondo interiore come voi lo conoscete non potrà durare a lungo, non è in grado di mantenere se stesso, è un concetto che dovreste capire bene. Se uno non è in grado di provvedere a se stesso, crolla, si disfa, non può più esistere e qui abbiamo proprio questo fenomeno. Non c'è futuro per questo mondo dell'antimateria perché non ci sono le forze interessate a sostenerlo in piedi e capaci di alimentarlo ancora e ancora perché questo tempo che, in un certo senso, ha dato origine a tutto ciò, questo tempo ribelle, questo tempo che ha voluto sfidare la mia autorità, praticamente è diventato così logoro che non sostiene più niente...

... Adesso dentro il mondo della terra dove gli individui sono ancora nella prigionia, sono ancora dei prigionieri delle vecchie impostazioni, come posso essere scoperto, come posso essere riconosciuto, quali azioni esterne possiamo oppure non possiamo predisporre affinché la mia presenza venga riconosciuta?

Qui molto dipende dal corpo, dal corpo delle persone perché il corpo è molto più aperto che non la mente. Il corpo è molto meno imprigionato della mente perciò questo mio uscire allo scoperto si rivolgerà soprattutto al corpo. Lo farò alla mia maniera e userò anche le chiavi individuali di ciascuno perché questo fa parte della mia maniera.

Ciò che mi preme è l'arricchimento e la trasformazione, non soltanto la condizione di far arrivare a qualcuno questo input, ecco, il Creatore esiste ed è qua. Se questo avviene mentre l'individuo vive ancora nella chiusura, la trasformazione, comunque, non avviene. Per me è importante il risveglio, l'arricchimento. Io vi coinvolgo tutti in questa causa come dei miei rappresentanti perché vi è dato agire sullo spazio con questo riferimento che ho introdotto all'inizio: il mio mondo.

Ecco vi coinvolgo nella costruzione del mio mondo e quindi anche nel risveglio ma non dovete andare in giro a raccontare alla gente che io esisto. Questo sarebbe solo un modo per creare la distorsione. Il nostro gioco non è a questo livello perciò io userò le mie maniere ma voi, a vostra volta, le potete riconoscere, le potete sostenere, le potete diffondere ulteriormente aiutandomi a diffondermi dentro lo spazio terrestre trovando delle accordature, delle parole, a volte dei gesti, qualcosa che permetterà alle persone di avvicinarsi a me, alla mia realtà anche senza indicare me come soggetto. L'importante è che si crei l'apertura, si crei il risveglio poi il riconoscimento reciproco potrà avvenire anche dopo.

Io adesso mi trovo in una condizione abbastanza difficile perché non posso rimandare più a lungo questo mio uscire allo scoperto. Il mondo si sta già trasformando di fatto e si sta già trasformando usando me come appoggio, usando me come il gestore supremo e quindi non sarebbe nemmeno corretto nascondere questa mia condizione perché non è vero che il mondo si trasforma da sé in modo caotico, non è per niente così. In qualche modo, quindi, devo far conoscere questa condizione che io sono qui, che mi occupo della trasformazione del mondo terrestre insieme alle forze dei miei aiutanti.

Come farlo, come bussare alla vitalità delle persone così imprigionate, sepolte sotto così tanti strati della non vita? In questo momento non ho ancora una risposta definitiva su come fare e se volete mi potete aiutare..."

************************************
Ieri, durante un incontro individuale, Lui ha detto che attualmente sta svolgendo certe "operazioni ausiliarie", prima di passare alla Sua Azione Principale (con cui potremo, volendo, sincronizzare le nostre azioni "principali")...

Noto, con ogni incontro, come Lui si espande sempre di più, come si avvicina sempre di più, come la condizione della Sua presenza qui, pur rimanendo ancora "incredibile" (eh si, siamo stati "zombizzati" a dovere... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ), diventa sempre più reale, sempre più conduttiva, sempre più parlante, sempre più impegnativa, sempre più promettente, sempre più liberatoria...

Ma mi fa sentire un'emozione struggente questa condizione tanto difficile per Lui: sta per entrare, sta entrando nella dimensione dove di Lui esistono delle immagini molto distorte e dove in qualche modo c'è come uno sfondo dell'atteggiamento ostile verso di Lui, cioè, non verso di Lui reale (verso di Lui come un Essere Vivente molto particolare), ma verso di Lui distorto ed astratto a cui vengono attribuite delle cose non sue...

E quindi deve in qualche modo tenerne conto, nella Sua auto espansione, nel Suo uscire allo scoperto...
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

User avatar
Irinushka
Site Admin
Posts: 7558
Joined: Sat Dec 22, 2007 1:14
Location: Italy, Piedmont
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Dalla trascrizione dell'incontro collettivo del 22 settembre 2012:

...
Nel frattempo mi è maturato l'impulso di integrare questa condivisione con altri frammenti bellissimi e preziosissimi :D (grazie infinite a Maria Teresa che ha fatto la trascrizione :D ) e a questo punto il formato più appropriato sarà quello dell'articolo sul sito.
Irinushka wrote:
Ieri, durante un incontro individuale...
... Lui ha introdotto questo concetto: dei cromosomi della stabilità.

