Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Andrew
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Andrew »

Irinushka wrote:
Modificare le velocità, modificare le distanze, permettere a se stessi di andare "fuori bordo"...

Portarci il più avanti possibile nella pre-auto-dissoluzione... occuparci di noi e delle nostre faccende correnti sentendoci come i campi in via di super-riavviamento...

La Trasformazione finché è stato possibile, si è appoggiata sull'Io, l'ha usato come un alleato, ma ora tutto quanto l'Io turnover sta diventando obsoleto, sta frenando lo Slancio e quindi ... è arrivato il momento di tradire l'Io profilo... con La Vita...con la Vita senza confini...

Rinunciare a se stessi a favore della Vita... sostanzialmente è questo il passo per poter essere nella Dio Realtà...

È una scelta che al momento non è stata ancora proposta (probabilmente, verrà affrontata nel prossimo Incontro Collettivo), ma è abbastanza nell'aria, quindi non potevo non mettervi al corrente... :|
Ieri pomeriggio ho scritto su Skype ad un paio di AlcheAmiche questa constatazione:

Quì si sente forte la dissoluzione in progress di certi "movimenti alla base dei tradizionali rapporti personali"...

ed in effetti, dopo aver letto il strabiliante post di Irina di ieri sera (che ringrazio pubblicamente per un certo “via libera” : Freego che mi ha aiutato ad agganciare :wink: ) è stato chiaro che le unità di base del comportamento dell’IO umano cominciano a non essere più di tanto unite… :-|


Un riferimento-stampella-foglia-provvisor-IO che ho sentito di recente come un facilitatore dell'io-dissoluzione è questo: al posto del tradizionale IO basato sulla psiche, un IO basato sulla Fede. Una fede autentica, integra, coerente, viva, mobile, variabile, gioiosa, saltellante, sensuale, dinamica e non per ultimo MIA.

La Mia Fede.

La Coerenza a livello della Fede che si può mostrare come incoerenza a livello dell'IO basato sulla psiche.

E quindi i comportamenti a livello di facciata, quelli che servono “a salvare la faccia” di questo vecchio io-prigione, vengono/devono essere gradualmente disattivati in modo da ripristinare la faccia naturale:
Andrea wrote:
Dopo essergli sfuggito usando certi “super poteri” di cui lui stesso mi aveva dotato, mi trovavo al sicuro in una stanza, e vedevo il mio volto dall’esterno. In quel momento mi chiedevo come fosse possibile rimuovere dalla mia faccia tutto ciò che c’era di artificiale (e a quel punto un’altra scoperta sconvolgente era che questa parte artificiale, che io vedevo come se fossero circuiti elettronici a ‘mo dei Borg di Star Trek, era in percentuale quella predominante!) e la risposta che arrivava dallo sfondo era questa:

(E’ tutto così cablato a tutti i livelli che) é una cosa praticamente impossibile, soltanto Dio può/potrebbe…

E infatti io mi sentivo fortunato, perché sapevo che Dio era dalla mia parte e che mi avrebbe aiutato a diventare “del tutto naturale” contro ogni possibilità di prima.
Concludo con una piccola testimonianza di stanotte a proposito di questo intere-sante fenomeno:
Irinushka wrote:
E poi... ecco,ieri nella seduta con Marcella è stato toccato l'argomento delle frecce ed indicatori stradali esistenziali, e Lui ha detto:

Che non intende "fare fuori" le frecce che in un certo senso Gli sono "ostili" (che invece di indicare la strada verso di Lui, la chiudano, la indichino come non percorribile ecc.) perché sarebbe un abuso di potere...

Ma che intende e può modificare il Linguaggio esistenziale delle frecce, di tutte le frecce, anche di quelle che affermano che "Dio non esiste" oppure che lo dipingono in un modo estremamente distorto...

Che la Sua Presenza dentro il nostro mondo comporta prima di tutto una coerenza del Linguaggio Esistenziale, che Lui espira nel Campo la Sua Essenza e le Sue Accordature per trasformare il nostro Linguaggio Esistenziale, per innestarci un sapere fare di una cultura esistenziale diversa, senza però privarci della libertà delle scelte multiple...

I miei omaggi :lol: :mrgreen: :figurati
Mi trovavo a trafficare su due telefoni cellulari cercando di risolvere alcuni problemi di sincronizzazione che c’erano tra di loro. Questa situazione era apparentemente umana nel senso tradizionale, ovvero senza contenere in se qualche tipo di riferimento implicito o esplicito all’esistenza / presenza di Dio in Terra.

Però, proprio mentre agivo, ad un certo punto scoprivo che i modi per risolvere realmente questa faccenda apparentemente “soltanto umana” dovevano necessariamente coinvolgere anche Dio, contenere un qualche Suo riferimento o profilo per essere effettivamente operativi! :-D


E quindi un Grazie Dio per tutto questo Ben di Dio di cui stai (stiamo co-) imbevendo l’ambiente, e per come, proprio dentro la Vita, mi stai assistendo nell’imparare a ***** :wink:
: Thanks : :abbracciatona :figurati

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Irinushka
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Sì, si è decisamente delineata questa Svolta... questo bisogno delle nostre bussole di "andare oltre il sentire", oltre le frequenze del sentire (che finora sembrava la cosa più sacra e più libera che potessimo avere a disposizione per avvicinarci ad una nuova esistenza).

Sfidare l'apparentemente non sfidabile, sfidare questo sentire venerato come un vangelo e come un'ultima istanza della verità, che in teoria e anche in pratica doveva aiutare a superare il pensare umano lineare, eppure... è diventato obsoleto... usa le frequenze e le accordature obsolete... beh, qui la metafora dell'Overclocking calza in modo perfetto... : Chessygrin :

Forse abbiamo esaurito "il sentire", spingendolo fin dove poteva arrivare, fino alla sua soglia massima e ora siamo maturi per andare, per essere co-guidati oltre il "sentire", perché il sentire e le sensazioni (abbinabili all'Io) a questo punto... non sono più affidabili, rischiano di fregarci... non collaborano, non ce la fanno a co-condurre ciò che Vita ci presenta... dentro un nuovo sistema di coordinate.

E questo brano potrebbe essere un aiuto formidabile nell'esorcizzare quello che va esorcizzato :lol: :



Per il momento mi fermo qui, lasciando che faccia effetto... : Chessygrin : :clap
Ieri sera Marcella mi ha inoltrato un allegato, con questo accompagnamento:

"Ciao Irina, visto che hai gettato sul tappeto, molto appropriatamente, il discorso del sentire, aggiungo parte della trascrizione della mia seduta del 6 aprile che tratta proprio di come il sentire attuale sia diventato obsoleto e della sfida di rinunciarvi.
Era riferito a me... ma ora vale per tutti..."


Non ricordavo assolutamente quella seduta tranne che è stata estremamente difficile, ora mi rendo conto del perché... della posta in gioco, delle cose che abbiamo cominciato a sfidare...

Ringrazio tantissimo Marcella e il Creatore per quell'anticipo : Thanks : che ora si inserisce in un modo così perfetto nel nostro attuale "vagare senza riferimenti certi". :lol:

Non che dubitassi della necessità di questa "Rivoluzione" (quando un certo ramo diventa secco, non posso assolutamente fingere il contrario :| ), più che altro... non riesco ad andare a sbirciare oltre l'orizzonte... nemmeno un po'...

Un paio di settimane fa quando nei telegiornali si ripeteva spesso il nome della Finocchiaro, mi è venuto da interpretarlo così, nell'ottica del nostro "Made in Italy alla lettera" :wink: :

Fino chiaro: fino a qua il procedere (l'ordine, il grafico, il regime, il senso del movimento, il senso del sé e del non sé... tutto ciò che in qualche modo "impegna") è stato abbastanza chiaro, mentre d'ora in avanti...*** : ... :

E ora a voi:

***********************************

... Intanto precisiamo questa cosa. Adesso i passi sempre più li misureremo usando il metro delle oscillazioni: quello che per te è importante è scoprire ed espandere le tue oscillazioni, quindi tutti i passi che fai nella località, negli eventi dovrebbero essere il più possibile la manifestazione delle tue oscillazioni primordiali.

Questo dovrebbe essere il tuo ordine, la tua prenotazione per qualsiasi situazione umana o non umana.

La capacità di notare le oscillazioni a livello di superficie è ancora molto scarsa. E’ una cosa che deve ancora formarsi, questa arte di percepire le oscillazioni, comunque questo non significa che non si possono già usare tutti i passi nella dimensione terrestre per servire ed espandere il più possibile le proprie oscillazioni.

Intanto ti suggerisco di non sentirti impegnata con il sistema del sentire che potevi avere finora.


Non è che è falso questo sistema però è un sistema di tipo intermedio. Per esempio quando questo tipo di sistema ti dice che tu stai bene, è possibile che tu stia veramente bene, però siccome è un linguaggio ancora intermedio e non un linguaggio primordiale, allora usa certi criteri, per valutare se stai bene, che in verità fanno torto alla tua autonomia. Magari usano qualche tipo di stabilità intermedia, qualche condizione che successivamente dovrà comunque dissolversi.

Allora se tu ti fidi, magari in modo eccessivo, del tuo attuale sistema del sentire per come è stato formato e che adesso è quello di cui disponi, potresti rischiare di silenziare ciò che arriva direttamente dalla tua eccitabilità primordiale, da queste oscillazioni che però non hanno ancora un loro sistema formato del farsi percepire.

Nel tuo caso possiamo parlare della tendenza a prendere delle decisioni precipitose senza ponderare, questo è il criterio, perché il tuo attuale sistema del sentire patisce l’assenza della stabilità per cui alle volte può avvicinare a se stesso la prima cosa che capita, o quasi, solo per avere il piacere di appoggiarsi su qualcosa, ma queste possono essere le frequenze di una falsa esposizione, di un quadro falso.

Ma alle volte, la tua Fede richiede così tanto la stabilità, urla proprio questo bisogno, che il tuo sistema del sentire appena scopre qualche riferimento che può essere più o meno adatto come un’attuale stampella della stabilità, te lo offre e tu gli credi perché è il tuo sentire che te lo offre.

… Ma questa stabilità non è adatta alle tue oscillazioni primordiali, non è adatta alla tua Fede, che è anche il tuo modo di esprimere la realtà.

Allora il prezzo pagato per questa stabilità a volte può essere troppo alto perché nel frattempo magari hai lasciato perdere un’opportunità che avrebbe potuto rafforzare il linguaggio delle tue esigenze cellulari permettendoti di essere più te stessa, te stessa come un essere della nuova esistenza.

… Non è facile questa cosa perché vuole dire che stai rinunciando a quello che per te significa molto: la fiducia verso le tue sensazioni, la fiducia nelle tue conclusioni.

Tu analizzi l’ordine dei numeri che ti arriva che possono essere dei dati, dei ricordi e altro ancora… poi tu metti il segno = e dici: ecco per me vuole dire questo.

Allora rinunciare a questa cosa è l’abbandono più grande che ci possa essere perché tu non trattieni niente. Dici: ok, "mani in alto"… io lascio che tutto possa essere riconfigurato. Accetto che tutto in me possa essere visto come un regime obsoleto, poi le frequenze che sono vincenti, utili, che mi permetteranno di viaggiare bene nella Dio Realtà verranno promosse e rinnovate, non è che sostituiamo proprio tutto.

Ma tu dentro il tuo attuale sistema della conduttività non puoi distinguere ciò che può servire la Verità e ciò che non può servire la Verità.

Questo è sicuramente l’atto di Fede più grande che ci sia: essere disposti a tradire se stessi come ti concepisci adesso, con il linguaggio esistenziale di adesso.

Così anche le immagini, i criteri che contribuivano a creare il tuo sistema (del "ragionare"), tu dici: "va bene, toglietemeli, vediamo cosa si formerà al loro posto."


Io ti dico che il nuovo linguaggio esistenziale che contribuirà a creare la Realtà di adesso è così diverso che si sostituisce tutto e tu apparterrai ad un altro mondo, a un altro sistema esistenziale, ad un altro regime della Vita in movimento e si aggiornerà moltissimo anche il tuo senso della soggettività.

Cosa vuole dire essere un soggetto, a che cosa questo soggetto sarà collegato? Perché essere un soggetto è la tua capacità di eccitarti, di condurre le eccitazioni, di percepire le cose tue interagendo con ciò che non sei tu.

Allora se tu rinunci in blocco a tutto ciò che prima formava il tuo sistema, allora è proprio il tuo nucleo della soggettività che a questo punto è in grado di usufruire delle connessioni diverse, che poi costruiremo insieme Io e te, però è un altro Senso della Luce.

…Adesso è fondamentale ascoltare il carattere delle tue cellule, di un insieme delle tue cellule che poi diventeranno il tuo carattere, il tuo carattere evoluto. Intanto sarà un carattere molto mutevole perché le cellule sono un potenziale e a seconda di come si forma un disegno corrente i modi di come presentare il tuo carattere come utente complessivo, come "titolare", possono variare parecchio.

…Tu ti sei permessa di prendere quello che andava preso, però adesso è diventato obsoleto tutto quanto quindi non puoi trovare la tua autenticità se continui a premere gli stessi tasti, usando gli stessi riferimenti, anche ricaricandoli ogni giorno e cercando magari di respirare la miscela dell’aria corrente, però tutta questa scala è diventata obsoleta, non ti serve più.

Si tratta di prendere la pianta della tua vitalità e spostarla delicatamente su un altro suolo, magari riscaldando ulteriormente il suolo, e riscaldando ulteriormente la pianta e poi fare in modo che lei possa interagire con questo diverso regime di esposizione della Luce.

E’ una sfida, ma è una sfida vincente.
AIRI-SON

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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Fino chiaro: fino a qua il procedere (l'ordine, il grafico, il regime, il senso del movimento, il senso del sé e del non sé... tutto ciò che in qualche modo "impegna") è stato abbastanza chiaro, mentre d'ora in avanti...*** : ... :
Ieri sera ho scritto in un PM:

***********************************
Probabilmente, il nostro evolvere, andando oltre il sentire umano, ormai piuttosto compromesso ed esaurito, anche se non proprio da buttare : Chessygrin : , passa molto attraverso l'integrazione dei sogni, dei formati e regimi comunicativi che sono abbinabili (anche se non sempre) ai sogni (non a tutti i sogni, solo a quelli particolari che ormai sappiamo riconoscere come qualcosa di speciale).

È come se ci fosse un altro Linguaggio della realtà co-presente lì dentro... ancora non del tutto autonomo, ancora in fase di formazione... però forse a questo punto potremmo cominciare ad invitarlo ad uscire fuori, alla luce del sole...

Probabilmente, farà parte dei lavori di questa domenica... :wink:

Perché a questo punto tutto punta alla creazione di questo Nuovo Linguaggio Esistenziale, che avrà anche dentro un regolatore dell'atteggiamento diverso verso se stessi e della propria autoleggibilità, incorporato, ma non per niente fisso e rigido...

******************************************

E a proposito stanotte ho fatto di nuovo tanti sogni "densi e reali" di cui ricordo poco, giusto qualche "memo". :lol:

In uno degli episodi avevo tra le mani un documento prezioso su cui erano scritti due parametri e io dovevo scegliere uno dei due, ed ero circondata da varie presenze ed energie che appunto aspettavano la mia "decisione".

Il documento tra le mie mani, la sua fattura erano molto tangibili... e anche le scritte, lo svolazzo delle scritte.

Non ricordo però che cosa diceva la prima opzione ma io comunque sceglievo la seconda, che era quella "dei mondi paralleli"... e credo che ci fosse anche quella precisazione: i mondi paralleli come dei surrogati, come una riflessione multipla del "Disegno Principale"...

Insomma, ci sono tante cose prossime ad essere scoperte, le cose, le sensazioni, le conferme che in qualche modo ci informano che "siamo circondati", nelle nostre stanze dell'Io eseguibilità e dell'Io conduttività, che il nostro attuale senso dell'ambiente è tutt'altro che reale, però... ricordiamoci che orientarci e succedere in questo mutevole e tutt'altro che chiaro e familiare Vaso Trasformativo sarà ben più difficile che nella realtà di prima... :|

A questo punto rendo pubblica (elaborandola ancora un pochino) la considerazione che si è fatta viva con me stamattina, in una mail privata.

********************************

Quindi è tosta per tutti, te lo posso assicurare e non c'è nessuna presenza terrestre/umana su cui appoggiarsi completamente...

Adesso mi viene da dire che possiamo e dobbiamo appoggiarci sul landscape della super unificazione, su questo "stare insieme a Lui", ed è vero, ma la cosa divertente e forse un po' sconvolgente è che questo appoggio è diversamente centrato, diversamente designato, rispetto ai centri (reali o presunti) della presenza dei singoli soggetti...

E così è possibile che mi appoggio per esempio, su un buco, su un vuoto, su un GIOCO, su uno spostamento, su un certo - incerto non punto di non vista di regolazione : Chessygrin : che si crea tra un vortice soggettivo e un altro, e guarda caso proprio lì trovo "la ricarica corrente della mia fede", il centraggio e il potenziamento corrente della mia fede, il corrente tessuto connettivo e cognitivo, il suolo che (mi) permette di formare delle equazioni e dei ".exe" correnti della mia corrente soggettività extra - large, mentre le sagome e le facciate e i metri e i modi apparentemente nitidi, apparentemente presenti, apparentemente reali della stabilità soggettiva, potrebbero essere per niente a fuoco...

Potrebbero avere un potere di regolazione molto scarso, dal punto di vista della variazione della densità in corso, sia a livello interiore sia a livello esterno...

Liberare se stessi da se stessi... a favore di una nuova e diversa produttività della Vita... :|

Questo è un pensiero forte... forse sarà da condividere sul forum... come se venissimo già in qualche modo pre-amalgamati a livello molecolare e questa è una condizione vincente, un aiuto che abbiamo già a disposizione a prescindere da quello che combinano i nostri singoli Io... :lol:

Il centro (del proprio disegno corrente) c'è.., però SPOSTATO E SCENTRATO rispetto a dove pensa di cercarlo e di vederlo un singolo Io, un singolo Io soggetto...