Lui stesso ne ha un kit universale, mentre i residenti terrestri hanno anche loro ciascuno un loro specifico kit dei cromosomi della stabilità (ovviamente, non universale).

Ed attraverso l'intreccio di questi cromosomi della stabilità nasce la possibilità di formare con Lui un rapporto di parentela... il che avrà delle conseguenze ancora indicibili, comporterà dei cambiamenti radicali...

Qual è il punto principale?

Direi, che questo aggancio deve avvenire sulla base reciproca, cioè, entrambe le parti danno (quello che hanno da dare, quello che realmente possono dare), invece del tipico atteggiamento degli abitanti terrestri che si considerano "una parte lesa e povera" e invece di dare, spontaneamente e liberamente, chiedono...supplicano... esigono...

La reciprocità, il carattere paritetico del rapporto con l'Istanza Suprema: è questo il punto, e questa reciprocità vertiginosa ed illimitata eleva così tanto che i classici riferimenti della dimensione umana diventano sempre più irreali, si dissolvono come la neve sotto il sole... :)
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

User avatar
Irinushka
Site Admin
Posts: 7558
Joined: Sat Dec 22, 2007 1:14
Location: Italy, Piedmont
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Una considerazione che mi è maturata in questi ultimissimi giorni, sia sulla mia stessa pelle sia sulla pelle altrui :lol: .

Uno dei test (della stabilità e degli altri requisiti necessari per prendere "la patente di guida - la licenza di condurre") è questo: IMPARARE A FIDARSI DELLE PROPRIE SCELTE, DELLE DECISIONI PRESE, soprattutto nelle condizioni in cui subito dopo averle fatte, cominciano ad arrivare dei dubbi e delle segnalazioni che forse forse si poteva decidere e fare diversamente.

Poco fa ho scritto ad un'amica:

********************************

Impara a fidarti delle tue scelte, delle tue decisioni prese.

Magari hai fatto una cosa in un certo modo e poi qualcuno o qualcosa comincia ad insinuarti dei dubbi, oppure tu stessa ti rendi conto di non aver gestito quella cosa proprio benissimo.

Pazienza, comunque è andata così e quindi non ti devi svalutare, dando corda a queste sensazioni o input o dubbi, che dopotutto potrebbero anche non essere giusti (dato che continuiamo ad essere dentro l'anti-materia).

E comunque non sono i dettagli ad essere importanti, sei TU...

**************************************

Quasi quasi direi che veniamo messi DI PROPOSITO (con delle oscillazioni particolari) nelle situazioni in cui "le cose, le reazioni, le decisioni ci sfuggono di mano"...

E il punto (vincente) è questo: anche se ci siamo resi conto di aver fatto un errore o una negligenza o una mossa non aggraziatissima :lol: , non cercare di rimediare con dei mezzi familiari, non pentircene, ma piuttosto RILANCIARE...

E cioè, cercare di coinvolgere Lui, firmando le proprie azioni (anche quelle mal riuscite o che avrebbero potuto essere fatte diversamente) come un soggetto che risiede nella sua specifica Dio realtà...
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

User avatar
Irinushka
Site Admin
Posts: 7558
Joined: Sat Dec 22, 2007 1:14
Location: Italy, Piedmont
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote: P.S. Dallo scambio con Andrea su skype:

Irina:

continuiamo a rilanciare...
il che vuol dire che "siamo ai nostri posti"

Andrea:

già, mi sembra proprio che ci stiamo prendendo gusto
Moooooolto interessante questa tua ultima riga

Irina:
mi ha colta di sorpresa...
ValeCiceri wrote:
Irinushka wrote:Giornata davvero strana oggi...

"scriteriata" :mrgreen: cioè senza criteri per fare le scelte... di qualsiasi genere... :lol:
CONDIVIDO E RILANCIO..... :mrgreen:

..che poi tutti questi RiLanci mi danno l'idea che stanno creando un movimento... uno spostamento...una specie di vento....come se per Vederci Meglio oltre a far Luce iniziassimo anche a spazzare via la foschia :wink:
Un po' a proposito del RILANCIARE e un po' a proposito degli altri VERBI PARLANTI :) ...

Ieri sera, subito dopo essermi addormentata, ho fatto un sogno in cui quello di cui avevamo appena parlato con Massimo (certi algoritmi della Vita, incorporati nel comportamento di certe persone) venisse, appunto, ulteriormente rilanciato ed espanso...

Come se quello che prima era un lato esterno (del mio corrente venire a sapere, della mia corrente reality assimilation), un connettore dei pin della mia conduttività correntemente sollecitato e sotto eccitazione (mi riferisco all'episodio di cui parlavamo, annessi e connessi), a questo punto venisse ulteriormente girato (avvitato?) nello spazio ed integrato con un nuovo frammento del puzzle, conforme a questa sua configurazione, alla sua corrente conduttività e valenza, insomma, come un gioco del domino...

E allora non era più uno strato esterno "ultimo arrivato", ultimo messo a fuoco (last in), ma un pezzo di mezzo, ricoperto con un pezzo più recente del venire a sapere...