È un centro mobile e dinamico e fluttuante e formato da tanti fili, da tanti fili della ragione in movimento (a tante velocità) che dipingono ed espongono... e... sarebbe davvero una follia pensare di essere in grado di affrontare tutto ciò da soli... :|

Anzi, in un certo senso, adesso il modo più sicuro di essere se stessi è ... quello di non essere se stessi... di evitare degli incontri ravvicinati con il proprio Io attualmente deducibile... :lol:

Aggiungo anche una frase che mi si formulata un paio di gorni fa scrivendo ad un'amica:

"Non guardare le cose in modo diretto (quello che sembra diretto), guardale in un modo "curvo", o "strabico" o opaco... :lol:
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Insomma, ci sono tante cose prossime ad essere scoperte, le cose, le sensazioni, le conferme che in qualche modo ci informano che "siamo circondati", nelle nostre stanze dell'Io eseguibilità e dell'Io conduttività, che il nostro attuale senso dell'ambiente è tutt'altro che reale, però... ricordiamoci che orientarci e succedere in questo mutevole e tutt'altro che chiaro e familiare Vaso Trasformativo sarà ben più difficile che nella realtà di prima... :|

A questo punto rendo pubblica (elaborandola ancora un pochino) la considerazione che si è fatta viva con me stamattina, in una mail privata.

********************************

Quindi è tosta per tutti, te lo posso assicurare e non c'è nessuna presenza terrestre/umana su cui appoggiarsi completamente...

Adesso mi viene da dire che possiamo e dobbiamo appoggiarci sul landscape della super unificazione, su questo "stare insieme a Lui", ed è vero, ma la cosa divertente e forse un po' sconvolgente è che questo appoggio è diversamente centrato, diversamente designato, rispetto ai centri (reali o presunti) della presenza dei singoli soggetti...

E così è possibile che mi appoggio per esempio, su un buco, su un vuoto, su un GIOCO, su uno spostamento, su un certo - incerto non punto di non vista di regolazione : Chessygrin : che si crea tra un vortice soggettivo e un altro, e guarda caso proprio lì trovo "la ricarica corrente della mia fede", il centraggio e il potenziamento corrente della mia fede, il corrente tessuto connettivo e cognitivo, il suolo che (mi) permette di formare delle equazioni e dei ".exe" correnti della mia corrente soggettività extra - large, mentre le sagome e le facciate e i metri e i modi apparentemente nitidi, apparentemente presenti, apparentemente reali della stabilità soggettiva, potrebbero essere per niente a fuoco...

Potrebbero avere un potere di regolazione molto scarso, dal punto di vista della variazione della densità in corso, sia a livello interiore sia a livello esterno...

Liberare se stessi da se stessi... a favore di una nuova e diversa produttività della Vita... :|

Questo è un pensiero forte... forse sarà da condividere sul forum... come se venissimo già in qualche modo pre-amalgamati a livello molecolare e questa è una condizione vincente, un aiuto che abbiamo già a disposizione a prescindere da quello che combinano i nostri singoli Io... :lol:

Il centro (del proprio disegno corrente) c'è.., però SPOSTATO E SCENTRATO rispetto a dove pensa di cercarlo e di vederlo un singolo Io, un singolo Io soggetto...

È un centro mobile e dinamico e fluttuante e formato da tanti fili, da tanti fili della ragione in movimento (a tante velocità) che dipingono ed espongono... e... sarebbe davvero una follia pensare di essere in grado di affrontare tutto ciò da soli... :|

Anzi, in un certo senso, adesso il modo più sicuro di essere se stessi è ... quello di non essere se stessi... di evitare degli incontri ravvicinati con il proprio Io attualmente deducibile... :lol:

Aggiungo anche una frase che mi si formulata un paio di gorni fa scrivendo ad un'amica:

"Non guardare le cose in modo diretto (quello che sembra diretto), guardale in un modo "curvo", o "strabico" o opaco... :lol:
Mercoledì, in russo sredà, che deriva dall'espressione "stare in mezzo, trovarsi a metà", in questo caso a metà della settimana.

Però nella mia madrelingua sredà vuol anche dire ambiente.

Ambiente come l'opposto del significato precedente, come un entourage, come qualcosa che circonda, come tutto ciò che si trova intorno al riferimento che sta in mezzo, al centro, in questo caso l'Io soggetto.

Siccome è da un bel po' che ho notato che i mercoledì spesso portano... qualcosa, magari, dei grumi della chiarezza, magari, una nuova maturità e dei nuovi bagliori ella Forza, magari, i principi degli eventi, magari, i nuovi sensi (in tutti i sensi) tramite cui osservare la località, l'ambiente... ecco, ora lo metto a verbale...

Per me personalmente... potrei dire che percepisco con una maggiore nitidezza l'avvicinamento, la formazione del nuovo kit dei componenti che serviranno lo spiegamento, il comportamento e la presentazione dei punti di vista del Nuovo Linguaggio Esistenziale (sì, il comportamento, perché è una cosa viva, una cosa animata, un sistema trasformativo che respira e che trasforma con se stesso, che assegna i codici della Vita..., anche quelli del comportamento del soggetto...)

La Dio Realtà è una condizione mobile e fluttuante, non fissa, non rigida, è una cosa/condizione dinamicamente estraibile... ma da che cosa?

Dalla Grandezza Primordiale, dall'Ordine Primordiale, dalla Luce Primordiale, dall'Emozione Primordiale, dalla Qualità Primordiale dei Passaggi e da numerosi altri puntini ed asterischi... :wink:

L'Io soggetto, quello che rappresenta il riferimento centrale del tessuto connettivo e anche cognitivo della realtà, potrebbe essere/diventare anche l'ambiente, potrebbe essere questo duplice "sredà" - mercoledì - ambiente, quello che sta in mezzo (come un unificatore e conduttore e connettore e anche divisore e selettore naturale) e quello (il riempimento, il lustro, il lucido, la facciata degli eventi) che sta intorno a quello che sta in mezzo?

Già solo formulare questo interrogativo mi fa quasi tremare eppure... è così, è questo, so di aver acchiappato... :wink:

Forse perché oggi è mercoledì e perciò... :wink:

Ora... che cosa dipende veramente da noi, senza fronzoli, senza prenderci in giro, senza precipitare dalla condizione della Grandezza illimitata ed onnipotente alla condizione della desolazione e dell'impotenza (anzi, nemmeno da una condizione all'altra ma piuttosto da un report euforico del proprio sentire (quello sempre meno affidabile : Chessygrin : ) sull'argomento all'altro report... pieno di angosce e di paure ed ugualmente poco affidabile?)

La qualità del Dipinto (della corrente istantanea della Realtà, della Realtà che si estrae da sé...)... questo è il suggerimento...

Il Dipinto corrente di tanti fili e di tanti stati, che collegono e che dividono e che trasformano, e che noi in un certo dato momento "impersonifichiamo" e presentiamo e contribuiamo ad accordare...

E faremo quello che la Forza Onnipotente di Dio vorrà mettere in contanti e a fuoco come un proprio "grafico" e look ed autoriconoscimento esterno corrente, e mentre lo faremo sentiremo di stare insieme a Lui, di oscillare sulle sue lunghezze d'Onda, sentiremo di essere un connettore corrente tra Lui (la Sua eseguibilità) e l'ambiente e proveremo delle emozioni indescrivibili (che già adesso ogni tanto possiamo provare), e però... ecco, è proprio qui che entra in gioco il parametro della Qualità, in particolare, della Qualità del Ricalcolo e della Valutazione di sé stessi, del proprio posto, della propria importanza in questa mega-connessione...

L'accento, IMHO :lol: , non deve essere sul condurre se stessi (l'immagine corrente del proprio sé), ma sul condurre e basta...

Sull'essere nell'Amore e basta...

Per quel che riguarda me stessa personalmente, aggiungo anche "nell'Amore e nell'Adorazione totale ed incondizionata e sempre aggiornabile"...

La mia non è un'Adorazione religiosa né cieca né condizionante, e non mi impedisce in alcun modo di esprimermi, anzi, però... è qualcosa, forse un sapere intrinseco dei protocolli primordiali più un know how just in time che mi viene empiricamente e che fa sì che io non possa mettermi sul Suo stesso piano, pur potendo sentirlo accanto a me, nel mio modo di essere corrente, in tanti modi.

Non è umiltà, o, se proprio, mettiamo "l'umiltà" tra virgolette :lol: , però... è una sfida che dovete affrontare anche voi, se vi autodichiarate come i Suoi "sputnik" terrestri... sputnik, satellite, in russo vuol dire accompagnatore...

Accompagnare in Terra la Sua Grandezza, non la propria...

La "mia grandezza"... questa espressione mi dà la sensazione di un "non ordine", di un abuso... oppure di un tappeto con degli angoli girati al contrario...

Addirittura dissolversi in questo accompagnare la Sua Grandezza... non usarlo per dipingere il proprio sé con i colori più nitidi e più decisi e più centrali e più convincenti...