Ed è la nostra stessa vitalità a voler rilanciare, perché con ogni nuovo rilancio qualcosa si muove e qualcosa si smuove, e qualcosa si fa vedere, e qualcosa si s-PIEGA; cambia il suo landscape, appunto, quello che a sua volta co-conduce e co-definisce il landscape globale, il quadro generale.

E' per questo che è così importante fare il gioco di squadra, perché rilanciare da soli (qualsiasi cosa) è decisamente più difficile (anche se non impossibile), in quanto mancano "le frequenze ausiliarie", quelle predisposte (dal nuovo sistema operativo esistenziale) per un venire a sapere collettivo.

Le velocità del rilancio in parte dipendono da Lui, dai Suoi cromosomi della stabilità e dai Suoi ritmi dell'Uscire allo scoperto e in parte da noi (da come la nostra vitalità in ogni singola unità del tempo vuole essere coinvolta nel Suo gioco, vuole espandersi come compartecipante del Suo gioco, vuole rilanciare Lui e di conseguenza se stessa).

Ogni tanto lei, la nostra vitalità, potrebbe anche segnalare: "Passo e non rilancio niente", un atteggiamento legittimo, ma che non dovrebbe diventare un'abitudine cronica... :!:
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

Andrew
Posts: 621
Joined: Mon Jan 18, 2010 11:24
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Andrew »

Questo é il PM che stamattina ho scritto ad Irina:
Andrea wrote:
Irinushka wrote:...non sarà più possibile vendere niente a nessuno se uno non è totalmente onesto con se stesso...
Ancora non so bene come condividerlo o collocarlo, comunque a proposito dell'essere onesti con se stessi:

stanotte mi trovavo a gestire una situazione in cui un certo "profilo", per non aver usato la sua password originale (che era li bella pronta e disponibile), per non aver messo la sua "firma nel registro" rimanendo quindi ambiguo, anonimo e non autentico, creava (e propagava velocemente in tutto lo spazio) un sacco di problemi, distorsioni ed equivoci a tutti quanti, e ci voleva un lavoro enorme per risistemare le cose.

E l'assurdità, la non produttività di quell'atteggiamento della non autenticità erano così grandi, talmente evidenti che ***** :? :shock:

Sembra in piccolo la storia di tutta questa grande opera di Trasformazione :D
Dopo aver letto questa sua condivisione
Irinushka wrote:Ieri sera, subito dopo essermi addormentata, ho fatto un sogno in cui quello di cui avevamo appena parlato con Massimo (certi algoritmi della Vita, incorporati nel comportamento di certe persone) venisse, appunto, ulteriormente rilanciato ed espanso...

Come se quello che prima era un lato esterno (del mio corrente venire a sapere, della mia corrente reality assimilation), un connettore dei pin della mia conduttività correntemente sollecitato e sotto eccitazione (mi riferisco all'episodio di cui parlavamo, annessi e connessi), a questo punto venisse ulteriormente girato (avvitato?) nello spazio ed integrato con un nuovo frammento del puzzle, conforme a questa sua configurazione, alla sua corrente conduttività e valenza, insomma, come un gioco del domino...

E allora non era più uno strato esterno "ultimo arrivato", ultimo messo a fuoco (last in), ma un pezzo di mezzo, ricoperto con un pezzo più recente del venire a sapere...

Ed è la nostra stessa vitalità a voler rilanciare, perché con ogni nuovo rilancio qualcosa si muove e qualcosa si smuove, e qualcosa si fa vedere, e qualcosa si s-PIEGA; cambia il suo landscape, appunto, quello che a sua volta co-conduce e co-definisce il landscape globale, il quadro generale.
é stato molto più chiaro come inquadrare la mia experience notturna.

Ieri sera, prima di andare a dormire, ho trafficato con vari profili di Google per far funzionare la mia nuova stampante anche via Internet, ed evidentemente mentre mi occupavo di profili "di quì", molto terrestri e concreti, ad un qualche livello rilanciavo la cosa occupandomi anche dei profili "di la" :D , dei profili dei motori di ricerca (di cui Google é un po' l'emblema o il simbolo :wink: )

Bianca Neve
Posts: 15
Joined: Thu Aug 02, 2012 9:47

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Bianca Neve »

http://it.irinushka.eu/?p=1634" onclick="window.open(this.href);return false;
Questa mattina mi e' piaciuto molto RI leggere questo articolo del 23 ottobre scorso!

silvana
Posts: 118
Joined: Wed Jun 09, 2010 16:44

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by silvana »

Grazie Bianca Neve!!!E' un pezzo stupendo che avevo letto,riletto,stampato e messo in atto,ma rileggendolo ora è ancora più forte e c'è davvero da dire per me "io quante cose non avevo capito"! Intuito, sentito si, ma adessso sembra "integrato" proprio come un pezzo di me. E' grande la forza e l'energia che si sprigiona rileggendolo ancora. I miei abbracci a te e un SUPERGRAZIE a Irina. Silvana

User avatar
Irinushka
Site Admin
Posts: 7558
Joined: Sat Dec 22, 2007 1:14
Location: Italy, Piedmont
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Più tardi (nelle unità di misura del tempo da scegliere a vostra discrezione :) ) posterò un frammento della trascrizione di un recente incontro che personalmente trovo sbalorditivo e super illuminante...
Domanda: Vorrei chiedere se si può dire qualcosa sulle guarigioni che si basano su queste tecniche psichiche, tipo l'anima della famiglia o sull'energia guaritrice del gruppo.