Perché... in questo modo si rischia di dipingere un "falso"... anche se magari un falso d'autore... :|

Si rischia di perdersi nel mega-tamponamento... fino a diventare irriconoscibili... perché... se l'impostazione della Fede non è limpida, non è di Qualità... allora i diagrammi che entrano e che escono, le vie e le rampe di accesso, i gate di input e di output non vengono curati, vengono trascurati e allora potrebbero far transitare i look della Forza e della causalità che... non dico che sono sbagliati (non pretendo di sapere che cosa è sbagliato e che cosa non lo è :lol: ), dico solo che difficilmente potrei offrire loro l'accoglienza presso i miei gate, presso il mio spazio della super-connessione...

Piuttosto userei il regime: voi di là e io di qua...
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Per me personalmente... potrei dire che percepisco con una maggiore nitidezza l'avvicinamento, la formazione del nuovo kit dei componenti che serviranno lo spiegamento, il comportamento e la presentazione dei punti di vista del Nuovo Linguaggio Esistenziale (sì, il comportamento, perché è una cosa viva, una cosa animata, un sistema trasformativo che respira e che trasforma con se stesso, che assegna i codici della Vita..., anche quelli del comportamento del soggetto...)

La Dio Realtà è una condizione mobile e fluttuante, non fissa, non rigida, è una cosa/condizione dinamicamente estraibile... ma da che cosa?

Dalla Grandezza Primordiale, dall'Ordine Primordiale, dalla Luce Primordiale, dall'Emozione Primordiale, dalla Qualità Primordiale dei Passaggi e da numerosi altri puntini ed asterischi... :wink:
Oggi sarò molto breve, proprio perché sta succedendo qualcosa di grosso a livello di tutto il nostro ordine esistenziale, e poi perché stiamo sperimentando e co-conducendo dei preparativi e delle verifiche per quel Filone Principale che potremo e dovremo mettere insieme a fuoco domenica, che sarà mettibile a fuoco da noi domenica :wink: .

Menziono solo l'ultimissimo pezzo che mi è arrivato già stamattina, come un PS al pacco che è stato fatto transitare durante la notte e che contiene alcuni parametri di regolazione prossimi a scatenarsi, a cominciare a vivere, cambiando di conseguenza anche le nostre vite, anche i nostri sensi del Vivere.

In breve: proviamo a pensare alla realtà, al tessuto della realtà che evolve, non all'evoluzione a livello di un singolo soggetto...

Il singolo soggetto... basta che sia presente in tutto ciò, in questa Mega Sostituzione e potrà usufruire dell'evoluzione complessiva per ricalcolare e ri-definire e riconoscere in modo diverso anche se stesso.

Non è obbligato ad evolvere e a crescere "di persona" (questo gioco, da sempre abbastanza finto, sta proprio esalando l'ultimo respiro), ma piuttosto ad imparare a ricalcolare e a "ri-vedere" continuamente se stesso, man mano che va avanti la Narrativa della Super Unificazione...

E il resto... estraetelo da questa canzone, che decisamente ripropongo:



Un abbraccio molto, ma molto commosso a tutti

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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Cesi »

Grazie Irina, ho condiviso la tua commozione!!!
Sono felice di vedervi tutti domenica.
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
Irinushka wrote:
Forse, nell'ottica della formazione e dell'espansione del Nuovo Linguaggio esistenziale (che è prima di tutto un centraggio diverso, un volume della Vita diverso, un senso della località diverso, un funzionamento dei motori di ricerca diverso, è un Linguaggio Esistenziale che esprime la DIFFERENZA STRUTTURALE E DI GESTIONE, non soltanto un sapere messo e/o mettibile a fuoco, un certo insieme dei concetti con i rispettivi giri delle parole che descrivono l'attuale "essere"), bisognerebbe sostituire la clausola "io sento, la mia sensazione è..., mi è venuta la sensazione che... " con qualcos'altro... *** : ... : :shock:

Con qualcosa di una gradazione più forte :) ... che comporta l'uso dei "fili del Signore"... a cui adesso come adesso non saprei che aggettivo attribuire tranne che "cristallini"...

E questa cosa qua, questo stato della conduttività, di essere collegati a certi fili cristallini, di essere illuminati con una certa luce corrente (di essere portatori mobili di un certo intreccio della Forza (di un certo intreccio ottico) autodeterminante e autoregolante o in via di autodeterminazione e di autoregolazione ) sarà come un derivato corrente della fede che a sua volta assegna dei codici (nella Dio realtà è la fede che regna, che gestisce) della "propria presenza corrente".

Personalmente sento :lol: (affermo, dichiaro, metto a verbale) che il termine "sensazione" non mi sta (più) bene, forse non mi stava bene da un bel po' o da sempre... però... non sapevo con che cosa sostituirlo... d'altra parte , intendiamoci, non è che io scriva (mi esprima) sotto dettatura del Creatore, è una semplificazione che fa torto a Lui, a me, a tutti... :|

Potrei forse dire che Lui mi trafigge e sull'onda di questo trafiggere nasce quello che nasce... un certo volume, un certo movimento delle molecole e dei quanti, un certo stato/taratura della ragione che permette di assimilare e di essere guidata e di co-guidare, ma non è un sapere, non è affatto un sapere (trasferibile "da porta a porta")...

É nemmeno una sensazione...anzi, probabilmente (è da qualche giorno che presso di me circola questa... ipotesi :lol: ) i vostri vari e variabili spettri delle sensazioni ed emozioni sono molto più organizzati? sistemati secondo un certo ordine? nitidi? tangibili? hanno degli orizzonti più solidi? dei sensi delle direzioni (andare verso...*** incrociare...***) più indicativi?

Mentre le mie più che essere delle sensazioni vere e proprie, sono dei tremolii della luce o anche solo degli interruttori della luce, sono dei puntini, dei vettori, delle linee tratteggiate (per dei possibili scambi), ma verso cui io non ho nessun obbligo della lealtà, della continuità, dell'espressione...

Anche perché non sento che mi appartengono... Tutt'al più mi accompagnano... a tratti...

E non posso né voglio avvicinare questi "kit provvisori di tarature" alla tavolozza della sensazioni umane... non è questa la mia grafia, la mia narrativa...

Se il mio esprimermi (quello che è) viene proiettato più o meno alla lettera sullo schermo delle emozioni e sensazioni ed eseguibilità umane, può succedere un casino : Chessygrin : perché potrebbero essermi "appioppati" dei colori e dei fili e dei codici e dei regimi e dei diagrammi e delle interpretazioni che non c'entrano con me, con il mio modo di calcolare, di sollecitare/solleticare e di esprimere i punti di vista della Dio realtà in stato di risveglio e/o sotto corrente.

Anni fa ho paragonato il mio modo di fare alla "stampa offset"..., ecco, appunto... :lol: :wink: :figurati
Sì, si è decisamente delineata questa Svolta... questo bisogno delle nostre bussole di "andare oltre il sentire", oltre le frequenze del sentire (che finora sembrava la cosa più sacra e più libera che potessimo avere a disposizione per avvicinarci ad una nuova esistenza).

Sfidare l'apparentemente non sfidabile, sfidare questo sentire venerato come un vangelo e come un'ultima istanza della verità, che in teoria e anche in pratica doveva aiutare a superare il pensare umano lineare, eppure... è diventato obsoleto... usa le frequenze e le accordature obsolete... beh, qui la metafora dell'Overclocking calza in modo perfetto... : Chessygrin :

Forse abbiamo esaurito "il sentire", spingendolo fin dove poteva arrivare, fino alla sua soglia massima e ora siamo maturi per andare, per essere co-guidati oltre il "sentire", perché il sentire e le sensazioni (abbinabili all'Io) a questo punto... non sono più affidabili, rischiano di fregarci... non collaborano, non ce la fanno a co-condurre ciò che Vita ci presenta... dentro un nuovo sistema di coordinate.

E questo brano potrebbe essere un aiuto formidabile nell'esorcizzare quello che va esorcizzato :lol: :



Per il momento mi fermo qui, lasciando che faccia effetto... : Chessygrin : :clap
Irinushka wrote:
Dalla mia postazione posso confermare che il vecchio sistema di equilibrio, e anche della ricerca di equilibrio sta crollando alla grande...

Ed è anche possibile che prima di essere del tutto morto, possa di colpo sembrare "in salute", vivo e vegeto...

Quindi le attuali fedi e credenze umane (strutturate dentro la dimensione e la leggibilità umana e l'atteggiamento verso di sé umano) potrebbero anche sentire un improvviso afflusso di energia (tutte queste nuove cellule e molecole che entrano a far parte del Vivibile! :roll: ) e cercare di tirare questa potenziale messa a terra della Nuova Consapevolezza su di sé... e rallegrarsi per qualche conferma, ecco finalmente.... :mrgreen:

Invece sarà un finto potenziamento, una specie di "rana morta galvanizzata"... e quindi il mio consiglio è sempre quello che sapete bene... : Chessygrin :
Bene, abbiamo illustrato ed accompagnato anche questo: il fenomeno della rana morta galvanizzata :lol: e abbiamo ammesso e constatato che, come mi ha scritto Andrea ieri sera:

"e' stato dato tutto ciò che si poteva dare nell'assetto di prima, e continuare sarebbe come erogare ancora qualche scossa alla rana che e' definitivamente... andata"...