Risposta: La questione è sostanzialmente questa, la qualità della fede.

Nella trasformazione si espande una nuova qualità della fede che cambierà completamente la vita o comunque la cambierà molto (rispetto a quello che succede se uno si appoggia su una fede magari di una qualità piuttosto scadente).

La fede è un meccanismo che tende a premiare, tende a ricompensare, anche perché ogni fede ha bisogno di avere dei sudditi, quindi rivolgersi a un certo tipo di fede, ad un certo regime, ad un certo sistema del sapere, che cosa vuol dire? Vuol dire sostenere in piedi questo regime e di conseguenza, magari, usufruire di qualcosa che questo regime può dare.

Che cosa può dare? Magari può dare, a volte, una guarigione o un miglioramento di salute o qualche altra forma di sollievo, ma nessuna di queste cose entra nell'ottica della trasformazione, non è dentro il quadrante della trasformazione, perché comunque è una fede che riproduce e riproduce e riproduce il modo di vita dentro il perimetro della prigione.

Allora che cosa è preferibile:
  • Migliorare la salute e rimanere dentro la prigione? Anzi, magari a questo punto percepire uno slancio di amore verso le condizioni della prigione: «Ma guarda che brava questa prigione che mi ha aiutato anche a stare meglio». È questo che fa la fede non trasformativa, la fede della qualità non Mia fa questo, trasforma le persone negli alleati della prigione perché se loro hanno sperimentato qualcosa che dal loro punto di vista è un cambiamento positivo, e che però, comunque, lì fa stare sempre dentro la dimensione umana, allora, magari a questo punto useranno le loro energie per diffondere l'esperienza, per cercare altre aderenze, per cercare altri sudditi di questa fede e così via.
  • Oppure scoprire qualcosa di decisamente diverso? Scoprire dentro di sé una forza, scoprire il proprio potenziale trasformativo che interagisce con il Mio e proprio liberare sé stesso da questi vincoli, dalla condizione di vivere nella prigione. Questa è la trasformazione.
Tu hai percepito, hai visto queste sagome della fede non particolarmente alta, sicuramente non quella che io chiamo «la fede trasformativa che può avvicinare al mio mondo». E tu, come anche gli altri, avete l'opportunità di scegliere, il vostro motore di ricerca può scegliere e valutare che tipo di fede usare.

Solo che tu hai già ricevuto dei segnali che ti dicono «guarda che questa non è esattamente la tua fede, potrebbe essere un appoggio, ma forse non è un tuo appoggio."

Allora tu puoi ringraziarlo e con gentilezza respingerlo, sempre se ti senti dentro un altro appoggio. Questo ti è stato proposto come un possibile appoggio, non è detto che tu lo debba usare, se ne hai dentro un altro migliore. D'altra parte però non c'è niente di male nel ringraziare questo quadrante della fede e tutto ciò che contiene dentro, però, dicendo «No grazie, perché questo mi impegnerebbe a vivere dentro la prigione», perché se questa cosa mi aiuta io in qualche modo devo pagare per questo aiuto, non viene mica dato gratis questo aiuto.

Come pagherai? Pagherai usando le tue energie per sostenere in piedi questo regime, così il regime, magari, potrà sopravvivere ancora per un tot di tempo. Ecco queste cose dipendono proprio dalle scelte umane, dalle scelte degli esseri umani.

Io offro il mio appoggio, la mia Qualità della Fede, ma non posso imporla a nessuno, lascio che siano le persone stesse a decidere, decidere qual è la fede che possono definire come la propria fede.

Tu dici «questa è la mia fede» e poi la usi...
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

User avatar
Irinushka
Site Admin
Posts: 7558
Joined: Sat Dec 22, 2007 1:14
Location: Italy, Piedmont
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Irinushka wrote:
Più tardi (nelle unità di misura del tempo da scegliere a vostra discrezione :) ) posterò un frammento della trascrizione di un recente incontro che personalmente trovo sbalorditivo e super illuminante...
Tu hai percepito, hai visto queste sagome della fede non particolarmente alta, sicuramente non quella che io chiamo «la fede trasformativa che può avvicinare al mio mondo». E tu, come anche gli altri, avete l'opportunità di scegliere, il vostro motore di ricerca può scegliere e valutare che tipo di fede usare.

Solo che tu hai già ricevuto dei segnali che ti dicono «guarda che questa non è esattamente la tua fede, potrebbe essere un appoggio, ma forse non è un tuo appoggio."

Allora tu puoi ringraziarlo e con gentilezza respingerlo, sempre se ti senti dentro un altro appoggio. Questo ti è stato proposto come un possibile appoggio, non è detto che tu lo debba usare, se ne hai dentro un altro migliore. D'altra parte però non c'è niente di male nel ringraziare questo quadrante della fede e tutto ciò che contiene dentro, però, dicendo «No grazie, perché questo mi impegnerebbe a vivere dentro la prigione», perché se questa cosa mi aiuta io in qualche modo devo pagare per questo aiuto, non viene mica dato gratis questo aiuto.