E ora che facciamo?
Massimo wrote:
Insomma, è un gran casino! : Chessygrin :

:figurati è proprio il simbolo di questa storia: bisogna figurarsi in ogni istante qual è il punto che mette in equilibrio tutto e il Tutto, la nostra parte umana, la nostra parte ancora da scoprire, le persone che ci stanno intorno, gli eventi, l'esistenza terrena, la Trasformazione, dove siamo e dove stiamo andando... è un equilibrio multiplo, multi-livello e multi-dimensionale dove due importanti parole chiave secondo me sono proprio sensibilità e sincerità!

Più o meno così:

Image

ma molto di più e in un Universo multi-dimensionale!!! : Oops : : WallBash : : MrOrange : : MrBlue : : MrViolet : : Chessygrin :
Questo sistema di equilibrio, questa spasmodica ricerca di equilibrio: ha molto a che fare con la condizione di essere degli "sputnik" - satelliti - accompagnatori di Dio in Terra, e quindi di attingere naturalmente alle Sue proprietà magnetiche, alla Sua Dio_organolettica, cambiando di conseguenza la nostra, e di espandere tutto ciò... passare continuamente attraverso se stessi di prima... magari attraverso se stessi di cinque minuti fa.

Siamo quello che si trova sul piatto della bilancia, e che ha il compito di calcolare e di pesare e di compensare e di completare anche quello che si trova sull'altro piatto della bilancia (e cioè, "il non noi"), dove sia "noi" che "non noi" sono delle condizioni dinamicamente ricomponibili e riconoscibili just in time, attraverso un Sistema delle Azioni complicatissimo e che risale a Dio, al Suo Motore di Ricerca...

E allora anche senza approfondire è piuttosto chiaro, come dicono i miei connazionali, lo capirebbe anche un piccolo riccio : Chessygrin : , che dobbiamo proprio dire addio (magari, esclamando: "Oh Dio!" :shock: :lol: ) al sistema di equilibrio di prima nonché a tutti i manuali ed istruzioni che lo accompagnano.

E così
Irinushka wrote:
E il resto... estraetelo da questa canzone, che decisamente ripropongo:



Un abbraccio molto, ma molto commosso a tutti

: Love : : Thanks : :abbracciatona : Thanks : : Love :
Questa colonna sonora ci può aiutare a dissolverci, a trasformarsi in un POSTO, invece di una persona, ad uscire dalla vecchia pelle esistenziale, a spalancare le ali e i propulsori della Trasformabilità.
Irinushka wrote:
Ora... che cosa dipende veramente da noi, senza fronzoli, senza prenderci in giro, senza precipitare dalla condizione della Grandezza illimitata ed onnipotente alla condizione della desolazione e dell'impotenza (anzi, nemmeno da una condizione all'altra ma piuttosto da un report euforico del proprio sentire (quello sempre meno affidabile : Chessygrin : ) sull'argomento all'altro report... pieno di angosce e di paure ed ugualmente poco affidabile?)

La qualità del Dipinto (della corrente istantanea della Realtà, della Realtà che si estrae da sé...)... questo è il suggerimento...

Il Dipinto corrente di tanti fili e di tanti stati, che collegono e che dividono e che trasformano, e che noi in un certo dato momento "impersonifichiamo" e presentiamo e contribuiamo ad accordare...
A questo punto offro alla vostra/nostra attenzione la parola IMPRESSIONE, IMPRIMERE, IMPRESSIONARE.

Qui ci sono due link da cui ricavare certi suggerimenti, e potete fare da soli altre ricerche:

http://www.treccani.it/vocabolario/impressionare/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://dizionari.corriere.it/dizionario ... mere.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

Ma il punto è che forse possiamo ricodificare e rilanciare il termine "Impressioni", come uno strumento della Realtà dello Spirito, come un ingrediente integrante ed indispensabile dell'autoriconoscimento della Forza.

Proviamo a dire "ho l'impressione che..." non come lo direbbe un essere umano, ma come una parte integrante del Nuovo Linguaggio Esistenziale.

Proviamo a modificare LA QUALITA', I CENTRI, GLI INPUT E GLI OUTPUT E LE DISTANZE E LE MESSE A FUOCO E LE SCALE DELLE IMPRESSIONI... :wink:

Questa "impressione": non tanto le emozioni - sensazioni - pensieri - conclusioni che appartengono alle vecchie accordature della Vita, ma come qualcosa che viene impresso in noi in un dato momento e da cui in quel momento diventano estraibili... alcune cose...

Come una luce che trafigge il cuore e che a questo punto diventa un connettore universale, un misuratore universale, un regolare universale (della densità e di chissà cos'altro :| ).

Se liberiamo noi stessi dai nostri familiari modi umani di impressionarci, di essere impressionabili, di avere le impressioni, di condividere le impressioni, a favore dell'impressionabilità delle cellule, allora forse...***

Ora lascio che tutto ciò si assesti... e poi domenica vedremo nuovi sviluppi... :wink:

:figurati : Love : : Freego
AIRI-SON

Tornerò a sollecitare le vostre anime

"Съешь же ещё этих мягких французских булок, да выпей чаю." :figurati : ... : : down :

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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
A questo punto offro alla vostra/nostra attenzione la parola IMPRESSIONE, IMPRIMERE, IMPRESSIONARE.

Qui ci sono due link da cui ricavare certi suggerimenti, e potete fare da soli altre ricerche:

http://www.treccani.it/vocabolario/impressionare/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://dizionari.corriere.it/dizionario ... mere.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

Ma il punto è che forse possiamo ricodificare e rilanciare il termine "Impressioni", come uno strumento della Realtà dello Spirito, come un ingrediente integrante ed indispensabile dell'autoriconoscimento della Forza.

Proviamo a dire "ho l'impressione che..." non come lo direbbe un essere umano, ma come una parte integrante del Nuovo Linguaggio Esistenziale.

Proviamo a modificare LA QUALITA', I CENTRI, GLI INPUT E GLI OUTPUT E LE DISTANZE E LE MESSE A FUOCO E LE SCALE DELLE IMPRESSIONI... :wink:

Questa "impressione": non tanto le emozioni - sensazioni - pensieri - conclusioni che appartengono alle vecchie accordature della Vita, ma come qualcosa che viene impresso in noi in un dato momento e da cui in quel momento diventano estraibili... alcune cose...

Come una luce che trafigge il cuore e che a questo punto diventa un connettore universale, un misuratore universale, un regolare universale (della densità e di chissà cos'altro :| ).

Se liberiamo noi stessi dai nostri familiari modi umani di impressionarci, di essere impressionabili, di avere le impressioni, di condividere le impressioni, a favore dell'impressionabilità delle cellule, allora forse...***

Ora lascio che tutto ciò si assesti... e poi domenica vedremo nuovi sviluppi... :wink:

:figurati : Love : : Freego
Ieri, mentre facevo dei lavori sul prato, continuavo a metabolizzare questa Indicazione - freccia delle Impressioni... e mi sembrava sempre più Importante... così da pre-affermare che forse forse
Tiziamo wrote:
Comunque,
Io ho un po' di paura di prendere parte a questo rituale anche se so che è importante per la mia crescita
per tutto me, e arriva un signore (con le sembianze di un personaggio di un film) che mi dice:

"Stiamo tutti aspettando che tu ti riconosca interiormente come Essere Libero!"
e poi

"E' tutta una questione di i". (intendo proprio la lettera 'i')



Stamattina raccontandolo a Vale mi ha detto che Andrea ha scritto qualcosa a proposito
di un certo fattore 'i' ma non sono ancora andato a cercare nel forum.
in ogni caso è stato un sogno molto forte...molto bene inciso nella mia coscienza.
Questo fattore "i" stava proprio per Impressioni, nel senso e portata che si fanno sentire ORA...

E devo dire che stavolta siamo proprio cotti a puntino :lol: , Intendo alla vigilia dell'Incontro Collettivo...

P.S. La lettera che stavolta ho messo sulla Torta che mangeremo prima di Iniziare le sedute :wink: :

Я, e cioè, Io, quell'Io che è anche la R (R come Realtà) al contrario...

Però Я è anche la prima lettera della parola Язык - Yazyk, Lingua, Linguaggio...