Come pagherai? Pagherai usando le tue energie per sostenere in piedi questo regime, così il regime, magari, potrà sopravvivere ancora per un tot di tempo. Ecco queste cose dipendono proprio dalle scelte umane, dalle scelte degli esseri umani.

Io offro il mio appoggio, la mia Qualità della Fede, ma non posso imporla a nessuno, lascio che siano le persone stesse a decidere, decidere qual è la fede che possono definire come la propria fede.

Tu dici «questa è la mia fede» e poi la usi...
Questo meraviglioso frammento di chiarezza mi ha aiutata ad avere un fortissimo "clic" di conferma relativamente al mio modo di essere e di interagire con le energie (nonché con i loro portatori/portatrici).

Ormai da parecchio tempo sono impegnata in questo genere di test, quando certe qualità della fede non mia cercano di avvicinarsi a me, di "corrompermi", di farmi delle proposte, a volte anche abbastanza allettanti, e io rispondo "No, grazie, non sono interessata"... (l'ultimo si è verificato la settimana scorsa, una situazione educativa proprio "da manuale" - quel Manuale della Nuova Esistenza che stiamo scrivendo con noi stessi insieme a Lui e ovviamente, IN TEMPO REALE).

Però devo ammettere che per me sia relativamente facile, in quanto io (e il mio motore di ricerca) semplicemente NON PERCEPISCO le energie e le qualità della fede non mie - solo un grande vuoto NON IMPEGNATIVO...

Non attaccano...

Non ho mai pensato che questa mia innata incapacità di sentire e di condurre attraverso il mio essere certe energie fosse un "handicap" (nonostante le numerose insinuazioni in tal senso da parte dei numerosi "terzi" :mrgreen: ), ma ora ritengo che sia una benedizione... :lol: :D

Posto qui una canzone russa che mi ha sostenuta parecchio in questi anni, anche se ovviamente l'ho RILANCIATA, mettendoci dentro la mia interpretazione personale, i miei sensi, i miei codici della mia Dio Realtà. :D

Anzi, posto un video di una performance sul ghiaccio accompagnata da questa canzone, per potenziarne ulteriormente l'effetto.

"Non si rinuncia quando si ama"



"Non si rinuncia quando si ama
La vita non finisce mica domani
Se io smettessi di aspettarti
E tu arrivassi all'improvviso, cogliendomi di sorpresa...
No, non si rinuncia quando si ama...

E tu arriverai quando fa buio
E quando c'è la tempesta di neve che batte alla finestra
Per quanto tempo non ci siamo scambiati il calore?
Sì, tu arriverai quando fa buio...

E adesso il tuo bisogno del calore sarà così forte, così irrinunciabile
Quel calore che prima non esisteva, che non potevamo scambiarci,
Che non potrai rimanere lontano da me nemmeno per pochi minuti.

Per QUESTO si può dare qualsiasi cosa
E io ci credo così tanto
Che semplicemente faccio fatica a non aspettarti
Per tutto il giorno, stando accanto alla porta
Per QUESTO si può dare qualsiasi cosa..."
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

User avatar
Irinushka
Site Admin
Posts: 7558
Joined: Sat Dec 22, 2007 1:14
Location: Italy, Piedmont
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Io offro il mio appoggio, la mia Qualità della Fede, ma non posso imporla a nessuno, lascio che siano le persone stesse a decidere, decidere qual è la fede che possono definire come la propria fede.

Tu dici «questa è la mia fede» e poi la usi...
Irinushka wrote:
Daniele wrote: Che poi PASSO, LANCIO, RILANCIO, stò sito da un forum spirituale mi sembra diventato quello di un casinò online...
Ieri ero in stand-by (oggi anche, ma meno di ieri ) e questo vostro ultimo scambio di repliche l'ho letto dal telefonino, però dopo aver letto il post di Daniele non la smettevo più di ridere... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Irinushka wrote:
"... Interagite con le sagome esterne che per il momento vi sembrano tutte terrestri e quindi tutte apparentemente reali, apparentemente oggettive.

Invece vi toccherà venire a riconoscere ciò che sono le condizioni veramente oggettive, quindi, che riflettono veramente la qualità di questo suolo, la conduttività terrestre, quindi che fanno parte, anche, del Mio Mondo Terrestre.

Queste saranno le cose da rispettare, da onorare, da rilanciare e da viverci dentro.

Poi, però, ci sono altre cose (delle "chimere") che non dipendono dal suolo terrestre, oppure, che non sono giuste per la giusta qualità del suolo terreste e qui il Mio Mondo proprio non ci sta. Sono tutte le cose che sono fuori dal Mio Mondo.

Allora, se uno entra dentro il Mio Mondo, riconosce solo la terrestricità che ho detto prima, la cosiddetta «terrestricità oggettiva» e, invece rigetta (tiene a distanza) tutto ciò che sono delle miscele, delle componenti pseudo reali, pseudo terrestri, e che nel Mio Mondo non possono circolare..."
Devo dire che in questo ultimo periodo nel mio modo di interagire con la Vita sento moltissimo il concetto del "giocare".