Che il nostro Я - Io possa fiorire - fecondare - portare i frutti - trasformarsi in diretta (beh, più o meno : Chessygrin : ) diventando il portatore del Nuovo Linguaggio Esistenziale!
:D
ValeCiceri wrote:Ieri sera intorno alle 19 ero alla guida della mia auto ed ho provato una "sensazione di dissolvimento" :shock: se così si può definire.......
Ho percepito che mi stavo dissolvendo..che il mio corpo (e non solo) stava svanendo...diciamo che "forse" aver provato questa cosa mentre stavo guidando è stato (almeno inizialmente) disarmante, ma quando ho smesso di trattenermi...è stato bellissimo :Well Done ..come se...non Ci Fossi Più, come se...fossi stata inglobata ed avessi inglobato a mia volta tutto ciò che mi sta attorno...e non so neanche quanto "attorno" : Chessygrin :
So che in questo momento è molto difficile per Tutti spiegare ciò che stiamo provando...ed io ci ho provato :mrgreen: perchè è stato qualcosa di Indescrivibile per non essere descritto e condiviso. : Thumbup :

Vi abbraccio...e Vi auguro un Inimmaginabile Incontro per questa domenica.
:abbracciatona
Ma sai che non mi sorprende nemmeno un po? : Chessygrin : :Well Done :clap

In un certo senso quello che mi sorprende, è che siano ancora così pochi i segni tangibili della Nuova Gestione, del Nuovo Tessuto connettivo e cognitivo esistenziale, ma forse ora che stiamo scoprendo e rilanciando le Impressioni (con nuovi punti di vista e nuovi collega-menti :lol: naturalmente Incorporati)...*** : ... : Soprattutto quelle notturne, della movida notturna... :lol:

Un abbraccio trasversalissimo e buona Vigilia! :abbracciatona : Love : : Groupwave :
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Tiziamo wrote: Non mi dilungo nel commentare la giornata di ieri da cui questa riflessione arriva...perchè so già che qualcuna :wink: lo farà in un certo modo e con certe codifiche e .... :) :figurati

... Sono ancora in uno stato misto tra il provvisorio e l'estatico dopo la seduta di ieri...che più che seduta per me era una sdraiata : Chessygrin : ma ***
vi voglio bene e vi ringrazio infinitamente tantissimo.
Grazie anche ad Irina che è stata così ... da lasciarmi senza parole per la sua dedizione impegno e tanto altro

: Love : : Love : : Love :
Carissimi tutti!

Chi è stato fisicamente presente all'Incontro, sa che non è stato per niente facile, addirittura il nostro Interlocutore Principale ha ammesso che dello spirito festivo, "da compleanno" ci fosse ben poco... :lol:

D'altra parte, probabilmente, è stato un giorno, un'occasione estremamente favorevole per assecondare ciò che andava assecondato - lo schiodamento e la dipartita dell'Io Soggetto e la sua sostituzione con un Io Provvisorio, annessi e connessi...

Se avessimo vissuto questa giornata alimentando ed enfatizzando il sentire classico dell'Io, magari suonando i sensi e le eccitazioni delle ottave superiori, probabilmente le "impressioni" correnti sarebbero state più piacevoli e più rassicuranti, ma poi?

Saremmo rimasti ancora con questo sentire così impegnativo e così dogmatico e così totalitario ormai non più in grado di andare di pari passo con la Trasformabilità della Vita sperimentabile in diretta... con i Passi del Signore...

E così avremmo solo rimandato a dopo lo Strappo, l'Illuminazione comunque inevitabili...

Io comunque già dall'inizio della terza seduta ho sentito/percepito/capito che forse il grosso della fatica è stato lasciato alle spalle, e poi me l'hanno confermato le ore successive, e poi è arrivata la Giornata di ieri, il 17 giugno, ed è stato come se fosse davvero sorto un Nuovo Sole, il Sole delle Nuove Scelte... : Thanks : : Love : : Freego :Well Done :clap :D
Irinushka wrote:
Questo fattore "i" stava proprio per Impressioni, nel senso e portata che si fanno sentire ORA...

E devo dire che stavolta siamo proprio cotti a puntino :lol: , Intendo alla vigilia dell'Incontro Collettivo...

P.S. La lettera che stavolta ho messo sulla Torta che mangeremo prima di Iniziare le sedute :wink: :

Я, e cioè, Io, quell'Io che è anche la R (R come Realtà) al contrario...

Però Я è anche la prima lettera della parola Язык - Yazyk, Lingua, Linguaggio...

Che il nostro Я - Io possa fiorire - fecondare - portare i frutti - trasformarsi in diretta (beh, più o meno : Chessygrin : ) diventando il portatore del Nuovo Linguaggio Esistenziale!
:D:
In russo esiste l'espressione: "Inghiottire la lingua" : Chessygrin : ... e domenica noi l'abbiamo seguito ed eseguito alla lettera, abbiamo inghiottito la lingua (camuffata da torta : Chef : : Chessygrin : ), abbiamo "neutralizzato - fatto sparire" il linguaggio dei vecchi punti di vista, della non integrità, della stabilità che risale all'Io Soggetto e con la nostra disponibilità ed accompagnamento abbiamo agevolato il Suo Lavoro, la Sua Decisione di attivare ufficialmente il Linguaggio dell'Integrità e della Super Unificazione.

E ieri è stata una giornata pazzesca... :roll: :D : Love :

Non solo perché nelle tre sedute individuali (mica tanto individuali) che abbiamo fatto nel corso della giornata sono state presentate/rivelate/accennate/attivate tantissime cose, ma perché il Campo, il Volume era qualcosa di sconvolgente... Saturo di scintille, di tesori, di cose preziose, di geometria diversa, di Amore, di Slancio, di Dio Promesse, di Libertà e di Leggerezza, e di Gioia e della nuova stabilità (snellita e potata ed alleggerita) dei Soggetti Provvisori...

Magari nei prossimi giorni arriverà qualche frammento della trascrizione, in particolare, mi piacerebbe rendere pubblico l'inizio della seduta con Andrea :wink: , perché poi è da quella cosa là : ... : che si parte per ricalcolare, per illuminare diversamente tutto quanto, ogni cosa...

Ma intanto dico subito che nelle prossime 3 o 4 settimane ci toccherà disabituarci a parecchie cose, e sensi e valori ed importanze... praticamente si comincia a vivere azzerando tutto quanto il senso di se stessi e dell'ambiente.

Vi abbraccio con tanta Dolcezza, con tanta Tenerezza... mi sento meravigliosamente bene... : Yahooo : : Groupwave : : Birthday : e... ovviamente, risale tutto a Lui, all'Interazione con Lui, ed è così evidente, così palese che quasi non sembra il caso di dirlo... : Love :

Però non è possibile non dirlo, anzi, qualsiasi cosa io faccia o dica, sarà sempre di più l'espressione di:
nadia wrote:
Irinushka wrote:E Lui ha suggerito che io condividessi con tutti il mio "segreto" (ovviamente non è l'unico :wink: ), e cioè, la Magia dell''espressione "Я Люблю - Ya Lubliu" o semplicemente "Люблю - Lubliu", "Io Amo" o semplicemente "Amo", in russo.
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by nadia »

Rilancio nella Pace che non ha bisogno di altre parole...
Irinushka wrote:
Vi abbraccio con tanta Dolcezza, con tanta Tenerezza... mi sento meravigliosamente bene... : Yahooo : : Groupwave : : Birthday : e... ovviamente, risale tutto a Lui, all'Interazione con Lui, ed è così evidente, così palese che quasi non sembra il caso di dirlo... : Love :

Però non è possibile non dirlo, anzi, qualsiasi cosa io faccia o dica, sarà sempre di più l'espressione di:
nadia wrote:
Irinushka wrote:E Lui ha suggerito che io condividessi con tutti il mio "segreto" (ovviamente non è l'unico :wink: ), e cioè, la Magia dell''espressione "Я Люблю - Ya Lubliu" o semplicemente "Люблю - Lubliu", "Io Amo" o semplicemente "Amo", in russo.
Lo sento che pulsa dentro di me, e scolpisce e modella e ricama e cesella... :figurati


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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
L'altra cosa che credo che sappiamo tutti benissimo, eppure vale la pena di metterla a verbale: il Dio potere, il Super potere che Lui delega e concede agli altri non è compatibile con la paura... e finché ci saranno i residui della paura (dentro la conduttività del soggetto), il tasto del Potere Supremo continuerà ad essere disabilitato, magari, tranne qualche eccezione, giusto per confermare che esista... :|

Per il momento mi fermo qui... lo slancio pazzesco che ho provato stanotte non è ancora dicibile e nemmeno confezionabile in singole porzioni... :roll: : Freego :Well Done :D

Buon giorno 11 del settimo mese! :wink:
Prendo spunto da un riferimento visto mercoledì in TV - dal telefilm "Person of interest", la stagione scorsa lo guardavo solo ogni tanto, quando capitava e anche stavolta ho guardato solo un pezzo ma evidentemente mi serviva proprio quel pezzo lì. :wink:

http://it.wikipedia.org/wiki/Person_of_ ... televisiva" onclick="window.open(this.href);return false;)

Sostanzialmente gli spunti sono due.

Il primo è quello dell'esistenza di un certo sistema segreto che collega ogni cosa, che ha un acceso illimitato a tutti i dati (digitali) in qualsiasi formato siano... solo che nel nostro caso non è un sistema al servizio del governo e nemmeno del genere umano, ma al servizio del Regno dello Spirito, e perciò le sue priorità, i suoi punti di vista e i suoi modus operando sono assai diversi. :|

E il secondo è questo.

Nell'episodio visto mercoledì appariva un cane:

"È un cane da pastore belga Malinois con addestramento militare che Reese salva da nazionalisti Ariani che lo usavano come cane da attacco."

Il protagonista, invece di farsi spaventare da un cane che abbaiava minaccioso, diceva calmissimo ai "cattivi": "il cane abbaia perché è ansioso e perché non vi rispetta... a proposito, è stato addestrato usando i comandi in lingua danese e scommetto che voi non parliate il danese..."

Dopodiché pronunciava un paio di frasi in danese e il cane si sdraiava ai suoi piedi e diventava un angelo al suo servizio... :shock:

Ora voglio prendere quel cane che ubbidisce solo ai comandi in danese, cioè in una lingua che normalmente nessuno conosce : Chessygrin : , per parlare dei fatti nostri.