Non ci sono le situazioni brutte o le situazioni belle, le situazioni importanti o non importanti, e nemmeno le situazioni mie o non mie; sono TUTTE come delle carte da giocare, ogni cosa è trasversale, tutti i motori di ricerca sono riconducibili allo spazio e al regime del Motore di Ricerca del Creatore, ogni cosa può sentirmi e servire la mia conduttività e il mio stile di Vita...

Le velocità sono così sconvolgenti e così reattive che "non ci basta la memoria operativa" (la memoria RAM?) :roll: :mrgreen: (dei nostri programmi esistenziali) per disimballare e per gestire tutte le frequenze portanti e allora ... qualcosa immancabilmente ci sfugge, risulta "fuori bordo", oppure potrebbe tranquillamente spostarsi altrove, presentarsi sugli schermi esistenziali altrui...

Gli altri potrebbero "illuminare" il nostro attuale stato della conduttività e della consapevolezza, potrebbero in un certo momento ricevere per conto nostro qualcosa di importante, magari un pacco raccomandato mandato "direttamente dal Creatore", e questo non per svalutare la nostra autonomia di ricerca o perché "gli indirizzi non sono stati scritti bene" :mrgreen: , ma per gestire in modo ottimale i carichi e le sollecitazioni correnti.

Dal messaggio che ho scritto sabato al padre di quel Bimbo che non è ancora nato eppure sa già così tante cose... :D

***********************************

Ti ringrazio per questi bellissimi riscontri; adesso mi viene da dire che la nuova fede si espande anche grazie a queste conferme tangibili che ci stiamo facendo a vicenda...:-) Ed è per questo che è così fondamentale fluire insieme, consci della nostra diversità ma anche della condizione che la Nuova Realtà la creiamo insieme...

************************************

Comunque, tornando alle CARTE DA GIOCARE: sta a noi come valutare ciò che abbiamo in mano, per poi coinvolgere il Creatore come un co-autore e co-protagonista delle nostre mosse. Come un Super Campo che (per sua stessa natura) obbliga le circostanze a dare retta alla qualità del nostro "ok, faccio le mie mosse", "fabbrico la mia esprimibilità terrestre, il mio stile di vita terrestre".

La reattività delle Sue risposte e del Suo accompagnamento diventa sempre più impressionante :mrgreen: :D :roll: :D e quindi bisogna stare attentissimi ai codici e ai valori che noi attribuiamo al nostro assetto corrente, a quello che noi vogliamo confermare, che noi vogliamo che venga confermato.

Sabato, facendo gli auguri in russo a Neda che compiva gli anni, ho scritto:

Auguro, non soltanto a te, ma a tutti noi, LA QUALITA' OTTIMALE DELLA FEDE.

La fede, un super attributo, un regime che gestisce i codici sorgente e che configura le circostanze: non deve avere necessariamente "il massimo numero di carati", ma deve essere COERENTE ed OMOGENEA, e senza che ci siano degli ingredienti vibrazionalmente incompatibili tra di loro, altrimenti dove diavolo :mrgreen: può portare una fede così?

La domanda principale a cui dobbiamo tutti rispondere potrebbe essere formulata così:

Ma io esattamente che cosa voglio dal Creatore?

Che tipo di conferme e di reazioni di ritorno voglio avere, come risposta da parte dello spazio alla mia fede?

E la risposta possibilmente deve essere formulata senza interferenze né denominatori comuni, ascoltando la propria natura profonda, senza barare, senza sentirsi dipendenti dagli attuali sensi e significati umani.

Come aveva scritto Massimo su un nostro vecchio depliant: è semplice, ma non è facile...
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

User avatar
Irinushka
Site Admin
Posts: 7558
Joined: Sat Dec 22, 2007 1:14
Location: Italy, Piedmont
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:"Questo regime del mondo manifestato, quanto è oggettivo e quanto invece è un'immaginazione, un prodotto dell'immaginazione, un prodotto dell'immaginazione della consapevolezza collettiva?

Adesso, ovviamente, non posso dare delle spiegazioni precise, però, piuttosto fornisco delle tarature per aiutarti a pilotare, a gestire meglio la tua specifica situazione.

Ti fornirò certe accordature, certe tarature che ti aiuteranno ad orientarti meglio e a servire meglio questa situazione. Intanto ti ho già dato la prima taratura, che questo mondo è in parte reale e in parte immaginario, quindi anche la tua situazione lo è, non è che sfugge a ciò che è la definizione globale della "situazione".

... Quindi ci sono, in questa situazione, delle leve oggettive, il suolo oggettivo, e poi ci sono degli aspetti, delle cose che sono delle proiezioni, oppure, sono le cose che non sono realmente presenti a livello esterno ma sono delle immagini create dall'attuale regime della consapevolezza e che però vengono percepite come il volume esterno. Formano delle sagome esterne, però non sono veramente DENSE.
Irinushka wrote:I cambiamenti e i lavori in casa (in questo momento non posso nemmeno usare il mio PC): non voglio viverli solo come dei cambiamenti, dei miglioramenti nella dimensione umana, ma voglio che ALIMENTINO LA TRASFORMAZIONE...

E questa impostazione vale per ogni carta che posso avere in mano: le RILANCIO subito, le ricodifico come un mazzo di carte che servono la trasformazione... E poi osservo...e prendo atto...

... Questo recente evento della sconnessione dal tempo lineare: è troppo presto per esprimere le mie sensazioni al riguardo, tranne forse questa - che cambia tutto il regime della densità, ma a livello micro, non a livello macro. Come se per unificarmi con il mondo della materia spiritualizzata dovessi sentirmi libera dai punti di vista che risalgono tutti al quadrante del tempo lineare; "non preoccupata" da tutto ciò che tali punti di vista esprimono o possono esprimere.

Vediamo che cosa mi porterà il download in corso, adesso come adesso ho la sensazione che la materia tradizionale (e il suo tradizionale kit di circostanze) stia per conto suo e io per conto mio... Che non ci incrociamo realmente nel volume esterno...

E allora, come continuerò a vivere? Bella domanda... :lol:
Irinushka wrote: Adesso mi sento piena di gioia (mia e "del Signore :D ) e di aspettative indicibili, però non riesco a mettere a fuoco niente e allora forse è meglio che vada a fare le pulizie e a mettere a fuoco e a posto le cose pratiche... :lol:
Scannerizzando/sollecitando questo mio "non riesco a mettere a fuoco niente"...

Da ieri mi sta crescendo dentro questa sensazione: che il mondo intorno funziona (legge, sceglie, indica, esprime, gestisce, acchiappa, viene a sapere ecc.) "in analogico" mentre io funziono (leggo, scelgo, indico, esprimo, gestisco, acchiappo, vengo a sapere ecc.) "in digitale".

E per di più le velocità dell'attualmente narrabile, dell'attualmente presentabile, di quello che "attualmente arriva in superficie" in questi due formati di esposizione della Vita sono assai diverse, non dico completamente diverse, ma assai diverse sì.

All'interno di una certa scelta "analogica", per esempio, che tipo di tende scegliere da abbinare alle nostre nuove finestre (luminosissime! :D ) magari, si nascondono diversi "ordini di numeri", diverse strutture di ricerca e potenze e regimi della Forza "annidati", e io rendendomene conto "a livello viscerale", a livello della mia conduttività profonda che dipende sempre più, appunto, dai "Numeri di Dio", proprio non riesco a seguire e ad eseguire "le maniere di esposizione analogiche (tradizionali)". :roll: :lol:

Mi viene tutto piatto/irreale, non a fuoco, fuori dalla mia portata creatrice, con delle sfumature di sentirmi estremamente disinvolta nei confronti di qualsiasi cosa o scelta (IT DOESN'T MATTER) perché "sto comunque sfidando tutto il formato, tutto l'alfabeto"...

Disinvolta ma anche goffa ed impacciata perché è come se avessi ulteriormente perso l'aderenza alla materia che attualmente mi circonda; il mio motore di ricerca "è andato ad esplorare il suo/mio nuovo tempo - spazio per i fatti suoi, piantandomi in asso" :mrgreen: , e non ho i dubbi che questo suo "distacco" serva la causa della Super Unificazione e della nuova qualità delle frecce esistenziali però nello stesso tempo sento in un modo piuttosto acuto che questo mondo intorno a me non è il mio mondo, che io non gli appertengo, che tra noi (sotto il tetto della non Trasformazione, dentro la solita pellicola che definisce la realtà) non c'è nessuna interazione effettiva e nessuna prospettiva di essa.

Sento che non mi importa NIENTE di lui, e del suo attuale arredamento e riempimento e delle sue attuali correnti delle circostanze, perché comunque non è un arredamento "di qualità" e anche perché non è nemmeno reale, almeno in parte (ma quale parte? Bella domanda... :mrgreen: )

E quindi non mi sento impegnata con lui né assumo degli impegni di nessun genere, non me ne occupo, perlomeno "non in modo frontale", gli giro intorno, scorro lungo la MIA tangenziale della terrestricità, secondo i miei TURNOVER cosmo-terrestri.

D'altra parte, però, ogni tanto posso anche "impuntarmi" sui piccoli dettagli (piccoli dal punto di vista del formato della presentazione della Vita in formato analogico, dove le cellule e celluline varie sono organizzate in formato analogico; usando la definizione di Andrea che lui di recente ha espresso in una mail privata: siamo molto "analogici", nel senso di continui, sfumati, senza interruzioni brusche), ma forse nel "mio" formato digitale sono tutt'altro che piccoli...

D'altra parte, ancora, siccome le velocità della Trasformazione sono davvero pazzesche, allora anche quando centro un punto, un piccolo grumo della stabilità che potrebbe servire da super-ancora alle sollecitazioni delle nuove linee della Luce (magari, una certa condizione apparentemente insignificante della luce dell'attualmente manifestato che accoglie, che serve da messa a terra alla Trasformazione LORDA, al riempimento LORDO con una luce diversa e quindi... manifesta in grezzo un sacco di cose) poi le correnti mi portano via e allora anche quello diventa un "IT DOESN'T MATTER."