I fili della materialità, compresi i soldi, i fili del Sistema Aperto di Cielo - Terra ubbidiranno sempre di più al Linguaggio della Super Unificazione (che come dice l'Articolo, http://it.irinushka.eu/?p=2080" onclick="window.open(this.href);return false; è il Linguaggio del Comandi) e ai tentativi di manipolarli con il linguaggio umano tradizionale risponderanno picchè...

Magari, con un abbaiare ansioso che in qualsiasi momento potrebbe rivolgersi contro i precedenti "padroni"... :|

Oggi vi presento due parole del giorno:

Upgrade

Happy Power

(anche con questa sfumatura che il Denaro vorrà usare il linguaggio, i codici, la trasmissività del Happy Power).

In più c'è la parola - il concetto Omogeneo

http://www.etimo.it/?term=omogeneo" onclick="window.open(this.href);return false;

che a quanto pare viene messo in dubbio

Oppure possiamo dire così: che per la gestione cellulare non esiste l'obbligo di mantenere le condizioni della vita apparentemente omogenee...

E allora questa omogeneità (più finta che vera) viene scoperchiata e rasa al suolo...

Prima di tutto l'omogeneità della ragione, degli allacciamenti e dei fili connettivi della ragione...

Dal dialogo sul forum russo:
Kora wrote: Negli ultimi giorni ho una sensazione crescente che "non c'è più il vivere"... al corpo succede qualcosa di indescrivibile, per esempio, si lamentano le cosce... questa notte di nuovo non ho potuto dormire, e per di più non c'è più l'accesso ai soliti spazi, a cui eventualmente chiedere dei consigli.

Stanotte perlomeno è arrivato un sogno chiarificatore in cui veniva pronunciata la frase: "due giorni dopo l'impiccagione" ... e nell'ambito dello stesso sogno io arrivavo a "scoprire" che sono stata impiccata ed è per questo che la testa stava per i fatti suoi e le gambe stavano per i fatti loro, doloranti e decisamente separati dalla testa, nel mio sogno non le potevo nemmeno vedere, ecco, ora mi viene da dire, come Alice nel Paese delle Meraviglie...
E tutto ciò ha sicuramente a che fare con l'avvertimento di pochi giorni fa:
Irinushka wrote:
Irinushka wrote:
... la condizione del corpo a cui non piace più la definizione stessa del corpo. :|

È una definizione, un'impostazione che crea degli argini e dei limiti molto rigidi (la famosa "custodia cautelare" :lol: ) e che corrisponde ai sistemi delle coordinate, alla conduttività e ai "view" della bassa consapevolezza, perciò ora ciò che è vivo nel corpo, ciò che vorrebbe far parte della Dio realtà (il mare delle cellule in stato di auto localizzazione e di riavviamento, le frequenze portanti, nuovi meccanismi addetti alla variazione della densità, nuovi "contatori" del consumo della Vita :wink: e chissà cos'altro) sta segnalando che vorrebbe sfuggire alla definizione stessa del corpo.

Vorrebbe "abolire/cancellare i confini".

Il fatto è che non si sa ancora quale potrebbe essere la nuova definizione della Vita che sostituirebbe quella del corpo, con annessi e connessi. : Chessygrin :

In russo c'è un detto:

"a seconda del nome con cui verrà battezzata la nave, essa si muoverà (andrà in giro)".

La massa delle cellule in uno stato fuso o prefuso richiede un nome diverso per quello che finora era "la nave Corpo", vuole una bandiera e i segni di riconoscimento diversi, altrimenti non è in grado di allacciarsi alla Dio Realtà e al Sistema Aperto di Cielo - Terra... cerca di spostarsi dentro una definizione diversa di un ordine (di navigazione - spostamento) diverso, dentro un "sistema della Forza" diverso.

Questo nuovo nome - definizione dovrebbe essere un concetto super unificante e parlante il Linguaggio dell'Integrità, dovrebbe contenere nuovi punti di vista, nuove possibilità di gestione del Timone... e al momento ancora non c'è... :roll:

Quello che c'è invece, è la segnalazione che il corpo umano è una "non scelta", è una scelta - bandiera non soddisfacente.

Già adesso potremmo sentire sempre di più le differenze, magari sottilissime, magari indescrivibili che trasmettono questo nuovo stato delle cose, queste impostazioni dei motori di ricerca.

Nel nostro atteggiamento verso il nostro corpo potremmo sentire di tutto : Chessygrin : , potremmo cominciare a scoprire nuovi fili, nuovi ingressi e nuove uscite della Forza per l'interazione con l'esterno, ma anche delle micro-abolizioni, delle micro-cancellazioni delle abitudini e riflessi che erano in vigore prima, addirittura "la dissoluzione in progress" della solidità corporea e degli algoritmi del metabolismo esistenziale di prima, e di conseguenza di tutto ciò che era la vita nella materia con il corpo ma senza spirito.

La buona notizia è che le cose succederanno così velocemente che non avremo nemmeno il tempo per spaventarci (anche perché i nostri sistemi segnaletici sono molto lenti, molto ritardati), intanto che le cose cambiano, intanto che appaiono "dal nulla" ed entrano a regime nuovi ingredienti della realtà. : Chessygrin :

Le cattive notizie personalmente non le vedo, però come al solito, dipende... dipende da noi... :|
... Il download in questione avrà a che fare con il cambiamento delle distanze, del sistema della definizione, della contabilità e della gestione delle distanze.

Adesso come adesso siamo ancora "fissati" con e sulle distanze fisse, noi e tutta la nostra conduttività (e anche la fede), ma se le distanze (sia interiori che esterne) diventassero non più fisse (dinamicamente ricomponibili per servire un certo "purpose" dello spirito)? :shock:

Tanto per dire, nei sogni che come ormai è stato accertato sono una parte integrante dell'avvento della Nuova Era :lol: , le distanze si spostano con molta disinvoltura, e si comportano come pare loro, e la cosa non ci sorprende più di tanto: dopotutto, si tratta dei sogni... : Chessygrin :

Solo che non sono solo dei sogni, ma "i materiali di riempimento della realtà e i beni energetici".

Le distanze sono come dei fari... un riferimento, una luce sicura rispetto alla quale calcolare i propri passi...

Ora nel Sistema Aperto di Cielo - Terra le distanze (presumo sia in termini di Tempo che di Spazio) potrebbero modificare il proprio comportamento... e di conseguenza noi il nostro...
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Oggi sento con insistenza "Ingrid"...

A questo punto mi sono decisa ad usufruire dell'aiuto dell'amico Google, ed ecco che è uscito fuori il riferimento della Griglia, Grid:

I grid computing o sistemi grid sono un’infrastruttura di calcolo distribuito, utilizzati per l’elaborazione di grandi quantità di dati, mediante l’uso di una vasta quantità di risorse. In particolare, tali sistemi permettono la condivisione coordinata di risorse all’interno di un’organizzazione virtuale.

Non è del tutto nuovo, ma ... non so come dire... ora risulta decisamente tangibile, e reale ed educativo... è perché ormai siamo "In"; siamo dentro...?

Ha a che fare con il concetto delle distanze non più fisse e con la densità specifica e relativa e con altre direzioni della ricerca e del procedere della Vita che "il Bolletino della Dio Realtà" insiste per pubblicare "in danese"... : Chessygrin :

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Come approfondimento dell'argomento chiave (del Linguaggio della Super Unificazione), condivido qui un frammento della mail privata scritta in parte stamattina e in parte oggi pomeriggio.

"... oltre a quello che ho scritto sul forum (e penso che la metafora del cane che ubbidisce solo ai comandi in lingua danese :mrgreen: sia molto parlante)... sì, ci toccherà imparare a parlare in modo diverso, scoprendo la musica dello spirito, la scorrevolezza dello spirito sotto i vestiti e strati e STRASCICHI di parole che crediamo di (ri)conoscere.

Direi che bisognerebbe parlare senza pensare :lol: o comunque in modo impassibile, semplicemente "imprimere", mettere a voce un certo disegno, come quando io ascolto le oscillazioni e le pulsazioni della Forza ed attribuisco loro certi "connotati" e fissaggi e comportamenti terrestri...

In questo modo lasciamo lo spazio al flusso e alle correnti delle parole libere, alla musica e alla danza di parole, all'ordine di parole adatto per servire ed impressionare ed illuminare questo o quel particolare momento della "spettacolarità" generale.

Le parole devono ascoltare e condurre "il respiro dei venti nell'atmosfera" e "l'alta produttività della Vita (e della realtà) invece di dipendere dagli attuali dossier e data base e modalità abitudinarie di segnalazione (sia dell'ordine che del disordine).