E posso affermare in tutta sincerità che soltanto la Fede, la Mia Fede, la Mia Qualità della Fede è un sostegno reale e tangibile, in mezzo a tutto questo "exchange inesprimibile"...
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

User avatar
nadia
Posts: 319
Joined: Thu Apr 15, 2010 11:54

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by nadia »

Essere permeabili a Dio, azioni e non azioni ,pensieri ,vita, vita ordinaria che diventa straordinaria e si muove e s’illumina…. eppure respiro, mi muovo, in un mondo fraDio e conDio e in un mondo d’opinioni sussurrate o sbraitate, Io-Noi interrompiamo consapevolmente il flusso: Il flusso dei pensieri, delle reazioni di un certo modo di affrontare le contraddizioni. Sono là dove scelgo di essere ma chiaro e forte è il potere di scegliere dove e con chi essere: seducimi mondo paravento e ti dirò di no, perché non mi porta in nessun luogo che ancora non conosco. Quel nessun luogo buio e angusto che canta :” per di qua, venghino signori venghino al grande circo dell’apparenza che non da' speranza!” La lacrima diventa esercizio di impotenza OPPURE crea spazi d’acqua infinitamente liquidi di sperimentazione di se-me, mi lascio scivolare in quel liquido mio-suo e incontro tutto ciò che sto sfrattando da me, parole-emozioni che inducono, insinuano, pontificano, santificano, via al mare, al mare scorrete via da me, lasciatemi nuda che non mi son mai vista, mi guardo inconosciuta: piacere sono io, piacere son con Dio.





Qui c’è un lunga pausa, come se osando osare avessi rotto un vetro tra me e Me, ancora non mi basta ma pure mi fa bella questa speranza trucco che porto oggi negli occhi.
A volte sono nadia a volte sono Nadia, ma so la differenza e questo mi procura un sottile godimento, uguale a cibo-vita che porta nuovità.
Essere permeabili a Dio, porta in se un’abilità che è forza e bellezza e coraggio e speranza che è pure, oppure è, solo un Amore sottile che non sa e non può confrontarsi con null’altro perché null’altro ha valore ora.
Essere totali vado cantando e pure la più pigra delle mie celluline inizia a danzare.
NamoЯartista a servizio dello Spirito

User avatar
Irinushka
Site Admin
Posts: 7558
Joined: Sat Dec 22, 2007 1:14
Location: Italy, Piedmont
Contact:

Re: Io quante cose non avevo capito…

Post by Irinushka »

Anna wrote:
Kora wrote:
Ciao Irinushka,

stanotte ti ho sognata e visto che non succede spesso ho deciso di metterlo a verbale sul forum.

Nel mio sogno tu eri presente insieme a Massimo, come se voi steste mandando in giro un certo vaso, tipo: "vogliate provare (testare) il nostro nuovo liquido "appena creato"?...
Presso di me questo vostro "liquido" è arrivato come un barattolo trasparente pieno di olive verdi, solo che sia il liquido che le olive avevano un colore verde decisamente insolito.

E siccome prima di aver sognato voi, ho sognato Landers, anche lui associato al colore verde, mi sono meravigliata: come mai tutti voi vi state scatenando nel verde?

Quando ho letto questo post mi è venuto alla mente Gustavo Rol che aveva scoperto la potenza del colore verde, della quinta musicale e del calore. A voi può risuona? :roll:
Al momento non so cosa dire, anche perché tendo a mantenere le scorte del mio sapere "vicine a zero" :mrgreen: :lol: , però (e magari in attesa che qualcun'altro si pronunci sull'argomento) metto qui un riferimento fresco fresco arrivato (o, più precisamente, decodificato) oggi (con l'aiuto del "Super-Coach", da sola non ci sarei arrivata... :oops: :lol: :D )

Suona come Autonomia Specifica.

La sciarada acustica che lo conteneva, suonava come Likud, e ovviamente ho subito pensato al Likud israeliano.

E può darsi che c'entri, ma solo come origine ebraica di questo nome.

Likud (in ebraico: ליכוד, cioè "consolidamento") è un partito nazionalista liberale in Israele.

Invece se leggo questo Likud in russo, si scompone in Ликуд: Лик (Lik) + Уд (Ud)

Лик (Lik) è un modo antiquato per dire "sembianza", "volto", ma anche e sopratutto per dire "volto sacro", per esempio, i volti dei santi sulle icone, le immagini dei santi.

Уд (Ud) è l'abbreviazione per dire "specifico" (udelny), per esempio, peso specifico, densità specifica...

Il volto (sacro) specifico che indica la condizione dell'autonomia specifica.

E che cosa sarà mai, questa autonomia specifica e con quali formule viene calcolata? :roll: :)

Penso che sia un concetto del tutto nuovo, che funziona solo nelle condizioni della Fisica terrestre alternativa.

Secondo il mio sentire, è qualcosa di simile alla riempibilità, come la capacità di riempire con se stessi un certo volume o una certa sezione dello spazio, del lanscape (o anche del tempo-spazio).

E non solo di riempire, ma anche di regolare, di gestire, di mantenere, di prendersi cura di... :)
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

Post Reply