Per la mia esperienza, adesso si sta espandendo sempre di più il linguaggio e il regno delle lettere, dei mini e micro connettori e "corrispondenti", sono loro che creano e trasformano la realtà e le attribuiscono "il Dio carattere" (estremamente educativo), mentre il sistema del discorso umano (per niente trasformativo) riflette e ripropone la condizione di essere in prigionia dei vecchi sistemi (e scheletri) delle certezze e delle credenze e di ciò che può o non può essere ritenuto reale."
AIRI-SON

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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:
"... oltre a quello che ho scritto sul forum (e penso che la metafora del cane che ubbidisce solo ai comandi in lingua danese :mrgreen: sia molto parlante)... sì, ci toccherà imparare a parlare in modo diverso, scoprendo la musica dello spirito, la scorrevolezza dello spirito sotto i vestiti e strati e STRASCICHI di parole che crediamo di (ri)conoscere.

Direi che bisognerebbe parlare senza pensare :lol: o comunque in modo impassibile, semplicemente "imprimere", mettere a voce un certo disegno, come quando io ascolto le oscillazioni e le pulsazioni della Forza ed attribuisco loro certi "connotati" e fissaggi e comportamenti terrestri...

In questo modo lasciamo lo spazio al flusso e alle correnti delle parole libere, alla musica e alla danza di parole, all'ordine di parole adatto per servire ed impressionare ed illuminare questo o quel particolare momento della "spettacolarità" generale.

Le parole devono ascoltare e condurre "il respiro dei venti nell'atmosfera" e "l'alta produttività della Vita (e della realtà) invece di dipendere dagli attuali dossier e data base e modalità abitudinarie di segnalazione (sia dell'ordine che del disordine).

Per la mia esperienza, adesso si sta espandendo sempre di più il linguaggio e il regno delle lettere, dei mini e micro connettori e "corrispondenti", sono loro che creano e trasformano la realtà e le attribuiscono "il Dio carattere" (estremamente educativo), mentre il sistema del discorso umano (per niente trasformativo) riflette e ripropone la condizione di essere in prigionia dei vecchi sistemi (e scheletri) delle certezze e delle credenze e di ciò che può o non può essere ritenuto reale."
Ieri ho scritto in un PM:

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In tutti i casi è giusto che tu ti senta parte della conduttività e delle scelte del centro, parte dell’ordine centrale… parte di un Noi vincente e straordinario… e anche un soggetto (?) :lol: che aiuta la materia e la vita a parlare BENE, una logopedista al servizio di Dio…

La logopedia (dalle parole greche logos "discorso" e paideia "educazione") è una branca della medicina che si occupa della cura, della riabilitazione, dell'educazione, della rieducazione e della prevenzione delle patologie della voce, del linguaggio scritto e orale e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. Inoltre, si occupa di tutti quei disturbi cognitivi che hanno a che fare con la comunicazione, come la memoria e l'apprendimento, e più in generale delle funzioni corticali superiori.

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E a proposito, la parola "Interdizione" che da qualche giorno sventola parecchio sul nostro orizzonte “Made in Italy” :lol: ,

venendo al contatto con il mio udito, tende a scomporsi in:

Inter


Prefisso di composti con il sign. della prep. “tra”, che indica una posizione intermedia tra due cose o due limiti di spazio o di tempo (intertempo, interurbana), un rapporto di collegamento (interetnico) o un rapporto di reciprocità (intercomunicante)

e

Dizione


La dizione è il modo in cui vengono articolati i suoni che compongono il linguaggio

Infatti, siamo in mezzo ai due Linguaggi esistenziali (il che a sua volta comporta anche delle diversità nella gestione del tempo, dello spazio, della struttura molecolare, della fede, delle linee degli eventi… insomma, di tutto quanto).

Ora mi piacerebbe promuovere il Linguaggio della Super Unificazione come un TEMPIO, un TEMPIO DELLA TRASFORMAZIONE, un TEMPIO DELLA TRASFORMABILITA’.

Come mai questa promozione?

Diciamo che a che fare con:
Irinushka wrote:

E vorrei promuovere domani, il primo agosto, come “il giorno delle porte aperte”… Come un assecondare mirato di tutto ciò che è in arrivo… sia nelle vicinanze immediate sia non così immediate… :wink:

… Dico solo che le porte hanno cominciato ad aprirsi… addirittura mi è sembrato di sentire Lui che diceva: “meno male… era ora…” : RedFace : :D
Le porte del Tempio… non le porte astratte, non le porte metaforiche…

E se cominciano ad aprirsi le porte, passandoci attraverso si potrà accedere a ...*** :wink:

Un buon e trasversale Daily Ware a tutti! :wink: : Freego :figurati
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Avendo poco tempo (oggi ci sono in programma certi voli – love-ori mica tanto individuali :Well Done : Love : aeventi_speciali ), metto a verbale uno spunto arrivato stanotte, quello della padre lingua. :roll:

C’era un aggeggio (un defibrillatore, un illuminatore, un potenziatore, un ri-generatore o altro ancora) e per farlo azionare bisognava dare un comando in quella che io ho definito come “Lingua del padre”, padrelingua …

In questo caso si accendeva la lampadina e l’aggeggio misterioso cominciava a … funzionare (usiamo pure la formula neutra) :wink: .

Ed era anche palese che non si trattava della lingua del padre biologico, ma di:
Irinushka wrote:
Oggi ho fatto una torta (domani vengono due amiche a sentire "le novità" :lol: ) e quando ho tirato fuori tutti gli ingredienti, all'improvviso ho cambiato idea e ho voluto assolutamente metterci il papavero.

Ed era l'unica cosa certa e tangibile nella nebbia/foschia che mi avvolgeva...

E poi ho realizzato che il PAPAVERO si scompone in PAPA' VERO; padre vero... :roll:

Bene, mi sono detta, è bello sapere che i messaggi arrivano anche quando la comunicazione verbale non è in funzione... :mrgreen: Attraverso i mezzi che capitano a tiro... :mrgreen:

Sapete, la primissima volta quando con Massimo siamo entrati in contatto con quegli spazi che poi sono diventati i nostri spazi di lavoro, la nostra "scuola di crescita", ad agosto del 1995 nei boschi russi, loro hanno suggerito a Massimo: "Prova a concentrarti su chi è il tuo vero padre"...

All'epoca ci sono venute le interpretazioni che ci sono venute (diciamo, più o meno "locali") e non poteva che essere così, ma a quanto pare, la vera posta in gioco, la vera portata della Forza è stata delineata fin da quel primo momento...

E ora...sembra proprio che ci siamo...
Tra l’altro, forse ho scoperto qualcosa che riguarda la lingua (il flusso, l’identificazione) russa… e cioè, che non c’è… :roll: :shock:

Perché quando l’addetto all’apparecchio affermava che il suo papà biologico era russo, e pronunciava pure qualche parola (qualche bestemmia :mrgreen: : Fuck You : ) in russo, in buona fede, io lo smascheravo, presentando un dossier che raccontava come è stata predisposta la truffa, la credenza, il senso di identificazione… il falso positivo...

A questo punto dico altre due cose.

Il riferimento di sfondo Roosevelt che ogni tanto sento e che percepisco come Ru svelt… qualcosa che ha a che fare con il flusso, con l’onda, con le impostazioni, con le velocità, con le direzioni, con i caratteri, con i volumi, con gli assetti cellulari “russi” e che bisognerebbe fare/scoprire alla svelta… :|

E poi diversi anni fa mi è capitato di leggere la profezia di Nostradamus che affermava che “i russi saranno i primi ad assaggiare, a prendere cibo da, a gustare, a sentire il sapore di Dio”…

E per un bel po’ sembrava una conferma di ferro del fatto che i russi siano in una posizione esclusiva e molto speciale :clap , solo che adesso mi viene di leggerla, di ribaltarla così: i russi, tra tanti popoli, saranno i primi ad essere messi al corrente (da Dio… non necessariamente in persona, ma piuttosto dal Suo modo di gestire ) del fatto che la loro identità non esiste… Che è una formazione artificiale e perciò... :roll:

Tra l’altro, in questi giorni ho sentito un paio di volte anche il riferimento “popolo”, senza sapere a che cosa si riferisce…

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Qualche notte fa ho intravisto la scatola di biscotti danesi (quella rotonda)... forse se mangiamo/assaggiamo i biscotti danesi questo ci aiuterà a imparare la lingua Principale, la lingua del Tutto (ve lo ricordate il cane che ubbidiva solo a chi sapeva impartire i comandi in lingua danese)? :lol: :Well Done : Chef :
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Re: Creando il Linguaggio della Super Unificazione

Post by Irinushka »

Irinushka wrote:Avendo poco tempo (oggi ci sono in programma certi voli – love-ori mica tanto individuali :Well Done : Love : aeventi_speciali )…
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… Qualche notte fa ho intravisto la scatola di biscotti danesi (quella rotonda)... forse se mangiamo/assaggiamo i biscotti danesi questo ci aiuterà a imparare la lingua Principale, la lingua del Tutto (ve lo ricordate il cane che ubbidiva solo a chi sapeva impartire i comandi in lingua danese)? :lol: :Well Done : Chef :
Vale e Tizi ci hanno portato dei biscotti fatti in casa e… li hanno messi nella scatola dei biscotti danesi :shock: :Well Done :clap … prima intendevano usare una soluzione diversa e poi invece hanno optato per questa… :o :Well Done :clap aeventi_speciali

E ovviamente non avevano ancora letto il mio post sul forum... : Love :

Che caldo... che mi è venuto adesso... :abbracciatona :figurati aeventi_speciali : Thanks :
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